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sabato 3 maggio 2008
VILNIUS - Kaunas Jazz Festival

giovedì 1 maggio 2008
MINSK - Michelangelo Pistoletto, Gianna Nannini e il Terzo Paradiso
SAN PIETROBURGO - Alberto Bevilacqua

Gli studenti del Dipartimento di Italianistica della Facoltà di Filologia dell’Università Statale di San Pietroburgo si erano già preparati all’incontro con questo nostro celebre scittore con la lettura dei suoi libri più significativi nonchè con la visione di alcuni suoi film proiettati presso la sala cinematografica della Facoltà e anche presso la sede dell’Associazione per i rapporti culturali Italia – Russia in San Pietroburgo.
La prevista visita al Dipartimento di Italianistica si e’ svolta nel primo pomeriggio di Lunedi’ 28 aprile dove lo scrittore ha tenuto una affollata conferenza sul tema“La mia produzione narrativa, poetica e cinematografica nel contesto culturale italiano”. Il dibattito che è seguito ha confermato l’estremo ed entusiastico interesse testimoniato dagli studenti e dai docenti presenti verso Alberto Bevilacqua come scrittore, poeta e regista cinematografico.
Lo scrittore è stato poi cordialmente invitato alla “Festa della cucina italiana” organizzata dagli studenti del Dipartimento nel corso del pomeriggio del giorno successivo martedì 29 aprile. In serata il Console Generale Massimo Drei ha offerto, in onore dello scrittore, un pranzo.
La partecipazione dello scrittore alla simpatica festa della cucina italiana presso il Dipartimento di Italianistica è stata molto apprezzata da tutti i presenti, che in un clima di convivialita’ hanno avuto l’occasione di conoscere ed apprezzare meglio lo scrittore anche nella sua dimensione umana caratterizzata da una grande disponibilita’ al dialogo con i giovani.
Dopo l’incontro conviviale all’Universita’, presso la nuova sede dell’”Associazione per i rapporti culturali Russia-Italia”, sulla Prospettiva Litenj in San Pietroburgo, era stata programmata la proiezione del film “Attenti al buffone ”, 1976, sempre per la regia di Alberto Bevilacqua che, dopo la proiezione, ha svolto un interessantissimo ed articolato intervento sulla sua filmografia e sul rapporto tra cinema e letteratura che ha sollecitato un animato dibattito presieduto dalla prof. Natalia Markova, Presidentessa dell’”Associazione per i rapporti culturali Russia-Italia” e condotto dall’Addetto Culturale dell’IIC di San Pietroburgo Giorgio Mattioli, presenti anche gli altri membri dell’Associazione.
La serata, conclusa da un rinfresco offerto dall’IIC di San Pietroburgo, oltre ad esser stata momento di saluto con lo scrittore e’ stata pure l’occasione di utile incontro con i rappresentanti di case editrici e traduttori interessati a pubblicare le sue opere più significative e farlo meglio conoscere ed apprezzare presso il pubblico russo.
GEDDA - Festival del Cinema Europeo
mercoledì 30 aprile 2008
LA VALLETTA - La Divina Commedia tavole-miniature...e Benigni

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MADRID - Confluencias
Martedi 29 aprile si e' tenuta presso la Sala Conferenze dell'Istituto di Cultura la presentazione della collana bibliografica Confluencias del Centro de Estudios Europa Hispánica (CEEH). La presentazione della prestigiosa collana e' dovuta alla ricca produzione bibliografica che riguarda i rapporti tra Italia e Spagna in un particolare momento della storia moderna, el Siglo de Oro, che ha significato il consolidamento delle relazioni politico-culturali tra i due Paesi. Nel corso della serata, infatti, e' stato presentato il volume Seicento bolone's y Siglo de Oro, opera dello storico David García Cueto, che ha approfondito le relazioni artistiche e culturali tra la dotta citta' italiana e l'intellighentia spagnola, consolidatesi nel tempo con la creazione del Colegio de Espana, istituzione tuttora di prestigio per la formazione della classe dirigente spagnola che si distingue significativamente in questo Paese con il termine bolonios. Il direttore del Centro de Estudios Europa Hispánica, Jose' Luis Colomer, storico dell'arte e profondo conoscitore del nostro patrimonio culturale, ha annunciato la pubblicazione di due volumi che riguardano le relazioni artistico-culturali tra Napoli e Madrid nell'Eta' Moderna, come risultato di ricerche e di tesi dottorali centrate su aspetti di reciproca influenza e scambi tra la Spagna e il nostro Paese.
http://www.iicmadrid.esteri.it
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MONTEVIDEO - Piemonte Cinema
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CASABLANCA - Lo choc delle voci...
"Lo choc delle voci": cosi' intitola la pagina culturale del principale quotidiano francofono marocchino, "Le Matin", a proposito dell'effetto prodotto sul pubblico locale dall'eccellente esibizione di quattro giovani ma gia' solidi cantanti lirici nel concerto "Una serata all'opera italiana". Benche' l'articolo si riferisca allo spettacolo organizzato a Rabat il 29 aprile dall'Istituto Italiano di Cultura, esso descrive perfettamente anche l'atmosfera del Teatro Italia del Consolato Generale nella serata del 30, nella quale la rappresentazione e' stata replicata grazie all'organizzazione dell'Associazione Culturale "Dante Alighieri" di Casablanca, in collaborazione con lo stesso Istituto e con il Consolato. Davanti ad una platea gremita come in poche occasioni, Cristina Marturi (soprano), Maria Annunziata Menna (mezzosoprano), Ziga Kasagic (tenore) e Carlo Malinverno (basso), accompagnati al piano dal Maestro Aldo Ruggiano, si sono prodotti in alcune delle arie piu' famose della tradizione operistica italiana, da "E lucean le stelle" della "Tosca" a "Casta diva" della "Norma" al "Nessun dorma" della "Turandot" a "La calunnia" del "Barbiere di Siviglia". La potenza e la maestria delle loro voci ha immediatamente catturato il consenso del pubblico, composto soprattutto da esponenti della societa' locale e da connazionali amanti dell'opera, che ha tributato applausi calorosissimi agli artisti, fino alla richiesta di un doppio "bis" finale, esaudita con un'interpretazione non banale, in formato quartetto, del pur classico "O sole mio". A testimonianza dell'interesse suscitato in loco dall'evento, anche a seguito della campagna informativa con la stampa effettuata come di consueto dal Consolato Generale, ha assistito allo spettacolo anche una troupe del secondo canale statale marocchino "2M": ne e' risultato un interessante reportage, andato in onda il giorno successivo nella rubrica culturale del telegiornale della sera, che ha dato ampia visibilita' alla programmazione realizzata nel Teatro Italia. Nel complesso, l'eccezionale apprezzamento del pubblico per lo spettacolo ha confermato come la musica lirica costituisca, anche in realta' dalla cultura musicale profondamente diversa come quella del Marocco, uno straordinario volano di promozione dell'immagine del nostro Paese, con ricadute sotto tutti i profili (non ultimo quello economico-commerciale, particolarmente rilevante a Casablanca). In questo contesto, e considerando che nel quadro delle celebrazioni per il 150° anniversario della nascita di Giacomo Puccini l'Istituto di Cultura a Rabat ha inserito nella propria programmazione un concerto di arie pucciniane che avra' luogo a fine anno, si sara' grati a codesto Ministero se potra' valutare fin d'ora l'opportunita' di disporre un'integrazione del cap. 3122 assegnato a questa Sede (nella misura che si provvedera' a quantificare) al fine di renderne possibile la circuitazione a Casablanca.
http://www.conscasablanca.esteri.it
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martedì 29 aprile 2008
IL CAIRO - Tre Culture Sorelle
TEL AVIV - "Uccideteli tutti. Libia 1943: gli ebrei nel campo di concentramento fascista di Giado. Una storia italiana."

Al volume, che testimonia una pagina difficile nella storia degli ebrei di Libia, è stata attribuita dalla comunità israeliana di origine libica una forte importanza. Per questo motivo, il Direttore dell' Istituto Simonetta Della Seta ha invitato in Israele la maggiore esperta italiana di storia della Shoah, Liliana Picciotto, la quale assieme alla storica Irit Abramski dello Yad Va Shem ( l'Istituto per la Shoah di Gerusalemme) ed alla Professoressa Rachel Simon dell'Università Ebraica ha illustrato il poco noto capitolo della persecuzione e della deportazione degli ebrei libici.
"Per molto, troppo tempo - ha spiegato la Prof Abramski - il mondo ha creduto che la Shoah abbia riguardato solo gli ebrei europei. Non è stato così. Anche diverse comunità mediterranee (come quella di Salonicco, ad esempio) e del Nord Africa hanno subito purtroppo lo stesso brutale destino". Il riconoscimento di questo capitolo storico ed il suo approfondimento ha rappresentato per la comunità libica di Israele un passaggio commovente come ha ripetuto Yaacov Haggiag Liuf, presidente dell'Organizzazione Mondiale degli ebrei di Libia e come è emerso dalle testimonianze dirette date durante la serata dai reduci del campo di concentramento di Giado e dai parenti di ebrei libici deportati ed uccisi ad Auschwitz. Alcuni superstiti, che mai prima avevano parlato in pubblico, sono stati registrati dalla Picciotto per l'archivio del CDEC (Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea) di Milano. Alla serata, condotta dal Direttore dell'istituto di Cultura assieme a Jack Arbib, anima del centro Or Yehuda, ha assistito anche il ministro israeliano per la Sicurezza Interna, Avi Dichter, di origine libica.
lunedì 28 aprile 2008
MONTEVIDEO - "Donne lontane"
Nell'ambito delle celebrazioni del 25 aprile ed in occasione delle iniziative avviate per commemorare il 60mo anniversario della Costituzione italiana, il Consolato ha organizzato senza costi in collaborazione con il Comites, un incontro dedicato ai diritti delle donne sanciti nella Costituzione italiana ed alle pari opportunita'. L'evento e' stato dedicato alle donne dell'emigrazione italiana con la proiezione del documentario "Donne lontane l'emigrazione femminile dalla Toscana", realizzato dalla Regione Toscana anche con la partecipazione dell'Associazione Figli della Toscana in Uruguay. La pellicola, di grande interesse ed eccellente documentazione e' un commovente omaggio alle vicende migratorie al femminile, in generale poco ricordate e poco studiate. L'evento e' stato anche un primo passo per favorire una collaborazione attiva della Collettivita' italiana al "Museo dell'emigrazione", che sara' qui realizzato entro l'anno e per il quale il Comune di Montevideo ha sollecitato l'impegno di questo Consolato. Nell'ottica di celebrare il 25 aprile quale festa di tutti gli italiani, la valorizzazione delle donne protagoniste della liberazione e della figura femminile nell'immigrazione ci e' sembrato un utile punto di partenza per promuovere l'incontro e lo scambio sul tema della memoria dell'emigrazione anche con l'obiettivo di favorire il dialogo tra le diverse generazioni di italiani. Nel corso dell'incontro si e' anche distribuito il bando dell'interessante concorso fotografico "expatclic", dedicato alle donne espatriate. L'iniziativa e' stata accolta con grande entusiasmo dai connazionali, dalle Associazioni regionali, dai Patronati e dagli enti rappresentativi degli italiani in Uruguay. Hanno partecipato, rappresentando la locale Commissione parlamentare "Genere ed uguaglianza" ed offrendo la loro testimonianza, 5 parlamentari italo-uruguayane: le deputate Silvana Ciarlone, Ivonne Passada e Beatriz Argimon, le Senatrici Monica Xavier e Margarita Percovich. Messaggi di saluto ed apprezzamento sono giunti da altre deputate locali e dal Presidente della Consulta Nazionale per l'emigrazione Rino Giuliani. Un foltissimo pubblico (circa 250-300 persone) ha seguito con grande interesse gli interventi proposti sul tema dei diritti al femminile e delle pari opportunita' alcuni preparati da giovani ricercatrici discendenti di italiani ed oggi impegnate in studi sulla donna e sull'emigrazione ed assistito con emozione alla proiezione del documentario. In molte e molti hanno voluto prendere poi la parola commemorando il 25 aprile e raccontando la loro storia di emigrazione. Le parlamentari Uruguayane che hanno particolarmente apprezzato l'iniziativa, hanno assicurato di volersi impegnare a favorire l'ulteriore diffusione del documentario, del quale la prima proiezione a Montevideo era stata organizzata nei mesi scorsi dall'Associazione toscana con il nostro Istituto italiano di cultura. Le celebrazioni del 25 aprile sono qui proseguite il giorno 27 con le manifestazioni coordinate dall'Ambasciata: una messa presso l'Ospedale italiano per i caduti di tutte le guerre (associazione Ex-combattenti), con la partecipazione anche dei ragazzi della scuola italiana, e la deposizione di corone di fiori al monumento ai caduti; a seguire, la commemorazione in onore dei Partigiani presso la Casa degli italiani (Associazione Partigiani).
http://www.consmontevideo.esteri.it
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