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venerdì 7 marzo 2008

BUCAREST - Figura e opera di Stefano Pirandello

L'Istituto Italiano di Cultura di Bucarest ha dedicato lunedì 3 marzo una serata alla figura e all'opera di Stefano Pirandello (1895-1972), figlio del Premio Nobel Luigi, anch'egli drammaturgo, scrittore e giornalista. L'editore Bompiani ha recentemente pubblicato per la prima volta Tutto il teatro di Stefano Pirandello. I tre volumi di 1500 pagine complessive sono stati curati da Sarah Zappulla Muscarà, ordinaria di Letteratura Italiana all'Università di Catania, e da Enzo Zappulla, presidente dell'Istituto per la Storia del Teatro Siciliano. I due curatori sono intervenuti di fronte al folto pubblico romeno, tradizionalmente attento alle tematiche teatrali, ed hanno messo a fuoco il complesso, difficile rapporto che legò tutti i componenti della famiglia Pirandello, in particolare quello fra Luigi e il figlio Stefano. Segretario, amministratore, collaboratore del padre, Stefano, a differenza di Fausto che scelse di fare il pittore, fu un drammaturgo di rilievo, a torto obliato, avendo egli fatto prima ricorso a uno pseudonimo (Stefano Landi) e poi rinunciato a fare rappresentare e pubblicare la sua opera dopo la delusione del mancato successo di Sacrilegio massimo, messo in scena nel 1953, con la regia di Giorgio Strehler al Piccolo di Milano. Ora l'opera di Stefano Pirandello sta riscuotendo un notevole successo di critica per la modernità e complessità dei temi e per il forte tasso autobiografico che aiuta anche a meglio comprendere l'ardua e sfuggente opera del padre Luigi. La serata è stata accompagnata dalla lettura di brani dell'epistolario di Stefano Pirandello e delle sue opere, affidata alla sapiente, incisiva e apprezzatissima interpretazione di tre attori del Teatro Stabile di Catania: Domenico Gennaro, Pasquale Platania e Bruno Torrisi.

ZAGABRIA - "Obiettivo David"

Il 28 febbraio 2008, alla presenza dell'Ambasciatore d'Italia in Croazia, Alessandro Pignatti Morano di Custoza, è stata inaugurata la mostra fotografica Obiettivo: David curata da Franca Falletti che, attraverso tre fotografi italiani (Aurelio Amendola, Maria Brunori, Luciana Majoni), propone una decostruzione del capolavoro di Michelangelo Buonarroti. La mostra era stata proposta precedentemente all'IIC di Lubiana, con cui l'Istituto di Cultura di Zagabria ha una proficua collaborazione. L'inaugurazione è stata preceduta da una conferenza della Dott.ssa Cinzia Parnigoni, la responsabile dei lavori di restauro eseguiti sulla statua tra il 2003 e il 2004. La studiosa ha illustrato metodo e tecniche, finalità e risultati del suo lavoro. La conferenza, alla quale ha dato grande risalto anche la stampa locale, ha riscosso un notevole successo di pubblico, provocando altresì l'intervento di importanti autorità del mondo universitario ed accademico, nonchè la partecipazione di numerosi restauratori provenienti perfino da altre città croate (Spalato e Osijek), dove operano sedi locali dell'Istituto Centrale del restauro della Croazia.
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giovedì 6 marzo 2008

WOLFSBURG - Concerto del duo Musica Nova

Con il concerto del duo musica nova l’Istituto di Cultura di Wolfsburg ha presentato il terzo appuntamento in programma per la stagione musicale 2008 Tesori della musica nel Castello di Wolfsburg. L'Associazione Musica Nova, attiva da oltre venti anni nel promuovere all'estero la musica italiana con formazioni variabili, si è esibita a Wolfsburg con un duo di pianoforte e violino composto dalla Annamaria Guerriero e dal Massimo De Bonfils, grazie alla collaborazione con il MIUR e il Conservatorio di Bari. Annamaria Guerriero, professoressa di Sinestesia all'Università di Bari e responsabile dell'insegnamento della musica da camera presso il Conservatorio Piccinni di Bari, si è esibita in numerose formazioni in Italia e all'estero ed ha in passato conseguito significativi riconoscimenti quali il primo premio per l'esecuzione al pianoforte presso il Concorso Pianistico Internazionale di Pescara. Massimo De Bonfils, che una precoce carriera musicale destinò trentenne alla direzione del Conservatorio di Alessandria e Novara, ha calcato le platee internazionali con numerose formazioni ed è membro della giuria di importanti Festival quali quelli di Vienna e San Pietroburgo, oltre che dirigente di più formazioni di musica da camera.Al consueto folto pubblico del Gartensaal del Castello di Wolfsburg i due musicisti hanno proposto un composito ed apprezzato repertorio tratto da Vivaldi, Donizetti, Puccini e Nino Rota. Il giorno successivo al concerto, il duo Guerriero-De Bonfils ha incontrato gli studenti della Scuola Unitaria Italo-Tedesca di Wolfsburg, ai quali ha presentato, con esempi tratti dalla musica e dalle arti visive, il complesso universo della sinestesia ed il forte valore simbolico che le forme artistiche traggono da associazioni tra elementi musicali, concettuali e cromatici. Il Wolfsburger Nachrichten, principale quotidiano di Wolfsburg, ha dato un ottimo risalto alla serata senza dimenticare "gli entusiasti applausi del pubblico", riportando dettagliatamente l'incontro-lezione tra i musicisti e gli studenti della Deutsche-Italienische Gesamtschule.
http://www.iicwolfsburg.esteri.it/

mercoledì 5 marzo 2008

LOS ANGELES - Presentazione libro "A Day in Tuscany. More Confessions of a Chianti Tour Guide"

Il 5 febbraio 2008 presso l'Istituto Italiano di Cultura Dario Castagno ha presentato A Day in Tuscany. More Confessions of a Chianti Tour Guide (The Globe Pequot Press, Guilford Connecticut, 2007). L'autore fa riferimento nel suo libro al suo piccolo borgo, Vagliagli, che significa "valle degli agli". Sorto intorno al 500. a. C., probabilmente d'origine etrusca, come testimoniano alcuni resti di tombe, fu, poi, trasformato in colonia romana, per diventare nel Medio Evo un avamposto fortificato e teatro delle infinite battaglie tra Siena e Firenze. Oggi è, invece, una tranquilla località abitata da sole 300 persone, dove la vita scorre nella quiete, tra i campi, le vigne, gli oliveti. E' un mondo magico, dove anche la tempesta più violenta si stempera lentamente; il sereno ritorna insieme al sole, che risplende trionfante sulle colline, mentre la natura è rigogliosa dappertutto. Dopo un lungo tour di tre mesi in America per presentare Too Much Tuscan Sun: Confession of a Chianti Tour Guide, tornato alla calma e al silenzio di Vagliagli, Dario Castagni realizza questo secondo lavoro, un vero tributo d'amore alla regione del Chianti, a Siena e al Palio, mentre i suoi personaggi, le scene e le situazioni si scolpiscono per sempre nella memoria del lettore. L'umorismo e la tristezza sono le fondamentali e naturali caratteristiche, che vengono usate da questo straordinario affabulatore/cantastorie, che parla e scrive in inglese, come se fosse la sua lingua madre. Dopo la presentazione del libro, accompagnata da immagini filmiche, prese dal vivo e veramente emozionanti, delle varie fasi del Palio, è, poi, seguita la proiezione del film My Chianty. Il documentario, presentato in vari festival, oltre a fissare il paesaggio e la indescrivibile bellezza delle colline cantigiane, immerse nel loro calmo, lento ed armonioso ritmo, descrive la vita di Dario Castagno, i suoi vicini ed amici del piccolo centro di Vagliagli. Realizzato in soli tre giorni con personaggi reali, situazioni del tutto improvvisate, cattura scene e personaggi, che poi si ritrovano in A Day in Toscany. Il pubblico, molto numeroso ed entusiasta, ha rivolto diverse domande a Dario Castagno, riguardanti soprattutto il Palio. L'autore, ha, infine, firmato i suoi libri, mentre la serata si è conclusa con la degustazione dell'olio extra vergine di Dario Castagno e dei vini del Chianti Classico di Borgo Scopeto. L'evento è stato molto pubblicizzato dai media nazionali ed internazionali e grandi testate come il Washington Post, Boston Globe, Chicago Tribune, New York Times e l’USA Today hanno espresso giudizi molto positivi su A Day in Tuscany. Prima di Los Angeles, Dario Castagno ha presentato il suo libro ed il suo DVD a New York, Boston, Manchester, Philadelphia, Washington, Asheville, Memphis, Nashiville, Chicago, Portland, Seattle, San Francisco. Dopo Los Angeles ha proseguito il suo tour in Colorado, Denver, Salt Lake, Utha, La Jolla, Houston, Dallas ed infine a Scottsdale.
http://www.iiclosangeles.esteri.it

martedì 4 marzo 2008

WOLFSBURG - "Visionäher. Italia vicina, Italia lontana. Nuovo cinema italiano."

Domenica 2 marzo 2008, con la proiezione del film Buongiorno, notte di Marco Bellocchio si è chiusa la rassegna cinematografica Visionäher. Italia vicina, Italia lontana. Nuovo cinema italiano, realizzata a Wolfsburg in collaborazione con Hallenbad Junge Kultur, centro multiculturale della Città, e ad Hannover con il locale Cinema Apollo.La rassegna, chiamata Visionaeher dal giocoso accostamento tra le parole Visionaer (visionario) e naeher ("più vicino"), ha proposto al pubblico tedesco ed italiano una proiezione di film, intesa a dare agli spettatori un panorama quanto più aggiornato e vario, per contenuti e per stile, del cinema italiano contemporaneo, tracciando ad ogni successivo appuntamento un percorso visivo che ha toccato, tra gli altri, temi quali la dinamica sviluppo/arretratezza in una piccola isola al largo della Sicilia, la condizione giovanile divisa tra derive nichiliste e slanci di passione, la difficoltà dei giovani emigrati in cerca di lavoro a Roma, le relazioni familiari e la nostra storia politica degli anni Settanta, per tanti aspetti così drammaticamente simile a quella tedesca. Nelle sale cinematografiche si sono alternate scelte di linguaggio assai distanti tra loro, la rarefazione ed essenzialità di Costanza Quatriglio, la gelida distanza di Paolo Sorrentino dall'oggetto rappresentato, la divertita leggerezza dello sguardo di Davide Ferrario. Ottimo il riscontro di pubblico nella città di Hannover e Wolfsburg, anche a motivo delle forti differenze socioculturali riscontrabili tra il capoluogo della Bassa Sassonia (citta' universitaria e culturalmente molto vivace) e una realtà industriale e non universitaria come quella di Wolfsburg.Alla rassegna Visionaeher, presentata in conferenza stampa ai quotidiani locali in data 4 gennaio 2008, è stato dato ottimo risalto. Il Wolfsburger Nachrichten ed il Wolfsburger Allgemeine, principali quotidiani di Wolfsburg, hanno sottolineato il carattere composito della selezione e la necessità di assistere all'intera rassegna per ottenere un quadro d'insieme dell'Italia contemporanea; il Wolfsburger Kurier, testata di grande diffusione a livello popolare, ha dedicato un'intera prima pagina alla presentazione della rassegna, esaminandola titolo per titolo. La rivista cittadina Indigo, infine, in un articolo firmato dalla caporedattrice Alexandra Wollf, ha proposto un commento analitico della rassegna insieme ad alcune dichiarazioni rilasciate dall'Addetto responsabile della Sezione nel corso di un'intervista.

lunedì 3 marzo 2008

TOKYO - Lancio della FIAT 500 e apertura mostra "Le vie del tempo" di Giuliano Ghelli

Il 22 febbraio scorso, oltre mille ospiti hanno affollato le sale dell' Istituto Italiano di Cultura di Tokyo per assistere al lancio della nuova Fiat 500 in Giappone e all'apertura della mostra Le vie del tempo di Giuliano Ghelli a cura di Maurizio Vanni. Il maestro fiorentino, per la prima volta in questo paese con una mostra che raccoglie oltre cinquanta opere, appartiene ad una corrente espressiva di surrealismo fantastico, come emerge dalle opere, realizzate a partire dagli anni ’90, che conducono il visitatore in un mondo magico di sospensione, altamente cromatico e caratterizzato da messaggi positivi. Coniugare cultura e Made in Italy è uno degli obiettivi dell’Istituto di Cultura di Tokyo, forte della convinzione che qualità dell'arte e produzione di beni siano intimamente connessi e rappresentino due facce della stessa medaglia, due espressioni convergenti di un modello di successo.
L'Ambasciatore d'Italia a Tokyo, S. E. Mario Bova, Lorenzo Sistino, Amministratore Delegato di Fiat Automobiles hanno salutato i numerosi ospiti intervenuti nell'auditorium dell'Istituto dedicato proprio a Umberto Agnelli. Ospite d'eccezione è stato Kazuhiko Kato, conosciuto col nome d'arte Monkey Punch, l' ideatore di Lupin III, il più famoso cartone animato giapponese. Nel prossimo episodio, in uscita il prossimo aprile in Giappone, Lupin III abbandonerà la sua vecchia auto per salire in una 500, sia la "storica" che la nuova. Il doppio evento è stato organizzato dall'Istituto Italiano di Cultura di Tokyo congiuntamente con Fiat Japan e Fondazione Ghelli con il patrocinio della Provincia di Firenze. Per questa occasione, anche in ricordo di Primavera Italiana 2007, il grande evento per la promozione integrata del "Sistema Italia" in Giappone (marzo luglio 2007), l'Istituto Italiano di Cultura di Tokyo è stato ornato di sakura, i fiori di ciliegio, arrivati dal sud del Giappone.
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CRACOVIA - Mostra "Antonio Canova"

Si e' aperta il 28 febbraio a Cracovia, presso il Museo Czartoryski, gremito di pubblico, alla presenza di numerose autorità ed esponenti di istituzioni culturali polacche e straniere, la mostra Antonio Canova. L'evento, che si protrarrà fino a maggio, è stato organizzato su impulso della Fondazione Canova e, con il patrocinio onorario dell'Ambasciatore d'Italia in Polonia, dalla sezione di Cracovia dell'IIC di Varsavia, dal Museo Czartoryski e dal Museo del Castello di Lancut, in collaborazione con la Soprintendenza per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico per le province di Venezia, Padova, Belluno, con la Regione Veneto, la Provincia di Treviso e altre istituzioni. Sono esposte una selezione di statue, gessi, dipinti a olio e tempere di Antonio Canova: capolavori che ne documentano la lunga carriera di scultore e di pittore, i legami con altri artisti della sua epoca, nonchè l'influenza della sua opera nell'Europa del tempo e segnatamente in Polonia. L'iniziativa si svolge in un clima di fervidi scambi culturali: la parte polacca, il Museo del Castello di Lancut, ha infatti prestato alla Fondazione e quindi alla Galleria Borghese di Roma, la statua di Antonio Canova Il Principe Henryk Lubomirski come Amore. Il Museo Czartoryski, ove si tiene la prima tappa dell'esposizione in Polonia, è una delle istituzioni museali più prestigiose e più visitate della città e ospita, tra l'altro, il noto dipinto di Leonardo La dama con l'ermellino. L'esposizione di Cracovia, organizzata in occasione del 250 anniversario della nascita dell’artista, ha, infine, il notevole merito di focalizzare l’attenzione sulla ricchezza degli scambi culturali tra Italia e Polonia nel corso del XVI e del XVII secolo.

TOKYO - Partecipazione italiana al Niigata International Film Festival

Lo scorso 24 febbraio 2008, con un ampissimo successo di pubblico, l’IIC di Tokyo ha partecipato, per la prima volta in assoluto, con la proiezione dei film “Manuale d'Amore” e “Nuovo Cinema Paradiso” alla XVIII edizione del Niigata International Film Festival. Oltre 200 spettatori hanno partecipato agli eventi, seguendo con interesse anche le conferenze correlate che, prendendo spunto dai film scelti, hanno trattato dell'amore all’interno dell’universo cinematografico e dell'amore nelle relazioni interpersonali. L’evento è il segno tangibile che, da alcuni anni, l'IIC di Tokyo riserva particolare attenzione alla promozione del cinema italiano. Oltre a Tokyo e Kyoto, sedi degli IIC, si intensificano, infatti, iniziative di promozione a Nagoya, Niigata, Sapporo, Sendai, Nagasaki, Fukuoka e Kanazawa, in collaborazione con le locali istituzioni, al fine di diffondere l’eccellenza della cultura italiana in tutto il territorio giapponese.