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sabato 14 giugno 2008

TOKYO - "Japan and Italy towards a cleaner, smarter car"

Con l'obiettivo di far conoscere le eccellenze dell'industria italiana nel settore automobilistico ed a favorire la diffusione delle informazioni sulle capacità di innovazione tecnologica del nostro Paese, si è tenuto il 12 giugno presso l'IIC di Tokyo il seminario "Auto Innovation Design Japan and Italy towards a cleaner, smarter car". L'evento, che ha ottenuto il Patrocinio della Regione Piemonte, è stato organizzato da quest'Ambasciata insieme all'Istituto Italiano di Cultura e all'Università di Roma "La Sapienza" e dal CIRPS - Consorzio Interuniversitario di Ricerche per lo Sviluppo Sostenibile. All'organizzazione dell'evento hanno inoltre collaborato, per parte italiana, l'ICE di Tokyo, la Camera di Commercio di Tokyo, mentre da parte giapponese il seminario ha ricevuto il supporto di JETRO - Japanese External Trade Organization e di due tra i maggiori quotidiani nazionali, lo Yomiuri Shimbun ed il Nikkan Kogyo Shimbun. Al seminario hanno partecipato esperti italiani e giapponesi in rappresentanza delle Istituzioni e del mondo accademico (METI - Ministry of Economy, Trade and Industry, Università di Roma, Waseda University, JARI - Japan Automobile Research Institute, e numerosi manager del mondo dell'auto (FIAT, Ferrari, Magneti Marelli, Pirelli, Promotor international - organizzatore il Motor Show di Bologna, Nissan, Mitsubishi, Honda, NEC, JAMA - Japan Automobile Manufacturers Association - organizzatore del Tokyo Motor Show). Essi hanno illustrato le nuove tendenze del design e le caratteristiche eco-compatibili della macchina del futuro imperniate su tre elementi chiave dell'automobile e della sua evoluzione: ambiente, sicurezza e infomobilità. Di particolare rilievo è stato poi l'intervento del Prof. Kyoshi KUROKAWA, Science Advisor del Governo giapponese (nonché rappresentante giapponese nel Carnegie Group) che ha elaborato il concetto di "innovazione nel design" estendendolo ad una nuova "strutturazione" della società. E' stato in piu' occasioni sottolineato che viviamo in un mondo in cui chi immagina un nuovo autoveicolo deve necessariamente utilizzare le nuove tecnologie come "opportunità" per il design, e deve ripensare l'architettura stessa del veicolo, lo spazio interno e, soprattutto, deve creare automobili in grado di rappresentare una risposta innovativa alle mutate esigenze di utenza e ambientali. Al designer, dunque, si chiede sempre più di progettare automobili senza ricorrere esclusivamente al fascino esercitato dal mito della velocità. In questo senso è stato evidenziato come il design italiano dell'automobile abbia sempre fatto del collegamento fra stile e tecnologia, fra creatività e ingegneria avanzata, la sua carta vincente. Nel suo intervento inaugurale, il Chairman di JETRO, Mr. Izawa, ha invece sottolineato come dopo oltre cento anni di storia, l'automobile continui ad essere legata ancora all'impostazione tecnica delle origini e dunque come solo la ricerca avanzata può offrire prospettive future intelligenti e soprattutto sostenibili. Nel corso dell'affollata Conferenza Stampa, è stata poi annunciata la collaborazione tra i due studi professionali, Torino Design s.r.l. (diretto dall'Ing. Roberto Piatti) e Ken Okuyama Design, ed il CIRPS/Universita' di Roma "La Sapienza" per la realizzazione di un prototipo di vettura basato sul concetto di innovation design ("stile e tecnologia operano insieme per cambiare il volto dell'automobile") che verra' presentato, a Tokyo, in occasione dell'iniziativa "Autunno in Giappone 2009" ed in Italia sia nel corso dell'edizione del 2009 di H2Roma che al Bologna Motor Show. Per la delegazione italiana presente al seminario, sono stati altresì organizzati incontri "one-to-one" e specifiche visite a centri di eccellenza giapponese del settore, con lo scopo di discutere e verificare l'interesse giapponese a svolgere ricerche in comune ed a realizzare progetti dimostrativi in collaborazione. In particolare: Incontro con il gruppo di ricerca IR3S della University of Tokyo su "biofuel e la sua produzione": confronto tra le esperienze italiane di ausilio alla produzione di biofuel in Africa e Sud America e quelle giapponesi di ausilio alla produzione in India, Cina e Indonesia; incontro con Open R&D Department della SANYO su Batterie ad Ioni di Litio e pannelli Solari prodotti dalla Sanyo e loro possibile integrazione nel progetto di ricerca congiunto Italia-Giappone sui veicoli innovativi per la mobilità urbana sostenibile; incontro con Suda Laboratory dell'IIS-Institute of Industrial Science dell'Università di Tokyo sull'importanza del "driver-behaviour" nell'impatto ambientale nelle città delle autovetture.

venerdì 13 giugno 2008

KUALA LUMPUR - Stradivari e i tesori della liuteria italiana in mostra

Si apre oggi a Kuala Lumpur la mostra “Italian Treasures. Stradivarius ed i tesori della liuteria italiana 1555-2008”, organizzata dall’Ambasciata d’Italia in collaborazione con l’Orchestra Filarmonica Malaysiana e la società “Virgoletti & Sakamoto” e sponsorizzata da Finmeccanica in occasione del suo 60/o anniversario. La mostra sarà inaugurata dall’Ambasciatore d’Italia, Alessandro Busacca, nel corso di una cerimonia cui parteciperanno numerose personalità del mondo politico, economico e culturale malesiano, della collettivita’ italiana e del Corpo Diplomatico. La mostra per la prima volta in assoluto intende offrire al pubblico malesiano la possibilità di ammirare da vicino diversi capolavori di grande valore artistico dell’Età dell’Oro della liuteria italiana risalenti al XVI e XVIII secolo, oltre che strumenti a corda contemporanei della Scuola di Cremona. Tra i “pezzi” in esposizione più pregiati figurano una viola del XVI secolo opera del Maestro Gasparo da Salo, un violino del 1731 opera del Maestro Antonio Stradivari ed un violoncello veneziano del XVIII del Maestro Anselmo Bellosio.
La mostra è allestita presso la prestigiosa “Dewan Fhilharmonik Petronas” di Kuala Lumpur e sarà aperta al pubblico fino al 20 giugno. A chiusura della mostra, il 19 giugno il Quartetto d’Archi dell’Orchestra Filarmonica Malaysiana si esibirà in una performance di musica da camera italiana effettuata con gli strumenti esibiti.

BOGOTA' - Un mare di cristalli unisce Murano e Bogotá

Mercoledi 11 giugno, è stata inaugurata presso il Museo de Arte y Cultura di Bogotá la mostra "Un mar de cristales, Murano 1915-2000" fornita dalla Fondazione Sartirana Arte di Pavia grazie al prestito del collezionista Angelo Rinaldi. La mostra, organizzata dall'Istituto Italiano di Cultura, congiuntamente alla Fondazione Colsubsidio e all'Università Jorge Tadeo Lozano ha suscitato nel pubblico commenti di sincero e caldo apprezzamento, cui hanno sicuramente contribuito, oltre alla la bellezza intrinseca degli oggetti esposti e la splendida cornice del Museo, anche un allestimento sapiente, che ha utilizzato le luci per donare un risalto particolare ai materiali esposti ed ha accompagnato le opere con riproduzioni di tele dei grandi artisti italiani che hanno ritratto nei loro quadri oggetti ispirati all'arte muranese cinquecentesca. La Direttrice del Museo, Dott.ssa Adelaida Espinoza, ha sottolineato nel proprio intervento introduttivo il piacere di poter ospitare un esempio significativo della creativita' italiana e di quella ricerca del bello che da sempre caratterizza il nostro Paese. L'evento espositivo, che durerà fino al 5 luglio, sarà corredato da una serie di iniziative divulgative quali: workshops per giovani sulle tecniche utilizzate dai maestri muranesi, diverse conferenze, tra cui quella di Cecilia Fisher dal titolo "Cristal de Murano, milenario y presente", quella del letterato e filosofo Claudio Provitali, che parlerà della cucina veneziana dal 1500 ad oggi, quella di Enrique Jaimes su "Venecia y la musica veneziana" e quella dell'architetto Rodriguez Fernandez Neira intitolata "Una mirada al diseo italiano". Parte del programma saranno anche proiezioni di documentari e filmati su Venezia e le sue tradizioni. Alla mostra è stato inoltre dedicato un catalogo ideato congiuntamente dagli Istituti di Cultura di Bogotá e di Città del Guatemala. La mostra, giunta da San Paolo arriverà ad Antigua in Guatemala nel mese di settembre.

MADRID - "Kairós. Apologia del tempo opportuno"

L'11 giugno si è tenuto un incontro con il professor Giacomo Marramao dell'Università di Roma III sul tema: "Kairós. Apologia del tempo opportuno". Il libro del Prof. Marramao, edito in spagnolo dalla Editorial Gedisa, è stato presentato dal noto filosofo spagnolo, Fernando Savater, nel Caffè letterario dell'IIC, alla presenza di un pubblico particolarmente interessato alle problematiche filosofiche della nostra epoca. Giacomo Marramao ha approfondito il problema della valorizzazione del concetto di tempo come "tempo opportuno", al di là del "rumore" dei nostri giorni, per dare maggiore valore al dialogo così come al silenzio, il cui significato essenziale consiste nella "riconquista della pluralità, come incontro ed equilibrio produttivo tra energie e potenze distinte". Per il filosofo Savater, in piena sintonia con le riflessioni di Marramao, "kairós" vuol dire un recupero del significato della vita, così come del concetto di esperienza esistenziale e di valorizzazione del quotidiano, superando visioni teleologiche e dottrinali. L'evento è stato apprezzato molto dai due filosofi, che hanno riscontrato una piena sintonia con il pubblico presente, confermando ancora una volta che il contatto pubblico-autori, nella dimensione del Caffè letterario, diviene più diretto e più spontaneo. All'evento seguirà una serie di "tertulias" mensili tematiche, aperte al pubblico, cui parteciperanno esponenti della cultura italiana e spagnola seguendo la significativa tradizione degli incontri nei Caffè storici, come luoghi di riflessione e di elaborazione teorica.

giovedì 12 giugno 2008

BRUXELLES - Pulcinella e il Ballo della Taranta

Lo scorso 11 giugno è stato presentato al Teatro dell'Istituto Italiano di Cultura lo spettacolo di danza e musica "Pulcinella e il Ballo della Taranta", già andato in scena con grande successo due anni fa al Teatro San Carlo di Napoli. L'iniziativa, frutto di una fervida collaborazione con l'Assessorato alla cultura della Provincia di Napoli e con l'Agripromos della locale Camera di Commercio ha riscosso i consensi del pubblico italiano e belga per il singolare talento degli artisti, tutti impegnati nella valorizzazione del patrimonio musicale partenopeo. Imperniato sul personaggio di Pulcinella, sui suoi amori e sulle origini della Taranta, lo spettacolo è stato presentato a Bruxelles secondo una struttura armonica che si adatta al tessuto musicale classico e varia dal '400 al ' 600, dal ' 700 alle prime liriche di inizio novecento con brani musicali che provengono dal "Pulcinella" di Stravinskij, dal "Guarracino", dalle villanelle del ' 400, dall'opera buffa del '700 e da liriche del '900. La messa in scena, curata da Luigi Ferrone, primo ballerino del San Carlo e coreografo di navigata esperienza, ha felicemente restituito attraverso la danza il personaggio di Pulcinella. In piena armonia con il corpo di ballo, costituito dai primi ballerini Adriana Pappalardo, Grazia Strinao, Carlo e Raffaele De Martino, si sono esibiti il "Quintetto d'archi", formato da Andrea Esposito, 1 violino, Domenico Mancino, 2 violino, Luigi Tofano, viola, Mauro Fagiani, violoncello, Ernesto Nobili, chitarra classica e plettro, e Maria de Simone, selezionata alla piccola Scala di Milano come unico soprano sul repertorio pucciniano diretto da Magda Olivero.
http://www.iicbruxelles.esteri.it/IIC_Bruxelles

ANKARA - Suggestioni Barocche, un viaggio nel tempo e nei sentimenti

Il 7 giugno migliaia di spettatori si sono raccolti intorno alle splendide scenografie di "Suggestioni barocche" create da Luigi Pezzotti per il Silence Teatro, che dopo aver toccato Ordu, sono arrivate nel cuore della capitale turca. Dalla rappresentazione scenica che scaturisce dal palinsesto fatto di movenze, di scene pittoresce, di eleganti abiti di foggia seicentesca e di volti coperti di argilla bianca, gli attori hanno attraversato strade e piazze accompagnati da un sottofondo di musica barocca. Sono stati capaci di creare un'atmosfera di assorto silenzio, di stupito incantesimo, in un procedere di contrappunti e fughe, facendo vivere i tanti posti attraversati ricreandoli e traformandoli in una dimensione magica e atemporale, in un intarsio mitico e favoloso. L'azione scenica non è stata costruita solo attorno ai luoghi e alle cose, ma anche intorno alle emozioni e atti emotivi come l'amore, la gelosia, il bacio, il riso capaci di suscitare emozioni e di evocare atmosfere ora sensuali, ora giocose.

VILNIUS - In attesa del Maestro Morricone...

In occasione del grande concerto che Ennio Morricone dirigerà nel parco "Vingio" il 1 luglio prossimo con la collaborazione del Festival cinematografico "Kino Pavasaris", sarà organizzata una serata in onore del Maestro il 30 giugno prossimo.
L'evento, che per espresso desiderio dell'eccezionale ospite avrà carattere amichevole e non ufficiale, prevede un incontro con il pubblico, seguito dalla proiezione del film "Nuovo Cinema Paradiso", di cui il Maestro Morricone ha firmato la nota colonna sonora. Per offrire al pubblico lituano la possibilità di conoscere meglio la sua opera, nelle serate del 27, 28 e 29 giugno - in collaborazione con"'Kino Pavasaris" - è stata predisposta la proiezione di altre tre pellicole sottotitolate, con musiche scritte dal maestro.

mercoledì 11 giugno 2008

BANGKOK - Galileo Chini in mostra

Si è tenuta a Bangkok lo scorso venerdì l'inaugurazione della mostra "The Galileo Chini exhibition at Central Chidlom", uno dei principali eventi del Festival Italiano 2008, rassegna di manifestazioni culturali e promozionali che quest'anno cade nel 140mo anniversario delle relazioni diplomatiche tra l'Italia e la Thailandia. Galileo Chini (1873-1956), pittore, decoratore e ceramista fiorentino rappresenta probabilmente il principale tra gli artisti italiani che all'inizio del novecento, su invito del Re Chulalongkorn, Rama V, giunsero in Siam per abbellire la città. A parte il valore artistico, la mostra riveste una grande importanza per il popolo thailandese anche per il suo significato storico e politico, poichè tali artisti, oltre a lasciare in terra siamese opere di grande pregio contribuirono alla modernizzazione del Paese, che nella visione del Re Chulalongkorn era necessaria per proteggerne l'indipendenza dalle mire delle potenze coloniali. Molte delle oltre duecento opere esposte appartengono oggi a prestigiose collezioni private (tra cui quelle della famiglia Romiti e del compianto Luchino Visconti) e, oltre a non esser mai uscite dall'Italia, sono state per la prima volta mostrate al pubblico. Anche Sua Altezza Reale Principessa Sirindhorn ha messo a disposizione delle opere di Chini di sua proprietà. Durante la cerimonia inaugurale, svoltasi alla presenza di Sua Altezza Reale Principessa Somsawalee, molto apprezzato è stato il gesto della nipote dell'artista, Paola Polidori Chini, la quale ha donato il ritratto di Re Rama I realizzato da Chini durante la sua permanenza in Siam, lasciandolo al popolo thailandese a ricordo del primo significativo successo della collaborazione bilaterale italo-thailandese. La sede messa a disposizione dalla prestigiosa multinazionale thailandese Central Group è stata appositamente allestita per accogliere la mostra in un ambiente che ricorda l'epoca della permanenza di Chini in Siam e si presta ad esser visitata da un folto pubblico. I capolavori di Chini sono stati disposti lungo un itinerario che illustra la vita e le opere dell'artista, a partire dal suo viaggio verso il Siam, dove fu tra l'altro incaricato di affrescare l'imponente Throne Hall, esperienza professionale e di vita che influenzò in maniera indelebile l'opera dell'artista anche dopo il suo ritorno definitivo in Italia.

TASHKENT - Celebrazioni pucciniane

Al Teatro dell'Opera e del Balletto "Alisher Navoi" di Tashkent grande successo del Festival operistico svoltosi dal 5 all'11 maggio. Al relativo concerto di chiusura che ha registrato una elevatissima partecipazione di pubblico, hanno partecipato tre artisti italiani: il Direttore d'Orchestra Eddi De Nadai, la soprano Ombretta Macchi ed il tenore Domenico Menini. Nel corso del Festival sono state presentate le opere "Tosca", "Madam Butterfly" e "La Boheme" con la collaborazione anche di cantanti russi. La partecipazione degli artisti italiani, in questo Paese che presta forte attenzione alle arti ed in particolare alla musica, è stata vivamente apprezzata dalla Direzione del Teatro Navoi, che ne ha rilevato l'importanza anche sotto il profilo dello scambio di esperienze.
In questi giorni proseguono le iniziative culturali volte a celebrare, anche in Uzbekistan, la figura e l'opera di Giacomo Puccini. Al Museo del Cinema di Tashkent sono in corso di svolgimento lezioni di musica accompagnate dalla proiezione di sette opere del compositore.

ZAGABRIA - Tournée dell'Ensemble "Roma classica"

Dal 5 al 7 giugno si è svolta in Croazia la tournée del quintetto dell'orchestra "ROMA CLASSICA", composto da Santi Interdonato (violino), Ilaria Cusano (violino), Umberto Vassallo (viola), Jacopo Di Tonno (violoncello), Andrea Pighi (contrabbasso). La tournée, promossa dall'IIC di Zagabria è stata organizzata in collaborazione con l'Ambasciata d'Italia in Croazia, il Consolato Generale di Fiume e le Comunità degli Italiani di Zagabria, Fiume e Pola. I concerti, apertisi il 5 giugno presso il Museo Mimara di Zagabria, hanno toccato la città di Fiume il 6 giugno presso la Comunità degli Italiani e si sono conclusi il 7 giugno presso la Comunità degli Italiani a Pola. I concerti, organizzati nell'ambito delle celebrazioni per la Festa della Repubblica, hanno avuto come programma un piacevole excursus di brani di epoche e stili diversi, dal titolo "L'Alfa e l'Omega: passeggiata musicale attraverso i secoli". Tutte le manifestazioni hanno riscosso un grande successo di pubblico che ha vivamente apprezzato la qualità della performance, l'originalità delle scelte musicali e il virtuosismo degli interpreti che hanno dimostrato, come in altre occasioni, di saper esplorare con impegno ed esperienza varie tipologie musicali, dall'epoca barocca ai giorni nostri.

VIENNA - "Giornate italiane a Baden"

Si sono concluse con pieno successo le "Giornate italiane a Baden", manifestazione organizzata dall' Ambasciata italiana in Austria in collaborazione con il Comune della graziosa località termale sita vicino Vienna e con la regione Bassa Austria. Rassegna culturale, turistica ed economica dedicata al nostro Paese, realizzata anche in onore della presenza in Baden della Nazionale azzurra di calcio per i Campionati Europei, l'evento ha suscitato notevoli apprezzamenti, nonché larga partecipazione di pubblico, corrispondendo alle finalità promozionali a favore del "Sistema Italia". "Le Giornate italiane a Baden" possono essere considerate anche eloquente espressione della facilità di dialogo e dell'ottimo grado di coordinamento tra l'Ambasciata e le Istituzioni collegate, nonché alcune grandi aziende qui presenti che hanno cortesemente accettato di sponsorizzare gli eventi ed hanno messo a disposizione prestigiosi spazi per l'effettuazione delle manifestazioni.
Il 6 giugno si è svolta nel suggestivo scenario del Casino Centro Congressi di Baden, a chiusura della rassegna, una sfilata di moda che ha portato in primo piano grandi Case d'abbigliamento italiane, tra le quali Armani, Versace, Dolce e Gabbana e Marella. Organizzata e sponsorizzata dalla ditta "Sorelle Ramonda", assai radicata sul mercato austriaco, con l'assistenza della Camera di Commercio italiana per l'Austria, oltre che dell'Ambasciata stessa, la serata ha consentito di ammirare una galleria di begli abiti, indossati da modelli/e professionisti, con il gradevole sottofondo di musica italiana. Nei giorni precedenti si sono svolti una mostra fotografica dedicata al vino , all'olio ed al paesaggio della campagna toscana, denominata "Oleovagando" , nonché una esibizione del Gruppo musicale "Caffé Concerto Strauss". Il primo evento é stato promosso e totalmente finanziato dalla Provincia di Firenze che ha altresì ottenuto la collaborazione del "Consorzio Vino Chianti Classico". Cio' ha permesso la organizzazione di una degustazione di vini ed oli prodotti dalle aziende ricomprese in questo Consorzio, valorizzando così due prodotti particolarmente apprezzati a livello internazionale. Questo vivo apprezzamento si è verificato anche a Baden, al centro di una rinomata zona vinicola. Il "Caffé Concerto Strauss" , ospite fisso al "Festival dei Due Mondi " di Spoleto, si segnala invece per aver ben saputo coniugare una tradizione musicale squisitamente mitteleuropea - come quella del Caffé Concerto - con una interpretazione di musicisti italiani che non ha mancato di valorizzare oltre a brani di Strauss, Lehar ed arie di operette, anche la tradizione nazionale con arie di Verdi, Rossini, oltreché la tradizione della canzone napoletana e colonne sonore di famosi film (a cominciare dalle musiche di Nino Rota). Il Gruppo musicale in questione ha riscosso notevole apprezzamento del pubblico locale.

COPENAGHEN - I giovani connazionali interpetano la Costituzione

Lo scorso 8 giugno, nell'ambito delle iniziative per la celebrazione del sessantesimo anniversario della Costituzione italiana, è stata proposta un'articolata manifestazione dedicata ad illustrare e far vivere ai nostri giovani connazionali i valori della nostra Carta fondamentale. L'iniziativa ha registrato un grande successo di pubblico: molti giovani connazionali sono stati protagonisti di interpretazioni sceniche e letture di saggi aventi a tema i principi cardine della nostra Costituzione. L'idea di utilizzare questi canali di comunicazione si colloca nell'ottica di coinvolgere i giovani connazionali su temi tanto impegnativi. I bambini dei corsi di lingua italiana hanno rappresentato, tramite danze e spettacoli, il loro sentimento di appartenenza nazionale ed il proprio modo di vivere i valori di democrazia ed eguaglianza consacrati nella Costituzione italiana. Gli adolescenti ed i ragazzi, guidati dai propri docenti, hanno invece esposto i temi elaborati durante l'anno, rileggendo - secondo la loro giovane sensibilità - i principi fondamentali della Carta costituzionale e condividendo le proprie riflessioni sulle Istituzioni della Repubblica. Alla conclusione dell'evento, gli alunni dei corsi di lingua italiana che, sin dall'inizio dell'anno, avevano lavorato a interpretazioni e saggi aventi per tema i valori della nostra carta costituzionale sono stati premiati per l'entusiasmo dimostrato nell'affrontare temi così impegnativi.

martedì 10 giugno 2008

RIGA - "Un posto a tavola"

E' stata inaugurata lo scorso 9 giugno, presso il Museo delle Arti Decorative, la mostra dell'artigianato lombardo "Un posto a tavola" dedicata alla cultura e alla tradizione italiana, in particolare lombarda, nell'apparecchiare la tavola nel corso dei secoli. La mostra, che rimarrà a Riga fino al 15 giugno, è stata realizzata con la collaborazione dell'Ambasciata, della Regione Lombardia e dell'Ente Mostre Mia. All'inaugurazione sono intervenute numerose personalità quali, la Direttrice del Museo delle Arti Decorative, Alida Krslia, la Direttrice del Dipartimento delle Arti Visive del Ministero della Cultura, Mra dia, l'Architetto Gabriele Radice dell'Ente Mostre Mia. Erano inoltre presenti rappresentanti del Ministero degli Affari Esteri lettone, alcuni Ambasciatori accreditati in Lettonia, il Direttore dell'Ente per la Conservazione del partimonio Artistico, rappresentanti dell'Accademia di Belle Arti e giornalisti. Tutti i presenti hanno espresso apprezzamento per la qualità ed il valore delle opere esposte ed hanno evocato la possibilità di un'ulteriore cooperazione con la regione Lombardia nel settore delle arti decorative e del design.
http://www.ambriga.esteri.it/ambasciata_Riga

COPENAGHEN - Le costituzioni nazionali e l’Unione Europea: Convegno italo-danese di studi costituzionali comparati

Il 6 giugno si è tenuto a Copenaghen, nella splendida cornice della Camera Alta del Parlamento danese, il primo Convegno italo-danese di studi costituzionali comparati, organizzato grazie alla cooperazione tra numerosi centri di ricerca ed atenei italiani e danesi, nonchè tra associazioni di giuristi di entrambi i Paesi. All'evento ha partecipato un folto e qualificato pubblico di accademici, rappresentanti delle istituzioni, del mondo politico, economico, associativo e imprenditoriale dei due Paesi, nonchè magistrati ed alti funzionari dei ministeri danesi. La delegazione italiana era costituita da autorevoli costituzionalisti e ricercatori provenienti dalle Università di Milano, Trento, Bolzano, Bologna, Firenze, Roma, Napoli e Bari, in rappresentanza tra l'altro dell'Associazione Italiana di Diritto Pubblico Comparato (ADPCE) e dell'Associazione per il Dialogo Costituzionale-Devolution Club. Da parte danese sono intervenuti alcuni dei più insigni studiosi del Paese, in prevalenza dell'Università di Copenaghen, nonchè il Presidente della Corte Suprema di Danimarca, Torben Melchior, ed il Rappresentante della Commissione Europea in Danimarca, Jan Hoest Schmidt. Obiettivo del seminario è stato quello di favorire l'incontro e lo scambio di idee e riflessioni fra gli studiosi dei due Paesi sul complesso tema del rapporto fra le costituzioni nazionali e l'Unione Europea, aprendo la via, in particolare, a sinergie e collaborazioni strutturate fra i rispettivi centri di ricerca e università. Ciò è sembrato particolarmente importante, non solo per l'utilità di confrontarsi per la prima volta con il mondo danese, a questo livello, su una tematica tanto attuale, ma anche al fine di inaugurare nuove forme e modalità di contatto tra i due Paesi, rilanciando la collaborazione culturale e scientifica bilaterale che sempre più, per essere efficace e come tale essere percepita da questi interlocutori, deve tenere conto e adattarsi alle esigenze conoscitive e pratiche di un pubblico assai esigente e di Istituzioni attente alle ricadute anche immediate delle iniziative di promozione culturale. La tematica dei rapporti della costituzione con l'Unione Europea è poi in questo momento, dopo la ratifica del Trattato di Lisbona ed alla vigilia dei probabili referendum sugli opt-out, particolarmente rilevante in Danimarca. I lavori del Convegno, hanno portato gli studiosi italiani e danesi, nonchè il pubblico in sala, a riflettere sull'opportunità unica ed irripetibile offerta dal momento politico attuale, all'interno dell'Unione Europea, per il consolidarsi di un ordinamento giuridico sopranazionale, che comporta una ridefinizione dei concetti tradizionali di sovranità nazionale, come pure una rivisitazione del sistema delle fonti normative nei Paesi membri e dell'esercizio stesso della funzione giurisdizionale. E ciò, anche tenuto conto delle specificità degli ordinamenti costituzionali italiano e danese e delle specifiche previsioni normative, nell'uno e nell'altro, in tema di giudizio sulla costituzionalità delle leggi e di apertura al diritto internazionale e comunitario. E' evidente, infatti, che solo tenendo presente la molteplicità di fattori storici, politici e sociali all'origine del processo di integrazione europea è possibile comprendere l'entità e l'ampiezza dei riverberi dell'ordinamento comunitario su quello dei singoli Stati membri.

lunedì 9 giugno 2008

ZAGABRIA - Festival europeo del racconto breve

Si è svolto in Croazia, dal primo al sette giugno, la settima edizione del Festival europeo del racconto breve, organizzato dalle edizioni Profil. A rappresentare la produzione letteraria italiana contemporanea era presente lo scrittore Stefano Benni, il quale ha partecipato a diverse letture di testi insieme ad altri scrittori europei ed è intervenuto ad un incontro rivolto agli studenti e ai docenti del Dipartimento di Italianistica della Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Zagabria, nel corso del quale ha intrattenuto il pubblico sia con la lettura di brani scelti dalle sue opere, sia con interventi sulla narrativa, sul comico e sulla letteratura. Tutte le manifestazioni hanno riscosso un vivo interesse da parte del pubblico ed hanno consentito di stabilire contatti tra l'autore e il mondo editoriale in vista di un'imminente edizione in croato di almeno una delle sue opere narrative più famose.
http://www.iiczagabria.esteri.it/IIC_Zagabria

AMBURGO - Lectio magistralis sulla Costituzione

Lo scorso 5 giugno, presso l'Università di Amburgo, il Prof. Riccardo Campa ha tenuto una magistrale lezione ai giovani italianisti della Cattedra di Romanistica presieduta dal Prof. Marc Foecking, sul significato dei valori che ispirarono la promulgazione della Costituzione italiana, al termine del secondo conflitto mondiale. La condanna del totalitarismo, la trasformazione dell'Italia da Paese agrario a Paese industriale, l'importanza del lavoro come affermazione dell'identità dell'individuo, il principio dell'equità, l'idea di Nazione e Stato, hanno costituito le linee portanti del discorso, ampio ed articolato, che il Prof. Campa ha rivolto agli studenti. La conferenza del Prof. Campa si è caratterizzata per l'alto profilo culturale: il riferimento ai fondamenti della cultura occidentale comprendono autori che vanno da Marinetti a Musil, da Rousseau a Thomas Mann. La relazione ha contribuito a rendere palese il nesso esistente tra la cultura scientifica e quella umanistica, evidenziando l'apporto della cultura italiana nel contesto occidentale e le specificità della nostra Legge Fondamentale rispetto alle altre Costituzioni europee. Pur nella complessità concettuale, il discorso del Prof. Campa si è sviluppato con lucidità e chiarezza, conquistando i giovani, che hanno apprezzato della sua presentazione, evidentemente non usuale, l'altissimo livello. Nel pomeriggio della stessa giornata, nei locali dell'Istituto di Cultura, alla presenza del Console Generale d'Italia Gianfranco De Luigi, il Prof. Campa ha sinteticamente illustrato i principi fondanti la nostra Costituzione, affascinando nuovamente l'uditorio, questa volta composto da ospiti italiani e tedeschi, nonchè da una classe di alunni di un liceo di Amburgo. La proiezione del documentario in due puntate L'Alba della Repubblica, a cura di Giovanni Minoli, ha coronato degnamente la giornata dedicata al tema della Costituzione, risultando di grande impatto sul pubblico presente. La testimonianza diretta degli estensori della Legge Fondamentale italiana, di cui il video è portatore, costituisce senz'altro un documento originale di altissimo valore, che ha ben reso l'importanza della celebrazione dell'Anniversario.