MOSCA - Settimana della lingua italiana nel mondo

La VII edizione moscovita della Settimana della Lingua italiana nel mondo si è contraddistinta per il particolare prestigio e l'altissimo livello di iniziative che hanno riscosso una spiccata attenzione del pubblico e dei mezzi di informazione. La rassegna ha coinciso quest'anno con la Settimana della cultura italiana, organizzata dal Foro di Dialogo delle Società civili e centrata su una serie di eventi in ambito accademico. Entrambe le manifestazioni si sono aperte con due concerti dell'Orchestra Sinfonica e del Coro Arena di Verona, con interpreti di altissimo livello, quali l'applauditissima soprano Lara Mariella Devia. Un altro avvenimento musicale ha destato l'attenzione del mondo intellettuale: "DanteXperience", uno spettacolo multimediale (con la nota Orchestra Filarmonica di Mosca, diretta dal Maestro Vittorio Bresciani)di alta suggestione per la sua combinazione di parole, immagini e musica. Il mare, tema della manifestazione, è stato esplorato sotto vari aspetti. Una mostra allestita presso il Museo Letterario Pushkin ("La via del Cotone. Il mezzaro genovese") ha presentato una ricca collezione di mezzari, tessuti di cotone importati dall'Oriente e su cui venivano stampati disegni originali, rielaborati sul filo della tradizione indiana e persiana. Inoltre presso l'Illusion - una delle sale cinematografiche storiche di Mosca - ha avuto luogo la seguitissima rassegna cinematografica che ha presentato in apertura il film di Ermanno Olmi "Cantando dietro i Paraventi", concludendosi con "Stromboli", il capolavoro neorealista di R. Rossellini. In campo gastronomico, e nella cornice del locale Festival dei ristoratori moscoviti, un evento mediatico e' stato dedicato alle piu' famose ricette culinarie italiane sul mare, con la presenza di chef italiani. E' risultata particolarmente incisiva la presenza del Professor Tullio De Mauro, che ha tenuto un'affollatissima conferenza su l'Italiano e il mare cui ha fatto seguito un concerto della cantante etno-jazz Anna Maria Castelli, con un repertorio di canzoni ispirate alla tradizione marinara dell'Italia. La "Settimana" si è conclusa con la rappresentazione del "Don Pasquale" di Donizetti, accompagnata dall'orchestra L. Cherubini e diretta dal Maestro Riccardo Muti, nell'incantevole scenario del teatro Stanislanwski, che ospita attualmente una mostra su Renata Tebaldi, la cui attività è ricostruita attraverso l'esposizione di oggetti, vestiti e gioielli appartenenti al celebre soprano.
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VIENNA - Settimana della lingua italiana nel mondo

In occasione della "Settimana della Lingua italiana nel mondo" ha avuto luogo, presso l'Istituto Italiano di Cultura di Vienna, la rappresentazione teatrale goldoniana "Le baruffe chiozzotte", interpretata dal Piccolo Teatro della Città di Chioggia. Tale evento ha molto favorevolmente impressionato il pubblico presente, nonostante le obiettive difficoltà, per gli spettatori stranieri, di comprendere appieno un testo espresso nel dialetto della città veneta, alle quali ha però abbondantemente supplito la vivacità dell'interpretazione ed il notevole ritmo impresso dalla suddetta compagnia all'interpretazione del classico di Goldoni, nella ricorrenza del 300° anniversario della sua nascita. Le celebrazioni goldoniane si sono concretizzate anche in un convegno universitario tenutosi presso l'Istituto di romanistica e denominato "Carlo Goldoni-tre secoli di commedia". Per quanto riguarda il cinema, settore qui particolarmente di richiamo, nella "Settimana" e' stata proposta la rassegna "Cinemare", con film di Crialese, Amelio ed i classici di Visconti, Antonioni e Salvatores; in tutte queste opere il mare gioca ovviamente un ruolo di primaria importanza. Ad aprire la manifestazione la Mostra "Venezia: la bellezza necessaria" della pittrice Rosetta Acerbi, con la collaborazione della locale Associazione "Venezia vive", dedita ad interventi di valorizzazione e restauro a Venezia. Altri eventi da segnalare sono il concerto di musica antica "Chiare fresche e dolci acque" (ensemble "Antiqua" della Fondazione S.Cecilia), un incontro con il saggista e romanziere Paolo Maurensig (in collaborazione con questo Comitato "Dante Alighieri"), il Seminario "Un mare di parole: didattica ed apprendimento del lessico" (presso questo Istituto universitario di romanistica) ed infine lo spettacolo di musica leggera "Un mare di musica-la musica del mare" (con le piu' famose canzoni italiane dagli anni '50 ad oggi).
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LILLA - Settimana della lingua italiana

Per la settima Edizione della "Settimana della lingua Italiana nel Mondo" (22-28 ottobre 2007), l'Istituto Italiano di Cultura di Lille, in partenariato con le Biblioteche Municipali della Città di Lille, di Hellemmes e di Lomme, ha organizzato una festa eccezionale della Lingua e della Cultura Italiane sotto il nome di "ITALIRE EN FETE": 22 eventi (incontri con scrittori, mostre, letture, conferenze, laboratori, cinema, teatro, premio letterario etc.) che hanno reso l'Italia protagonista della scena culturale della metropoli di Lilla per circa un mese (dal 9 al 27 ottobre 2007). Il leitmotiv della manifestazione è stato il rinato gemellaggio tra la citta' di Lilla e di Torino che ha visto una cooperazione esemplare tra le Biblioteche Municipali di entrambe le città con risultati importanti tra i quali si segnalano: l'evento d'apertura della rassegna con una prestigiosa mostra di libri d'arte con il concorso dell'Associazione Bancaria Italiana "I nuovi mecenati. Libri d'arte delle banche" nella magnifica sala del Conclave del palazzo Rihour; la pubblicazione di una guida di grandissima qualità "LIRE VOIR ECOUTER L'ITALIE. Repères bibliographiques, cinèmatographiques et discographiques", distribuita gratuitamente in 10.000 esemplari agli utenti delle Biblioteche di Lille e la mostra virtuale "Italiens d'ici et francophones de là-bas" ospitata dai siti delle due Biblioteche, che valorizza la comunità italiana del Nord Pas de Calais ed i suoi legami col mondo francofono piemontese.
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CHICAGO – Mostra cartografica “Maps: Finding our place in the World”

Si è inaugurata il 2 novembre presso il Field Museum di Chicago, in collaborazione con la Newberry Library, una straordinaria ed unica mostra dedicata alla cartografia che raccoglie alcune delle carte geografiche più rare e preziose al mondo.
La Mostra comprende una vasta gamma di strumenti cartografici, caratterizzati da materiali e differenti tecniche ed è completata da una serie di strumenti mediatici che illustrano al pubblico il processo di produzione delle mappe, dalle origini sino ai giorni nostri. La Sovrintendenza per i Beni Culturali del Comune di Roma ha contribuito con una delle opere di massimo rilievo all'interno della mostra: la celebre “Forma Urbis” marmorea, reperto di inestimabile valore prestato dai Musei Capitolini al Field Museum che riproduce, con incredibile dettaglio, la mappatura dell'antica città di Roma, rappresentando uno dei primi e più sorprendenti esempi di cartografia.
Il 1 novembre, in occasione dell’ anteprima della Mostra, l'Istituto Italiano di Cultura ha organizzato un incontro con gli esperti provenienti dalla Sovrintendenza per i Beni Culturali del Comune di Roma, la Dott.ssa Laura Ferrea e l’archeologo Roberto Meneghini e a cui hanno partecipato il Direttore dell’Istituto Italiano di Cultura Tina Cervone e il Console Generale d’Italia Alessandro Motta. Di grande interessante è stata la presentazione del progetto “Stanford Digital Formae Urbis Project”, del Prof. David Koller della Stanford University, nato da una collaborazione tra l'Università Americana e i Musei Capitolini. Il progetto ricostruisce in forma digitale la giusta disposizione dei frammenti esistenti della nota "Forma Urbis" marmorea.
L'evento si è concluso con la visita in anteprima della mostra “Maps” riservata alla stampa e ad un pubblico costituito dai maggiori esponenti del mondo culturale ed imprenditoriale di Chicago e con un ricevimento presso la prestigiosa Stanley Field Hall del Field Museum. La mostra rimarrà aperta al pubblico fino al 27 gennaio 2008.
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FRANCOFORTE SUL MENO - Fiera del Libro

In occasione della Fiera del libro di Francoforte (9-14 ottobre 2007), il più importante appuntamento dell'editoria mondiale, l'Istituto Italiano di Cultura ha organizzato una serie di eventi a cui diversi scrittori italiani hanno preso parte, attraverso letture-discussioni concernenti le loro più recenti pubblicazioni. Le manifestazioni hanno avuto inizio il 10 ottobre nella sede dell'Istituto, dove Giampiero Rigosi, giovane ed affermato autore di romanzi, sceneggiature, radiodrammi e testi teatrali, ha presentato il suo nuovo romanzo "L'ora dell'incontro" (Einaudi 2007), la storia di una donna e della sua rinascita dopo un doloroso percorso di scoperta del male e della sofferenza. L'11 ottobre e' stato il trionfo di quello che è oggi il più celebre intellettuale italiano nel mondo, Umberto Eco, che ha presentato, in una manifestazione svoltasi nel più grande teatro di Francoforte alla presenza di almeno cinquecento persone, il suo ultimo libro "Storia della bruttezza", continuazione e pendant di "Storia della bellezza", alternando acute riflessioni, dotti excursus e brillante umorismo. La terza giornata di incontri, il 12 ottobre, si e' aperta con la lettura di alcuni brani delle opere del giornalista e scrittore Mario Fortunato, tra cui il recentissimo romanzo "I giorni innocenti della guerra" (Bompiani 2007), ambientato negli anni della seconda guerra mondiale. Nella stessa serata Giuseppe Culicchia, uno degli scrittori italiani piu' originali della cosiddetta neo-neoavanguardia degli ultimi anni, ha presentato il suo recente romanzo "Un'estate al mare" (Garzanti 2007), un viaggio a ritroso nel tempo alla ricerca delle radici e delle soluzioni al "mal di vivere", ma anche un ritratto satirico, umoristico e impietoso dell'Italia d'oggi. L'ultima giornata di incontri, il 13 ottobre, si è svolta presso gli spazi fieristici di Francoforte che hanno visto protagonisti la giovanissima Giulia Carcasi con la presentazione del suo secondo romanzo "Io sono di legno" (Feltrinelli 2007) e lo scrittore Antonio Scurati con il suo ultimo romanzo "Una storia romantica" (Bompiani 2007), in cui gli avvenimenti storici, i moti rivoluzionari del 48 e "le cinque giornate di Milano", fanno da sfondo ad una complessa storia d'amore. A chiudere il ciclo di manifestazioni e' stato lo scrittore Antonio Pascale con il suo libro "S'e' fatta ora" (Minimum fax 2007), in cui l'autore riprende tematiche e personaggi dei suoi romanzi e racconti precedenti nella consueta chiave narrativo-riflessiva nutrita di umorismo, acuta osservazione della realta', passione civile e morale.

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DAMASCO - Settimana della lingua italiana

La Settimana della Lingua Italiana nel Mondo si è aperta domenica 21 ottobre con il concerto "Sponda Sud Che il Mediterraneo sia", tenuto da Eugenio Bennato e dal gruppo Taranta Power nel prestigioso Teatro Dar Al Assad di Damasco. Al concerto, presenziato dall'Ambasciatore d'Italia, S.E. Francesco Cerulli, sono intervenute numerose autorità locali e personalità di spicco del mondo culturale siriano e straniero, rappresentanti del corpo diplomatico, un folto pubblico di più di 1000 spettatori. Presso il Museo Nazionale di Damasco, il 22 ottobre, ha avuto luogo l'inaugurazione della mostra "Il fascino dell'Oriente in Campania. La storia di un legame secolare raccontato dalla ceramica", sotto l'Alto Patronato del Ministro della Cultura. All'inaugurazione, presenziata dall'Ambasciatore d'Italia, S.E. Francesco Cerulli, sono intervenute autorità e personalità del mondo accademico e culturale locale, studenti dei corsi di archeologia dell'Università di Damasco e dei corsi di italiano presso l'Università e presso l'Istituto di Cultura. L'esposizione, composta da pannelli con testi e fotografie, illustra il profondo legame storico esistente fra la Regione Campania e l'Oriente sin dal IX sec. d. C., la circolazione di manufatti islamici nella regione campana e la successiva produzione di manufatti campani di ispirazione orientale. Si è poi svolta, presso il Centro Linguistico dell'Università di Damasco, la Giornata del Lettore, inaugurata dal Preside della Facoltà, Dott. Nawaf Makhlouf e volta a sottolineare l'importanza della Lingua Italiana, alla luce degli intensi e crescenti scambi culturali esistenti fra Italia e Siria e delle opportunità che la conoscenza della nostra lingua può offrire nei diversi settori culturali ed economici locali. Inoltre, presso la sala conferenze dell'Istituto, il Prof. Pierluigi Consorti, docente di Diritto Ecclesiastico presso l'Università di Pisa, ha tenuto una conferenza sul tema "Il dialogo interreligioso nel Mediterraneo: una sfida secolare". Fra gli intervenuti il Nunzio Apostolico, Mons. Giovanni Battista Morandini, l'Arcivescovo della Chiesa Siro-Cattolica di Damasco, Monsignor Gregoire Elias Tabe', il Dott. Myassar Al Makki, la Dott.ssa Lina Al Homsi ed il Reverendo Sheikh Anwar Warde, esponenti della Fondazione Sheikh Ahmad Kuftaro, fondazione islamica particolarmente impegnata nel dialogo interreligioso. Con la presentazione della mostra "Un Mare di Gioielli", inaugurata dalla First Lady della Repubblica Araba di Siria, Signora Asma al Assad, si sono conclusi gli eventi della manifestazione. L'esposizione è stata organizzata dall'Istituto di Cultura, in collaborazione con la Direzione Generale delle Antichità e dei Musei di Siria, il Museo Archeologico Nazionale di Napoli e il Consorzio Antico Borgo Orefici di Napoli. All'inaugurazione erano presenti, l'Ambasciatore d'Italia, S. E. Francesco Cerulli, alcuni Capi Missione, autorità politiche locali e straniere, personalità del mondo della cultura, il Sindaco di Milano Letizia Moratti, in visita a Damasco.In mostra copie di gioielli, create con sapienza e perizia dai Maestri gioiellieri del Consorzio Antico Borgo Orefici di Napoli, ispirate ad alcuni rappresentativi manufatti in oro e pietre preziose rinvenuti nel corso degli scavi nei siti di Pompei ed Ercolano, nonché alle preziose parures del XVIII e XIX secolo, secondo la tradizione della gioielleria della corte dei re di Napoli.La mostra e' stata inoltre arricchita dalla presenza, in una sezione attigua, di alcune vetrine contenenti una piccola collezione di splendidi gioielli siriani, in oro e pietre dure, risalenti a differenti epoche storiche, dal 1° millennio a.C. fino all'epoca Ottomana.

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AMBURGO - Roma vista...con gli occhi degli antichi romani

Per la prima volta il pubblico di una mostra può osservare un patrimonio culturale con occhi da archeologo: il Museo Helms di Amburgo ha inaugurato il 2 novembre la mostra "I Mercati di Traiano a Roma. Dal monumento antico al Museo dei Fori Imperiali". L'evento, che ha visto la partecipazione di appassionati di archeologia e di cultura italiana, ha riscosso un enorme successo: in presenza del Console Generale di Amburgo Gianfranco De Luigi che ha pronunciato il discorso di saluto, il direttore del Museo archeologico della città tedesca, il Prof. Rainer Maria Weiss, ha presentato la realizzazione dell'esposizione, ricordando la precedente collaborazione del Museo con i Musei dei Fori Imperiali di Roma, realizzata in occasione della mostra "Sikania", dedicata a reperti siciliani risalenti al VI-IV secolo a.C.. La D.ssa Maria Paola Del Moro, in rappresentanza dei Musei dei Fori Imperiali di Roma, ha tenuto un' interessante conferenza, illustrando in particolare, gli avveniristici lavori di restauro condotti negli ultimi anni presso il complesso monumentale. Presente all' inaugurazione l'Arch. Luigi Filetici, autore di pannelli fotografici di grande finezza, che hanno accompagnato la ricostruzione del fregio proveniente dall'Aula del Colosso nel Foro di Augusto. La mostra restera' aperta fino al 27 gennaio 2008, per fare subito dopo ritorno a Roma, essendo Amburgo l'ultima tappa di una circuitazione che ha visto la mostra toccare importanti città europee.
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