
L'occasione è stata data dalla presentazione della versione finlandese del suo ultimo romanzo "Lei dunque capirà" (edito per l'Italia dalla casa editrice Garzanti, Milano 2006) - "Ymmarrattehan"- pubblicato dall' Ed. finlandese "ai - ai" e tradotto con estrema cura da Hannimari Heino, già curatrice, per lo stesso autore, di "Microcosmi" ("Mikrokojmoksia").
Con tale incontro l'Istituto intende promuovere il programma "L'Italia e i suoi grandi autori" che, a cadenza regolare e in diversi formati, si propone di far conoscere gli scrittori "fondanti" la letteratura contemporanea italiana: Magris è infatti considerato uno dei massimi autori contemporanei e testimone della cultura mitteleuropea.
Nel corso dell'affollata conferenza stampa che ha dato l'avvio alla visita, lo scrittore ha illustrato l'idea che ha contribuito alla nascita del libro, la rivisitazione in chiave moderna del mito di Orfeo ed Euridice.
L'evento ha riscosso inoltre un grande consenso di pubblico grazie all'efficace opera di informazione compiuta sia dall'Istituto che dalla internazionale popolarità dello scrittore, nonchè dall'amplissimo risalto che gli organi di stampa hanno dato alla sua visita in Finlandia.
La popolarità di Claudio Magris ha avuto un'ennesima conferma dall' affollatissima conferenza tenuta dallo scrittore il 1 ottobre, presso la Biblioteca centrale di Rikhardinkatu, sul tema della "Scrittura diurna e notturna". In tal occasione, Magris, in un percorso mentale denso di riferimenti mitologici, letterari, etici, estetici e filosofici, ha definito la scrittura diurna quella in cui l'autore si confronta con la propria visione del mondo e con la propria gerarchia di valori, a differenza di quella notturna in cui emerge l'"io" diviso, frammentato, definito " medusa" che vive in ciascuno di noi. Tematiche assai affini e di notevole fascino per un contesto culturale quale quello finlandese ( e nordico in generale), connotato da un profondo nesso tra creazione artistica e dimensione psicoanalitica.
Il giorno successivo lo scrittore ha presentato il suo ultimo romanzo presso la Libreria Accademica della città e, in tale occasione, è stato intervistato pubblicamente da Leena Tavitsainen-Petj, traduttrice del suo libro, "Danubio" ("Tonava" Ed. WSOY, 2000). Dopo l'intervista l'autore ha firmato autografi fino all'esaurimento delle scorte di tutti i volumi presenti in libreria.
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