Nel quadro dell'accordo bilaterale italo-algerino di cooperazione culturale, per il settore della musica, l'Ambasciata d'Italia di concerto con l'Istituto Italiano di Cultura ha accolto la proposta pervenuta dall'Orchestra Sinfonica Nazionale algerina (OSNA), decidendo di proseguire con il progetto di collaborazione e formazione musicale, iniziatosi qualche anno fa. Come per le precedenti iniziative, si e' trattato di una master class di alcuni giorni, impartita da musicisti italiani che ha avuto, come conclusione, l'esecuzione di due concerti. In passato, queste iniziative hanno dato prova di indubbia utilita' consentendo, da un canto ai musicisti algerini di approfittare della competenza dei colleghi italiani, dall'altro, agli italiani, di arricchire la propria esperienza con il contatto con la cultura musicale algerina. Quest'anno e' stato prescelto, nell'ambito del protocollo d'intesa Regione Piemonte IIC di Algeri, il M° Guida Maria Guida, importante direttore d'orchestra italiano che opera a livello nazionale e internazionale. L'iniziativa si e' svolta nell'ambito della IV Stagione Culturale Italiana, una delle piu' importanti manifestazioni che hanno luogo ad Algeri. Il M° Guida Maria Guida e' venuto accompagnato da cinque musicisti italiani (Giacomo Agazzini, violinista; Umberto Fantini, violinista; Giovanna Scognamiglio, violinista; Maurizio Redegoso, violista; Ettore Bongiovanni, cornista) che hanno collaborato alla master class e suonato con la OSNA. I musicisti hanno lavorato in spirito di amicizia dal 14 novembre, concludendo, come accennato piu' sopra, con due concerti. Il primo, il 21 novembre all'Auditorium della Radio Nazionale Algerina e l'altro, il 22 novembre, nel Teatro Regionale della citta' di Constantine. Il gruppo italiano ha lavorato con i musicisti dell'OSNA non soltanto alla messa a punto del creazione di un concerto, ma anche per dimostrare che la musica e' un linguaggio universale. E' il linguaggio della ricerca e dell'espressione di armonie capaci di fare incontrare musicisti appartenenti a due culture vicine ma differenti. Lo stage e i concerti dell'OSNA, con i solisti italiani e sotto la direzione del M° Guido Maria Guida, costituiscono dunque un esempio, positivo ed incoraggiante, del dialogo tra due popoli e due culture. Dialogo che rappresenta una delle priorita' fondamentali della politica culturale italiana. Il concerto di Algeri si e' svolto presso l'Auditorium della Radio Nazionale Algerina (una delle piu' importanti sedi musicali della citta' di Algeri) dinanzi a circa 400 persone, tra le quali alcune importanti cariche istituzionali e rappresentanti del Ministero della Cultura algerino, che ha collaborato all'organizzazione della manifestazione. Lo stesso concerto e' stato replicato, il 22 novembre 2007, presso il Teatro Regionale della citta' di Constantine messo a disposizione dalla Direzione della Cultura della Wilaya di Constantine che ha, inoltre, collaborato all'organizzazione della manifestazione - dinanzi un pubblico di circa 500 persone. Notevole e' stata l'affluenza di pubblico in ambedue le citta' e molto simili le reazioni. Il pubblico ha dedicato alla OSNA e ai musicisti italiani una standing ovation non sempre frequente nei concerti di musica classica e la stampa ha dedicato un ampio spazio al concerto annunciando e recensendo entusiasticamente l'esibizione. Il M° Guida e i solisti hanno partecipato alla trasmissione Bonjour Alge'rie di Canal Alge'rie della Televisione Algerina, programma che e' diffuso, attraverso il satellite, agli algerini di tutto il mondo.
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venerdì 23 novembre 2007
STOCCOLMA - Roberto Saviano: "Gomorra"
Il 21 novembre l'Istituto Italiano di Cultura ha ospitato la presentazione del libro "Gomorra" di Roberto Saviano in collaborazione con l´editrice Bromberg e con l´ausilio della giornalista Kristina Kappelin, corrispondente in Italia per il giornale svedese Dagens Industri. L´autore Roberto Saviano e' stato calorosamente accolto da un pubblico assai numeroso (oltre duecento persone), formato da italiani e da svedesi. Molti giornalisti delle piú importanti testate nazionali hanno preso parte alla manifestazione. Primi fra tutti sono arrivati i membri piú giovani della comunitá italiana che risiede qui, ad esprimere i sensi della loro sincera solidarietá per l´atto di coraggio dell´esponente della cultura italiana. Molti di loro hanno preteso di conoscere i progetti dell´Autore per il prossimo futuro con riferimento specifico sia alla sua vita privata sia a quella professionale. Roberto Saviano ha profuso tutte le sue doti di brillante oratore nel confronto che lo ha visto protagonista durante l´intervista con la giornalista svedese. Ha voluto raccontare lui stesso, in prima persona, in modo incisivo e chiaro la storia della formazione dei gruppi camorristici con particolare riguardo alle loro attivitá imprenditoriali. Ha mostrato in modo convincente come gli Stati dell´Unione Europea possano finire per essere usati come strumenti delle attivitá imprenditoriali dei clan della camorra. In riferimento ai noti fatti di Duisburg - che hanno rappresentato quasi una conferma empirica delle sue tesi - Roberto Saviano ha suggerito la necessitá di rafforzare l´autoritá degli stati nazionali di fronte alle organizzazioni camorristiche attraverso il rilancio del ruolo fondamentale della cooperazione europea.
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giovedì 22 novembre 2007
PECHINO - Visioni del Celeste Impero
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SEOUL - Entusiasmo per La Traviata

DUBLINO - La Turandot in Irlanda
EDIMBURGO - Garibaldi a Glasgow

mercoledì 21 novembre 2007
TRIPOLI - Conferenza annuale sulla traduzione
Si e' svolta a Zanzur il 19 e il 20 novembre la Terza Conferenza annuale sulla traduzione "Translation in the age of globalization", organizzato dalla Accademy of Graduate Studies con la cosponsarizzazione per le relazioni principali del British Council e dell'Istituto Italiano di Cultura di Tripoli. Come keynote Speaker italiano e' stata invitata la Professoressa Iolanda Guardi dell'Universita' degli Studi di Milano, arabista e traduttrice. La relazione "Translation from Arabic into Italian: Issues and perspectives" e' stata letta dalla Dottoressa Zakia Deeb ed e' stata molto apprezzata. Il Direttore dell'Istituto di Cultura, come richiesto dagli organizzatori, ha dato il saluto dell'Istituto durante la cerimonia di apertura, dopo il discorso introduttivo del Direttore dell'Accademia, Dottor Saleh Ibrahim. I lavori della Conferenza si sono tenuti in lingua inglese ed in lingua araba.Notevole e' stato il rilievo dato dai massmedia all'avvenimento che riguarda indubbiamente un settore sempre piu' importante con la progressiva apertura del Paese verso l'esterno e delicato per i suoi risvolti culturali, sempre impliciti nel tradurre.
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DUBLINO - Severgnini al Trinity College

martedì 20 novembre 2007
RABAT - Garibaldi a Tangeri

La giornata si e' aperta con la deposizione di una corona di fiori ai piedi della lapide, apposta nel 1916 nella sede del vecchio Consolato italiano di Tangeri, in ricordo della permanenza del Generale in questa citta' dal 1849 al 1850. La Prima rete televisiva marocchina ha intervistato il Direttore dell'Istituto ed ha ripreso alcuni momenti della breve ma significativa cerimonia.
Nel pomeriggio ha preso l'avvio, in uno dei saloni del prestigioso Palazzo delle Istituzioni Italiane di Tangeri (Moulay Hafid), un convegno di studi a cui hanno preso parte tra gli altri il Professor Luigi Mascilli Migliorini dell'Universita' Orientale di Napoli con una relazione su "La memoria autobiografica di un Eroe", e il Professor Giovanni Brancaccio dell'Universita' di Pescara con la relazione su "La fine del Regno delle Due Sicilie nelle Memorie di Giuseppe Garibaldi".
Alla fine della giornata, presso la Cineteca di Tangeri, e' stato proiettato con grande successo il film di Roberto Rossellini "Viva l'Italia", in edizione integrale, sottotitolato in francese, copia gentilmente offerta dal figlio Renzo, che ha visto la sala gremita.
ADDIS ABEBA - Il "Trio Eccentrico" omaggia Federico Fellini

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ANKARA - Francesco Cafiso Quartet al Festival internazionale di jazz
Nell'ambito dell'XI Festival Internazionale del Jazz di Ankara, l'Istituto Italiano di Cultura in collaborazione con l'Associazione del Jazz di Ankara e l'Organizzazione LEO, con il contributo finanziario dell'Agusta Westland e dell'Astaldi, ha presentato il 16 novembre il concerto di Francesco Cafiso Quartet, con il grande Cafiso accompagnato da Riccardo Arrighini, Aldo Zunino e Stefano Bagnoli. Una sala gremita presso il Centro Cultura e Congressi dell'Universita' Tecnica del Medio Oriente della capitale turca ha accompagnato lo straordinario concerto del giovane Cafiso che si e' mostrato oltre che come interprete anche come compositore. Nato nel 1989, Francesco Cafiso e' uno dei talenti piu' precoci della storia del jazz internazionale. A soli diciotto anni puo' vantare una serie di esperienze con musicisti di fama mondiale: la sua maturita' e sensibilita' lo hanno gia' reso protagonista nei templi del jazz internazionale. La rivista francese Jazz Magazine nel numero di novembre del 2005 lo ha incluso tra i "125 talents pour demain et aujourd'hui", una lista che comprende i piu' significativi jazzisti under 40. Quando Francesco aveva tredici anni, fu notato da Wynton Marsalis, che lo ascolto' al festival di Pescara mentre suonava in duo con Franco D'Andrea e lo volle al suo fianco per il proprio tour europeo del 2003. Nel gennaio 2004 Cafiso e' a New York, dove riceve l'ambito International Jazz Festivals Organization Award davanti a una platea composta dal gotha dei piu' importanti musicisti e promotori del settore. Tornera' ripetutamente negli Usa, a New York ma pure a New Orleans, ospite della famiglia Marsalis. Nell'ultimo periodo ha calcato molti palcoscenici d'Europa, nonostante frequenti allo stesso tempo il liceo linguistico e il Conservatorio di Catania. Ha inoltre partecipato e vinto al World Saxophone Competition di Londra. Cafiso ha inciso tre album come leader. Il gruppo e' composto da altri pregevoli musicisti, Riccardo Arrighini, diplomato in pianoforte al Conservatorio Boccherini di Lucca, ha vinto il concorso di Barga Jazz riservato ai nuovi talenti con un repertorio di musiche originali. Il contrabbassista genovese Aldo Zunino balzato all'attenzione del circuito nazionale ed europeo negli anni Novanta. Dal 1995 e' membro stabile delle formazioni di Bobby Durham, Riccardo Zegna, Massimo e Antonio Farao' e della Bansigo Big Band. Il batterista Stefano Bagnoli e' uno specialista nell'uso delle spazzole, su cui ha scritto testi didattici e che gli ha procurato il sintomatico soprannome di Brushman.
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lunedì 19 novembre 2007
CHICAGO - Gianluca Petrella e gli Indigo 4

RABAT - Leggiadra Marina
Nell'ambito della VII Settimana della Lingua Italiana nel mondo, questo Istituto Italiano di Cultura ha organizzato lo spettacolo "Leggiadra Marina - Canti e danze rinascimentali nelle citta' marinare", della compagnia La Rossignol diretta dal Maestro Domenico Baronio. Due le rappresentazioni in calendario: prima al teatro Dar Attakafa di Meknes, in collaborazione con la Wilaya di questa Regione, e successivamente al teatro Mohamed V di Rabat.
Lo spettacolo, frutto di un rigoroso lavoro di ricerca sui testi e sugli spartiti del XV° secolo, tutti ispirati alla musica, danza e poesia del mare ed interpretato in costumi d'epoca, previsto alla conclusione della settimana della lingua, ha avuto luogo il 12 a Meknes ed il 14 novembre a Rabat (nonche' a Casablanca il 13).
Articolato in due tempi, il primo in costumi popolani, il secondo in abiti della nobilta', ha interessato un vasto pubblico, soprattutto a Rabat, con una presenza di piu' di mille spettatori, ed ha suscitato apprezzamento grazie alla piacevolezza delle musiche eseguite ed alla bravura dei concertisti che hanno adoperato strumenti desueti ma coevi del periodo storico preso in esame. Da rilevare che l'esibizione avutasi a Meknes, per espressa volonta' del Governatore, rinsalda i legami con questa importante regione del Marocco in cui i rapporti di collaborazione sempre piu' intensi possono preludere all'apertura imminente di corsi di lingua italiana.
Lo spettacolo, frutto di un rigoroso lavoro di ricerca sui testi e sugli spartiti del XV° secolo, tutti ispirati alla musica, danza e poesia del mare ed interpretato in costumi d'epoca, previsto alla conclusione della settimana della lingua, ha avuto luogo il 12 a Meknes ed il 14 novembre a Rabat (nonche' a Casablanca il 13).
Articolato in due tempi, il primo in costumi popolani, il secondo in abiti della nobilta', ha interessato un vasto pubblico, soprattutto a Rabat, con una presenza di piu' di mille spettatori, ed ha suscitato apprezzamento grazie alla piacevolezza delle musiche eseguite ed alla bravura dei concertisti che hanno adoperato strumenti desueti ma coevi del periodo storico preso in esame. Da rilevare che l'esibizione avutasi a Meknes, per espressa volonta' del Governatore, rinsalda i legami con questa importante regione del Marocco in cui i rapporti di collaborazione sempre piu' intensi possono preludere all'apertura imminente di corsi di lingua italiana.
LIMA - Festa barocca

ZAGABRIA - Nuovo cinema italiano
