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venerdì 27 febbraio 2009

BELGRADO - Mostra "Nuvole a stampa"

Si è aperta il 25 febbraio nella Sala Espositiva dell'Istituto Italiano di Cultura, la mostra "Nuvole a stampa". Breve storia dell'editoria a fumetti in Italia, espressamente commissionata dall'Istituto ad Andrea Plazzi, fra i maggiori esperti dell'editoria a fumetti in Italia, in occasione dei 100 anni del Corriere dei piccoli. Quattro sezioni cronologiche e cinque sezioni monografiche illustrano, con un ampio apparato di immagini, la storia dell'editoria italiana che ha prodotto i più famosi fumetti del mondo. Le quattro sezioni cronologiche forniscono al visitatore una prospettiva storica, mentre le cinque sezioni monografiche danno il risalto necessario a fenomeni che hanno attraversato lunghi periodi della storia del fumetto italiano. E' il caso ovviamente dello stesso Corriere dei Piccoli, e di marchi dalla vita pluridecennale come "Bonelli" e "Disney", da tempo ormai più nomi-simbolo e "filosofie dell'intrattenimento" che semplici case editrici. Non mancano inoltre grandi individualità: autori che hanno segnato il fumetto moderno, non solo italiano. A rappresentarli tutti, Hugo Pratt e Magnus, due nomi che per l'appassionato non necessitano di presentazioni. Durante la mostra sono stati, inoltre, organizzati diversi incontri con gli studenti di italianistica dell'Università di Belgrado, gli studenti del locale liceo filologico e della sezione bilingue del III Liceo e con gli studenti della scuola di fumetto del Centro Culturale Studentesco. E' prevista una circuitazione della Mostra all'interno del paese.

giovedì 26 febbraio 2009

SAN FRANCISCO - Italian Book Club e la serie di incontri "Meet the Author"

Dopo il grande successo della presentazione del libro “Erbe da Mangiare” di Luigi Ballerini, l’Istituto Italiano di Cultura ha aperto una serie di incontri letterari italiani dal titolo “Meet the Author”. Il ciclo di appuntamenti è iniziato lo scorso 18 febbraio con la presentazione del libro di Francesca Duranti “Come quando fuori piove”, pubblicato da Marsilio nel 2006. L'incontro è stato preceduto dal primo appuntamento dell' “Italian Book Club” dell'Istituto, un invito alla lettura di autori italiani. La scrittrice, presentata da Barbara Carle, Ph.D. Columbia University e professore di italiano presso la California State University di Sacramento, ha offerto la lettura di un suo racconto inedito, “Dal lato opposto”, e ha anticipato l’uscita del suo ultimo libro “Un anno senza canzoni” per il prossimo aprile. Francesca Duranti, autrice di numerosi romanzi fra i quali “La bambina” (1976 e 1985), “Piazza mia bella piazza” (1978), “Sogni mancini” (1996), si è affermata in Italia e nel mondo con il romanzo “La casa sul lago della luna” (1984). E' stata insignita di prestigiosi premi letterari in Italia e all'estero, fra i quali il Premio Bagutta, Super Campiello ed Hemingway. Il secondo incontro si è svolto il 24 febbraio e ha visto protagonista Sergio Caputo, musicista e cantante, che ha presentato il suo primo libro “Disperatamente (e in ritardo cane)”, edito da Mondadori nel 2008. L’autore, introdotto dal manager e producer musicale Pier Forlani, si è poi esibito in una performance musicale. Il prossimo appuntamento della serie “Meet the Author” e dell' “Italian Book Club” sarà l'11 marzo con “L'Enigma Montefeltro” di Marcello Simonetta, PHD a Yale University e professore presso il Dipartimento di Lingue e Letterature Romanze della Wesleyan University, edito da Rizzoli nel 2008. Le note introduttive saranno del Prof. Albert Ascoli, Gladys Arata Terrill Distinguished Professor, Head Graduate Adviser, Department of Italian Studies, University of California Berkeley.

ANKARA - Concerto del Maestro Domenico Nordio

Venerdì 20 febbraio, presso la Sala Concerti dell'Orchestra Sinfonica Presidenziale si è tenuto il concerto del Maestro Domenico Nordio, che si colloca nel gruppo dei più notevoli solisti contemporanei di violino, vantando collaborazioni con grandi formazioni e grandi direttori d'orchestra. Nordio che, accompagnato dall'orchestra Sinfonica Presidenziale, ha presentato come brano principale un ampio e complesso lavoro del musicista turco contemporaneo Adnan Saygun, esprimendo al massimo la propria maestria in un ambito di sonorità di ascendenza primonovecentesca, ha inoltre eseguito l'ouverture verdiana del "Nabucco" e la "Sinfonia in fa maggiore op. 92" di Brahms, offrendo infine, ad un pubblico di appassionati (tra cui esponenti delle rappresentanze diplomatiche), un fuori programma da Serghiej Prokofiev, breve suite per violino con momenti melodici e lirici alternati a fasi di intenso virtuosismo. La qualità e l'importanza del concerto è dovuta anche alla scelta del Maestro di misurarsi pure con lavori che esulano dal repertorio più facilmente accettato dal pubblico, contribuendo in questo modo alla crescita della cultura musicale.