La VII edizione della Settimana della lingua italiana nel mondo ispirata al tema dell'italiano e il mare è stata dedicata in Israele soprattutto alla Sicilia. Il suo impatto è stato molto rilevante: ha coinvolto un pubblico di migliaia di israeliani ed ha ricevuto una grande copertura mediatica.Il 22 ottobre è stata inaugurata l'esposizione del celebre fotografo siciliano Giò Martorana “Sicily in my mind”, presentata con un bel catalogo presso la centralissima Sotheby's Gallery di Tel Aviv. L'esposizione, che ha visto la partecipazione di alcune centinaia di visitatori, inclusi alti rappresentanti del Comune di Tel Aviv e diplomatici locali, ha mostrato bellissime immagini rubate alla vita: volti, espressioni e scorci della Sicilia. Nella stessa sala si è tenuto, immediatamente a seguire, il concerto del trio musicale palermitano Al Madina, che, attraverso l'affascinante voce di Costanza Licata, coadiuvata al piano da Rosy Enea e alle percussioni da Valeria Cima, ci ha richiamato, attraverso un viaggio musicale della memoria, un percorso di secoli di storia siciliana senza lasciarsi contaminare dalle ovvietà del folklore ma evidenziando una propria identità sentimentale. Sempre nella stessa serata si è tenuto, presso il ristorante italiano “Pronto” di Tel Aviv, un evento enogastronomico offerto dalla Regione Siciliana, a base di prodotti appositamente arrivati per l'occasione e a cura del noto chef palermitano Vincenzo Conticello.Contemporaneamente, la Settimana della lingua si è aperta ad Haifa con la dissertazione della Prof.ssa Rattighieri su “L'isola di Arturo” di Elsa Morante, seguita dalla proiezione dell'omonimo film di Damiano Damiani. È stata inaugurata inoltre l'esposizione di una stele quadrilingue del 1149 proveniente dalla Chiesa di San Michele de Indulciis ed ora conservata alla Zisa di Palermo ed un astrolabio del XIII secolo in ottone inciso conservato presso la Biblioteca di Palermo. Tali reperti, di straordinario valore storico e testimonianza di una feconda convivenza culturale nella Sicilia medievale, sono stati gentilmente prestati dalla Soprintendenza siciliana, e confluiranno, a partire dal 4 dicembre, nella mostra Italia Ebraica. Molto apprezzate sono state le spiegazioni sui due oggetti, illustrate dallo storico Prof Nicolò Bucarla, invitato dall'Istituto Italiano di Cultura per l'occasione. Ad Haifa, invece, si è aperta, lo stesso giorno, la mostra fotografica “L'occhio sulla città. Fotografie di La Spezia 1950-2000” dello scrittore e fotografo Dario Lanzardo, in collaborazione con il Comune di La Spezia. Il 24 ottobre, presso i locali della Biblioteca dell'IIC di Tel Aviv, si è tenuta una conferenza della prof.ssa Marcella Croce, su Sacro e Profano nelle feste popolari siciliane, mentre a Nazareth hanno avuto luogo una conferenza del prof. Lucy Ladikoff (Università di Genova) su "Scambi marittimi - scambi culturali: l'influsso dell'arabo sulla lingua italiana" ed un concerto con il gruppo Al Madina. Il 25 ottobre, presso la galleria At-Talya di Tel Aviv, si è aperta un’importante mostra di 20 foto originali di Enzo Sellerio, presentate dal figlio Antonio Sellerio, il quale ha anche tenuto un'interessante conversazione con il pubblico presente, con la conduzione del Direttore Simonetta della Seta, sia sulla storia della casa editrice Sellerio, sia sulla letteratura siciliana, in particolar modo quella ispirata dal mare. Sabato 27, sempre ad Haifa, alla presenza di più di 200 persone e del vice sindaco Schmuel Gelbart, presso il Museo Marittimo si è aperta l'esposizione "La pesca nel Mediterraneo", collettiva di fotografi artisti israeliani ed italiani, organizzata appositamente per l'occasione in un'istituzione mussale prestigiosa e organizzata da una figura di spicco nel panorama dell'arte israeliana: Avraham Eilat, curatore della galleria d'arte moderna di Haifa Pyramida (Fotografi italiani presenti: Giuseppe Fichera, Fabio Fichera, Santo Mongioi, Marco Ravenna, Pietro Vilasi). Le manifestazioni per la settimana della lingua hanno poi avuto un seguito con l'apertura, domenica 28 ottobre, presso il Museo Nahon di Gerusalemme, di un Simposio specialistico sulla Sicilia ebraica cura del prof. David Cassuto, del Prof. Nicolò Buccaria e della Prof.ssa Nadia Zeldes alla presenza di un centinaio di persone che includevano studiosi universitari, connazionali e pubblico interessato all'argomento. Il 29 ottobre si è tenuta una conferenza su Siracusa e le vie dell'incenso a cura dell'Arch.Carla Maurano ed è stato proiettato un film documentario di Ruggero Gabbai sulla mattanza di Favignana, presso la biblioteca dell'Istituto. Durante tutto il periodo della settimana della lingua il cinema ha avuto una parte di primo piano. Le cinematiche di Tel Aviv Haifa e Gerusalemme hanno proiettato per tutto il periodo ed oltre, sia i film forniti da questo Ministero sia altre pellicole. La settimana si è conclusa con un grande evento cinematografico e con una terza esposizione di fotografie: è stato proiettato in prima assoluta in Israele il Gattopardo nella sua forma restaurata e sono state esposte le foto di scena del film operate sul set da Nicola Scafidi. Il film, visto da circa 500 persone, e' stato introdotto da una dotta conferenza del celebre Maestro Gioacchino Lanza Tomasi, ospite d'onore per tale evento, e le foto sono state illustrate da Angela Scafidi, fotografa e figlia di Nicola.