>> vetrina informatica sperimentale della rete dei 90 istituti italiani di cultura nel mondo

giovedì 2 aprile 2009

IIC TUNISI - Un anno di cinema italiano contemporaneo

Nell’"Anno europeo della creatività e innovazione", l’Istituto Italiano di Cultura, in collaborazione con MedFilm Festival Onlus, ha dato avvio con una retrospettiva dedicata a vizi, virtù e paesaggi del Bel Paese (26-30 marzo), alla rassegna “Un Anno di Cinema italiano contemporaneo a Tunisi” (II edizione). La manifestazione fa parte del programma MedFilm International 2009, volto all’ideazione e realizzazione di eventi internazionali, in collaborazione con gli IIC, a sostegno della cooperazione tra i paesi dell’area mediterranea e la promozione della cultura italiana all’estero, soprattutto attraverso il cinema. I film della retrospettiva hanno costituito una sorta di Grand Tour della penisola italiana, un viaggio in cui si è confrontato lo sguardo di autori di diverse generazioni, che hanno saputo restituire identità, corpo e anima ai loro conterranei. Tra i film in programma, “La giusta distanza” di Carlo Mazzacurati, alla cui proiezione è stato presente il protagonista tunisino Ahmed Hafiène (candidato al David di Donatello come miglior attore), “I cento chiodi” di Ermanno Olmi, “Lezioni di cioccolato” del giovane Claudio Cupellini, “Piano, solo” di Riccardo Milani, parabola artistica e privata del pianista jazz Luca Flores, e “Uno su due” di Eugenio Cappuccio, mini epopea di un uomo in cerca di redenzione in un’Italia arrogante che vede cadere le proprie certezze. Ospite d’Onore della Rassegna, la casa di moda Gattinoni ha portato a Tunisi abiti che hanno fatto la storia del cinema italiano (come quello della Magnani in “Bellissima” e quello della Hepburn in “Guerra e Pace”) e creazioni odierne dello stilista Guglielmo Mariotto (primavera/estate 2009). La rassegna riprenderà, a partire dal 22 maggio, con il film “Tutta la vita davanti” di Paolo Virzì, proseguendo con appuntamenti mensili fino a dicembre.

lunedì 30 marzo 2009

IIC STOCCARDA - Artisti italiani alla "Lunga notte dei musei" di Stoccarda

Anche quest'anno la "Lunga notte dei musei" di Stoccarda, inauguratasi sabato 21 marzo, è stata arricchita da un'importante presenza dell'arte contemporanea italiana. Organizzata nei locali dell'Istituto Italiano di Cultura con venti opere di Silvano Spessot e Alberto Zilli e le performance di Ezramo (Alessandra Eramo) la mostra di quest'anno, che resta aperta fino al 10 maggio 2009, ha una forte connotazione sperimentale e innovativa. La performance dal vivo di Ezramo intitolata "Beats Moar Bambus", è stata presentata per la prima volta al pubblico nell'ottobre 2008 alla Chapman University di Orange County, Los Angeles, in collaborazione con il trio di jazz elettronico Shudder. Si tratta di riprese di luoghi anonimi, stazioni e treni, cui si sovrappone una colonna sonora fatta di registrazioni, suoni distorti e brani di poesie recitati e mixati live. Alle origini pugliesi di Ezramo è dedicato il video "Del contare i granelli di sabbia", presentato per la prima volta al River's Edge Film Festival di Paducah negli Stati Uniti. Questo lavoro di Ezramo affronta le problematiche legate a vincoli e opportunità offerti dalle identità culturali. Silvano Spessot e Alberto Zilli sono invece due artisti figurativi. Silvano Spessot sperimenta da molti anni con i colori e la materia. Negli anni Ottanta e Novanta si è dedicato intensamente alla ricerca artistica con materiali quali la resina e le colle. Nella sua produzione più recente si intensifica l'interesse per il cromatismo. Oltre a numerose mostre in Italia e all'estero, nel 2007 è stato invitato alla Biennale di Venezia. Alberto Zilli, le cui opere sono esposte nei principali Musei italiani, è uno di quegli artisti che si rivelano improvvisamente, dopo anni di silenzio. La partecipazione dell'IIC a uno degli eventi più importanti e frequentati di Stoccarda lo inserisce in una dinamica di qualificata presenza insieme a tutte le Istituzioni cittadine.

martedì 24 marzo 2009

IIC OSLO - Inaugurazione della mostra "Carte Futuriste" presso il prestigioso Museo Vigeland di Oslo

In occasione del Centenario del Manifesto futurista, è stata inaugurata il 19 marzo nella prestigiosa sede del Museo Vigeland di Oslo la mostra itinerante "Carte futuriste", promossa dal Ministero degli Affari Esteri e organizzata dall' Istituto Italiano di Cultura di Oslo. La mostra, curata da Davide Sandrini e Maurizio Scudiero, rimarrà aperta al pubblico dal 20 marzo al 3 maggio 2009. La mostra rappresenta una vetrina importante per l'opera futurista in Norvegia e in particolare per Oslo che, per lungo tempo dagli Anni Trenta, fu la città di adozione dell'artista futurista italiano Ivo Pannaggi, i cui tre figli vivono tuttora ad Oslo. A Ivo Pannaggi sarà dedicata, nell'ambito della mostra, una conferenza a cura dell'arch. Roberta Luciani, che ha improntato la sua tesi di laurea sullo studio di questo grande artista. La mostra è accompagnata da un catalogo, in lingua italiana ed inglese, riccamente illustrato e realizzato con i contributo delMinistero degli Affari Esteri, nel quale accanto ad una prefazione del Direttore Generale per la Promozione e la Coperazione Culturale, Min. Pl. Gherardo La Francesca, figurano una esauriente presentazione del Futurismo Italiano a cura dello storico d'arte ed esperto di futurismo, Prof. Maurizio Scudiero, nonché la presentazione di tutte le opere esposte con una nota biografica sugli autori. La serata si è conclusa con un evento conviviale al quale hanno preso parte alcune personalità di spicco del mondo culturale norvegese, quali il Sovrintendente per le Collezioni Artistiche della Municipalità di Oslo, Prof.ssa Lise Mjoes. Nel corso del pranzo, il prof. Scudiero ha dedicato ai presenti una interpretazione di alcuni "brani futuristi" dando quindi dimostrazione della varietà e della particolarità delle forme espressive che hanno contraddistinto il movimento.La mostra, dopo la capitale norvegese, farà tappa a Monaco di Baviera, Bratislava, Cracovia, Varsavia, Kiel, Vilnius e presso altre sedi europee che avrebbero manifestato l'interessamento ad ospitarla.

IIC NEW YORK - Prima edizione del "Festival della Matematica New York - Roma"


L'Istituto Italiano di Cultura ha reso possibile la presentazione a New York dell'edizione 2009 del "Festival della Matematica". Dal 2007 il Festival si svolge a Roma presso l'Auditorium "Parco della Musica" con straordinario successo di pubblico. Per la prima volta, nei giorni 10-11 marzo, ha avuto un primo atto newyorchese, e proseguirà nei giorni 19-22 marzo presso la sua sede tradizionale a Roma. L'iniziativa newyorchese, organizzata dall'Istituto di Cultura in stretta collaborazione con la Fondazione Musica per Roma e la Provincia di Roma, si è svolta in parte presso l'Italian Academy della Columbia University e in parte presso l'Istituto di Cultura, favorendo la realizzazione di un "modello di divulgazione" già sperimentato in Italia e del tutto inedito negli Stati Uniti. Tale manifestazione ha consentito di far cogliere l'importanza e la rilevanza di argomenti complessi e di estrema attualità: dalla teoria dei giochi applicata all'economia, agli studi sull'indeterminatezza dei mercati finanziari, all'approccio statistico alle strategie decisionali, tramite le voci di protagonisti di rilievo assoluto. Momenti di particolare intensità sono stati l'intervista di Piergiorgio Odifreddi al Premio Nobel per l'economia John Nash, che insieme all'insigne matematico Harold Kuhn ha ricordato gli inizi della teoria dei giochi. Estremamente brillante la presentazione del fisico Brian Greene, finalista del Premio Pulitzer con il suo "The Elegant Universe", che ha saputo divulgare nel migliore dei modi le sue teorie sulla struttura della materia. Per la serie "Colloqui newyorchesi di cultura scientifica italiana", l'Istituto ha inoltre ospitato una "Imaginary Interview to Galileo Galilei", scritta da Piergiorgio Odifreddi e letta dall'autore insieme con il matematico italiano Claudio Bartocci (in italiano con testi scorrevoli in inglese) e la proiezione del Film animato "Flatland the Movie", tratto dal testo di Edwin Abbott e commentato dal matematico americano Thomas Banchoff e dal filosofo italiano Achille Varzi. Il successo dell'iniziativa è stato tale da far già prendere in considerazione l'opportunità di far diventare New York sede di riferimento per la prossima edizione e strutturarsi quindi in due fasi, la prima a New York e la seconda a Roma. Il progetto consentirebbe di proseguire un cammino di divulgazione di altissimo livello e un'occasione di incontro e scambio scientifico nell'ambito dell'azione culturale delle istituzioni italiane negli Stati Uniti.

IIC COPENAGHEN - Promozione della musica classica contemporanea: conferenza della compositrice Ada Gentile e concerto del pianista Monaldo Braconi


Il 17 marzo, presso l'Auditorium dell'Istituto Italiano di Cultura, si è tenuto un riuscitissimo evento di promozione di un aspetto della cultura italiana meno noto al grande pubblico internazionale, quello della musica classica contemporanea, vale a dire la musica di matrice "colta" composta nel XX secolo, che in Italia ha palcoscenici privilegiati nella Biennale della Musica di Venezia, nel Festival "Milano Musica" e nella rassegna "Nuovi spazi musicali" di Roma. Del tema e dei grandi compositori della musica classica contemporanea in Italia (da Ottorino Respighi a Gian Francesco Malipiero, a Goffredo Petrassi, a Luigi Nono, a Luciano Berio, a Salvatore Sciarrino, per non citare che alcuni dei grandissimi nomi che configurano il panorama musicale italiano del XX secolo) ha parlato la celebre musicista e compositrice romana Ada Gentile in un appassionato intervento dal titolo "Itinerari di musica italiana a cavallo tra il XX ed il XXI secolo", punteggiato da numerosi esempi musicali. Ad esso ha fatto seguito il concerto del pianista Monaldo Braconi con l'esecuzine di brani di autori "classici" (come Goffredo Petrassi, Luigi Dallapiccola e Franco Mannino) accanto a quelli di autori più recenti, tutti della scuola romana: Andrea Morricone, Massimo Gianfreda, Daniele Bravi e la stessa Ada Gentile. Il numeroso pubblico ha seguito con grande attenzione e partecipazione l'evento, sottolineandone il particolare interesse per la conoscenza del patrimonio musicale italiano.

giovedì 19 marzo 2009

IIC LOS ANGELES - Mostra "I tesori d'argento dell'Atelier San Lorenzo"

Il 12 marzo, presso la galleria "Spazio Italia" dell’Istituto Italiano di Cultura, si è inaugurata la mostra "I tesori d'argento dell'Atelier San Lorenzo" alla presenza di personalità delle istituzioni e del mondo del Design locale e di numerosi giornalisti. All’inaugurazione sono intervenuti, tra gli altri, il noto architetto Americano Barton Myers, che ha evidenziato la straordinaria qualità artistica dell'esposizione, e l'Assessore alla Cultura della città di Los Angeles, Olga Garay. Il presidente dell'Atelier e della Fondazione San Lorenzo, Ciro Cacchione, ha illustrato le linee ispiratrici dell'azienda milanese, caratterizzate da una costante attenzione al linguaggio del Design contemporaneo, che l'hanno portata a distinguersi, fin dalla sua fondazione (1970), per un’innovativa ricerca progettuale nelle svariate tecniche di lavorazione dell'argento, unendo la tradizione antica alla creatività di architetti-designer di fama internazionale (Franco Albini e Franca Helg, Maria Luisa Belgiojoso, Antonio Piva, Afra e Tobia Scarpa, Lella e Massimo Vignelli). L'eccellenza dell'Atelier è stata riconosciuta dalle più grandi istituzioni internazionali (tra cui la Triennale di Milano e il Victoria and Albert Museum di Londra) e numerosi suoi prodotti sono ammirabili nelle collezioni permanenti di musei europei e americani, tra cui il Metropolitan Museum of Art e il Museum of Modern Art di New York. La mostra itinerante, organizzata dall'Istituto, che ha fatto dell’attenzione al Design e all’eccellenza italiana una parte importante della propria attività culturale, costituisce la prima nel suo genere in Nord America e, con gli oltre cento oggetti che la compongono, consente di ripercorrere quasi quarant’anni di storia del Design e del gusto italiano. In mostra presso l’Istituto fino al 2 luglio 2009, l’esposizione proseguirà poi per San Francisco, Washington DC, Chicago e New York.

martedì 17 marzo 2009

IIC SEOUL - La Primavera Musicale Italiana inaugura Italia in Corea 2009

I concerti della Primavera Musicale Italiana, organizzata dall'Istituto Italiano di Cultura in collaborazione con prestigiose Istituzioni italiane e coreane, hanno aperto la seconda edizione di “Italia in Corea”. Ad aprire la Primavera Musicale è stato lo scorso 4 marzo il “Duo Pianistico Italiano” del Maestro Luciano Bellini e del Maestro Antonella Vitelli, che ha presentato una vasta raccolta di scene musicali del repertorio a quattro mani della tradizione italiana dal Cinquecento ad oggi, in particolare brani di G. Gabrieli, Cilea, Respighi, Casella, Rota e dello stesso Luciano Bellini. Il secondo appuntamento della stagione è stato con l'ensemble “Umberto Giordano”, formato dal violoncellista Francesco Parente, dal soprano Cristina Melis, dal baritono Uneyt nsal, oltre che dai fondatori, il violinista Dino De Palma e la pianista Gianna Fratta, che ha tenuto una tournee con quattro concerti in diverse città coreane (11 marzo a Seoul - 14 marzo a Seongnam - 18 marzo a Seoul - 20 marzo a Pyeongteak). L'ensemble ha proposto al pubblico coreano un nuovo viaggio nella musica lirica da camera, in versione più intimista e più vicina alle forme tradizionali del canto coreano. Nei diversi concerti sono state presentate nella forma della 'parafrasi', un arrangiamento medley ante-litteram, molte delle più celebri arie rossiniane, alcune di Bellini e di altri compositori italiani tra cui F. P. Tosti e lo stesso Umberto Giordano. Parallelamente alla tournee, il Maestro De Palma ed il Maestro Fratta hanno tenuto delle master class presso l'Università Sungshin. Infine, il Teatro dell'Opera di Trieste 'Giuseppe Verdi' ha iniziato la propria tournee a Seoul con una splendida produzione tutta italiana della 'Madama Butterfly' di Puccini al Sejong Arts Center , il più importante teatro dell'Opera di Corea, in quattro repliche dal 12 al 15 marzo. La regia di Giulio Ciabatti si è avvalsa delle scene e dei costumi di Pier Paolo Bisleri, coadiuvato da Chiara Barrichello, e delle luci disegnate da Iuraj Saleri, mentre il Maestro Lorenzo Fratini ha diretto la Gyeonggi Philharmonic Orchestra ed il Maetro Alberto Macrì il coro dell'Opera di Trieste. Nel ruolo di Butterfly si sono alternate i soprani Raffaella Angeletti e Mina Yamazaki, mentre in quello di Pinkerton i tenori Mario Malagnini e Roberto Di Biasio. Il resto del cast era formato dal baritono Paolo Rumetz nelle vesti di Sharpless, dal mezzosoprano Cinzia De Mola come Suzuki, dal tenore Gianluca Bocchino come Goro, dal baritono Gabriele Ribis come Yamadori, dal basso Manrico Signorini nel ruolo del bonzo, dal soprano Silvia Verzier nel ruolo della moglie americana e dal baritono Giovanni Palumbo in quello del Commissario. La tournee del Teatro Verdi completa la prima fase dello scambio con Seoul, iniziato con l'esibizione della Seoul Metropolitan Opera che lo scorso dicembre aveva presentato a Trieste un’originale produzione coreana della 'Traviata' di Verdi.

lunedì 16 marzo 2009

IIC TOKYO - Terza giornata mondiale della lentezza

Si è conclusa lunedì 9 marzo a Tokyo la serie di iniziative dedicate al progetto "Terza Giornata Mondiale della Lentezza", organizzato dall'Associazione di volontariato "Vivere con lentezza" in collaborazione con l'Istituto Italiano di Cultura e con il patrocinio del Comune di Milano, Provincia e Comune di Pavia, Slow Cities International. L'evento si è aperto venerdi' 6 marzo con la presentazione al pubblico giapponese del progetto ideato da Bruno Contigiani, ex manager di importanti Aziende e Presidente dell'Associazione "Vivere con lentezza". Al termine dell'incontro è stata inaugurata la mostra fotografica "Vedere con Lentezza. Contemplazione e fotografia", curata da Giovanna Calvenzi e ideata dal GRIN (Gruppo Redattori Iconografici Nazionale) in cui sono state esposte 30 immagini di 5 giovani fotografi italiani. Dopo una serie di eventi come la "maratona lenta" di domenica 8 marzo lungo il celebre viale di Omotesando e le "cene lente" con menu' speciali promosse da alcuni ristoranti italiani, l'iniziativa si è conclusa con Bruno Contigiani che, travestito da vigile urbano, ha multato per scherzo i frettolosi passanti giapponesi di Shinjuku e Shibuya, le stazioni piu' affollate del mondo.

www.iictokyo.esteri.it

IIC SAN PAOLO - Rassegna Cinematografica su Marcello Mastroianni

Anche quest'anno l'Istituto ha promosso una rassegna cinematografica dedicata ad uno dei grandi protagonisti del cinema italiano: Marcello Mastroianni. La retrospettiva, inaugurata lo scorso 3 marzo in collaborazione con il CCSP-Centro Culturale di San Paolo, ha voluto celebrare uno degli attori più amati sia dal pubblico che dai giornalisti e specialisti della settima arte, nonchè dall'indimenticabile genio di Fellini. Nella presentazione introduttiva, il critico Luiz Miranda ha sottolineato la discreta eleganza e la disincantata passione per la vita di questo versatile attore che interpretò diversi ruoli per registi di fama internazionale, tracciando un vivo affresco della società italiana in rapida trasformazione. La rassegna, costituita da 25 titoli diversi, in successione cronologica, da 'Le notti bianche' di Visconti (1957 ) a 'Viagem ao principio do mundo' di Manoel de Oliveira (1997), proporrà non solo il percorso evolutivo di questo prolifico interprete, ma dello stesso cinema italiano attraverso la regia di grandi nomi come Monicelli, De Sica, Ferreri, Scola, Taviani o Antonioni, con l'obiettivo di alimentare una curiosità culturale verso i prodotti dell'ultima generazione cinematografica italiana. Il ciclo di proiezioni si concluderà il prossimo 27 marzo.
www.iicsanpaolo.esteri.it

venerdì 6 marzo 2009

IIC BRUXELLES - Mostra "Opera Toscana" di Charles Szymkowicz

Il 12 febbraio si è inaugurata nella sala mostre dell'Istituto la personale dal titolo "Opera Toscana", di Charles Szymkowicz, uno dei piu' significativi artisti belgi viventi, presentato per l'occasione dall'illustre critico e storico dell'arte Enrico Crispolti. Nato da genitori ebrei polacchi emigrati tra le due guerre, testimone del doloroso cammino e della lunga fatica esercitata dai suoi per insediarsi nella nuova patria, la pittura di questo artista evolve dal violento espressionismo di denuncia politico-sociale degli anni giovanili ad una dimensione di espressionismo etico, nella attuale fase di piena maturità, specchio della condizione individuale e collettiva del nostro tempo, insidiato da processi consumistici sempre più invasivi e disumanizzanti. La mostra, che rimarrà aperta al pubblico fino al 20 marzo, è un grande omaggio all'Italia e, in particolare, alla regione Toscana, che il maestro apprese ad amare grazie al suo amico Leo Ferrè e dove continua da decenni a soggiornare durante la stagione estiva. Nelle opere in esposizione il ductus, liberato nelle ampie pennellate, nell'abbandono del colore a cui l'artista affida la costruzione dello spazio, negli sfondi strutturati con tempeste cromatiche che sorgono senza studi preparatori, raggiunge la compiuta espressione del valore primigenio della natura e dei suoi elementi e lo apparenta ad uno dei massimi maestri dell'espressionismo tedesco, Emil Nolde. La mostra è organizzata parallelamente alla retrospettiva "Charles Szymkowicz avec le temps" in allestimento presso "Le Bois du Cazier" di Charleroi, città natale del maestro.

lunedì 2 marzo 2009

TEL AVIV - Incontro tra Roberto Saviano e Ron Leshem

Il 24 febbraio, lo scrittore italiano Roberto Saviano ha avuto un incontro con lo scrittore israeliano Ron Leshem presso la Cineteca di Tel Aviv. L'evento, che si è svolto sotto la forma di un'intervista di Leshem a Saviano, è stato organizzato dall'Istituto in stretta collaborazione con la Mondadori Editore e con la partecipazione della Cineteca di Tel Aviv, Orlando Films (distributore del film "Gomorra" in Israele), Arieh Nir (casa editrice che ha pubblicato "Gomorra" in ebraico) e l'Agenzia Letteraria Deborah Harris. Alla presenza di un pubblico numeroso e visibilmente toccato dai suoi discorsi, Saviano ha trattato le tematiche principali del suo romanzo, sostanziandole con quelle più propriamente teoriche sul ruolo della letteratura nella società odierna. Ron Leshem, definito in Italia "il Saviano d'Israele", ha condotto l'incontro in maniera brillante, traendo dalla lettura del romanzo di Saviano spunti interessanti di conversazione. L'importanza dell'evento è dimostrata anche dal grande risalto mediatico che esso ha avuto sia in Israele, sia in Italia, con reportage televisivi e grande attenzione da parte della stampa. Il giorno seguente, lo scrittore italiano è stato inoltre ricevuto dal Presidente dello Stato, Shimon Peres, nella sua Residenza.

venerdì 27 febbraio 2009

BELGRADO - Mostra "Nuvole a stampa"

Si è aperta il 25 febbraio nella Sala Espositiva dell'Istituto Italiano di Cultura, la mostra "Nuvole a stampa". Breve storia dell'editoria a fumetti in Italia, espressamente commissionata dall'Istituto ad Andrea Plazzi, fra i maggiori esperti dell'editoria a fumetti in Italia, in occasione dei 100 anni del Corriere dei piccoli. Quattro sezioni cronologiche e cinque sezioni monografiche illustrano, con un ampio apparato di immagini, la storia dell'editoria italiana che ha prodotto i più famosi fumetti del mondo. Le quattro sezioni cronologiche forniscono al visitatore una prospettiva storica, mentre le cinque sezioni monografiche danno il risalto necessario a fenomeni che hanno attraversato lunghi periodi della storia del fumetto italiano. E' il caso ovviamente dello stesso Corriere dei Piccoli, e di marchi dalla vita pluridecennale come "Bonelli" e "Disney", da tempo ormai più nomi-simbolo e "filosofie dell'intrattenimento" che semplici case editrici. Non mancano inoltre grandi individualità: autori che hanno segnato il fumetto moderno, non solo italiano. A rappresentarli tutti, Hugo Pratt e Magnus, due nomi che per l'appassionato non necessitano di presentazioni. Durante la mostra sono stati, inoltre, organizzati diversi incontri con gli studenti di italianistica dell'Università di Belgrado, gli studenti del locale liceo filologico e della sezione bilingue del III Liceo e con gli studenti della scuola di fumetto del Centro Culturale Studentesco. E' prevista una circuitazione della Mostra all'interno del paese.

giovedì 26 febbraio 2009

SAN FRANCISCO - Italian Book Club e la serie di incontri "Meet the Author"

Dopo il grande successo della presentazione del libro “Erbe da Mangiare” di Luigi Ballerini, l’Istituto Italiano di Cultura ha aperto una serie di incontri letterari italiani dal titolo “Meet the Author”. Il ciclo di appuntamenti è iniziato lo scorso 18 febbraio con la presentazione del libro di Francesca Duranti “Come quando fuori piove”, pubblicato da Marsilio nel 2006. L'incontro è stato preceduto dal primo appuntamento dell' “Italian Book Club” dell'Istituto, un invito alla lettura di autori italiani. La scrittrice, presentata da Barbara Carle, Ph.D. Columbia University e professore di italiano presso la California State University di Sacramento, ha offerto la lettura di un suo racconto inedito, “Dal lato opposto”, e ha anticipato l’uscita del suo ultimo libro “Un anno senza canzoni” per il prossimo aprile. Francesca Duranti, autrice di numerosi romanzi fra i quali “La bambina” (1976 e 1985), “Piazza mia bella piazza” (1978), “Sogni mancini” (1996), si è affermata in Italia e nel mondo con il romanzo “La casa sul lago della luna” (1984). E' stata insignita di prestigiosi premi letterari in Italia e all'estero, fra i quali il Premio Bagutta, Super Campiello ed Hemingway. Il secondo incontro si è svolto il 24 febbraio e ha visto protagonista Sergio Caputo, musicista e cantante, che ha presentato il suo primo libro “Disperatamente (e in ritardo cane)”, edito da Mondadori nel 2008. L’autore, introdotto dal manager e producer musicale Pier Forlani, si è poi esibito in una performance musicale. Il prossimo appuntamento della serie “Meet the Author” e dell' “Italian Book Club” sarà l'11 marzo con “L'Enigma Montefeltro” di Marcello Simonetta, PHD a Yale University e professore presso il Dipartimento di Lingue e Letterature Romanze della Wesleyan University, edito da Rizzoli nel 2008. Le note introduttive saranno del Prof. Albert Ascoli, Gladys Arata Terrill Distinguished Professor, Head Graduate Adviser, Department of Italian Studies, University of California Berkeley.

ANKARA - Concerto del Maestro Domenico Nordio

Venerdì 20 febbraio, presso la Sala Concerti dell'Orchestra Sinfonica Presidenziale si è tenuto il concerto del Maestro Domenico Nordio, che si colloca nel gruppo dei più notevoli solisti contemporanei di violino, vantando collaborazioni con grandi formazioni e grandi direttori d'orchestra. Nordio che, accompagnato dall'orchestra Sinfonica Presidenziale, ha presentato come brano principale un ampio e complesso lavoro del musicista turco contemporaneo Adnan Saygun, esprimendo al massimo la propria maestria in un ambito di sonorità di ascendenza primonovecentesca, ha inoltre eseguito l'ouverture verdiana del "Nabucco" e la "Sinfonia in fa maggiore op. 92" di Brahms, offrendo infine, ad un pubblico di appassionati (tra cui esponenti delle rappresentanze diplomatiche), un fuori programma da Serghiej Prokofiev, breve suite per violino con momenti melodici e lirici alternati a fasi di intenso virtuosismo. La qualità e l'importanza del concerto è dovuta anche alla scelta del Maestro di misurarsi pure con lavori che esulano dal repertorio più facilmente accettato dal pubblico, contribuendo in questo modo alla crescita della cultura musicale.

giovedì 19 febbraio 2009

DUBLINO - Paolo Sorrentino al "Jamenson International Film Festival"

Il 16 e il 17 febbraio, in occasione del "Jameson International Film Festival" (12-22 febbraio), il regista Paolo Sorrentino è stato a Dublino per presenziare alla proiezione del suo film "Il Divo", vincitore del Premio della Giuria al 61mo Festival di Cannes, e ad un gala in suo onore. Il 18 febbraio è stato inoltre ospite dell'Istituto che, in collaborazione con Organic Marketing di Londra, ha organizzato numerosi incontri individuali con noti giornalisti che si occupano specificatamente di cinema per la stampa irlandese e britannica. Il film di Sorrentino è incentrato su una visione volutamente grottesca e tagliente dell'enigmatica figura di Giulio Andreotti (1919) e del tumultuoso periodo storico-politico del dopoguerra italiano, da Tangentopoli alla scomparsa di Aldo Moro. Nel ruolo del protagonista, Toni Servillo interpreta magistralmente, quasi caricaturalmente, la pragmaticità e l'impenetrabilità di questo personaggio immobile e onnipresente nella scena politica italiana, con i suoi sette mandati alla Presidenza del Consiglio, i suoi ministeri e la carica a vita di senatore. Il Festival, organizzato da Dublin Film Festival, in collaborazione con vari organi culturali, tra cui l'Istituto, si era aperto con la proiezione del documentario "Valentino, l'ultimo imperatore", del regista statunitense Matt Tyrnauer, dove viene raccontato e si racconta uno dei più grandi stilisti di sempre, seguito dal film "Mar Nero" di Federico Bondi che, attraverso la storia di due donne che vivono insieme alla periferia di Firenze, affronta il tema della difficoltà della gestione degli anziani, sempre più frequentemente affidati alle cure di badanti straniere.

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TIRANA - Il Maestro Eddi De Nadai ha diretto la Prima della "Norma" di Vincenzo Bellini

Si è svolta lo scorso 7 febbraio al Teatro dell'Opera di Tirana la Prima della "Norma", un'opera in due atti di Vincenzo Bellini su libretto di Felice Romani, organizzata dall'Istituto Italiano di Cultura in collaborazione con il Teatro dell'Opera e del Balletto di Tirana. Il soggetto, interamente incentrato sulla protagonista, è tratto dalla tragedia di Alexandre Soumet "Norma, ovvero l'infanticidio" ed è ambientato nelle Gallie al tempo dell'antica Roma. Il Maestro Eddi De Nadai ha diretto l’Orchestra Sinfonica del Teatro dell’Opera e del Balletto, mentre Nicola Zorzi ha curato la regia dello spettacolo. Protagonisti nel ruolo di solisti sono stati Eva Golemi, Branko Robisak, Shpresa Beka, Armando Likaj ed Aleksander Rrapi. Il Maestro Eddi De Nadai, già noto al pubblico di Tirana per un magnifico "Ballo in maschera" rappresentato nel 2006, dopo il diploma in pianoforte e clavicembalo conseguito al Conservatorio di Venezia, ha studiato Direzione d'Orchestra presso l'Accademia Filarmonica di Bologna, perfezionandosi poi con Donato Renzetti, Julius Kalmar e Romolo Gessi. Dopo il debutto come Direttore con l'Orchestra Sinfonica Ungherese di Pe'cs, ha diretto il Barbiere di Siviglia e alcuni concerti lirico-sinfonici al Teatro dell'Opera di Stato di Izmir ed altre opere con il Teatro Lirico di Stato di Craiova (Romania), il Coordinamento Teatrale Trentino, l'Orchestra Filarmonica Veneta, l'Orchestra da Camera del Friuli Venezia Giulia. Il Maestro, che ha collaborato con cantanti di fama internazionale quali Luciana D'Intino, Katia Ricciarelli, Ferruccio Furlanetto, Maria Chiara, Leo Nucci, ha tenuto corsi sul repertorio operistico italiano al Wesleyan College di Macon (Georgia Usa), al Conservatorio di Izmir e, per anni, è stato docente ai corsi estivi dello Spoleto Vocal Arts Symposium. Attualmente è docente presso il Conservatorio di Venezia.
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giovedì 12 febbraio 2009

TEL AVIV - "Sounds and Visions: Artists' Films and Videos from Europe. The Last Decade"

Lo scorso 6 febbraio, presso il Tel Aviv Museum of Art, è stata inaugurata l'esposizione "Sounds and Visions: Artists' Films and Videos from Europe. The Last Decade", un progetto europeo per celebrare il Centenario della città di Tel Aviv, realizzato sotto la leadership dell'Istituto Italiano di Cultura, in collaborazione con l’Institut Français, il Goethe-Institut e l’Institutul Cultural Român, e grazie al significativo sostegno della Delegazione della Commissione Europea nello Stato di Israele. Gli stati membri dell’Unione Europea che hanno partecipato al progetto sono stati: Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, la Repubblica Ceca, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Ungheria, Irlanda, Italia, Lituania, Malta, i Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Romania, Slovenia, Spagna e il Regno Unito. Coinvolgendo arte, video e musica contemporanea lungo un percorso di quarant’anni di sperimentazione ininterrotta alla ricerca di nuove dimensioni espressive, Sounds and Visions inaugura "CONTEMPO", il Festival Internazionale di Musica Contemporanea ed Interdisciplinare di Tel Aviv, realizzato dal Comune di Tel Aviv-Giaffa in cooperazione con la maggior parte dei Paesi europei, per festeggiare l’importante anniversario della città. Sounds and Visions presenta al pubblico israeliano l’articolato panorama delle realtà socio-culturali europee, così diverse per storia, tradizione e cultura, mettendo a contatto mondi differenti mediante una miscela di suggestioni video e di speciali effetti sonori. Musica e immagini: due linguaggi universalmente comprensibili e capaci di ricomporre i frammenti dispersi di un possibile significato compiuto, invitando a nuove forme di dialogo e incontro, secondo modalità allargate di rapporto con il reale. La complessità e la maturità di questo rapporto sono ben testimoniate dalle opere presenti nello spazio espositivo, dalle istallazioni, proiezioni video, filmati su schermo e video-sculture. La mostra ha visto la partecipazione di un artista per ogni paese: per l'Italia, Francesco Vezzoli, con l'opera "An Embroidered Trilogy". Atri artisti partecipanti sono: Granular Synthesis (Austria), David Claerbout (Belgio), Kalin Serapinov (Bulgaria), Haris Epaminonda (Cipro), Martin Zet (Repubblica Ceca), Jesper Just (Danimarca), Eija-Lisa Athila (Finlandia), Cyprien Gaillard (Francia), Christian Jankowski (Germania), Benedek Fliegauf (Ungheria) , Clare Langan (Irlanda), Deimantes Narkevicius (Lituania), Vince Briffa (Malta), Guido van der Werve (Olanda), Josef Robakowski (Polonia), Ricardo Valentim (Portogallo), Mona Vatamanu & Florin Tudar (Romania) , Natasa Prosenc (Slovenia), Marta de Ponzalo e Publio Perez Prieto (Spagna), Steve McQueen (Regno Unito). La mostra, curata da Angelo Gioè e Maria Rosa Sossai, resterà aperta fino al 7 marzo 2009.

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MADRID - Mostra "Atelier Missoni: l'arte del tessuto in movimento"

Il 4 febbraio, presso l'Istituto, è stata inaugurata la mostra "Atelier Missoni: l'arte del tessuto in movimento" (5 febbraio-4 aprile), alla presenza di Ottavio e Rosita Missoni, ai quali è stato dedicato il teatro dello stesso Istituto, ristrutturato grazie alla loro generosità in una veste rinnovata, adeguata ai tempi ed in linea con il design dello stilista. L'architetto Teresa Sapey, professionista e creativa molto apprezzata a livello internazionale, ha parlato della casa Missoni, ponendo in luce il collegamento tra la qualità che la stessa attualmente esprime e la tradizione territoriale di appartenenza alla quale si lega. Luca Missoni, curatore della mostra, ha invece presentato il progetto, che si svolge in contemporanea in tre sedi diverse: l'Istituto, il Museo della Moda e l'Istituto Europeo del Design. Delle tre ubicazioni, capofila è la prima, in cui si sviluppa in particolare il tema "La moda e la cultura del tessuto, un viaggio tra tradizione e ricerca". Le installazioni, le fotografie, le proiezioni video e gli abiti esposti ripercorrono la storia dello stile Missoni, testimoniandone l'esperienza creativa che, con una traiettoria di oltre 50 anni, ha contribuito a cambiare il modo di vestire, diventando parte importante del made in Italy, apprezzato nel mondo.

venerdì 6 febbraio 2009

KIEV - Festival "Vivat Puccini"

Il centocinquantesimo anniversario della nascita del Maestro Giacomo Puccini (Lucca, 22 dicembre 1858) viene celebrato a Kiev con il Festival “Vivat Puccini”, organizzato dall’Istituto Italiano di Cultura e dall’Opera Nazionale d’Ucraina con la collaborazione della Fondazione “Festival Pucciniano” di Torre del Lago. Nel mese di gennaio il Teatro dell’Opera Nazionale d’Ucraina ha ospitato 3 delle 5 opere pucciniane in programma: “Madama Butterfly” (3 gennaio), “La Bohéme” (10 gennaio) e “Tosca” (28 gennaio). Le due rappresentazioni previste a conclusione della manifestazione, “Turandot” (18 febbraio) e “Manon Lescaut” (27 febbraio), sono state allestite nell'ambito del progetto pluriennale di collaborazione tra l'Istituto e l’Opera Nazionale d’Ucraina, avviato nel 2003 con il sostegno del Ministero della Cultura e del Turismo d’Ucraina. In occasione della celebrazione è stato inoltre conferito all'Opera Nazionale, nella persona del Soprintendente e Direttore artistico Petro Chupryna, il Puccini International Award, premio istitutito dalla Fondazione “Festival Pucciniano”, d’intesa con il Ministero degli Affari Esteri italiano e rivolto alle personalità distintesi nel diffondere l’eredità artistica del Maestro.

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SAN PAOLO - Inaugurazione della mostra "Roberto Sambonet - do Brasil ao design"

È stata inaugurata lo scorso 28 gennaio la mostra “Roberto Sambonet - do Brasil ao design”, realizzata dall'Istituto in collaborazione con gli Enti locali, per celebrare, dopo 50 anni, il ritorno dell'opera di uno tra i più geniali designer del XX secolo. Proprio a San Paolo, infatti, Sambonet mosse i primi passi come artista e studioso, collaborando dal 1948 al 1953 con i più importanti artisti e intellettuali brasiliani, in particolare con Pietro e Lina Bo Bardi. Il centralissimo "Museu da Casa Brasileira", situato in una delle più eleganti zone della città, ospita nelle cinque maggiori sale del proprio nucleo di rappresentanza più di quattrocento pezzi tra oggetti, incisioni, acquarelli, dipinti, schizzi e bozzetti. Di particolare importanza sono i numerosi ritratti di personaggi cari alla memoria collettiva paulistana ed eseguiti con diverse tecniche, oltre alle chine relative alla serie dedicata ai malati mentali, ritratti in seguito alla ricerca effettuata presso un luogo di cura non lontano da San Paolo e riprodotti poi nei manuali di psichiatria; gli acquarelli sulla flora e fauna locale; l'indimenticabile manifesto pubblicitario sulla prima sfilata di moda a San Paolo; i minuziosi studi sulla luce e l'incidenza sulla materia lasciati in forma di schizzi e appunti di viaggio, nonchè l'ampia gamma di materiale offerto nella sezione dedicata al lavoro di designer pubblicitario svolto in Italia per la Rinascente e l'Accademia di Brera. L'allestimento, minimalista e raffinato, esalta lo stile essenziale del designer articolando il percorso espositivo in tappe concettuali non necessariamente cronologiche e idealmente riunite in luoghi fisici delimitati dalle pareti. Oltre al grande merito di aver rivoluzionato la produzione industriale di oggetti comuni trasformandola in design, in arte dell'utile e del bello, Sambonet possiede il primato di aver valorizzato le potenzialità inesplorate della cultura d'impresa, riformulando gli imballaggi e ridisegnando l'identità visuale delle piccole imprese. L'esposizione resterà aperta fino al 15 marzo 2009.

mercoledì 4 febbraio 2009

LISBONA - Presentazione del libro "La solitudine dei numeri primi" di Paolo Giordano

Il 4 febbraio alle ore 18:30, presso l'Istituto Italiano di Cultura, lo scrittore Jorge Reis-Sá presenta il libro "La solitudine dei numeri primi" alla presenza dell'autore. Il primo romanzo del giovane scrittore Paolo Giordano è uno dei debutti letterari più interessanti degli ultimi anni, vincitore della 62ª edizione del Premio Strega e con una menzione d'onore nell'edizione del 2008 del Premio Campiello. Il romanzo racconta la storia di Alice e Mattia, entrambi vittime di esperienze personali tragiche, le cui vite si incrociano. Due numeri primi, nella realtà. Due vite tanto vicine eppur tanto lontane. Due giovani che maturano durante la storia coinvolgendo il lettore in momenti di affetto, tristezza e tenace speranza. Paolo Giordano, nato a Torino nel 1982, si è laureato in Fisica presso l'Università di Torino, dove attualmente frequenta un corso di dottorato in Fisica.

martedì 3 febbraio 2009

SAN PAOLO - Opera al cinema

Si è concluso il giorno 29 gennaio il primo ciclo di lettura delle opere composte dai grandi interpreti della tradizione artistica italiana dal titolo "La pazzia per amore" ovvero la devianza mentale come risposta alle imposizioni dettate dalla società di costume. L'iniziativa, realizzata in occasione della chiusura dei principali punti di riferimento musicali a San Paolo, ha seguito un percorso tematico suddiviso in sei incontri in cui sono state evidenziate le caratteristiche dell'espressione musicale; si è tracciato un profilo storico-letterario; si è contestualizzata la produzione artistica del periodo esaminato; è stata proiettata la versione integrale di un'opera, scelta tra le migliori produzioni, con sottotitoli in italiano; si è dato spazio ad un dibattito per rispondere alle domande del pubblico. Le opere presentate sono state: "Nina ossia la pazza per amore"di G. Paisiello, la prima opera a prendere in esame la pazzia per amore attraverso la lente del Romanticismo; "I Puritani " decima e ultima opera di V. Bellini e "Lucia di Lammermoor" di G. Donizetti, ambientata in Scozia alla fine del XVI secolo.

venerdì 30 gennaio 2009

HELSINKI - VIII edizione di DocPoint

Si è tenuta dal 20 al 25 gennaio a Helsinki l' VIII edizione di DocPoint, nel corso della quale sono stati proiettati più di 130 cortometraggi e documentari di recente produzione. DocPoint è il più grande festival di cinema documentario che si tiene ogni anno nei Paesi Nordici; presenta una ricca selezione di film documentari e cortometraggi, compresa una sezione per ragazzi, realizzati in Finlandia e all'estero. Due i Paesi ospiti della rassegna 2009: l'Italia e l'India. La sezione speciale sul cinema documentario italiano, intitolata 'Italia per principianti' e realizzata con la collaborazione dell'Istituto Italiano di Cultura, ha visto la proiezione delle seguenti pellicole: Improvvisamente l'inverno scorso di Gustav Hofer e Luca Ragazzi; Il passaggio della linea di Pietro Marcello; Vogliamo anche le rose di Alina Marazzi; Un'altra storia di Marco Battaglia, Gianluca Donati, Laura Schimmenti e Andrea Zulini; Come sono io di Ingrid Demetz e Caroline Leitner; Biutiful Cauntri di Andrea D'Ambrosio, Esmeralda Caloria e Giuseppe Ruggero; Cimap! Cento matti italiani a Pechino di Giovanni Piperno; Le ferie di Licu di Vittorio Moroni; Pinuccio Lovero. Sogno di una morte di mezza estate di Pippo Mezzapesa. Presenti in occasione del Festival e della proiezione delle proprie opere i registi Gustav Hofer, Luca Ragazzi e Giovanni Piperno che sono intervenuti per presentare i rispettivi film e hanno partecipato al successivo intenso dibattito con il pubblico in sala.

giovedì 29 gennaio 2009

LISBONA - "Giotto e la Cappella degli Scrovegni - Suono, luce e colore in un'opera "cinematografica" del XIV secolo"

Nell'ambito dell'esposizione "Giotto em Padua -os frescos da Capela de Arena após o restauro de 2002", organizzata dalla Biblioteca dell'Universidade Nova de Lisboa - Campus de Caparica, giovedì, 29 gennaio alle ore 19.00 presso la Sala Cinema dell'Intituto Italiano di Cultura avrà luogo la conferenza "Giotto e la Cappella degli Scrovegni - Suono, luce e colore in un'opera "cinematografica" del XIV secolo" a cura della Dott.ssa Barbara Aniello. Architettura, pittura, scultura, musica, poesia, teatro e cinema si fondono nella Capella degli Scrovegni in Padova, vera opera d’Arte Totale del XIV secolo. Preludio alla visita della Mostra “Giotto em Pádua”, la conferenza vuole offrire uno sguardo sugli affreschi di Giotto, analizzando la tecnica, la composizione e i significati di questa pittura nuova, premessa dell’arte moderna. In questo viaggio virtuale, si commenteranno le immagini più significative della cappella, che segna l’ingresso del realismo nella storia della pittura italiana. Le Storie dipinte da Giotto saranno viste con gli occhi del pellegrino medievale, alla scoperta dei misteri teologici nascosti in questa Bíblia Pauperum. Sarà tracciata l’eredità di Giotto attraverso citazioni di Dante, Michelangelo, Caravaggio e Pasolini.
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SANTIAGO - VIII edizione del "Festival Providencia Jazz"

Lo scorso 15 gennaio, nell'ambito della VIII edizione del "Festival Providencia Jazz"- prestigioso appuntamento culturale estivo che vede alternarsi artisti di grande rilievo internazionale - ha avuto luogo, nel suggestivo Parco delle Sculture del Comune di Providencia, il concerto del Trio Emanuele Cisi, organizzato in collaborazione con l'Istituto Italiano di Cultura. Davanti a un pubblico straordinariamente numeroso ed entusiasta - oltre 4.000 spettatori - il sassofonista Emanuele Cisi, accompagnato da Furio di Castro al contrabbasso e da Fabrizio Sferra alla batteria, ha dato prova della sua maturità artistica interpretando anche pezzi del suo ultimo CD, 'Welcome'. Il Trio Cisi è intervenuto in altre due serate-pomeriggi musicali: sabato 17 gennaio al Thelonius, uno dei luoghi cult del jazz in Cile, e domenica 18 nel Jardin botanico di Vigna del Mar. Le tre esibizioni sono state precedute da una jam-session al Thelonius (dove il Trio italiano ha incontrato musicisti cileni, il pianista de Caro e i saxofonisti Moya e Hernandez), nonchè da un workshop nell'Auditorium dell'Istituto, il 16 gennaio.

LISBONA - Mandolin Piano Trio in concerto

Le attività del 2009 all'Istituto Italiano di Cultura di Lisbona si sono aperte lo scorso 17 gennaio con il “Concerto di Buon Anno” (musica italiana per strumenti a corda), eseguito dal Mandolin Piano Trio composto da Fabio Menditto al mandolino, Fabio Giudice alla mandola e al liuto cantabile, e Álvaro Lopes Ferreira al pianoforte. Il Trio italo-portoghese ha proposto alcuni brani di tre compositori vissuti a cavallo tra fine Ottocento e primo Novecento, importanti per avere innovato la musica d'allora, caratterizzata dall'affermarsi dell'Opera Italiana e dalle suggestioni della musica strumentale. Il Mº Fabio Menditto, commentando i brani in programma, ha voluto precisare che si tratta di musica non propriamente classica, ma di ispirazione popolare, pur rimanendo sempre una musica colta; ha continuato dicendo che queste composizioni musicali sono state spesso “saccheggiate” dagli autori di musica da film, che se ne sono serviti per evocare ambienti tipicamente italiani. Il Trio infine, rispondendo ai calorosi applausi, ha voluto offrire al pubblico anche un altro brano di Calace: una tarantella napoletana, i cui ritmi allegri hanno accordato magicamente piano, mandola e mandolino in un'atmosfera unica e “d'altri tempi”.

SANTIAGO - XXXIII edizione del "Festival Cine UC"

Il 14 gennaio, presso il Centro de Extensión della Pontificia Università Cattolica di Santiago, ha avuto luogo l'inaugurazione della XXXIII edizione del "Festival Cine UC", manifestazione internazionale cui hanno partecipato, oltre all'Italia, altri nove Paesi accreditati. Il Festival, che durerà 47 giorni, è stato inaugurato proprio con la proiezione del film italiano "La masseria delle allodole" (El destino de Nunik), per la regia di Paolo e Vittorio Taviani, gentilmente messo a disposizione da Filmitalia. Il numeroso e qualificato pubblico ha potuto apprezzare l'opera dei due registi, che godono di solido prestigio in Cile. La fine della proiezione del film è stata accolta da un caloroso e prolungato applauso.
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martedì 27 gennaio 2009

KIEV - Inaugurazione della mostra “Sette capolavori ritrovati di Francesco Guardi”

Sarà inaugurata il 28 gennaio presso il Museo delle Arti “Bohdan e Varvara Khanenko” di Kiev la mostra “Sette capolavori ritrovati di Francesco Guardi” a cui seguirà la tavola rotonda italo-ucraina “Restituzione e conservazione dei beni culturali: esperienze italiana ed ucraina”, promossa dal Consiglio Nazionale per gli Affari Culturali d’Ucraina e dal Ministero della Cultura e del Turismo d’Ucraina, durante la quale si tratteranno i problemi della tutela internazionale del patrimonio culturale. Parteciperà, tra gli altri, il Gen. Giovanni Nistri, Capo del Comando Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale, con la presentazione dell’attività svolta e del progetto di restituzione all’Ucraina di 3 reperti archeologici (secc. II-VII) trafugati in Italia; i reperti verranno, per l’occasione, presentati al pubblico. Durante l'incontro la Dott.ssa Nelia Kukovalska (Direttore Generale del Polo Museale Nazionale “Santa Sofia” e membro della Commissione Nazionale Ucraina per l’UNESCO) tratterà il progetto italo-ucraino per la proposta di iscrizione, nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO, delle fortificazioni genovesi nel Mar Nero e nel Mediterraneo. A conclusione, il Prof. Borys Voznytsky (Direttore della Galleria delle Arti di Leopoli) presenterà la mostra “Sette capolavori ritrovati di Francesco Guardi”, le cui opere, recentemente rinvenute nei depositi della Galleria delle Arti di Leopoli, saranno presentate per la prima volta in Ucraina. Si tratta di disegni, per lo più vedute dell’isola di San Giorgio Maggiore e fantasie architettoniche. La mostra sarà aperta al pubblico dal 28 gennaio al 28 febbraio.
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lunedì 26 gennaio 2009

SAN PAOLO - Inaugurazione della mostra "Roberto Sambonet-do Brasil ao design"

Grande ritorno a San Paolo dell’opera di uno tra i più geniali designer del XX secolo: Roberto Sambonet, l’artista che più discretamente, ma in maniera indelebile, ha imposto il suo tratto nel nostro quotidiano. Vincitore del “Compasso d’oro” nel ’57 e nel ‘70 iniziò la sua ricerca proprio a San Paolo, 50 anni fa, quando lavorò a fianco di Lina Bò Bardi, impegnata nella progettazione di quel che è ancor oggi uno dei piú importanti musei del continente: il MASP. Dal 1948 al ’53 si dedicò alla grafica, realizzando l’indimenticabile manifesto della prima sfilata di moda brasiliana. L’Istituto Italiano di Cultura e la Segreteria di Stato rendono omaggio a questo eclettico studioso che rivoluzionò la produzione industriale di oggetti comuni trasformandola in arte dell’utile e del bello: il design. Fu ancora lui ad esaltare le potenzialità inesplorate della cultura d’impresa, riformulando gli imballaggi e ridisegnando l’identità visuale delle piccole imprese. La mostra “Roberto Sambonet-do Brasil ao design” per la prima volta riunisce più di 400 pezzi tra incisioni, oggetti, schizzi e dipinti, cui il “Museo Da Casa Brasileira” ha dedicato 5 sale allestite per l’inaugurazione del 28 gennaio prossimo. I curatori Enrico Morteo per la produzione italiana e Fabio Magalhaes per quella brasiliana, presenteranno la Mostra in anteprima assoluta.

venerdì 23 gennaio 2009

STOCCARDA - Dedicate due mostre a Andrea Mantegna e ad alcuni giovani pittori italiani

Alla Staatsgalerie di Stoccarda, una delle più importanti pinacoteche di Germania, sabato 17 gennaio è stata dedicata un'intera giornata di studi, incontri e musica ad Andrea Mantegna (1431 1506), grande maestro del nostro Rinascimento, per quasi 50 anni pittore di corte dei Gonzaga di Mantova. Il programma della manifestazione "Andrea Mantegna: una giornata particolare" è stato introdotto dalla Dott.ssa Corinna Hoeper, curatrice della mostra sull'arte grafica del pittore in corso di svolgimento alla Staatsgalerie fino al 1° febbraio 2009. Il programma è iniziato con una visita guidata alla mostra in lingua italiana. Quindi l'attore Benjamin Grueter del Teatro di Stoccarda ha letto dal "Trionfo di Giulio Cesare, dipinto da Mantegna" di Johann Wolfgang von Goethe e da "La stanza dipinta. Un racconto mantovano" di Inger Christensen. La cornice musicale e' stata affidata all'ensemble di musica rinascimentale" Neue Musik fuer Alte Instrumente" di Colonia. Ha chiuso la manifestazione la conferenza del Dr. Hermann Mildenberger (Klassik-Stiftung, Weimar) dal titolo "Chiaroscuro a Weimar: Mantegna e Goethe" nella Sala conferenze della Neue Staatsgalerie. Dal 15 al 18 gennaio nell'ambito della Fiera internazionale d'arte Stuttgart Sindelfingen presso la Fiera di Sindelfingen è stata, inoltre, inaugurata la mostra "Contemporary Art from Italy". Sono state esposte le opere di 13 artisti contemporanei italiani, che rappresentano progetti, tecniche e stili diversi. Il gruppo, costituito da Monica Maroni, Ennio Montariello, Giovanni Carlo Rocca, Gilberto Capro, Fabio Favaretto, Valeria Kou J Hwa, Simone Viani, Franca Batich, Bonifacio Castello, Franco Cappelli, Susanna Viale, Massimo de Angelici e Vincenzo Conciatori è stato selezionato dall'associazione locale Syrlin-Kunstverein, in collaborazione con critici d'arte e galleristi italiani.
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ANKARA - L'Orchestra Sinfonica Presidenziale in concerto

Nei giorni 8 e 9 gennaio, ad apertura del nuovo anno di manifestazioni musicali proposte dall'Istituto di Cultura, si è tenuto presso la sala dell'Orchestra Sinfonica Presidenziale il concerto di questa prestigiosa formazione musicale diretta dal Maestro Michele Campanella. Nel programma figuravano l'ouvertoure del Coriolano e il concerto per piano n. 3 in do minore di Beethoven, quindi Totentanz e Prelutler di Franz Listz: il Maestro ha diretto e interpretato quale solista al pianoforte. L'Orchestra Sinfonica Presidenziale si pone al livello più alto nel panorama musicale turco e il programma di concerti della stagione invernale-primaverile della stessa Orchestra è di grande qualità. Il Maestro Campanella, tra i nomi di punta del pianismo italiano contemporaneo, è interprete di grande versatilità con punte di particolare forza nell'interpretazione della letteratura pianistica romantica, specialmente di Listz. In effetti la compattezza, la coesione tra direttore ed ensemble musicale è apparsa particolarmente intensa nell'entusiasmante interpretazione del Totentanz listiano. Il pubblico ha apprezzato molto il binomio - orchestra e direttore - ed ha applaudito lungamente alla fine del concerto.

martedì 20 gennaio 2009

CASABLANCA - Concerto d'archi al "Teatro Italia"

Quale evento inaugurale della programmazione culturale italiana a Casablanca del 2009, il "Teatro Italia" del Consolato Generale ha ospitato l'11 gennaio un concerto di un duo d'archi composto dalla violinista francese Jeanne-Marie Conquer e dal violoncellista finlandese Anssi Karttunen, organizzato dalla locale Associazione Culturale "Dante Alighieri" in collaborazione con la locale Fondazione ONA, nel contesto di una esposizione in corso a Casablanca sul grande fotografo marocchino Touhami Ennadre. I due artisti, dal lungo curriculum internazionale, hanno eseguito un articolato repertorio con vari riferimenti all'Italia (da sonate di autori classici come Vitali e Paganini ad alcune sequenze di Berio alla "suite italiana" di Strawinski) e un tributo finale al compositore marocchino Ahmed Essyad, suscitando grande emozione nei circa 300 spettatori presenti all'evento.
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ASSUNZIONE - Interesse nazionale per la mostra "Giotto a Padova"

Presentata nel Cabildo di Assunzione, la più importante sede espositiva della capitale, la mostra fotografica itinerante "Giotto a Padova" che, realizzata dalla Provincia e dall'Ente del Turismo di Padova, offre ai paraguaiani la possibilità di ammirare gli affreschi restaurati della Cappella degli Scrovegni. La mostra, proveniente da Encarnación, dove è stata presentata nella Basilica San Roque Gonzales de Santa Cruz dal 27 ottobre al 21 novembre, è stata qui inaugurata lo scorso 27 novembre alla presenza dell'Ambasciatore d'Italia e delle Autorità della capitale. L'esposizione, che resterà aperta fino al 27 marzo del 2009, è stata dichiarata di interesse nazionale dalla Presidenza della Repubblica del Paraguay a dimostrazione dell'importanza attribuita dalle Autorità locali all'evento che costituisce, come sottolineato dai mass media, una opportunità unica per far conoscere un capolavoro, anche se in formato fotografico, del grande maestro fiorentino, considerato il precursore del Rinascimento.
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venerdì 16 gennaio 2009

SEOUL - Turnée coreana dell'ensemble "Santa Lucia del Gonfalone"

Si è svolta dal 10 al 13 gennaio 2009 la tournée coreana dell'ensemble 'Santa Lucia del Gonfalone' di Roma, diretta dal Maestro Pietro Bisignani. La tournée ha visto quattro tappe in altrettante città della Corea del Sud: Gwangju, Daejon, Seoul e Bundang, rispettivamente il 10, 11, 12 e 13. L'ensemble, vocale e strumentale, è composta dal soprano Stefania Matalone, dal contralto Maria Grazia De Paulis, dal tenore Andrea Moretti, dal baritono Roberto Martire, dal basso David Maria Gentile e dal Maestro Bisignani quale voce basso solista. Il Maestro De Paulis ha, inoltre, eseguito diversi brani d'organo, il Maestro Bisignani ha suonato le tastiere e la chitarra, mente gli altri membri del gruppo hanno accompagnato i brani con percussioni delle differenti tradizioni musicali. Il tema della tournée, che è stata ospitata nelle cattedrali della quattro città coreane, è stato un viaggio nel sacro che ha ripercorso gli itinerari culturali di varie civiltà attraverso l'espressione musicale delle loro diverse concezioni religiose. Il Maestro Bisignani, ideatore del progetto, ha inteso mostrare come tra la tradizione cristiana e occidentale - dal canto gregoriano a Palestrina e a Bach, passando per artisti quali Tomas de Victoria e Marco Antonio Ingegneri - e quelle amerindie precolombiane e africane, vi sia stato un originale e proficuo interscambio che ha influenzato lo sviluppo della musica occidentale sin dal XVI secolo, prima ancora della moderna fusione del canto spiritual degli afroamericani e del jazz. La suggestiva cornice delle cattedrali, affollate al massimo della capienza con una media di 1500 spettatori a concerto ed una punta di circa 1800 persone a Seoul, ha contribuito, anche grazie all'ottima acustica, al pieno successo di pubblico dell'evento, che ha riscosso uno straordinario successo mediatico.

CHICAGO - Conclusa con grande successo la mostra "Palladio 500 years"

Si è appena conclusa l'esposizione 'Palladio 500 years', organizzata dall'Istituto Italiano di Cultura di Chicago in occasione delle celebrazioni del cinquecentenario dalla nascita del famoso architetto veneto. La mostra, sia per il prestigio dei prestatori coinvolti, sia per il valore e la fragilità dei materiali presenti in sala ha rappresentato uno degli appuntamenti più importanti della stagione espositiva dell'anno 2008. La mostra, per sua natura documentaria, offriva inoltre la rara opportunità di un contatto diretto con l'opera dell'architetto veneto attraverso l'esposizione di 6 volumi orginali del XVI e XVII secolo. La presenza di questi materiali ha inoltre esaustivamente coperto la produzione di Palladio relativa al campo dell'editoria. Le fotografie esposte, che coprivano l'intera produzione di architettura civile di Palladio, appartenenti alla campagna fotografica di Pino Guidolotti, erano completate da altrettanti pannelli esplicativi che garantivano un puntuale approfondimento storico-critico. La giornata inaugurale è stata arricchita dalla conferenza di Bruce Baucher, Curator of Sculpture at The Art Institute of Chicago e autore di una importante monografia sulla vita e le opere di Palladio.

mercoledì 14 gennaio 2009

TEL AVIV - IV seminario per educatori italiani organizzato dalla Scuola Internazionale per gli Studi della Shoah

Tra il 1 e l'8 Gennaio si è tenuto a Gerusalemme il quarto seminario per educatori italiani organizzato dalla Scuola Internazionale per gli Studi della Shoah (The International School for Holocaust Studies) dello Yad Vashem (Istituto per la memoria della Shoah). Al corso hanno partecipato venticinque docenti ed educatori italiani, provenienti da diverse regioni e diverse realtè educative. Con la creazione del Dipartimento Europeo nella Scuola Intenazionale per gli Studi della Shoah a Yad Vashem, nel marzo del 2005, è stato creato infatti il "Desk Italia" cui scopo è quello di promuovere progetti educativi per l'Italia. Il riscontro dato dai partecipanti è stato assai positivo e il lavoro svolto dai docenti al loro ritorno sia nelle classi, che a livello organizzativo nelle scuole, molto proficuo. Il seminario di quest'anno, guidato da Shira Magen a capo del Desk Italia dello Yad VaShem, è stato molto intenso per programma e ha esposto i docenti intervenuti a una quarantina di incontri con educatori ed esperti israeliani che hanno coperto aspetti storici, sociologici, psicologici, identitari e di attualità legati al tema della Shoah. Tra gli argomenti trattati, oltre a un approfondimento del periodo storico: "gli aspetti unici e universali della Shoah in relazione", "dall'antigiudaismo all'antisemitismo moderno e nazista", "L'Italia, Mussolini e gli ebrei 1922-1945", "Insegnare la Shoah attraverso le fonti primarie o attraverso la letteratura", "I Giusti tra le Nazioni: uno sguardo storico e un dibattito educativo","Parlare di "Soluzione Finale" in classe: due modelli educativi". Tra i conferenzieri, sono intervenuti esperti noti come il Prof Yehuda Bauer e il Prof Sergio Della Pergola, dell'Università Ebraica di Gerusalemme, e la dottoressa Iael Nidam-Orvieto. Alle conferenze sono stati affiancati incontri con diversi sopravvissuti italiani e con autorevoli membri della comunità ebraica italiana che vive in Israele.

lunedì 12 gennaio 2009

BAGHDAD - Inaugurazione della mostra "Ninive. Il palazzo senza eguali di re Sennacherib"

E' stata inaugurata alla presenza del Ministro per il Turismo e le Antichità Kathan Abbas Al Jabouri presso l'hotel Rasheed nella Zona internazionale, la mostra "Ninive. Il palazzo senza eguali di re Sennacherib" messa a disposizione dal CRAST di Torino e relativa a scavi e ritrovamenti compiuti da archeologi iracheni e italiani dello stesso CRAST e dell'Istituto Superiore per la Conservazione e il Restauro del MiBAC. All'evento sono intervenuti diversi membri del Governo, parlamentari, rappresentanti della Comunità Internazionale, qualificati esponenti della cultura, della stampa e della società civile. Il Ministro degli Esteri Zebari, assente da Baghdad, era rapprsentato dai suoi due Vice Ministri. Nel suo discorso di apertura il Ministro Kathan ha ricordato il continuo impegno dell'Italia nel recupero e nella conservazione del ricco patrimonio archeologico iracheno, esprimendo vivo ringraziamento per quanto fatto e per le numerose attività attualmente in corso. Egli ha sottolineato, tra gli altri, i noti interventi eseguiti all'Iraq Museum quale contributo essenziale ai fini della sua graduale riapertura prevista in modo formale il 15 febbraio prossimo. La mostra su Ninive rimarrà esposta all'hotel Rasheed fino al 17 gennaio.

mercoledì 7 gennaio 2009

CORDOBA - Concerto di Natale 2008

Si è tenuto lunedì 22 dicembre 2008 sulla Esplanada del Cabildo della Città di Córdoba il primo Concerto di Natale, organizzato dall'Istituto di Cultura, in collaborazione con il Consolato Generale d'Italia e la Municipalità di Córdoba. Invitata a eseguire un programma di musiche italiane ed argentine è stata l'Orquesta de Cuerdas de la Ciudad de Córdoba. L'orchestra, fondata nel 1956 e composta di sedici elementi, rappresenta un organismo musicale di alto livello, che annovera nel suo repertorio musica barocca, romantica e contemporanea, con alcune incursioni nella musica di origini popolari. A dirigerla, dal 2007, è stato chiamato il giovane Maestro Ávila Arzuza, formatosi presso il Conservatorio Rimsky-Korsakov di San Pietroburgo e con al suo attivo importanti esperienze internazionali. Il programma musicale è stato articolato in due parti: nella prima, dedicata al barocco italiano, sono stati eseguiti brani di Arcangelo Corelli, Tomaso Albinoni e Antonio Vivaldi. Nella seconda parte, è stato reso omaggio alla musica argentina attraverso due figure di compositori contemporanei: Astor Piazzolla, rinnovatore del linguaggio musicale del tango, e Gerardo Di Giusto, pianista e compositore cordobese dalla cifra stilistica personalissima, fuori da ogni possibile classificazione, e di cui è stata eseguita una suite di pezzi.
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DOHA - Mostra di pittori e scultori italiani contemporanei

Nella serata di domenica 4 gennaio, alla presenza del Ministro della Cultura del Qatar Al Kuwari e del Vice Ministro della Cultura Al Khalifa, è stata inaugurata al Souq Waqif Art Center, nel cuore di Doha, una mostra di pittori e scultori italiani contemporanei organizzata dal Centro di Arti Visive del Qatar, in collaborazione con la Galleria "Pugliese Arte" di Firenze. La mostra fa seguito a una analoga iniziativa che ha visto, lo scorso mese di ottobre, diversi artisti contemporanei del Qatar presentare le loro opere in Italia, nella cornice di Villa Strozzi a Firenze. Il Ministro della Cultura ha espresso il suo convinto apprezzamento sia per l'alta qualità delle opere presentate sia, più in generale, per il positivo sviluppo che le relazioni culturali tra Italia e Qatar stanno vivendo (come dimostrato, tra le altre cose, dai prestiti che i Musei italiani hanno disposto in favore del Museo di Arte Islamica di Doha per la mostra inaugurale "Beyond Boundaries"), auspicando un sempre maggiore coinvolgimento del nostro Paese nelle iniziative avviate dal Qatar nel settore culturale. In tale circostanza Al Kuwari ha anche manifestato la sua ammirazione per la grande fusione in bronzo "Novecento", di Arnaldo Pomodoro, arrivata a Doha nell'autunno del 2007 in vista della Visita di Stato in Qatar del Signor Presidente della Repubblica e successivamente prestata al Souq Waqif Art Centre dai proprietari.