Ha avuto luogo l'8 maggio, presso la sede dell'Institut de Hautes Etudes Internationales et du De'veloppement di Ginevra, il seminario "Alberico Gentili et le droit international", giornata di studio organizzata per celebrare la memoria Alberico Gentili, uno dei piu' autorevoli padri fondatori del diritto internazionale moderno, in occasione del quarto centenario della sua morte. Due filoni del pensiero gentiliano sono stati oggetto di riflessione e dibattito nel corso della giornata: il diritto diplomatico ed il diritto di guerra; dottrine che interessano in modo particolare una citta' come Ginevra, capitale europea della diplomazia multilaterale e del diritto internazionale umanitario. Dopo l'introduzione ai lavori di S.E. l'Ambasciatore Giuseppe Balboni Acqua, Presidente del Comitato Nazionale Alberico Gentili, la giornata e' proseguita divisa in due Sessioni che hanno toccato le seguenti tematiche: Sessione I (Mattina) - Alberico Gentili ed il Diritto internazionale generale- "The Concept of ius gentium in Gentili's Thought", Relatore il Prof. Carlo Focarelli, dell'Universita' degli Studi di Perugia;- "Alberico Gentili, un'idiot politique?", Relatore il Prof. Alain Wijffels, Direttore al Centre Nationale Recherche Scientifique di Digione;- "Le droit d'ambassade de Gentili et Vattel aux relations diplomatiques contemporaines", Relatore il Prof. Eric Wyler, Incaricato agli studi presso l'IHEID di Ginevra;- "Law of the Sea at the time of Alberico Gentili", Relatore il Prof. Tullio Scorazzi, dell'Universita' degli Studi di Milano-Bicocca.Sessione II (Pomeriggio) - Alberico Gentili ed il Diritto di guerra- "Enqute sur le ius ad bellum Gentilien: de la juste cause de guerre a' la cause non qualifie'e de guerre ou la fin de la the'orie me'die'vale de la Guerre Juste", Relatore il Prof. Jean-Mathieu Mattei, dell'Universita' degli Studi d'Aix-Marsiglia;- "Le jus in bello de Gentili", Relatore il Prof. Peter Haggenmacher, Esperto di Diritto Internazionale presso l'IHEID di Ginevra;- "L'occupation militaire a' l'e'poque de Gentili", Relatore il Prof. Danio Campanelli, dell'Universita' di Ginevra;- "Gentili on Peacemaking", Relatore il Prof. Randall Lesaffer, dell'Universita' Cattolica di Louvain. La Conferenza "Alberico Gentili and the New Science of International Law", tenuta dal Prof. Diego Panizza, del Dipartimento di Studi Internazionali dell'Universita' di Padova, ha concluso la giornata ribadendo la modernita' del pensiero del giurista e ideologo umanista di San Ginesio.>> vetrina informatica sperimentale della rete dei 90 istituti italiani di cultura nel mondo
sabato 10 maggio 2008
GINEVRA - Alberico Gentili e il Diritto Internazionale
Ha avuto luogo l'8 maggio, presso la sede dell'Institut de Hautes Etudes Internationales et du De'veloppement di Ginevra, il seminario "Alberico Gentili et le droit international", giornata di studio organizzata per celebrare la memoria Alberico Gentili, uno dei piu' autorevoli padri fondatori del diritto internazionale moderno, in occasione del quarto centenario della sua morte. Due filoni del pensiero gentiliano sono stati oggetto di riflessione e dibattito nel corso della giornata: il diritto diplomatico ed il diritto di guerra; dottrine che interessano in modo particolare una citta' come Ginevra, capitale europea della diplomazia multilaterale e del diritto internazionale umanitario. Dopo l'introduzione ai lavori di S.E. l'Ambasciatore Giuseppe Balboni Acqua, Presidente del Comitato Nazionale Alberico Gentili, la giornata e' proseguita divisa in due Sessioni che hanno toccato le seguenti tematiche: Sessione I (Mattina) - Alberico Gentili ed il Diritto internazionale generale- "The Concept of ius gentium in Gentili's Thought", Relatore il Prof. Carlo Focarelli, dell'Universita' degli Studi di Perugia;- "Alberico Gentili, un'idiot politique?", Relatore il Prof. Alain Wijffels, Direttore al Centre Nationale Recherche Scientifique di Digione;- "Le droit d'ambassade de Gentili et Vattel aux relations diplomatiques contemporaines", Relatore il Prof. Eric Wyler, Incaricato agli studi presso l'IHEID di Ginevra;- "Law of the Sea at the time of Alberico Gentili", Relatore il Prof. Tullio Scorazzi, dell'Universita' degli Studi di Milano-Bicocca.Sessione II (Pomeriggio) - Alberico Gentili ed il Diritto di guerra- "Enqute sur le ius ad bellum Gentilien: de la juste cause de guerre a' la cause non qualifie'e de guerre ou la fin de la the'orie me'die'vale de la Guerre Juste", Relatore il Prof. Jean-Mathieu Mattei, dell'Universita' degli Studi d'Aix-Marsiglia;- "Le jus in bello de Gentili", Relatore il Prof. Peter Haggenmacher, Esperto di Diritto Internazionale presso l'IHEID di Ginevra;- "L'occupation militaire a' l'e'poque de Gentili", Relatore il Prof. Danio Campanelli, dell'Universita' di Ginevra;- "Gentili on Peacemaking", Relatore il Prof. Randall Lesaffer, dell'Universita' Cattolica di Louvain. La Conferenza "Alberico Gentili and the New Science of International Law", tenuta dal Prof. Diego Panizza, del Dipartimento di Studi Internazionali dell'Universita' di Padova, ha concluso la giornata ribadendo la modernita' del pensiero del giurista e ideologo umanista di San Ginesio.NEWARK - "Sicilian Crossing and Derived Communities"
Dopo il grande successo al Museo di Ellis Island di New York la mostra “Migrazioni Siciliane in America e le comunità derivate” approda a Newark raccontado la storia di uno dei più grandi gruppi di immigranti che sono passati attraverso Ellis Island tra il 1982 e il 1924. L’acclamata esibizione offre un'interessante storia visiva dell’emigrazione siciliana in quel periodo: 120 pannelli di fotografie e testimonianze rare e preziose raccontano la storia dell'emigrazione dei Siciliani da diverse regioni geografiche a partire dalla seconda metà del diciannovesimo secolo fino alla prima metà del Novecento e descrivono la vita che si sono lasciati alle spalle, la traversata dell'Oceano Atlantico e il loro insediamento negli Stati Uniti d'America. La mostra è stata gentilmente ospitata dalla One Gallery di Newark. L’esibizione è stata promossa dall’Assessorato al Lavoro della Regione Sicilia e dalla Rete dei musei siciliani dell’emigrazione.
In questo contesto il 25 aprile si è tenuta una conferenza sullo stesso tema.
http://www.consnewark.esteri.it
In questo contesto il 25 aprile si è tenuta una conferenza sullo stesso tema.
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TIRANA - Il flautista Andrea Griminelli al Teatro dell'Opera
Il Maestro Andrea Griminelli e' stato protagonista di un memorabile concerto presso il Teatro dell'Opera e del Balletto di Tirana, organizzato dall'Istituto Italiano di Cultura lo scorso 7 maggio in occasione della Settimana Europea della Cultura. Dal debutto sulla scena internazionale nel 1984 a New York con Luciano Pavarotti, Andrea Griminelli ha collaborato con musicisti e direttori d'orchestra di fama internazionale, affermandosi come uno dei piu' grandi flautisti italiani. Superbamente accompagnato al pianoforte dalla giovane Irene Veneziano, Andrea Griminelli ha eseguito a Tirana un denso programma, che si e' aperto con la Sonatina in sol maggiore Op. 100 di Dvorak e il "Trockne Blumen" di Schubert. Dopo il Concertino di Ce'cile Chaminade, i due musicisti hanno entusiasmato il numeroso pubblico presente in sala con la Fantasia del Mose' di Rossini del flautista Pietro Morlacchi, proseguendo con la Fantasia Pastorale Ungherese di Doppler e Variazioni sui temi della Cenerentola di Rossini di Chopin. Il programma si è concluso con la trascinante Fantasia di François Borne sulla Carmen di Bizet; la grande partecipazione del pubblico ha decretato l'indubbio successo della serata.venerdì 9 maggio 2008
NEW DELHI - Rossellini in India
Pubblicata dalla Penguin Books India ed annunciata in versione italiana prossimamente presso la Mondadori, l'opera che analizza e descrive l'esperimento con l'India di Roberto Rossellini alla meta' degli anni '50, viene a coronare il pensiero dominante, la piu' che quarantennale ossessione per il padre del neorealismo di Dileep Padgaonkar: eminente giornalista, editorialista per vari anni del quotidiano indiano the Times of India, plurilaureato alla Sorbona (in Letteratura ed in Storia del cinema), collaboratore dell'Unesco, Redattore capo e/o Presidente di importanti pubblicazioni periodiche indiane ed internazionali, membro della Commissione Nazionale per le minoranze, premiato con la Legion d'Honneur dal Governo francese per il contributo dato al giornalismo mondiale. Costantemente sotteso ad un cursus honorum di brillante coerenza punteggiato da pubblici riconoscimenti, l'interesse adolescenziale per le stelle dello schermo (nutrito di riviste americane e russe, rese facilmente disponibili durante la guerra fredda dal proposito di entrambi i Governi di appoderarsi cuore e mente del non-allineato popolo indiano), si rafforza nella maturita' con la frequentazione delle personalita' di spicco dell'ambiente indiano ed anche internazionale ed il conseguimento di una specializzazione in Storia del cinema. I tratti autobiografici (l'incontro con Rossellini in India, l'indimenticabile visita di Roma sotto la sua guida) che si intrecciano alla storia ed alla cronaca, ai brevi ed intensi profili di personalita' politiche e e culturali (Nehru e molti altri) ne fanno un libro di avvincente lettura, mentre lo scavo negli archivi e lo spoglio dei quotidiani e riviste indiane ed italiane d'epoca rivelano aspetti finora meno noti o del tutto ignorati dell'avventura indiana di Rossellini. Al lancio del libro nei locali di questo Istituto hanno preso la parola l'Ambasciatore d'Italia Antonio Armellini, l'Editore Capo Ravi Singh, il curatore del libro, signora Ranjana Sengupta, ed il Direttore IIC, che ha dato il benvenuto al pubblico introducendo il tema. All'illustrazione del suo lavoro da parte dell'autore, e' seguita una lunga intervista "formato salotto" del noto giornalista Sunil Sethi, attentamente seguita dal pubblico che ha posto interessanti domande nel dibattito conclusivo. E' intervenuta con un aneddoto di vita vissuta anche Meta Thapar, figlia di Ramesh e Raj Thapar all'epoca tra i piu' intimi amici di Rossellini in India. Il memoriale "All these years" di Raj Thapar, pubblicato nel 1991 a Delhi per i caratteri della Penguin India, costituisce una delle numerose fonti dell'opera di cui si parla. Presenti in sala volti noti del piccolo schermo, giornalisti, personalita' del cinema e del mondo accademico e letterario.SAN PAOLO - l'Orchestra d'Archi Italiana
AMMAN - Il jazz racconta "La Strada" di Fellini
L'Ambasciata italiana di Amman, nel quadro delle manifestazioni artistiche e culturali ha organizzato un concerto di musica jazz del gruppo 'Il Circo delle Quinte', che si è tenuto il 29 aprile presso l'Auditorium 'Terra Sancta' di Amman, con il patrocinio di Sua Altezza Reale la Principessa Rahma Bint El Hassan. Notevole è stata l'affluenza di pubblico, caratterizzato dalla presenza di molti giovani giordani e stranieri, nonchè di autorità locali, che hanno apprezzato l'esecuzione dell'opera del grande regista italiano Federico Fellini 'La Strada', colorata in questa occasione da nuovi suoni tradotti nel linguaggio universale della musica jazz. La musica ha preso il ruolo della voce narrante, capolavori di artisti internazionali come Miles Davis e John Coltrane si sono intrecciati a melodie della cultura italiana da Nino Rota a Vinicio Capossela il tutto arricchito da composizioni inedite del quartetto stesso. L'obiettivo quello di raccontare in modo autentico una pellicola che e' una pietra miliare nella storia del cinema italiano. Un'idea originale per portare in scena la nostra cultura e raccontare un pezzo della storia italiana; un dopoguerra in cui cercare di sopravvivere aggrappati ai sorrisi delle piazze. Si descrive una terra che allora come ora, vive di gente nelle piazze, momenti di gloria, ingenue fantasie, crudeli realtà, cene, vino, canti e feste. L'innovativo spettacolo, un evento musical- cinematografico unico nel suo genere, è stato ideato dal Quartetto Jazz, nato dalla collaborazione decennale tra il batterista Fabrizio Rota ed il pianista e autore Nico Maraja ed il successivo incontro con il contrabbassista Marco Piccirillo ed il trombettista e compositore Antonello Sorrentino. La formula vincente dello spettacolo è stata la capacità di abbattere barriere linguistiche, dando voce alle emozioni attraverso la musica e le immagini, rese inconfondibilmente comunicative dall' esperta mano del regista Fellini, dall'inimitabile interpretazione di Giulietta Masina nonchè dall'eccellente esecuzione del quartetto.giovedì 8 maggio 2008
IZMIR - Rodion in Turchia
Nell'ambito della VII Edizione della "Sagra Primaverile" dell'Universita' privata "Izmir Ekonomi", il Consolato d'Italia ha organizzato un concerto di musica elettronica del gruppo romano RODION. L'evento si e' svolto nel teatro all'aperto del campus universitario dove circa 1000 studenti hanno manifestato entusiasmo con ripetuti, calorosi applausi.LONDRA - Presentazione dell'XI Biennale Architettura di Venezia
BRATISLAVA - "Umberto Mastroianni. Un furore creativo che scopre la luce della notte".
E' stata inaugurata il 6 maggio nella Galleria Civica di Bratislava - Palazzo Mirbach, la mostra "Umberto Mastroianni. Un furore creativo che scopre la luce della notte". L' esposizione raccoglie 72 opere di Mastroianni del periodo 1931-1995 e documenta, con opere significative, il percorso dell' artista ciociaro attraverso l' arte classica, il periodo futurista-cubista fino all' astrattismo. La realizzazione di questo evento si deve alla passione del Maestro Vittorio Amadio, Direttore del Museo di Arte Contemporanea "Arte On" di Castel di Lama, grande amico dell'artista e collezionista delle sue opere. L'esposizione ha suscitato grande interesse tra i media.TIRANA - Tirana Music Festival
Si è conclusa lo scorso 30 aprile la III edizione del Tirana Music Festival, manifestazione promossa dall'Accademia Musicale Internazionale di Perugia in collaborazione con l'Accademia delle Arti di Tirana e con il Patrocinio del Ministero degli Affari Esteri italiano, dell'Ambasciata d'Italia e dell'Istituto di Cultura a Tirana, del Ministero della Cultura e del Turismo albanese, dell'Endas, della Regione Umbria, della Provincia di Perugia e del Comune di Perugia. Il Festival è stato pensato dal Presidente dell'Accademia Musicale Internazionale Piero Vincenti, con lo scopo di contribuire al consolidamento della collaborazione culturale, iniziata nel 1994, tra musicisti italiani ed albanesi. Il Festival ha proposto una serie di Masterclasses tenute da Maestri italiani di grande spessore artistico, che hanno registrato una costante crescita raggiungendo, nella III Edizione, ben 186 iscrizioni, con un notevole riscontro sia per l'alto livello di preparazione degli allievi che per il profondo e costruttivo rapporto umano instauratosi tra i docenti e i partecipanti. L'Istituto di Cultura ha assegnato borse di studio del Governo italiano ai primi tre classificati delle masterclasses, che, oltre a perfezionarsi in Italia nel proprio settore musicale, consentiranno agli stessi di partecipare, lavorando con i docenti italiani, alle Masterclasses di UmbriaEstate 2009. Per la prima volta, inoltre, l'Orchestra del Tirana Music Festival è stata invitata in Italia ed inserita nel programma del Festival Umbria Estate che si svolgerà ad Assisi. La stessa Orchestra terrà concerti, dal 20 al 25 luglio, nel Centro Italia e dal 26 luglio al 2 agosto sarà coinvolta in un master per giovani direttori d'orchestra tenuto da Robin O'Neill, docente presso il Royal College e la Royal Academy di Londra. Al Tirana Music Festival hanno partecipato anche due allievi italiani, che, nelle prossime edizioni, saranno affiancati ad allievi di altri Paesi europei al fine di sviluppare un importante confronto di esperienze umane e musicali con i giovani musicisti albanesi. Il Festival ha visto, inoltre, la realizzazione di sette concerti che hanno riscontrato un'ottima partecipazione del pubblico.
http://www.iictirana.esteri.it/IIC_Tirana/
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mercoledì 7 maggio 2008
SAN PAOLO - Scatti di Democrazia
La mostra fotografica 'Scatti di Democrazia', che su richiesta del Consolato Generale era stata fatta pervenire per la sua prima tappa in Brasile, e' stata esposta dal 18 al 30 aprile presso il Rettorato della Universita' Federale del Parana' (UFPR) di Curitiba. La mostra e' stata accolta con molto favore nell'ambiente universitario, specialmente tra gli studenti e i docenti del corso di laurea in italiano, che ne hanno approfittato per analizzare le molte affinita' esistenti tra la Carta Costituzionale italiana e quella brasiliana. La titolare della cattedra di italiano dell'Universita' ha auspicato per il futuro altre analoghe occasioni di avvicinamento a grandi temi, che possano ulteriormente contribuire a stimolare la riflessione degli studenti. L'iniziativa ha avuto adeguato spazio sia sul sito che nel canale televisivo della UFPR; sono state raccolte le firme dei visitatori. I pannelli della mostra sono stati quindi inviati, per la continuazione del giro brasiliano, all'Istituto italiano di Cultura in San Paolo.MINSK - Carla Accardi a Art Linea
La Biblioteca Statale bielorussa di Minsk ha organizzato una manifestazione culturale intitolata "Prima mostra internazionale di grafica Art Linea" alla quale hanno partecipato con proprie opere circa trenta artisti, pittori bielorussi ed europei. L'iniziativa, prima nel suo genere tra quelle realizzate dal citato ente di Stato, e' stata concepita come concorso internazionale, nel quale le molte opere esposte sono state criticate e premiate da una giuria di esperti del settore provenenti da cattedre di Universita' d'Arte e di Design. Su richiesta della stessa Biblioteca nazionale bielorussa, che ha avviato con l'Ambasciata d'Italia un rapporto di collaborazione che ha fatto seguito alla realizzazione della mostra "Citta' Metafisiche" di Donata Pizzi, si è preso contatto con l'artista Carla Accardi, per una sua partecipazione all'iniziativa in qualita' di "Ospite d'Onore". La citata mostra internazionale di grafica, cui Carla Accardi partecipa con sette opere, rimarra' esposta a Minsk sino alla fine di maggio.
http://www.ambminsk.esteri.it/
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BERLINO - Presentazione a Berlino della Biennale Architettura di Venezia 2008
VANCOUVER - Le radici della Repubblica italiana
Lo scorso 6 maggio, presso l'Istituto Italiano di Cultura di Vancouver, si e' tenuta una conferenza celebrativa in occasione del sessantesimo anniversario della Costituzione repubblicana, dal titolo "Resistenza, nazione e antifascismo: le radici della Repubblica italiana". La conferenza, organizzata dall'Istituto sotto gli auspici del Consolato Generale e in collaborazione con l'Institute of European Studies dell'Universita' della British Columbia, e' stata tenuta, in lingua inglese, dal prof. Giovanni Orsina, direttore del Master in Studi Europei nonche' docente di Storia comparata dei sistemi politici europei presso la Libera Universita' "LUISS-Guido Carli" di Roma. Il prof. Orsina ha illustrato i momenti salienti della storia della Repubblica italiana dal 1945 ad oggi, soffermandosi sui dibattiti che hanno avuto come oggetto la riforma della Costituzione. La conferenza e' stata seguita da un folto pubblico, fra cui anche una trentina di studenti della Interdisciplinary Summer School on Europe provenienti da numerosi paesi europei, al quale sono stati distribuiti, in italiano e nella traduzione inglese disponibile sul sito Internet del Senato della Repubblica, i Principi Fondamentali della nostra carta costituzionale. La manifestazione ha riscosso un notevole successo, come dimostrato anche dalle molte domande che il pubblico, tanto quello canadese che quello di origine italiana, ha posto al prof. Orsina al termine della conferenza e anche durante il rinfresco che vi ha fatto seguito.
http://www.iicvancouver.esteri.it/
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martedì 6 maggio 2008
AMBURGO - Workshop di musica contemporanea
Il 5 maggio il Maestro Ada Gentile, noto compositore e rappresentante della scena musicale contemporanea afferente alla scuola romana di Goffredo Petrassi, ha realizzato un workshop di musica contemporanea nella prestigiosa Musikhochschule di Amburgo. Il melologo su Pier Paolo Pasolini, il workshop e il concerto solistico del M. Braconi hanno ottenuto un grande successo. Il workshop, cui hanno partecipato una quindicina di studiosi, e' risultato molto interessante: Ada Gentile ha illustrato il panorama musicale italiano attuale, presentando le caratteristiche delle diverse tecniche compositive degli autori contemporanei nonche' il proprio lavoro musicale, sulla base di ascolti eseguiti dal vivo e di registrazioni audio. Al termine del workshop, gli intervenuti hanno posto numerose domande al Maestro Gentile. E' seguito un concerto di autori italiani contemporanei (G. Petrassi, A. Morricone, A. Gentile, L. Dallapiccola, I. Fiorini C. Carfagna, F. Mannino) eseguito al pianoforte dal Maestro Monaldo Braconi, artista dallo straordinario talento musicale, che ha entusiasmato il pubblico presente nella sala gremita. L'Istituto Italiano di Cultura di Amburgo ha potuto cosi' presentare un evento musicale di altissimo livello, che ha mostrato la serieta' dell'impegno e la bravura dei nostri artisti italiani in un contesto musicale di primaria importanza nell'ambito della citta' anseatica.
http://www.iicamburgo.esteri.it
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lunedì 5 maggio 2008
TIRANA - Gran Varietà di Gennaro Cannavacciuolo
In occasione del primo appuntamento organizzato dall'Istituto Italiano di Cultura per la Settimana Europea della Cultura, lo scorso 4 maggio, presso il Teatro dell'Opera e del Balletto di Tirana, Gennaro Cannavacciuolo ha regalato due ore di divertimento ed allegria al pubblico presente con il recital in due tempi "Gran Varieta' Il peccatoeroticoumoristico nella canzone d'epoca". Accompagnato al pianoforte dal Maestro Marco Bucci, il grande attore napoletano, con eccezionale verve, ha coinvolto il pubblico nel suo omaggio alla tradizione dell'avanspettacolo e del caffe'-concerto, rispolverando con spirito arguto e ironico le canzoni tipiche del teatro popolare basate, a volte, sul doppio senso. Dopo il tributo ad Armando Gill sulle note di "In riva al Po" e "Come pioveva", gli spettatori, divertiti, hanno apprezzato i classici della tradizione partenopea, si sono fatti trascinare dalla commovente versione di "Lusingame" di Nino Taranto, hanno accolto con calorosi applausi il rientro di Gennaro Cannavacciuolo nei panni della casta Susanna all'inizio del secondo tempo e hanno dimostrato all'attore tutto il loro gradimento richiedendo vari bis al termine dello spettacolo.MONTREAL - Saviano al Blue Metropolis
Nei giorni 3 e 4 maggio, lo scrittore e giornalista Roberto Saviano, accompagnato dal Direttore Generale della casa editrice Mondadori, Massimo Turchetta, ha partecipato al Festival letterario "Blue Metropolis", appuntamento di assoluto rilievo nel panorama letterario montrealese, con il quale da tempo questo IIC collabora per la promozione del libro e degli autori italiani (lo scorso anno vi partecipo' Melania Mazzucco). Roberto Saviano, che proveniva da New York, dove aveva partecipato al Pen Festival, ha presenziato a due incontri pubblici (coordinati da questo IIC), nel corso dei quali e' stato intervistato da due esponenti del mondo accademico italo-canadese. Si tratta, rispettivamente, del prof. Eugenio Bolongaro, docende di letteratura e cinema italiano dell'Universita' McGill, e del prof. Filippo Salvatore, italianista dell'Universita' Concordia, nonche' membro del Comites di Montreal. Entrambi gli incontri hanno registrato il tutto esaurito e hanno visto la presenza di un pubblico molto partecipe, composto egualmente da cittadini quebecchesi e da una consistente rappresentanza della nostra comunita' a tutti i livelli: da quello accademico, a quello istituzionale (Comites e CGIE), da quello associazionistico a quello delle professioni e dei cittadini comuni, in particolare giovani. Del tutto degni di nota il calore e l'attenzione che hanno accompagnato l'esibizione pubblica dell'autore di Gomorra, al quale sono stati tributati applausi e aperte manifestazioni di solidarieta'. Il giovane scrittore e' stato particolarmente apprezzato nei numerosi passaggi di elogio del fattivo contributo alla lotta al crimine organizzato che viene proprio dalle comunita' all'estero. Significativo, sotto questo profilo, il fatto che una delle due interviste sia stata condotta (molto professionalmente, peraltro) da un membro del Comites di Montreal. La presenza di Saviano in questa citta' (dove vive, si ricorda, una comunita' di circa 300.000 persone di origine italiana) ha suscitato, come previsto, forte interesse mediatico, con articoli e interviste apparsi sui principali quotidiani locali, canali televisivi, programmi radio, oltre che un'adeguata e lusinghiera copertura da parte della stampa locale in lingua italiana. Piu' ancora che la sua condizione di giovane sotto costante minaccia di morte, ha suscitato interesse soprattutto la figura di Saviano quale esponente di un nuovo filone investigativo e di uno stile letterario fortemente innovativo. La sua partecipazione al Blue Metropolis (e alla sua rassegna specifica dedicata agli scrittori in pericolo: "Writers in Peril") si inserisce nel piu' ampio contesto delle varie attivita' culturali, su cui si riferira' con separata comunicazione, promosse dall'IIC in collaborazione con il Consolato Generale.TOKYO - Pinocchio sbarca in Giappone
L'Istituto Italiano di Cultura di Tokyo continua a dedicare particolare attenzione al tema dell'infanzia e alla promozione della letteratura italiana per i più piccoli. Nei giorni 26 e 27 aprile, presso l'Auditorium "Umberto Agnelli" si è tenuto lo spettacolo "Opera Pinocchio" in cui le avventure del famoso burattino sono state messe in scena in lingua giapponese sottoforma di musical, a cura della compagnia Opera Theatre di Tokyo "Konnyakuza", fondata nel 1971. Lo spettacolo è stato riproposto in 3 repliche che hanno registrato il tutto esaurito.domenica 4 maggio 2008
SAN PAOLO - l'Orchestra d'Archi Italiana al Teatro da Paz di Belem
KARLSRUHE - Società italo-tedesca: incontri e celebrazioni
Il 2 e 3 maggio ha avuto luogo a Karlsruhe un interessante programma di incontri, celebrazioni e eventi culturali, organizzati dalla locale Societá italo-tedesca con la partecipazione del Consolato Generale e dell'Istituto di Cultura. Ha esordito, il primo giorno," la Borsa della Cultura " - riunione plenaria dell'Associazione delle Societá Culturali italo-tedesche - convenute da tutta la Germania e da molte Regioni italiane, presentando, ognuna di loro, la propria attivitá negli stand appositamente predisposti. L'Associazione suddetta rappresenta un notevole numero di soggetti culturali, inseriti a vario livello nel circuito culturale tedesco, che contribuiscono in maniera significativa alla promozione delle iniziative, dei contatti e, in genere, delle relazioni tra Italia e Germania. Nel suo saluto inaugurale, insieme alle altre Autoritá convenute (il Sindaco di Karlsruhe e l'Assessore alla Cultura) il Console Generale ha portato il saluto dell'Ambasciatore e l'invito all'Associazione suddetta a un incontro a Berlino nella sede diplomatica. Il giorno successivo, la Societá italo-tedesca di Karlsruhe, che festeggiava il 60.mo anniversario di fondazione, ha organizzato una conferenza del Prof. Rudolf Lill di Colonia sul significato dell'Italia per l'Europa, e offerto l'invito al concerto dell'Otello di G.Verdi al Badisches Staatstheater.
http://www.iicstoccarda.esteri.it
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WASHINGTON - European Open House
COLONIA - Monaldo Braconi alla Musikhochschule
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COLONIA - "Come se fosse sale ......."
La mostra della pittrice Eleonora Grigiotti "Come se fosse sale", tenutasi presso l'Istituto Italiano di Cultura di Colonia dal 28 marzo al 2 maggio, ha riscosso un grande successo sia di pubblico che di critica. Eleonora Grigiotti, artista romana cresciuta tra Roma e Montepulciano e residente da molti anni in Germania, per la sua vicenda di vita personale e la sua ricerca trentennale, svolta tra Germania e Italia, rappresenta un felice esempio di integrazione professionale nella società del Paese di accoglienza, che però non rinuncia alla sua specificità culturale e alla sua differenza creativa. La mostra, inaugurata il 28 marzo alla presenza di un qualificato e numeroso pubblico, tra cui importanti rappresentanti del mondo culturale della città, è stata visitata da alcune centinaia di persone ed ha avuto eco sulla stampa che ha definito Eleonora Grigiotti un'artista a tutto tondo. I suoi quadri rappresentano l'essenza vera di questa pittrice, che accosta visioni e prospettive reali e consapevoli del mondo che la circonda ad inconscie ed intuitive percezioni della vita. La sua opera va oltre la rigida struttura della pittura stessa e diviene espressione dell'ineffabile. Ne è un esempio la molteplicità esplosiva di pennellate contrastanti che si dispiegano sulle sue tele sino a creare spaccature ed immagini divergenti. Le figure umane risultano soltanto accennate ed appaiono incredibilmente esili: sono spettatori di questo processo, fuori dal tempo e dallo spazio inermi di fronte all'universo infinito.
http://www.conscolonia.esteri.it/Consolato_Colonia
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