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venerdì 26 settembre 2008

SAN PIETROBURGO - "Amarcord Marcello Mastroianni" a San Pietroburgo

Nel prestigioso palazzo degli Scienzati a San Pietroburgo si è tenuta il 23-24 settembre la manifestazione "Amarcord Marcello Mastroianni", sponsorizzata da Società Italia (quest'ultima promuove l'esportazione in Russia delle maggiori case di moda italiane). La manifestazione si è dipanata in una serie di eventi incentrati sulla figura e l'opera del grande attore italiano: una mostra fotografica, una tavola rotonda, una conferenza all'Accademia del Teatro, due grandi ricevimenti e la proiezione di quelli che si possono definire i "film russi" di Marcello Mastroianni (tra gli altri, Oci Ciornie e I Girasoli). Sia negli interventi degli studiosi russi che di quelli italiani è stato dato particolare risalto ai rapporti, non solo di amicizia, ma anche di profonda comunanza intellettuale, tra Mastroianni e la Russia. La cerimonia d'inaugurazione nel Palazzo degli Scienziati sulla Neva è stata un evento mondano che ha riunito i maggiori esperti di cinema e teatro di San Pietroburgo e i protagonisti nel settore della moda e dell'abbigliamento in una metropoli dove il Made in Italy è sempre più presente. L'evento centrale della manifestazione è stata l'inaugurazione della mostra di 100 fotografie e manifesti cinematografici dedicata alla carriera artistica di Marcello Mastroianni. Un interesse particolare hanno suscitato i disegni inediti che Federico Fellini ha realizzato durante la lavorazione di alcuni film con Mastroianni. La mostra, allestita dall'architetto pistoiese Giancarlo Galardini, è stata realizzata da Società Italia in collaborazione con la Mediateca Regionale Toscana e il Centro Multimediale del Cinema. Nel corso della manifestazione sono stati proiettati nella Casa degli Scienziati e sulla nave rompighiaccio Krasin, alcuni film di Marcello Mastroianni, inclusi "Oci Ciornie", "Divorzio all'Italiana"e "I Girasoli". Gli organizzatori della manifestazione sono riusciti ad ottenere, nella versione doppiata in lingua russa, il documentario "Mi ricordo, si io mi ricordo (anche qui!)" che esamina e documenta la vita e la carriera di Mastroianni, con interviste e documenti preziosi.

WOLFSBURG - L'italiano in piazza. Settanta anni di lingua italiana a Wolfsburg

In data 20 settembre 2008 sulla Piazza Italia ha avuto luogo nel quadro dell'ottava edizione della Settimana della Lingua Italiana nel Mondo la grande festa popolare "L'italiano in piazza. Settanta anni di lingua italiana a Wolfsburg", anticipata in settembre per ragioni legate al clima tedesco.
Numerosi eventi culturali si sono succeduti fino a tarda sera sia sul palcoscenico allestito sulla piazza che all'interno dei locali dell'Istituto. Alcuni padiglioni bianchi allestiti sulla piazza hanno inoltre ospitato gli stand di gastronomia e di cultura regionale.
Tra le principali manifestazioni ricordiamo: la mostra "Artisti italiani della Bassa Sassonia"; il concerto di strada della "Mabo' Band"; lo spettacolo "L'emigrante racconta: tre italiani e le loro esperienze nella citta' di Wolfsburg"; la rappresentazione teatrale per bambini sul tema dell'ostilità verso gli stranieri: "Peppino Peperoni"; la tarantella e la Commedia dell'Arte messe in scena dagli alunni della Scuola Unitaria italo-tedesca; il concorso "Dipingi la tua Italia" e un angolo delle fiabe italiane; guidati da un pittore, i bambini hanno decorato un grande lupo in dimensioni naturali che verrà regalato alla città; stand gastronomici del Circolo Pugliese, del Circolo Sardo e della Associazione italo-tedesca degli Amici della Scuola Unitaria;"Le launeddas. L'antica tradizione della musica sarda"; stand:"la magia di un antico telaio siciliano" tessitura e vendita al pubblico; stand gastronomico: preparazione e vendita al pubblico di ricotta fresca; stand dell'Associazione degli Amici dell'IIC: i corsi di italiano dell'IIC. La prima lezione di italiano gratuita; sfilata delle acconciature italiane; concerti di musica pop con due bands italiane di Wolfsburg.
Molto lusinghiero l'afflusso del pubblico, che nel corso dell'intera giornata ha visitato la piazza nella misura complessiva di circa 2000 persone.

giovedì 25 settembre 2008

HONG KONG - Visioni del Celeste Impero

Ieri si e' inaugurata la mostra 'Visioni del Celeste Impero', presso il Museo dell'Universita' di Hong Kong. La mostra, che rimarra' aperta fino al 9 novembre, accoglie alcune mappe (le piu' antiche risalgono al XVII secolo) della Cina realizzate da cartografi ed esploratori italiani ed europei. Accanto ai pezzi originali, sono stati predisposti dei pannelli esplicativi raffiguranti sia riproduzioni delle mappe piu' antiche sia la strumentazione utilizzata dagli scienziati dell'epoca per realizzare i propri studi geografici. L'iniziativa e' il frutto della collaborazione tra il Consolato Generale e il Centro "Martino Martini" di Trento, che ha curato l'allestimento della mostra. Accanto ai lavori provenienti dall'Italia, sono esposte anche alcune carte geografiche provenienti dalla collezione privata di un importante uomo d'affari di Hong Kong da tempo attivo nella promozione della cultura italiana, il Sig. PaulKan. Nel discorso di apertura, il Console Generale ha ricordato l'importante apporto offerto dai primi cartografi (quasi tutti missionari) allo sviluppo della conoscenza reciproca tra due realta' lontane come l'Europa e la Cina e ha sottolineato come sia proprio la capacita' di studiare cio' che e' distante a permettere di superare quelle differenze e incomprensioni che possono essere all'origine di conflitti. Il riceivmento e' stato preceduto da un seminario sulla cartografia antica condotto da due ricercatori del Centro "Martino Martini", il Prof. Riccardo Scartezzini e il Prof. Aldo Caterino e organizzato dal Centro di Studi Asiatici dell'Universta' di Hong Kong. Agli interventi, concentrati soprattutto sulla figura di Martino Martini, missionario ed autore del pirmo atlante della Cina realizzato con metodi scientifici, hanno assistito una cinquantina di studenti e ricercatori.
http://www.conshongkong.esteri.it/

SAN FRANCISCO - Carmen Consoli tra poesia e canzoni all’Istituto Italiano di Cultura

L'Istituto Italiano di Cultura di San Francisco ha ospitato il 23 settembre una serata speciale con Carmen Consoli, in occasione del suo primo concerto nella Bay Area presentato da Bimbo's 365 Club con l'Istituto. Durante la presentazione all'Istituto, la cantautrice ha toccato vari aspetti della sua carriera artistica condividendo con il pubblico anche tratti piu' personali e meno noti della sua vita, soffermandosi in particolare sulle sue origini siciliane e sulla forte influenza di poesia e letteratura italiane nel suo lavoro ed, in particolare, delle opere di Verga, Pirandello e Calvino. L'artista, visibilmente emozionata per la calorosa accoglienza ricevuta all'Istituto, ha affermato che si augura che il suo percorso artistico che l'ha portata a diventare ambasciatrice dell'Italia all'UNICEF possa contribuire a tale causa. Carmen Consoli ha risposto alle numerose domande del pubblico ed ha offerto anche parte del suo repertorio all'Istituto, alternando molti dei suoi vecchi successi, come "Maria Catena" e "Parole di Burro" a brani del suo ultimo album "Eva contro Eva", che ha ottenuto grandissimo successo in Italia ed all'estero. L'artista ha dato grande sfoggio del suo virtuosismo artistico. Carmen Consoli, nata a pochi chilometri da Catania, è cresciuta in un ambiente familiare musicalmente molto stimolante, tra gli strumenti folcloristici e i dischi di blues del padre. Dopo alcune partecipazioni su emittenti televisive locali e nazionali, è stata finalista al Festival di Sanremo con il brano "Confusa e Felice". Sull'onda del successo del suo secondo album, l'artista ha iniziato varie collaborazioni con cantanti italiani come Raf, Mario Venuti, Max Gazzè, Paola Turci. Nel 2000 è uscito il suo quarto album, "Stato di Necessità", che include anche il brano "L'ultimo bacio", parte della colonna sonora dell'omonimo film di Gabriele Muccino. Da un suo concerto nella suggestiva cornice del Teatro Greco di Taormina è stato tratto il CD e il DVD "L'anfiteatro e la bambina impertinente". Nel 2002 "L'eccezione" ha esordito al primo posto nella classifica delle vendite guadagnando anche un doppio disco di platino. Piu' volte protagonista sul palco dell'MTV Day, l'artista ha anche inciso dal vivo, negli studi di MTV, "Un sorso in più", che è stato poi pubblicato nel 2003 su etichetta "Due Parole". Il 2006 è stata la volta di "Eva contro Eva", che ha raggiunto il primo posto nelle vendite, seguito da un tour europeo di grande successo, "Dal Simeto al Tamigi". Carmen Consoli è uno dei cantautori piu' rappresentativi della scena musicale italiana, ed in particolare del rock indipendente italiano, grazie alla sua originale ricerca musicale e poetica, sempre in bilico fra tradizione e modernità.

BRATISLAVA - Mostre “Sandro Trotti” e “Trasformazioni – Camaioni/Grimaldi/Orlandoni”


Il 16 settembre si e' aperta presso la Galleria GOZA di Bratislava la mostra personale del settantaquattrenne pittore marchigiano Sandro Trotti. Trotti ha collaborato con i piu' grandi artisti italiani del suo periodo, ha esposto in tutto il mondo, hanno parlato e scritto di lui grandi critici italiani e stranieri e le sue opere si trovano in importanti collezioni pubbliche e private.
In quest'occasione sono esposti 25 oli su tela che rappresentano tutto il percorso e la ricerca dell'artista. Sono presenti i paesaggi, i ritratti e i nudi, che fanno comprendere la sua forza creativa. Alcuni anni fa e' stato definito l'ambasciatore dell'arte italiana in Cina, e proprio in questo Paese e' stato nominato presso l'Accademia Centrale di Pechino, Professore di storia dell'arte. Il vernissage e' stato caratterizzato da un numeroso pubblico che ha gremito la galleria situata in una zona centrale di Bratislava.
Il 18 settembre nei locali dell'Istituto Italiano di Cultura si e' aperta una collettiva di giovani artisti Piceni dal titolo "Trasformazioni". I protagonisti dell'evento sono stati Daniele Camaioni, Alessandro Grimaldi, e Massimiliano Orlandoni, che hanno presentato opere dove sono raffigurati ed elaborati, con procedimenti fotografici e tipografici, paesaggi, nature morte e ritratti. Orlandoni mette alla base del proprio lavoro la fotografia cambiandola poi con un intervento pittorico bianco che copre le parti piu' scure delle foto, Camaioni fotografa il cibo, per poi trasformarlo in un paesaggio metafisico. Grimaldi utilizza immagini gia' esistenti, le estrapola dal suo contesto originale, per poi reinserirle in un suo progetto, cosi' facendo l'immagine mantiene l'aspetto originale ma il suo significato e' completamente modificato. La collettiva e' stata come nel caso precedente curata da Andrea Valentini.

mercoledì 24 settembre 2008

NEW YORK - Giorgio Morandi al Metropolitan

All'Istituto Italiano di Cultura, dal 23 settembre al 5 dicembre, la mostra "Giorgio Morandi: Watercolors and Drawings, 1920-1963", a cura del direttore Renato Miracco storico dell'arte e direttore dell'Istituto Italiano di Cultura di New York, e Maria Cristina Bandera, direttrice della Fondazione Roberto Longhi di Firenze, espone una serie di rarissimi disegni ed acquerelli dell'artista italiano, appartenenti al periodo compreso tra il 1920 e il 1963 e provenienti da collezioni europee ed americane.
Inaugurata il 16 settembre 2008 presso il Metropolitan Museum of Art di New York, la mostra "Giorgio Morandi, 1890-1964" - è la piu' importante retrospettiva mai realizzata a livello mondiale dedicata a Giorgio Morandi, uno dei principali protagonisti della pittura italiana del XX secolo. Alla serata inaugurale hanno presenziato l'ambasciatore Giovanni Castellaneta, il Console Generale Francesco Maria Talò, l'onorevole Luciano Violante, l'onorevole Romano Prodi ed il giornalista Giuliano Ferrara.
Decretata la quinta mostra della stagione per importanza ed acclamata dai piu' importanti quotidiani e periodici americani, quali New York Times e New Yorker, la mostra presenta, per la prima volta in assoluto, una visione completa di tutta l'opera dell'artista bolognese con oltre cento capolavori.
L'esposizione, organizzata sia cronologicamente che tematicamente, presenta i motivi ricorrenti nella pittura di Morandi: le celebri nature morte, anche metafisiche, alcuni autoritratti e paesaggi, molti dei quali esposti per la prima volta e provenienti sia da collezioni museali americane sia da quelle italiane di Longhi, Ragghianti e Magnani Rocca.
Il progetto, messo in atto con impegno e dedizione da parte dei curatori e organizzato in tempi brevissimi rispetto alla vastità della sua portata, ha il merito di offrire una nuova chiave di lettura dell'opera di Morandi, con un accento particolare sul carattere astratto e visionario riscontrabile, prevalentemente, nell'ultima fase del suo lavoro.
Sabato 27 settembre e' prevista la visita del ministro Franco Frattini, accompagnato dal Sottosegretario Vincenzo Scotti, e da alcune personalità politiche italiane.
Il vastissimo progetto della retrospettiva su Giorgio Morandi coinvolge, parallelamente al Metropolitan e all'Istituto Italiano di Cultura anche la Casa Italiana Zerilli-Marimò della New York University che ospiterà dal 1 al 30 Ottobre l'ultima tappa di questo straordinario programma, la mostra "Giorgio Morandi: Etchings, 1912-1956", incentrata interamente sulla produzione grafica dell'artista. Al termine delle tre mostre newyorkesi, l'imponente retrospettiva verra' ospitata al MAMbo-Museo d'Arte Moderna di Bologna dal 22 gennaio al 19 aprile 2009, in concomitanza con l'inaugurazione della Casa Morandi.

martedì 23 settembre 2008

COLONIA - Mostra "Culla delle materie" dell'artista Gabriele Giorgi all'Istituto Italiano di Cultura

Si è conclusa il 12 settembre scorso la mostra personale, presso lo spazio espositivo dell'Istituto Italiano di Cultura di Colonia, dell'artista pesarese Gabriele Giorgi. La mostra, dal titolo "Culla delle materie" è costituita da installazioni scultoree in marmo, rame, alluminio, ottone e legno e da disegni su tela, oli e videostill. Alcuni elementi della mostra provenivano dall'Istituto Italiano di Cultura di Monaco, dove era allestita una personale dell'artista. Gabriele Giorgi, artista nato a Montegaudio in provincia di Pesaro e diplomato all'Accademia di Belle Arti di Urbino, si contraddistingue per la sua volontà di sperimentare, di trovare soluzioni innovative e di manipolare la materia: nella mostra presentata all'Istituto, una sfera di marmo di Carrara si affianca a lastre di alluminio accartocciato nell'installazione intitolata "Pensieri liquidi", installazione che si incastra con l'altra dal titolo "Udeis" costituita da lastre di marmo di Carrara e serpenti di rame; nell'altro lato della sala un comodino e una sedia di legno dipinto di bianco sono circondati da pezzi di ottone sistemati in ordine sparso sul pavimento. La mostra è accompagnata da disegni, oli su tela e video.

lunedì 22 settembre 2008

TEL AVIV - Il Teatro Due di Parma porta lo spettacolo sulla Shoah “L’Istruttoria” in Israele

Uno dei più alti esempi di teatro documento che la drammaturgia contemporanea abbia prodotto, "L'Istruttoria" di Peter Weiss è stato rappresentato per la prima volta in Israele in italiano dal Teatro Due di Parma, che lo ha presentato per 25 anni ininterrottamente in Italia. Ospite dell'Habimah National Theatre di Israele , "L'Istruttoria", è andato in scena il 16 e 17 settembre u.s. all'Arrison Theatre di Tel Aviv, con la regia di Gigi Dall'Aglio. Alla prima, alla quale era presente anche il Direttore dell'Istituto Italiano di Cultura di Tel Aviv Simonetta Della Seta, hanno partecipato anche numerosi esponenti del mondo culturale israeliano, come gli scrittori Abraham Yehoshua e David Grossman. Scritto a seguito del processo che si svolse a Francoforte, tra il '63 e il '65, contro un gruppo di SS e di funzionari del lager di Auschwitz, "L'Istruttoria" è un dramma documentario che, snodandosi poeticamente in undici canti, scandito dalle testimonianze delle vittime e dalla difesa degli aguzzini, si chiude senza verdetto: un finale senza catarsi che diventa un monito per il futuro. I personaggi di quest'opera, messa in scena per la prima volta nel 1984, sono interpretati da venticinque anni dagli stessi attori - Roberto Abbati, Paolo Bocelli, Cristina Cattellani, Laura Cleri, Gigi Dall'Aglio, Giuseppe L'Abbadessa, Milena Metitieri, Tania Rocchetta - personaggi che tentano con l'azione di dipingere "l'istante eterno" della storia e del ricordo. Proprio questa "necessità", di ricordare, di soffrire e di emozionarsi, ha trovato nella terra di chi di questo dramma è stato vittima diretta, un emozionante ed irripetibile episodio. La riflessione sulle conseguenze della violenza e dei conflitti, appartiene alla vocazione dell'Habimah che ne offre un assaggio attraverso le voci della drammaturgia contemporanea della giovane Miki Peleg-Rothstein in "Denuded" e nel potente "War" dello svedese Lars Noren.
http://www.iictelaviv.esteri.it

LOS ANGELES - Il Baritono di fama internazionale Andrea Silvestrelli canta all'Istituto Italiano di Cultura

Grande successo di pubblico ieri sera all'Istituto Italiano di Cultura in occasione del concerto del basso di fama internazionale Andrea Silvestrelli, accompagnato al pianoforte dal maestro Alessandro Pierfederici. Il noto cantante anconetano si trova a Los Angeles, su invito di Placido Domingo, per esibirsi in due opere pucciniane messe in scena dalla Los Angeles Opera, interpretando rispettivamente il ruolo di Simone in Gianni Schicchi per la regia di Woody Allen e Zio Bonzo nella Madama Butterfly, per la regia di Robert Wilson. Basso-baritono di origini marchigiane, Andrea Silvestrelli ha debuttato nel 1989 a Jesi (Ancona) nel Macbeth di Giuseppe Verdi e successivamente e' apparso nel Don Giovanni di Mozart al Teatro Comunale di Bologna e al Teatro dell'Opera di Roma. Da allora ha conseguito fama internazionale esibendosi nei piu' prestigiositeatri d'opera quali: La Scala di Milano, la Bastille di Parigi, il Covent Garden di Londra, il Concertgebouw di Amsterdam, la Sydney Opera House e la Lyric Opera di Chicago, lavorando con numerosi celebri maestri come Riccardo Muti e Claudio Abbado. In collaborazione con la LA Opera, il Goethe-Institut di Los Angeles, l'associazione Patrons of Italian Culture e FMR edizioni, il concerto ha incluso arie tratte da Simon Boccanegra e Don Carlos di Giuseppe Verdi, Barbiere di Siviglia di Gioacchino Rossini, Don Chisciotte di Jacques Ibert come pure brani di Gustav Mahler, Francesco Paolo Tosti e Ottorino Respighi. Molto apprezzato il duetto fuori programma con il collega dell'Opera Levi Hernandez, coinvolto da Silvestrelli in una rivisitazione del duetto Luciano Pavarotti- Lucio Dalla.