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venerdì 22 febbraio 2008

HELSINKI: Concerto de "I Virtuosi Italiani"

Il 5 febbraio scorso l'Orchestra “I Virtuosi Italiani” composta da 12 musicisti ed abilmente diretta dal maestro Alberto Martini, si è esibita in un concerto di musiche dedicate a Vivaldi, nella chiesa Temppeliaukio di Helsinki, con uno straordinario successo di pubblico, come documentato da giornali e radio locali. Il livello alto dello spettacolo, l'eleganza, l'abilità tecnica, l'affiatamento dei musicisti hanno dato luogo ad una esecuzione particolarmente apprezzata dal pubblico presente (circa 1000 persone) che ha tributato un grande omaggio agli artisti che hanno concesso ben 5 bis. L'efficiente divulgazione dell'evento ha contribuito all'ottima riuscita del concerto con commenti favorevoli dei mass media.
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TOKYO - Musica italiana contemporanea

Nella strategia di promozione musicale in Giappone, l'Istituto Italiano di Cultura di Tokyo sta dedicando particolare attenzione alla presentazione della musica italiana contemporanea con l'obiettivo di estenderne il pubblico, oltre che favorire le condizioni di incontro fra artisti italiani e mondo musicale giapponese. In tal senso si sono programmate nel 2008 inziative musicali, in collaborazione con Istituzioni, management e operatori del settore sia nipponici che italiani. I primi appuntamenti di quest'anno dedicati alla musica contemporanea, hanno visto protagonista il Maestro Sylvano Bussotti con i concerti dell'11 e del 16 gennaio scorsi, tenuti nell'Auditorium dell'IIC da MDI Ensemble di Milano (3 archi, 2 fiati, pianoforte) con la direzione del Maestro Ryoichi Sugiyama. I concerti, frutto della collaborazione fra IIC Tokyo, CEMAT all'interno del Progetto Sonora e Accademia Musicale Toho di Tokyo, hanno ottenuto un successo significativo. Vi ha infatti partecipato un pubblico numeroso, anche di personalità della scena musicale giapponese e di addetti ai lavori, che ha riempito i 370 posti della sala "Umberto Agnelli". Analogamente anche la stampa specializzata ha evidenziato un vivo interesse per l'iniziativa, culminato con l'intervista al Maestro Bussotti per la prestigiosa rivista "Ongaku no Tomo" (Amici della musica), che sarà nostra cura far pervenire a codesto Ufficio. In contemporanea ai concerti, negli spazi dell'IIC è stata allestita "Esposizione di documenti", mostra di opere di grafismo musicale, bozzetti di scena e disegni originali realizzati da Bussotti che, insieme ad una conferenza tenuta dal Maestro, ha permesso di presentare al pubblico intervenuto la straordinaria ecletticità della sua pluridecennale carriera artistica. Ulteriori interventi e performance di Bussotti e MDI Ensemble si sono tenuti presso l'Università Meiji e l'Accademia Musicale Toho di Tokyo venendo a costituire un'iniziativa che, nel suo complesso, si ritiene essere stata assai incisiva. A marzo si terranno i concerti del compositore Carlo Forlivesi, dal titolo Silenziosa Luna, musiche per strumenti giapponesi e quello del celebre pianista Ludovico Einaudi; solo per citare alcuni degli eventi in programma.

MOSCA - Mostra: Doppio sogno dell'arte. 2RC - tra artista e artefice

Il giorno 21 febbraio è stata inaugurata presso la Galleria Zurab Tsereteli di Mosca la mostra Doppio sogno dell'arte. 2RC - tra artista e artefice, una collezione di 177 opere grafiche di grandi dimensioni, che ha offerto al pubblico una panoramica dell'arte contemporanea italiana e internazionale dagli anni 60 ad oggi. La mostra, a cura di Achille Bonito Oliva, realizzata dall'Istituto Italiano di Cultura di Mosca con la collaborazione della galleria Zurab Tsereteli, sede dell'Accademia Russa delle Arti, è accompagnata da un catalogo bilingue, e riproduce la storia della Stamperia d’arte 2RC di Roma attraverso una raccolta di opere grafiche, lastre matrici e video documentari che testimoniano i rapporti con molti dei protagonisti dell’arte italiana e internazionale dalla seconda metà del XX secolo ad oggi. Nel corso della conferenza stampa che ha preceduto l'inaugurazione, Simona Rossi, direttore della 2RC Stamperia d'arte, ha chiarito il ruolo rivestito negli anni dall'azienda, come laboratorio di sperimentazione delle tecniche grafiche al servizio dei più grandi artisti contemporanei, divenendo un esempio di eccellenza italiana nel settore delle arti grafiche. Alla cerimonia di inaugurazione della mostra sono intervenuti sia Zurab Tsereteli che l’Ambasciatore; entrambi non hanno mancato di sottolineare il lungo e fruttuoso scambio artistico e culturale tra l'Italia e l'Accademia Russa delle Arti, a conferma dell'intensità dei rapporti intensi tra i due Paesi. L'evento è stato seguito da numerose televisioni e rappresentanti della stampa locale, che hanno colto nella mostra il segno della vitalità della tradizione creativa italiana nella sintesi tra arte e artigianato.
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giovedì 21 febbraio 2008

WOLFSBURG: Concerto del Trio Arcadia

Il 18 febbraio scorso, presso l'affollatissimo Gartensaal del Castello di Wolfsburg, si è esibito il Trio Arcadia di Roma, nato dalla storica Associazione Culturale Concerti dell'Arcadia fondata nel 1972. Il Trio si dedica da alcuni anni alla valorizzazione di autori italiani e stranieri meno conosciuti nei grandi circuiti della musica internazionale e svolge un'intensa attività concertistica in Italia e all'estero, dove si è già esibito in Messico, Cile, Perù, Brasile, Argentina, Turchia, Indonesia e Libia ottenendo numerosi consensi di pubblico e di critica.Laura Bianco (violino), Maria Di Pasquale (pianoforte) e Francesco Vignanelli (violoncello) hanno proposto il Trio op. 59 n. 1 in do maggiore di Giuseppe Martucci ed il Trio op. 15 in sol minore di Bedrich Smetana, ottenendo un grandissimo successo.

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MADRID - Fiera Internazionale d'Arte Contemporanea ARCO

Dal 13 al 18 febbraio si è svolta a Madrid la 27ª edizione della fiera internazionale di arte contemporanea ARCO, la più importante in Spagna e tra le più rilevanti a livello europeo. Quest'anno il Brasile è stato il paese invitato. L'Istituto di Cultura, d'intesa con l'Ambasciata, ha voluto sostenere la presenza delle gallerie e degli artisti italiani presenti. Oltre alla rituale visita ai padiglioni in concomitanza con la presenza dei reali di Spagna, Ambasciata ed Istituto Italiano di Cultura hanno messo a disposizione gli spazi disponibili organizzando una serata per gli espositori italiani, nella quale sono state esposte opere degli artisti presenti ad ARCO. Nella stessa occasione ed approfittando della scelta del Brasile come paese ospite, nella sede dell'Istituto è stato proiettato, alla presenza dell'autore Francesco Jodice, il filmdocumentario Sao Paulo City Tellers, già presentato alla 27ª Biennale di San Paolo. La proiezione ha riscosso un grande successo. Frutto di una ricerca di 10 mesi da parte di un gruppo di antropologi, artisti, sociologi ed urbanisti espressamente selezionati da Francesco Jodice, l'opera alterna storie cittadine emblematiche della vitalità della città (come ad esempio, l'auto-organizzazione del lavoro dei cosiddetti 'catadores de lixo', prima fase del processo di riciclaggio dei rifiuti). Nella successiva tavola rotonda, cui hanno preso parte la ricercatrice Maria Inigo Clavo, il direttore della collezione della Fundación Cajasol Francisco Pe'rez Valencia, lo storico dell'arte Lorenzo Canova, ed il commissario della Fundación Bienal de Sao Paulo Jacopo Crivelli Visconti, si sono affrontati i temi legati al mercato dell'arte contemporanea, in particolare in Spagna ed in Italia. Nella mattinata del 15 febbraio, il Presidente della Provincia di Palermo, On. Musetto, ha presentato nel corso di una conferenza stampa congiunta col Ministro della Cultura spagnolo, Cesar Antonio Molina, la mostra di arte contemporanea spagnola che a partire dal prossimo aprile sarà visitabile nei saloni del Palazzo Sant'Elia del capoluogo siciliano.

mercoledì 20 febbraio 2008

WASHINGTON - Tributo a Maria Callas

Inaugurata lo scorso 13 febbraio, la mostra fotografica e di memorabilia “Tributo a Maria Callas” è nata dalla collaborazione dell’Istituto di Cultura Italiana di Washington e dell'Ambasciata stessa con la Fondazione Ellenica per la Cultura, la Fondazione del Parlamento Ellenico per il Parlamentarismo e la Democrazia.
L'esposizione, che ha avuto luogo nella Cancelleria dell’Ambasciata di Washington, ha presentato una selezione di fotografie provenienti dagli archivi del teatro Alla Scala di Milano, del Teatro Nazionale Greco, dell'Associated Press e di numerose altre Istituzioni teatrali e musicali. Fanno parte della mostra anche alcuni memorabilia e oggetti d'arte prestati dalla Fondazione Onassis.L’evento ha costituito il momento culminante di una serie di celebrazioni in onore della cantante, organizzate dall’Istituto insieme all'Ufficio Culturale dell'Ambasciata di Grecia, inaugurate nel dicembre 2007 con la proiezione del film "Medea" (1969) di Pierpaolo Pasolini e la cui conclusione è prevista tra breve con la proiezione del film di Franco Zeffirelli "Callas Forever" (2002) presso l’Istituto di Cultura.
La mostra ha messo in luce il forte valore emblematico della figura di Maria Callas, nella cui vita e formazione sono state di grande rilevanza le culture americana, greca e italiana e i costanti legami con il mondo musicale e artistico italiano.
Sono intervenuti all’inaugurazione della mostra il Ministro degli Esteri greco, Dora Bakoyannis accompagnata dal collega greco l’Ambasciatore Mallias, il Direttore dell'Istituto di Cultura di Washington Rita Venturelli e il Consigliere culturale greco Zoe Kosmidou, che hanno presentato i presidenti delle Fondazioni Prof. Evangelios Chrisos (Fondazione Ellenica per la Cultura) e Prof. Georgios Babiniotis (Fondazione del Parlamento Ellenico). Ha preso la parola anche Ken Weiss, della Washington Opera, che, dopo aver portato i saluti di Placido Domingo, Direttore di questa istituzione teatrale, ha illustrato al numeroso pubblico presente il percorso artistico della cantante e il suo strettissimo e proficuo legame con il Teatro alla Scala di Milano, ricordando anche il rapporto tra l’Istituto di Cultura e i giovani artisti del Domingo Kafritz Program della Washington Opera, un corso organizzato da Placido Domingo per formare giovani cantanti lirici. Molti di questi artisti ottengono tramite l'Istituto Italiano di Cultura borse di studio in Italia per perfezionare la lingua.La giovane soprano Elizabeth Stevens, ex allieva del Domingo Kafritz Project, ex borsista dell'Istituto di Cultura e vincitrice del Premio Musicale Rocca delle Macie, si è esibita in un recital di arie di Opera di fronte a un pubblico numerosissimo ed entusiasta, tra cui spiccavano le massime autorità culturali della città (come i vertici artistici e organizzativi delle Smithsonian Institutions, del Washington National Opera e della National Gallery of Art) e rappresentanti del mondo politico, diplomatico e dei media.
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martedì 19 febbraio 2008

LOS ANGELES - Italian Film Festival ad Albuquerque

Si è concluso il 17 febbraio l'Italian Film Festival di Albuquerque, giunto alla sua seconda edizione. La rassegna ha presentato una serie di proiezioni dedicate a sessant'anni di cinema italiano, spaziando da film che hanno fatto la storia del cinema (come Ladri di biciclette di Vittorio De Sica, Divorzio all'italiana di Pietro Germi e Il giardino dei Finzi-Contini di Vittorio De Sica) a produzioni più recenti, mai proiettate in Nuovo Messico (come Johnny Stecchino di Roberto Benigni, Il mio viaggio in Italia di Martin Scorsese, La meglio gioventù di Marco Tullio Giordana, Mio fratello è figlio unico di Daniele Luchetti, Nuovomondo di Emanuele Crialese, Malena, e La sconosciuta di Giuseppe Tornatore). Il festival, celebrato dal 10 al 17 febbraio, si è svolto ad Albuquerque, considerata la quarta città più appetibile del Nord America come sede di set cinematografici, grazie alla sinergia di tre fattori concomitanti: incentivi dati a cineasti, costi ridotti della produzione, studi tecnologicamente avanzati. La rassegna, che ha reso pubblico omaggio anche al regista italo americano Martin Scorsese, si colloca in una generale fioritura di festival dedicati al cinema italiano, con la partecipazione dell’Istituto di Cultura di Los Angeles. A testimoniare l'eccezionalità del fenomeno, in concomitanza con la chiusura del sopra citato festival, domenica 17 febbraio è stata inaugurata la terza edizione di Los Angeles Italian Film, Fashion and Art Festival, realizzata grazie all'Istituto Capri nel Mondo diretto da Pascal Vicedomini con il sostegno della Direzione Generale del Cinema del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, il patrocinio del Ministero Affari Esteri, dell'Ambasciata d'Italia in Washington, del Consolato Generale d'Italia in Los Angeles e dell’Istituto. Parallelamente l'IIC di Los Angeles, nella sua straordinaria sede rappresentata da un edificio demaniale realizzato da Richard Neutra, ha allestito una mostra, messa a disposizione dall'ENI e dal Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, che riunisce quaranta fotogrammi tratti dal predetto film. Quest'evento speciale, creando una sinergia unica tra pubblico e privato, industria del cinema e soggetti istituzionali, accademia e spettacolo, contribuisce a rafforzare i preesistenti scambi tra Italia e Stati Uniti, onorando il cinema del nostro paese e i suoi protagonisti.
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SAN FRANCISCO - Romeo e Giulietta con l'attrice Olivia Hussey

Il 14 febbraio scorso, giorno di S. Valentino, si è tenuta, presso lo storico Castro Theatre, una presentazione speciale del film Romeo e Giulietta di Franco Zeffirelli. L'evento è stato organizzato, con la collaborazione dell'Istituto di Cultura di San Francisco, dal noto cineasta Marc Huestis, a cui il Board of Supervisors di San Francisco (Consiglio degli Assessori) ha di recente tributato importanti riconoscimenti per i suoi meriti cinematografici. Nel corso della serata Marc Huestis ha insignito la cantante e attrice Connie Champagne di un'onorificenza offertale dal sindaco Gavin Newsom; l'artista si è poi esibita con un pezzo speciale dedicato al film con un duo arpa e flauto ed il 14 febbraio 2008 è stato quindi ufficialmente proclamato “Connie Champagne Day” per l'importante contributo dato alla vita culturale della città. L'attrice Olivia Hussey, Giulietta nel film, David di Donatello come miglior attrice nel 1969, ha raccontato, nell'intervista concessa al termine della proiezione, particolari inediti per il pubblico americano sulle riprese e sulla regia di Zeffirelli. L'attrice, sposata dapprima all'attore Dean Martin jr., figlio del famoso cantante e attore, è nota al grande pubblico per aver interpretato anche, nel ruolo di Maria, il Gesù di Nazareth di Zeffirelli nel 1977, Morte sul Nilo (Death on the Nile), con Peter Ustinov nel 1978 e Psycho IV, con Anthony Perkins nel 1990. Il suo primo ruolo fu Jenny in The Prime of Miss Jean Brodie, con Vanessa Redgrave, dove Zeffirelli la notò e la scelse tra altre 500 attrici per il ruolo di Giulietta. La manifestazione ha registrato un enorme successo di pubblico, riempiendo tutti 1600 posti del Castro e lasciando fuori almeno altre 400 persone. Anche la stampa ha dato notevole risalto all'avvenimento; il critico cinematografico del San Francisco Chronicle, Mick Lasalle, ha infatti recensito il film ed intervistato l'attrice protagonista, Olivia Hussey.
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lunedì 18 febbraio 2008

VIENNA - Mostra "Arcimboldo"

Martedì 11 febbraio, nella prestigiosa cornice del Kunsthistorisches Museum di Vienna, alla presenza del Ministro della Ricerca e della Scienza Johannes Hahn e di numerose personalità di altissima levatura e' stata inaugurata, con grande affluenza di pubblico, la prima esposizione monografica dedicata alla produzione artistica e al significato storico dell’opera di Giuseppe Arcimboldo. Dopo i recenti appuntamenti di prestigio nel segno di Bellini, Giorgione e Tiziano, la mostra, realizzata in collaborazione con il Musée du Luxembourg di Parigi, segna un’ulteriore vittoria per l’arte italiana a Vienna. L’esposizione ha permesso di valorizzare la produzione di un artista solo di recente "riscoperto" dalla critica e dai grandi centri espositivi mondiali; non mancano i riferimenti ad Arcimboldo quale innovatore capace di anticipare nuove pulsioni artistiche, tanto da essere considerato ispiratore e precursore perfino dei movimenti dadaisti e surrealisti.Durante l’evento, il Ministro Hahn ha concentrato la sua attenzione sul ruolo delle istituzioni museali quali centri di ricerca ed analisi scientifica, al fine di rafforzare la posizione in campo internazionale dei numerosi musei presenti a Vienna.L'incontro, svoltosi in Ambasciata al termine dell’inaugurazione, ha permesso, infine, di approfondire i rapporti con i principali attori di questo evento e con gli ambienti locali interessati alla diffusione della cultura italiana.
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