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venerdì 21 novembre 2008

TOKYO - Puccini Marathon Concert

L'Istituto di Cultura di Tokyo ha reso omaggio a Giacomo Puccini per celebrare i 150 anni della sua nascita. Diversi gli eventi organizzati: il 28 ottobre 2008 "Omaggio a Puccini" al Tempio Meiji di Tokyo, in occasione del 50° anniversario della ricostruzione della Sala principale: concerto con Antonia Cifrone (soprano) e Michi Takasaki (piano). Il 30 ottobre 2008 Conferenza stampa di presentazione del Festival Puccini 2009 e delle terre pucciniane presso la Sala Giacomo Puccini dell' Istituto Italiano di Cultura. Sempre nello stesso giorno VI Festival della musica italiana in Osaka con concerto di Antonia Cifrone (soprano) e Michi Takasaki (piano). Standing ovation per gli artisti del Festival Pucciniano che si sono esibiti nei concerti ad Osaka, al Tempio Meiji di Tokyo (il più importante tempio della capitale) e nelle tre rappresentazioni de Le Donne di Giacomo Puccini all'Auditorium Umberto Agnelli dell'Istituto di Cultura nei giorni 1, 2 e 3 novembre 2008. L'evento, a cui hanno partecipato anche l'Ambasciatore d'Italia, S.E. Vincenzo Petrone e l'Ambasciatrice, rientra nella strategia di promozione culturale di questo Istituto, sempre volta al coinvolgimento e alla collaborazione con importanti Istituzioni e partner giapponesi. Le serate, organizzate in collaborazione con il quotidiano Yomiuri e l'impresario Konzert Haus Japan, hanno registrato il tutto esaurito e ottenuto un significativo successo di pubblico, nonchè grande visibilità sulla stampa giapponese. Protagonisti i soprano Antonia Cifrone, Maria Luigia Borsi e Alice Quintavalla e il baritono Massimiliano Valleggi, accompagnati dall'Ensemble del Festival Puccini, diretto da Giuseppe Acquaviva, con il Maestro Valerio Galli al piano e Brad Repp come violino solista. Per l'occasione gli artisti italiani sono stati affiancati sul palco, oltre che da artisti giapponesi, da tre importanti personaggi del mondo culturale giapponese, che hanno interpretato il ruolo di Giacomo Puccini: Takeshi Kudo, uno dei più importanti giornalisti giapponesi, Shigeaki Saegusa, celebre compositore e autore dell'opera Jr. Butterfly, il seguito di Madama Butterfly, presentata per la prima volta in Europa nel 2006 a Torre del Lago; Takao Okamura, celebre basso e Direttore Artistico dell'Organizzazione Minna no Opera. Gli spettacoli all'Istituto sono stati aperti dalla proiezione speciale del filmato, ritrovato dal regista Paolo Benvenuti, dove il Maestro Puccini suona il pianoforte e che era stato presentato per la prima volta in Giappone dal Direttore Umberto Donati durante l'edizione del tg di NHK International del 1 gennaio 2008.Grande attenzione da parte dei media tra cui il National Geographic che dedicherà al Festival Pucciniano e alle sue iniziative in Giappone un ampio servizio. NHK, rete televisiva nazionale, ha già realizzato due reportage: uno per il canale in lingua inglese e uno in giapponese. I quotidiani Yomiuri e Asahi hanno pubblicato articoli con interviste ai protagonisti dello spettacolo. In particolare, il quotidiano Sankei ha dedicato un lungo servizio, con immagini a colori dello spettacolo. Gli spettacoli del Festival Pucciniano a Osaka e a Tokyo sono stati accompagnati il 30 ottobre da una conferenza stampa, organizzata in collaborazione con l'Enit, all'Istituto di Cultura per la presentazione del Calendario del Festival Puccini 2009 ad operatori turistici e giornalisti.
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ROMA - Conferenza dei Direttori degli Istituti Italiani di Cultura (20-22 novembre 2008)

Fare il punto sulle strategie di promozione della lingua e della cultura italiana nel mondo ma anche approfondire le sinergie del Sistema Paese per far convergere le risorse disponibili nella proiezione dell’immagine Italia piu’ efficace e coerente: e’ questo il sostanziale obiettivo della quinta conferenza dei Direttori degli Istituti Italiani di Cultura(20-22 novembre) che si svolge alla Farnesina alla presenza del Sottosegretario agli Affari Esteri, Alfredo Mantica e del segretario Generale Giampiero Massolo. In particolare nell’ambito dell’approfondimento delle sinergie del Sistema Paese si fa strada un nuovo modello di promozione culturale che senza trascurare l’antico mette con forza l’accento sulla contemporaneità: arte moderna, architettura, arti dello spettacolo, design. Un modello di promozione culturale imprenditoriale, dunque, fatto di priorità e di strategie tra queste:- applicare ai propri progetti il principio delle economie di scala , tramite la “circuitazione” di grandi eventi attraverso la rete culturale;- sfruttare a fondo le risorse offerte da metodologie e tecnologie innovative;- sviluppare “pacchetti d’area” in grado di portare la lingua e la cultura italiana anche in aree, come il Golfo o l’Asia Centrale, dove finora non sono presenti IIC;- creare “pacchetti tematici ” come quello creato per le celebrazioni relative al centenario del futurismo nel 2009, o all’anno dell’astronomia UNESCO e delle celebrazioni galileiane;- attivare nuove forme di collaborazione con partner economici e con gli Enti territoriali, realtà ben radicate nei paesi in cui opera la rete, così da ottimizzare un’azione di promozione culturale integrata.
I tre giorni di lavoro della conferenza vedranno otto Direttori, in qualita’ di rappresentanti, eletti dai propri colleghi delle varie macroaree geografiche in cui si suddivide la rete dei 89 Istituti italiani di cultura, incontrare e confrontarsi con esponenti del mondo politico, con le autorita’ del Ministero e con qualificati operatori del mondo della cultura italiana.La prima giornata sarà dedicata ai settori prioritari: arte, scienza e tecnologia, teatro, musica e promozione della lingua italiana, con partner di rilievo quali la Dante Alighieri, l’Università di Siena, il Premio Strega, l’Auditorium Parco della Musica, l’Ente Teatrale Italiano, la Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma, Filmitalia. La seconda giornata sarà dedicata ai rapporti con gli Enti territoriali (tra gli altri Regione Piemonte, Comune di Roma, Federculture) e con gli operatori economici e si concludera’ con un seminario dal titolo “Il soft power dell’Italia: la politica culturale estera e le strategie di comunicazione e public diplomacy” a cui prenderanno parte giornalisti e scrittori. L’ultima giornata sarà dedicata alla gestione degli Istituti italiani di cultura, con l’analisi di problematiche e metodologie interne.

mercoledì 19 novembre 2008

LOS ANGELES - Rassegne cinema italiano a Los Angeles

Nei giorni scorsi si sono svolte a Los Angeles due rassegne cinematografiche che hanno presentato, con grande successo di pubblico e di media, alcuni dei principali film italiani dell'ultimo periodo. La prima rassegna intitolata "New Italian Films form Italy" si è svolta all'Egyptian Theatre di Los Angeles e all'Aero Theatre di Santa Monica e ha presentato una decina di film di recente uscita, tra cui il film candidato italiano agli Oscar "Gomorra", "Caos calmo", "Tutta la vita d'avanti" e "Il sangue dei vinti". Il film "Gomorra" è stato presentato anche nel corso dell'altra rassegna di cinema italiano intitolata "Napoli! The System, the Camorra and the Pizza: Breaking the Stereotyps" e organizzata dalla Fondazione Azzurra in collaborazione con la School of Cinematic Arts della University of Southern California. In questa occasione era presente a Los Angeles lo scrittore del bestseller "Gomorra" Roberto Saviano al fine di promuovere sia il film tratto dal suo libro che la versione americana del libro edita negli Stati Uniti dalla Mondadori. Nel corso dei quattro giorni trascorsi a Los Angeles Saviano, oltre a presenziare alla proiezione del film e ad avere alcuni contatti con la stampa locale, ha anche partecipato a due interessanti dibattiti sul suo libro, sul film e sulla tematica della lotta al crimine organizzato internazionale.

MARSIGLIA - Settimana del Nuovo Cinema Italiano

L’annuale appuntamento con il nuovo cinema italiano, proposto presso la Sala Amerigo Vespucci dell’Istituto Italiano di Cultura di Marsiglia, giunto quest’anno alla settima edizione, presenterà, dal 20 al 25 novembre, film e documentari della più recente produzione cinematografica della penisola.
Si rinnova così, grazie alla collaborazione di Filmitalia, una tradizione che permette al pubblico della seconda città di Francia, di recente designata Capitale Europea della Cultura per il 2013, di essere informato, al di là delle uscite in sala programmate per l’anno, sulle tendenze e le novità del panorama produttivo italiano. Il pubblico della penisola, dopo un periodo di disattenzione nei confronti della produzione nazionale, sceglie sempre più spesso film italiani a riprova della varietà delle scelte e della ripresa di qualità. Un esempio tra molti, l’attuale successo nelle sale italiane di « Pranzo di Ferragosto » di Gianni Di Gregorio, film che è già stato venduto anche in Francia.
La manifestazione di Marsiglia si aprirà con la proiezione, in presenza della regista, del documentario di Giovanna Taviani, « I nostri trent’anni », un viaggio nel cinema italiano dagli anni ’50 ai giorni nostri attraverso le testimonianze di chi ne è stato e ne è protagonista. Seguirà una selezione di cinque film di cui due opere prime e quattro documentari. Opere di registi molto diversi tra loro per stile, tematiche ed età, una rassegna volutamente eclettica a testimonianza della varietà dei temi, delle atmosfere e dei paesaggi da « Sonetaula » opera seconda di Salvatore Mereu legata ai suoni e ai colori dell’entroterra sardo al « Rabdomante » che ha come sfondo le terre riarse del Tavoliere pugliese, alla poesia sospesa tra sogno e realtà di « Lascia perdere Johnny » storia vera di un ragazzo che vuol essere musicista. Sempre la musica, anche se con esiti diversi , è al centro del film di Riccardo Milani « Piano solo » dedicato al grande jazzista Luca Flores. E infine una nota dolce amara nella commedia di Cupellini « Lezioni di Cioccolato », Premio del Pubblico all’ultima edizione del Festival del Cinema Italiano di Annecy.
Accompagnerà la manifestazione, sempre nella sede dell’Istituto Italiano di Cultura di Marsiglia, la mostra fotografica « Anna Magnani, una artista sul set » in omaggio alla grande attrice italiana di cui ricorre quest'anno il primo centenario della nascita.

LISBONA - Viaggio in Italia: il Lazio

L’Istituto Italiano di Cultura di Lisbona prosegue il suo viaggio attraverso le regioni italiane, visitando questa volta il Lazio. L’origine del nome Lazio deriverebbe dal latino Latium che significa latus largo, nome dato anche alla popolazione che in questo territorio si era stabilita. Regione dell’Italia centrale, il Lazio ha sempre rappresentato proprio per la sua posizione strategica, un crocevia di popoli e culture. Dai Latini ai Falisci, dai Capenati agli Etruschi, di cui si ritrovano in questa regione numerose testimonianze in diversi centri quali Tarquinia o Cerveteri, fino ad arrivare ai romani che trasformarono, con il loro genio e la loro intraprendenza, un piccolo centro nella Caput Mundi. Il Lazio è importante nella cultura italiana ed europea per i suoi contenuti storici, artistici, archeologici, architettonici, religiosi e culturali. L’immenso patrimonio ospitato dalla città di Roma è solo uno fra i tanti punti di interesse disseminati nella Regione. La prima tappa del nostro itinerario sarà un concerto in omaggio alla canzone romana che, attraverso la magia delle parole, accompagnate dal suono di una chitarra, ci trasporterà nel mondo della famosa cantante romana Gabriella Ferri. Ci sarà un mini ciclo di cinema dedicato ad Anna Magnani e si continuerà poi con l’umorismo e la comicità tipicamente romana di Carlo Verdone, del suo maestro Alberto Sordi e di Nino Manfredi, che così bene rappresentano lo spirito tipicamente romano. Documentari storici e artistici arricchiranno questo nostro percorso che passerà anche attraverso una lettura di testi di noti autori romani e di molti altri legati artisticamente alla regione; attraverso le memorie di chi ha vissuto nel cuore di Roma, in quel quartiere, Trastevere, e tra quella gente, così ben raccontati dai poeti dialettali Belli e Trilussa; attraverso la presentazione di luoghi magici ed esoterici come Bomarzo o Civita di Bagnoregio, la città che muore; attraverso il mistero degli Etruschi, popolo che ha dato i natali agli ultimi tre grandi re di Roma; attraverso la sua gastronomia ricca di profumi e sapori ed infine attraverso la ricerca scientifica con l’importante centro di Frascati dell’ENEA. Per finire, non possiamo dimenticare la Roma del Duemila, con i suoi grandi interventi come il “Parco della Musica” di Renzo Piano. Moderno ed antico si sposano quindi in perfetta armonia in questa magnifica regione che fu culla della civiltà occidentale e che ancora oggi è capace di sorprendere ed emozionare.


BUENOS AIRES - La veritiera falsa storia della commedia dell'arte italiana

Da anni Andrea Cavarra e Giovanni Balzaretti lavorano sulla Commedia dell'Arte, hanno percorso strade diverse che poi un giorno si sono incontrate, hanno lavorato con i più grandi maestri della Commedia (Carlo Boso, Antonio Fava solo per citare i due più rinomati). Hanno imparato a costruire uno spettacolo di commedia esattamente come lo facevano le compagnie erranti nel '600, partendo dal lavoro artigianale, costruendosi il proprio palco, le proprie maschere, i propri costumi, gli accessori. Montando e scaricando, aggiustando e costruendo, oltre a recitare, scrivere i propri canovacci e metterli in scena da soli.
Hanno inoltre sentito milioni di storie e di aneddoti, hanno letto libri, hanno studiato l'iconografia ufficiale. Fino a decidere che è arrivato il momento di raccontare la storia della Commedia dell'Arte così come è avvenuta secondo loro. Un approccio non intellettuale, un viaggio in un mondo di fame e di miseria, di paure e di violenze, una storia di coraggio che nasce dalla fame.
I nostri due attori la raccontano, ovviamente, mentre lavorano alla costruzione di alcune maschere, cosicchè il pubblico mentre viene trasportato in mezzo ai mercati e alle piazze del '600, vede anche come nasce una maschera in cuoio.


WOLFSBURG - 7070 – un evento atomico! 70 anni di Wolfsburg, 70 anni di Nobel a Enrico Fermi

Dal 13 al 15 novembre, per celebrare il settantesimo anniversario della nascita di Wolfsburg ed il conferimento del Premio Nobel per la fisica ad Enrico Fermi nel 1938, ha avuto luogo a Wolfsburg, presso gli spazi delle scienza di Phaeno, la rassegna "7070 - un evento atomico! 70 anni di Wolfsburg, 70 anni di Nobel a Enrico Fermi",
Il 13 novembre a Phaeno il Dottor Pietro Scanzano ha presentato la relazione "Enrico Fermi: breve ritratto di un genio". Il 14 novembre si è svolta la rappresentazione teatrale per le scuole "Facciamo luce sulla materia", realizzata dal Teatro del Sole di Milano in collaborazione con il Dipartimento di Fisica dell'Università di Milano a cui è seguita una visita guidata per i ragazzi alle sezioni di fisica del Phaeno. Il 15 novembre all'Istituto Italiano di Cultura è stata inaugurata la mostra "Enrico Fermi", con la proiezione di uno storico documentario in cui Fermi parla degli usi pacifici dell'energia nucleare. Alla proiezione è seguita la relazione del Prof. Antonino Zichichi:"Enrico Fermi e il fuoco nucleare di pace". Nel corso dei vari incontri è stato sottolineato il ruolo dello scienzto italiano nella storia del novecento, Enrico Fermi fu infatti l'ultimo grande fisico che seppe coniugare teoria e pratica. In seguito allo sgancio della bomba atomica, che lui stesso aveva creato negli Stati Uniti, sulle città di Hiroshima e Nagasaki, negli ultimi anni della sua vita Fermi si dedicò agli impieghi dell'energia nucleare per scopi pacifici.
Nel corso della serata conclusiva, introdotto dai saluti della Reggente del Consolato Generale di Hannover Dott.ssa Eleonora Rossi e dell'Addetto scientifico dell'Ambasciata d'Italia Prof. Vincenzo Dovì, il Prof. Zichichi ha intrattenuto il pubblico sul tema dell'energia nucleare quale eredità della ricerca di Enrico Fermi. Il Prof. Baldini-Ferroli, Direttore del Centro Fermi di Roma, si è detto entusiasta della riuscita della mostra su Fermi ed ha espresso l'auspicio che la mostra possa spostarsi presso altri Istituti Italiani di Cultura in Germania. La stampa locale ha dato grande rilievo alle manifestazioni ed alla prima collaborazione tra il Phaeno e l'Istituto Italiano di Cultura, sottolineando l'occasione del doppio anniversario e l'importanza di parlare del nucleare in Germania in tempi di acceso confronto sulle scorie nucleari.

martedì 18 novembre 2008

AMSTERDAM - Serata di promozione culturale per la provincia di Napoli

Venerdì 14 novembre, nella chiesa di Keizersgracht, attigua all' Istituto Italiano di Cultura, si è tenuto un concerto di musiche folkloristiche napoletane rivisitate in chiave moderna eseguite dall' Ensemble Antonello Paliotti composto da otto musicisti. Il concerto è stato seguito da circa quattrocento spettatori che hanno gremito la chiesa al limite della sua capienza e che hanno apprezzato la straordinaria qualità dell'evento. L'evento intende rilanciare l' immagine della città partenopea a fini culturali e turistici.


COREA - Il pubblico coreano alla scoperta della romanza da salotto e del repertorio flautistico italiano

Due nuovi avvenimenti musicali, organizzati dall'Istituto Italiano di Cultura e dall'Ambasciata d'Italia, hanno arricchito l'autunno musicale italiano in Corea: la tournee dell'Ensemble "Umberto Giordano" e quella del flautista Antonio Amenduni. L'ensemble "Umberto Giordano", composto dalla pianista Gianna Fratta, dal violinista Dino De Palma e dal violoncellista Luciano Tarantino, integrato per la tournee coreana dal tenore americano Dominic Morales e dalla soprano Kim In Hye, ha tenuto tre concerti a Seoul, Seocho e Nowon rispettivamente il 5, il 7 ed il 9 novembre scorsi. L'ensemble, che prende il nome dal celebre compositore foggiano, nasce nel 2003 ad opera del Maestro De Palma e del Maestro Fratta, con l'intento di promuovere la conoscenza della tradizione della romanza italiana da salotto dell'Ottocento. Infatti, a partire dalla fine del Settecento, ed in particolare nella seconda metà del XIX secolo, le arie famose, tratte dalle opere in voga, venivano abitualmente cantate dai grandi artisti del momento nei salotti dell'aristocrazia, spesso in ricevimenti dopo il teatro, nei quali l'alta società incontrava musicisti e intellettuali, trasformando queste riunioni conviviali in prestigiosi cenacoli culturali. Nello spettacolo, intitolato "All'Opera dopo l'Opera", dal nome dell'omonimo cd premiato nel 2006 dalla rivista Amadeus, l'ensemble ha ripercorso un itinerario esaustivo del genere, da Donizetti, a Bellini, da Rossini a Puccini, senza tralasciare anche quelle romanze nate fuori dall'opera ed i loro autori, in primis Francesco Paolo Tosti, dedicando al pubblico dei gioielli interpretativi come in "Non t'amo più". Interessante inoltre, da un punto di vista filologico, la precisa ricostruzione musicale delle cosiddette "parafrasi" dai vari autori, vere e proprie antesignane dei moderni "medley". Infine il Maestro Fratta ed il Maestro De Palma si sono dedicati, al termine della tournee e su invito della SungShin University, ad una serie di master class presso l'ateneo di Seoul. Il Maestro Gianna Fratta è uno dei più giovani e promettenti direttori d'orchestra italiani in campo internazionale, con all'attivo, tra le altre, direzioni dell'Opera di Roma, dell'Orchestra Internazionale d'Italia, dell'Orchestra Sinfonica New Filarmonia, della Royal Academy Orchestra di Londra, dell'Orchestre de l'Ile de France, della National Orchestra of Kiev, dell'Orchestre de Besancon France-Comte', della Florence Sinfonietta e della Sofia Festival Orchestra. Il Maestro Fratta ha tenuto lezioni sia per gli studenti di canto e dell'orchestra d'opera, sia per l'orchestra sinfonica che ha poi diretto in un concerto italiano, il giorno 14 novembre presso l'auditorium dell'universita'. Il Maestro De Palma, anch'egli con all'attivo una vasta esperienza in campo internazionale, ha tenuto un corso di perfezionamento per la sezione archi dell'orchestra, esibendosi come primo violino nel concerto che ha ripercorso la storia della nostra musica d'insieme da Vivaldi a Nino Rota, passando per Puccini e Respighi. Il flautista Antonio Amenduni, un altro giovane talento della musica italiana, attivo nell'Orchestra del Teatro dell'Opera di Roma e nell'Orchestra Filarmonica del Teatro alla Scala di Milano e ospite in qualitàdi solista del Berlin Festwochen, del Dresden Musikfestspiele e di numerosi altri organismi e festival internazionali, ha tenuto una tournee in tre città coreane: a Seoul e a Bucheon, il 14 e l'11 novembre, insieme alla flautista coreana Sookin Lee, ed a Mokpo accompagnato dal Mokpo Flute Ensemble il 7 novembre. Il Maestro Amenduni, che vanta anche un'ampia produzione discografica per Decca, Sony, Valdom, Rugginenti, Falaut, Millenium, ha presentato molti classici del repertorio flautisctico italiano ed europeo da Mozart, Rossini, Bizet, Donizetti e Verdi.

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lunedì 17 novembre 2008

ALGERI - XIII Salone Internazionale del Libro di Algeri

Dal 27 ottobre al 5 novembre si è svolta ad Algeri la XIII Edizione del S.I.L.A. (Salone Internazionale del Libro di Algeri), dal titolo "Raconte moi un livre" dedicato alla letteratura per i giovani e l'infanzia. L'Istituto Italiano di Cultura ha partecipato all'evento esponendo nel proprio stand una ricca selezione di libri pubblicati da 47 case editrici italiane dedite alla letteratura per ragazzi. L'Ambasciatore d'Italia, Giampaolo Cantini, ha visitato lo stand italiano e ha potuto notare l'interesse che verso l'Italia ed ha auspicato che si possa giungere in Algeria alla vendita diretta dei libri italiani.
Il 2 novembre al Caffè letterario si sono tenute due conferenze: la prima "La letteratura come strumento di promozione e tutela dei diritti" tenuta dal Professore Ciro Sbailò, docente di Diritto Pubblico Comparato all'Università di Enna, che ha illustrato la letteratura come strumento di "lavorazione" del tessuto sociale in vista della positivizzazione dei diritti umani.
La seconda conferenza "Le monde arabe dans la litterature italienne pour les jeunes" è stata tenuta dalla professoressa Maria Luisa Albano, docente di Lingua e letteratura araba all'Università degli Studi di Macerata.