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venerdì 7 novembre 2008

LUBIANA - VIII Settimana della Lingua Italiana nel Mondo

Ricchissima di eventi e graditissima dal pubblico si è rivelata la proposta culturale dell'Istituto di Lubiana in occasione dell' VIII Settimana della Lingua Italiana nel Mondo. La serie di manifestazioni previste è iniziata ben prima della data ufficiale di apertura: la sera di giovedì 16 ottobre la Direttrice Roberta Ferrazza, ha inaugurato il Convegno Internazionale 'La Pittura Murale nel 1700: la devozione tra pubblico e privato nelle città dell'Europa Centrale e del Nord Italia'. E' seguita l'inaugurazione della mostra 'La rinascita del trionfo', imperniata sull'attività artistica del pittore italiano Giulio Quaglio e sul restauro della volta della cattedrale di Lubiana. L'apertura ufficiale della Settimana della Lingua si è tenuta la sera di lunedì 20 con l'esibizione della pianista Rosaria Dina Rizzo, che ha eseguito alcune composizioni di Florestano Rossomandi (Bovino, FG 1857 - Napoli 1933), insigne esponente della Scuola Pianistica Napoletana.
Un'altra performance di altissimo valore musicale si è tenuta martedì 21 ottobre: nello studio 14 della Radio Slovena si è esibita la soprano Urska Arlic Gololicic, finalista per la Slovenia del Concorso 'Voci Nuove Pucciniane'.
Nei giorni da lunedì 20 a giovedì 24 l'Istituto ha ospitato sulle pareti di tutto l'edificio il tema della Piazza: sono state allestite due mostre, 'L'Italiano in Piazza', galleria di foto delle più significative piazze italiane, tratte dall'Archivio Alinari e a cura del Prof. Francesco Sabatini, presidente dell'Accademia della Crusca, e 'Le piazze del Piemonte: Architettura, Urbanistica, Eventi, Quotidianità', curata dal Consiglio Regionale del Piemonte, panoramica delle piazze piemontesi, colte in un particolare aspetto (artistico, commerciale, sociale...), mentre il 21 e il 22 ottobre, l'Istituto ha presentato la Divina Commedia nella magistrale interpretazione di Roberto Benigni. Sono state proiettate alcune delle letture che l'attore toscano ha recitato in piazza Santa Croce a Firenze nel 2006 e che tanto successo hanno riscosso anche in televisione.
La serata del 22 si è conclusa con la proiezione del film-documentario 'Venezia grande teatro del mondo', omaggio ad un autore fondamentale per la cultura italiana quale Carlo Goldoni. Il regista Alessandro Bettero ricostruisce un affresco della Venezia settecentesca, tra lo sfarzo scenografico del Carnevale e la gioia maliziosa della Commedia teatrale, ma ci trasporta anche nella Parigi dell'epoca, restituendoci la dimensione europea dell'attività goldoniana.
Ancora il teatro è stato il grande protagonista di giovedì 23, Giornata del Lettore. Presso la Facoltà di Lettere e Filosofia di Lubiana, si è tenuta la performance teatrale 'Quattro piazze - Cuori che si ritrovano e si perdono', ideata da Marzio Serbo in collaborazione con i Lettori di ruolo Chiara Vigliano e Francesco Passeri. Gli studenti di Italianistica di piazza in piazza, hanno recitati testi della Letteratura italiana dalle origini ai giorni nostri: testi didascalici (Jacopo da Varagine), ironici (Ariosto), dissacranti (Dario Fo), sperimentali (Aldo Palazzeschi)... in un gioco di voci che ora declamano, ora profetizzano, ora ridono chiassose, ora si perdono in un sussulto nella piazza. La giornata di giovedì 23 si è conclusa con la conferenza 'L'Italiano va in Piazza. Problematiche culturali e linguistiche di una minoranza', tenuta da Matteo Caratti, direttore editoriale del quotidiano 'La Regione Ticino', in collaborazione con l'Ambasciata Svizzera in Slovenia. Giovedì 23 e venerdì 24, l'insegnamento della lingua e della letteratura italiana a scuola è stato il tema cardine di un corso di formazione presso la Facoltà di Studi Umanistici del Litorale a Capodistria: nella prima giornata, la lezione 'Didattica della letteratura italiana: letteratura e canzone in aula', tenuta dal Prof. Paolo E. Balboni e dal Dott. Fabio Caon, incentrata sulla canzone come strumento di apprendimento e nella seconda giornata la lezione-concerto 'L'Italiano in Piazza', con l'esecuzione da parte di un gruppo di musicisti delle più celebri canzoni italiane.
Infine, venerdì 24 la settimana si è conclusa con la proiezione del video 'Che cos'è l'architettura?', dedicato a Renzo Piano.

STOCCARDA - Laurea Honoris Causa al filologo Alberto Varvaro

Su iniziativa del Centro Studi Italia dell'Università di Heidelberg e dell'Istituto Italiano di Cultura , mercoledì 5 novembre è stata conferita nell'Aula Magna dell'Università di Heidelberg la laurea Honoris Causa all'insigne filologo Alberto Varvaro, ex direttore del Dipartimento di Filologia Romanza dell'Università degli Studi di Napoli "Federico II".
Alberto Varvaro, nato a Palermo nel 1934, è uno dei più illustri studiosi di filologia romanza, socio dell'Accademia della Crusca e socio corrispondente dell'Accademia dei Lincei. Le sue pubblicazioni spaziano su tutto l'arco delle lingue e letterature neolatine delle origini, con particolare attenzione alle aree iberica, francese e italiana. Autore di libri ormai classici, come "Letterature romanze del Medioevo" (Il Mulino, 1985), un'importante silloge dei suoi scritti è stata pubblicata nel 2004 con il titolo "Identità linguistiche e letterarie dell'Europa romanza" (Salerno Editrice).
Il conferimento della laurea Honoris Causa corona anni di intensi rapporti di ricerca tra gli istituti di linguistica e filologia romanza delle Università di Napoli "Federico II" e Heidelberg.

TIRANA - Il Maestro Bruno Canino in concerto

Nell'ambito del Convegno internazionale "Italicità e Media nei paesi dell'Europa Sud Orientale" organizzato a Tirana, dal 16 al 18 ottobre, in occassione della VIII Settimana della lingua italiana nel mondo, dalla comunità Radiotelevisiva italofona, l'Istituto Italiano di Cultura ha presentato, al Teatro dell'Opera un concerto di grande successo del M° Bruno Canino.
Al numeroso pubblico il Maestro ha proposto un repertorio molto vario, che comprendeva musiche di M. Clementi, G. Rossini, L.M. Gotschalk, A. Copland, C. Corea, e G. Gershwin. Durante la magnifica esecuzione dei brani, di cui particolarmente gradito il divertente "Un petit train de plaisir" di G. Rossini, gli spettatori hanno avuto modo di apprezzare uno dei più famosi pianisti italiani a livello internazionale. Il M° Canino, infatti, svolge un'intensa attività come solista esibendosi nelle più prestigiose sale concertistiche nel mondo. Oltre ad aver rivolto grande attenzione alla musica contemporanea, collaborando con Pierre Boulez, Luciano Berio, K.H. Stockhausen, Bruno Maderna e Luigi Nono, si è dedicato con passione alla formazione dei giovani musicisti, insegnando per ventiquattro anni pianoforte principale al Conservatorio di Milano.

COLONIA - VIII Settimana della Lingua Italiana nel Mondo

Lunedì 20 ottobre presso la sala teatro dell'Istituto Italiano di Cultura il Console Generale d'Italia in Colonia ha inaugurato l'VIII edizione della Settimana della Lingua.
La serata inaugurale ha visto la partecipazione di un grande numero di bambini provenienti dalle classi bilingue delle scuole di Colonia che sono saliti sul palcoscenico e hanno cantato l'inno italiano prima dello spettacolo di Commedia dell'arte 'Salti e lazzi. Girandola di scene per pubblica piazza' della Compagnia Balagan.
Nella mattina di martedì 21 ottobre, presso il dipartimento di Romanistica dell'Università di Colonia si è svolta la conferenza del professor Claudio Giovanardi dal titolo 'L'italiano e i dialetti oggi' durante la quale il professore ha esposto al folto pubblico presente il rapporto tra la lingua italiana e i dialetti, dal latino volgare all'imposizione del dialetto fiorentino come lingua letteraria e di uso comune grazie all'opera di Pietro Bembo.
Presso l'istituto Italiano di Cultura, la sera del 21 ottobre, si è tenuto un incontro con lo scrittore e giornalista palermitano Roberto Alajmo in occasione della traduzione in tedesco del suo romanzo 'Cuore di madre'. Roberto Alajmo è autore di libri quali 'Palermo è una cipolla', 'E' stato il figlio' e 'La mossa del matto affogato'.
Mercoledì 22 è stato poi proiettato il film 'Don Camillo', mentre giovedì 23 il Professor Rienzo Pellegrini dell'Universita' di Trieste ha tenuto la conferenza, presso l'Universita' di Dsseldorf, 'Il friulano in piazza. Quadro sociologico di una lingua minoritaria'; il professore ha parlato anche della lingua delle poesie di Pier Paolo Pasolini e delle opere di altri scrittori friulani come Elio Bartolini, Amedeo Giacobini e Ida Vallerugo.

TIRANA - Grande successo per la compagnia Kataklò

L'Istituto Italiano di Cultura, in occasione della VIII Settimana della lingua italiana nel mondo, ha organizzato presso il Palazzo dei Congressi di Tirana, in data 20 ottobre 2008, lo spettacolo "Anthology" della Compagnia Kataklò Athletic Dance Theatre, esibitasi per la prima volta in Albania. La Compagnia, fondata nel 1995 da Giulia Staccioli, direttore artistico e vulcanica coreografa, è considerata, sulla scena internazionale, una delle più dinamiche realtà artistiche europee. Anthology, presentato a Tirana, è uno spettacolo stupefacente, imperdibile, volto a conquistare le platee più vaste e diverse per genere e cultura che, da anni, Kataklò attrae nel mondo.
Un'antologia di coreografie dallo stile straordinariamente coinvolgente che fa leva su una inesauribile vena creativa pulsante tra un linguaggio facilmente accessibile e una inusuale e abile fusione di movimenti corporei, passi di danza, evoluzioni ginniche, ritmica, pantomime comiche e impeto teatrale. Superando i limiti di flessibilità umana e di ogni sensibile emozione.
Ipnotico e immaginario, come certe fiabe. Lungo una linea immaginaria di corpo e mente, Kataklò da' una scossa all'anima. Danze liquide e poesie visive trasformano i performers in creature di un mondo immateriale che abitano uno strano e divertente universo vivacemente colorato. Per incantare il pubblico di ogni età. Illusionismi, certo, supportati però dalla concretezza di una miscela di atletismo acrobatico, sequenze danzate e mimica. Capace di fagocitare lo spettatore in un incantesimo.
Per i ruoli danzati, Giulia Staccioli si è avvalsa della preziosa collaborazione di Jessica Gandini. Le musiche, appositamente scelte per sostenere la forza evocativa dei diversi momenti coreografici, sono di autori vari; mentre gli splendidi costumi di Sara Costantini valorizzano le coreografie, di cui il disegno luci di Andrea Mostachetti coglie ogni riflesso. Elementi questi di una spettacolarità che raccoglie gli entusiasmi di un pubblico vasto ed internazionale e dalla quale è difficile rimanere immuni.

mercoledì 5 novembre 2008

RIO DE JANEIRO - Torna a Napoli la mostra di Ernesto Tatafiore

Arrivato sospinto dalle brezze leggere dell'Atlantico, sul ponte ideale che il curatore Maurizio Siniscalco ha voluto stendere tra l'imponente mole di Castel dell'Ovo a Napoli e il vertiginoso Museo di Arte Contemporanea di Oscar Niemeyer a Niterói, Ernesto Tatafiore, lirico e allusivo pittore napoletano, riporta a casa la sua splendida mostra Utopico-Filosofico, organizzata e sponsorizzata dall'Istituto Italiano di Cultura di Rio de Janeiro.
Le 16 tele, di pochi incisivi colori e di tanta raffinatezza, dopo il successo fatto registare nella spettacolare sala circolare del MAC saranno esposte a Castel dell'Ovo sino alla fine dell'anno.
Per la versione napoletana della mostra carioca, Tatafiore, sorridente sotto gli eleganti baffi grigi, aggiunge alcune tele al repertorio di icone e ritratti di miti e di eroi del suo universo simbolico esposti in Brasile: ecco Robespierre, ed ecco Lenin, con le loro rivoluzioni sublimate, ecco Ulisse e Beethoven alla ricerca di nuove trasognate frontiere, ecco Masaniello e Giordano Bruno metafisici ma non dimentichi della brutta fine terrena, Diderot e Vico che hanno creduto nell'uomo e nel mondo civile, ed ecco la grande lezione di De Chirico.
Tutti eroi maschili, scortati dalle sensuali e intriganti figure femminili dell'Allegoria e della Metafora, della Metafisica e della Filosofia, e tutti insieme sospinti dall'Utopia. Ma anche a Napoli come già a Rio sarà l'attesissimo incontro tra Pelé e Maradona, sapere cosa si diranno o rei e il pibe de oro sarà tanto importante quanto lasciarsi sedurre dal segno inconfondibile, fresco ed intrigante di questo sublime pittore napoletano, che l'Istituto Italiano di Rio de Janeiro ha sponsorizzato con ammirazione ed entusiasmo, e che ha lasciato il segno negli occhi e nei cuori dei carioca.

SAN PAOLO - Presentazione del progetto di Massimiliano Fuksas per l' IIc di San Paolo

Si è svolta ieri a San Paolo, presso la sede del MUBE (Museo Brasiliano della Scultura), una fra le più prestigiose Istituzioni museali cittadine, la presentazione del progetto ideato dall'Arch. Massimiliano Fuksas per la ristrutturazione della sede dell'Istituto Italiano di Cultura di San Paolo, ubicato come noto presso l' ex palazzina consolare della Av. Higienópolis. Il Presidente ha tenuto a partecipare di persona all' evento. Sulla scia del profondo desiderio da tempo espresso dai nostri connazionali e, più in generale, dall'immensa Comunità italo-brasiliana residente, queste Istituzioni, di concerto tra di loro sono riuscite nel non facile intento di portare a San Paolo uno dei massimi esponenti dell' architettura mondiale. Conservando la palazzina neoclassica - in procinto di essere dichiarata patrimonio architettonico dello Stato di San Paolo - la soluzione ideata dall'Arch. Fuksas mira a riedificare interamente la parte retrostante, già adibita a ricevimento del pubblico, integrandola con gli elementi esistenti, in un progetto che si pone in linea con la tradizione architettonica e paesaggistica brasiliana contemporanea. Alla presenza di una nutrita ed assai qualificata platea di esponenti della locale Comunita' italiana e italo-brasiliana, formata in larghissima misura da rappresentanti degli ambienti industriali ed economici, nonche' di autorevoli Autorita' dello Stato e del Comune di San Paolo, l'architetto Fuksas ha presentato nel dettaglio - con l' ausilio di numerose immagini - il proprio progetto. Si tratterebbe del primo progetto del grande architetto in America Latina, inserito in una trilogia di "piccoli progetti di grande importanza", che includono una chiesa a Foligno e il Centro della Pace di Jaffa, in Israele. Secondo le parole dello stesso Fuksas, l'opera è stata ideata con l'intento di "creare un luogo di incontro, di integrazione, che aiuti a superare lo scontro fortissimo che puo' nascere tra le idee e, attraverso la cultura, stimoli la pace". La presentazione di ieri al MUBE ha voluto rappresentare il primo passo nella sensibilizzazione della platea di selezionati rappresentanti della Comunita' residente.

lunedì 3 novembre 2008

SINGAPORE - VIII Settimana della Lingua Italiana nel Mondo

L'VIII edizione della "Settimana della lingua italiana nel mondo" è stata celebrata attraverso una serie di iniziative, tra cui va sicuramente menzionata la mostra "Venezia. Frammenti della memoria", proveniente dal Circolo Fotografico "La Gondola" di Venezia, inaugurata il 22 ottobre, presso Emily Hill Gallery, alla presenza di un folto pubblico. Immersi in un suggestivo passato, gli scatti in bianco e nero hanno consentito agli spettatori di conoscere e assaporare una Venezia d'altri tempi nelle 100 stampe scattate fra il 1947 ed il 1980 da fotografi rinomati, fra cui Paolo Monti, Gianni Perego Guardin, Sergio del Pero. La mostra è stata accompagnata dalla proiezione di un filmato sul carnevale veneziano, che ha suscitato interesse e stimolato la curiosità del pubblico, contribuendo, inoltre, ad arricchire il contenuto della rassegna fotografica.
Nell'ambito del Singapore International Photo Festival, il fotografo italiano, Diego Ravier ha tenuto un workshop di fotografia, seguito da curatori, fotografi professionisti locali.
Presso l'Arts House è stata, inoltre, allestita una seconda mostra, intitolata "Le Piazze del Piemonte, architettura, festival e lifestyle" e incentrata sulle piazze, sulla loro ricchezza culturale e importanza storica.
Anche il cinema è stato protagonista di questa intensa settimana con cinque proiezioni di film italiani, il cui filo conduttore era il tema della strada e del viaggio: un'Italia da scoprire, strade, pesaggi pieni di fascino, borgate... tutto un set cinematografico per: Io ballo da sola di Bernardo Bertolucci, Uccellacci e uccellini di Pierpaolo Pasolini, La strada di Federico Fellini, Lezioni di volo di Francesca Archibugi, Tickets di Ermanno Olmi, Abbas Kiarostami e Ken Loach.
Un'ulteriore iniziativa che ha pieno titolo, anche se cronologicamente ha avuto luogo poco prima dell'apertura ufficiale, per rientrare nelle attività dell'VIII Settimana della Lingua Italiana nel Mondo è la proiezione di 3D virtual sul tema "Il Foro romano e la piazza rinascimentale", commentata da Alessandro Furlan di ALTAIR.

PECHINO - "Per ricordare Pavarotti"

Il giorno 27 settembre presso la locale sede dell'Istituto Italiano di Cultura di Pechino si è tenuta la commemorazione del primo anniversario della morte di Luciano Pavarotti dal titolo "Per ricordare Pavarotti".
Le famose soprano cinesi Yao Hong, già borsista del governo italiano al Conservatorio Santa Cecilia di Roma nell'a.a. 1999-2000, e Ke Lwa hanno eseguito un repertorio di arie di importanti opere italiane in omaggio al Maestro, seguito dalla proiezione del DVD "Luciano Pavarotti, Bravissimo", prodotto dalla "Metropolitan Opera Guild" di New York. Alla manifestazione ha partecipato un pubblico di alcune centinaia di persone, tra esperti e melomani cinesi, membri della comunita' italiana e internazionale di Pechino. L'evento si è confermato come un momento di incontro per ricordare e apprezzare l'importanza della figura di Luciano Pavarotti in Cina, anche attraverso i suoi allievi, come il tenore di fama internazionale Dai Yuqiang.



COREA - VIII Settimana della Llingua Italiana nel Mondo

Dal 20 al 26 Ottobre si è svolta in Corea l'VIII Settimana della Lingua Italiana nel Mondo.
La settimana si è aperta il giorno 20 presso la Sungshin University di Seoul con il primo concerto della tournee dell'ensemble di musica vocale da camera del Conservatorio di Musica di Torino, proseguita nei giorni seguenti con concerti nelle città di Incheon e Pusan. Lo stesso giorno si è tenuta, presso la Hankook University of Foreign Studies di Seoul, una conferenza della Prof .ssa JooHwo Sook su "La piazza nell'opera di Giovanni Guareschi".
Il giorno 21, al mattino, si è svolta alla Hankook University la premiazione del concorso "Piazza Italia" organizzato da Ambasciata e I.I.C. per gli studenti universitari coreani, il pomeriggio è proseguito con l'incontro con il dott. Giuseppe Maugeri, della stessa università, sul tema "La piazza come luogo multiculturale".
Infine, in serata, presso lo storico Jemulpo Club di Incheon, si è aperta la mostra fotografica tratta dal libro di Alessandro Barbiano di Begiojoso "Corea: un viaggio impossibile?", dedicato alle piazze e agli spazi urbani delle due Coree.
Il 22 a Pusan, la seconda città del paese, presso la Pusan University of Foreign Studies, si è svolta la proiezione del film "Tutto l'amore che c'è" di Sergio Rubini e il giorno seguente del film "Velocità Massima" di Daniele Vicari.
A Seoul, invece, si è tenuto, presso il Seoul Art Cinema, la proiezione dell'originale restaurato, a cura del Museo del Cinema di Torino, del capolavoro del cinema mondiale "Cabiria" di Giovanni Pastrone (1914), con il commento musicale dal vivo del Maestro Stefano Maccagno.
Il 24 ottobre al prestigioso Sejong Arts Center, il Duo Natascia e Raffaelle Gazzana (piano e violino) ha tenuto un concerto dal titolo "Musica oltre i confini", eseguendo brani di Tartini, Beethoven, Paganini, Grieg, e Choi Young Sub.

SAN SALVADOR - Concerto del Maestro chitarrista Alessio Menconi

Il 31 ottobre si è svolto presso il Teatro FEPADE il concerto del Maestro chitarrista Alessio Menconi che ha riscosso un notevole successo, ben aldilà delle previsioni, con la presenza di oltre 280 persone, nonostante il Vertice Iberoamericano, in pieno svolgimento questi giorni nella capitale salvadoregna. Nel corso del concerto, intitolato "Las Canciones de la Plaza" proprio per richiamare al tema di fondo della celebrazione della lingua italiana nel mondo, il Maestro Menconi ha fatto rivivere in chiave jazz, nel corso di quasi due ore di spettacolo, le composizioni di grandi cantautori italiani, intonando brani di Pino Daniele, Luigi Tenco, Fabrizio De Andrè, Ennio Morricone, Claudio Baglioni, ecc., con estrema bravura e disinvoltura. Non sono mancati standing ovations da parte del pubblico presente.

TIRANA - VIII Settimana della Lingua Italiana nel Mondo

L'Istituto Italiano di Cultura di Tirana, in occasione della VIII Settimana della Lingua Italiana nel Mondo, ha organizzato, il 23 ottobre, un concerto di Domenico Severino e della sua band dal titolo "Grandi canzoni, grandi autori Cinquant'anni di musica italiana 1950 2000".
Domenico Severino ha presentato un'antologia delle più famose canzoni italiane degli ultimi cinquant'anni, dando ampio spazio a grandi autori italiani, quali Gino Paoli, Luigi Tenco, Paolo Conte, Lucio Battisti, Domenico Modugno, Peppino Di Capri, Lucio Dalla ed altri. Il pubblico, che ha fatto riscontrare il 'tutto esaurito' del Teatro dell'Opera, ha accompagnato con grande entusiasmo Domenico Severino durante l'esecuzione dei brani proposti, da 'Generale' di De Gregori, a 'Vecchio frack' di Modugno, a 'Caruso' di Dalla, a 'Luna Rossa' di Arbore e, in particolare, gli omaggi a Paolo Conte e Luigi Tenco. Il concerto, a seguito di richiesta a gran voce di bis, si è concluso con una esecuzione corale di 'Volare' di Modugno.
La felice scelta dei brani, abbinata a una raffinata esecuzione che ha ancor più evidenziato la bella e duttile voce di Severino, ha emotivamente unito il pubblico italiano, straniero e albanese, quest'ultimo.