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giovedì 20 dicembre 2007
TIRANA - Francesco Cafiso all'Accademia delle Arti

STOCCOLMA - Gruppo Polifonico Claudio Monteverdi

ALGERI - Aldes, in movimento

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VARSAVIA - Cento opere dalla Collezione Farnesina al Palazzo di Wilanow
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SAN PAOLO - Arte del Sole

STOCCOLMA - l'Orchestra di Piazza Vittorio al Kulturhuset

mercoledì 19 dicembre 2007
NEW YORK - “Pier Paolo Pasolini – Poet of Ashes”

La manifestazione, con un ricco calendario di importanti incontri, dibattiti, eventi di cinema, mostre, letture, musica e teatro, ha riscosso un notevole successo tra il pubblico newyorkese.
Il festival si è aperto con “Pasolini's Poetry and Literature” presso l’Istituto Italiano di Cultura e con una serata di inaugurazione ufficiale, durante la quale è stato proiettato il documentario La voce di Pasolini (2005), di Matteo Cerami.
Dal 27 novembre al 15 dicembre l'Istituto Italiano di Cultura ha accolto la mostra “Pier Paolo Pasolini: the body's Truth - Angelo Novi's Photos from Mamma Roma (1962) to Teorema (1968)”, esposizione di foto scattate sui set cinematografici.
Dal 28 novembre al 4 dicembre, al Walter Reade Theater, si è tenuta “Heretical Epiphanies: The Cinematic Pilgrimage of Pier Paolo Pasolini”, rassegna dei più acclamati film di Pasolini. La manifestazione ha previsto, inoltre, una serie di concerti, spettacoli e performance teatrali, sempre dedicati al grande autore italiano.
Il festival si è chiuso, il 4 dicembre al Walter Reade Theater, con lo spettacolo “Accattone in Jazz - An homage to Pier Paolo Pasolini”, lettura di poesie di Pasolini recitate da Valerio Mastandrea, accompagnato da Roberto Gatto e Danilo Rea, famosi jazzisti italiani. La manifestazione è stata ideata e presentata dall'Istituto Italiano di Cultura di New York, dalla Fondazione Aida di Verona, dalla Film Society of Lincoln Center e dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, con la partecipazione di Graziella Chiarcossi, la Fondazione Musica per Roma, la Fondazione Cinema per Roma. http://www.iicnewyork.esteri.it/
martedì 18 dicembre 2007
STRASBURGO - Omaggio a Pavarotti a Illkirsh
L'Istituto Italiano di Cultura di Strasburgo ha organizzato il 14 dicembre una serata in omaggio al Maestro Luciano Pavarotti. Il Concerto e' stato realizzato dall'Istituto in sinergia con la municipalita' di Illkirsh (localita' nei pressi di Strasburgo) ed il Teatro L'Illiade. L'Istituto si e' avvalso della collaborazione della Associazione Onlus "La Nuova Arca" di Torino e "L'Accademia della voce di Torino" di alto perfezionamento Lirico per l'individuazione degli artisti interpreti del Concerto: il soprano Ekaterine Bugianishvili, il tenore Leonardo Gramegna ed il pianista Achille Lampo, maestro d'Orchestra, oggi uno dei migliori pianisti ed accompagnatori nonche' docente di repertorio che da anni segue i giovani affermati cantanti dell'Accademia menzionata. Prestigiosi artisti che hanno prestato le loro voci, dotate di un forte temperamento romantico, per rendere omaggio al Maestro Luciano Pavarotti, facendo rivivere sul palcoscenico le piu' belle arie del repertorio romantico del XIX secolo Italiano: da Bizet, Verdi, Puccini a Tchaikovski, Laha'r e Tosti. Lo spettacolo e' stato preceduto da un discorso del sindaco di Illkirsh, lieto di poter accogliere l'evento in questione ed il folto pubblico presente in sala. Successivamente il Responsabile dell'Istituto Italiano di Cultura, sottolineando l'immensa eredita' artistica ed umanitaria lasciataci dal Maestro Pavarotti, ha ricordato le inedite collaborazioni del Grande Tenore con prestigiosi artisti provenienti da diversi "universi musicali", rendendo in tal modo possibile l'inizio di una sorta di "democratizzazione" nella storia dell'Opera. Al Concerto tenuto dai solisti dell'Accademia della voce di Torino, e' seguita la proiezione del video "Pavarotti Forever". Il Maestro Achille Lampo ha commentato i diversi brani interpretati nel video da Luciano Pavarotti evidenziando che il Grande Tenore ha saputo ed ha voluto coscientemente accostare la "sua musica" a svariati generi musicali consegnando alle generazioni future il messaggio che la musica, qualunque sia il suo genere, e' un linguaggio universale. L'ultimo brano proiettato in sala e' stato, non a caso, "Nessun dorma", che e' sembrato il piu' indicato per salutare un Grande Maestro che ha segnato la storia della lirica e della musica a livello mondiale. A conclusione della proiezione, mentre una pioggia di petali di rose rosse piovuti dall'alto coprivano la scena invasa dall'immagine del Maestro Pavarotti, il pubblico presente con una standing ovation ha reso omaggio alla storia, alla voce, all' anima di un uomo al servizio della musica.
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lunedì 17 dicembre 2007
TOKYO - Ken Okuyama, i processi produttivi in Italia e in Giappone

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venerdì 14 dicembre 2007
LOS ANGELES - Rome Reborn: quattro passi nel 320 dopo Cristo. In 3D.

Il progetto ricostruisce in 3D ben 7000 edifici, tra cui 170 templi, 8 ponti sul Tevere, 19 chilometri di cinta muraria con 400 torri, teatri, acquedotti nonchè il Foro. Il modello digitale, nato da un'idea dei professori Bernard Frischer e Diane Favro, é stato messo a punto da un gruppo internazionale di archeologi, architetti ed esperti informatici americani, inglesi, tedeschi e italiani, con un lavoro particolarmente complesso. La proiezione, che ha avuto un'anteprima l'11 giugno a Roma in Campidoglio alla presenza del sindaco Walter Veltroni, è stata ripetuta nella stessa serata due volte a causa del numerosissimo pubblico ( oltre 300 persone) da Diane Favro, Professore di Architettura e Urbanistica all'UCLA dove dirige l'Experiential Technologies Center, una delle esperte piu' rinomate sull'antica Roma con varie pubblicazioni all'attivo sull'argomento tra cui The Urban Image of Augustan Rome per la Cambridge University Press e numerosi articoli.
NEW DELHI - In 2500 con l'Orchestra del Teatro Regio di Parma

TOKYO - Arte e scienza, convergenze, differenze e percezioni temporali

COPENAGHEN - I Solisti veneti per celebrare i 50 anni dell'IIC
Un suggestivo concerto dei Solisti Veneti ha inaugurato il 9 dicembre a Copenaghen le celebrazioni del 50° anno di presenza dell'Istituto Italiano di Cultura in Danimarca, che ricorrera' nel 2008. E' stata una serata davvero memorabile nella bellissima sala centrale del museo Ny Carlsberg Glyptotek, ove, circondati dalle riproduzioni di decine di statue romane, oltre 600 ospiti entusiasti hanno seguito con appassionata partecipazione I Solisti Veneti diretti dal grande Maestro Claudio Scimone. Il programma, che era dedicato - col titolo Musica Divina - alla melodia e al virtuosismo nella tradizione musicale italiana e che ha presentato opere, comprese fra il periodo barocco ed il romantico, di Vivaldi, Tartini, Pasculli, Bottesini e Rossini e' stato eseguito con la gioia, la vitalita' ed il virtuosismo acrobatico tipico di questo ensemble sinfonico, che si e' affermato fra i piu' attivi e prestigiosi a livello mondiale.Inoltre in apertura, fuori programma, I Solisti Veneti si sono esibiti nella sinfonia tratta dall'Opera "Agrippina" di Georg Frederik Haendel: un omaggio alla Ny Carlsberg Glyptotek che per l'occasione ha esposto nella sala la testa in basanite nera di una celebre statua dell'imperatrice Agrippina Minore, rinvenuta a Roma negli scavi sul Monte Celio condotti nel 17° secolo ed il cui corpo e' conservato nei Musei Capitolini a Roma. Per l'occasione, la conservatrice per l'arte greco-romana, dottoressa Mette Moltesen, ha presentato in anteprima lo splendido volume dedicato a questo eccezionale pezzo, frutto di una collaborazione internazionale, ma con ampia preminenza di contributi di studiosi italiani. Nei discorsi di presentazione e, soprattutto, negli entusiastici commenti successivi il concerto e' stato definito straordinario per la splendida sala, per la splendida musica, per la splendida orchestra, per lo splendido pubblico e per lo splendido esempio di cooperazione fra l'Italia e la Danimarca, fra l'Istituto Italiano di Cultura e la Ny Carlsberg Glyptotek, uno dei piu' celebri musei archeologici del mondo; con esso si ha in animo di proseguire questa rinnovata fase di cooperazione gia' dai primi mesi del prossimo anno, con una grande conferenza pubblica su Pompei a cura del grande pompeianista ed attuale Direttore Generale dei Beni Archeologici del MiBAC, prof. Stefano De Caro. L'occasione e' servita anche a ritrovare una rinnovata e importante collaborazione con la Gliptoteca, foriera di future iniziative e di un sempre piu' positivo clima di rapporti fra le nostre competenti Istituzioni.
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LUSSEMBURGO - Big Bang e lampi gamma, conferenza dell'astrofisico Remo Ruffini
Il 5 dicembre 2007 presso la facolta' di Scienze dell'Universita' del Lussemburgo, l'astrofisico Remo Ruffini, Direttore dell'Icranet (International Center for Relativistic Astrophysics Network) di Pescara e Professore presso l'Universita' "La Sapienza" di Roma, ha tenuto la Conferenza "Gamma Ray Bursts - Extracting Energy from Black Holes". Il Prof. Ruffini ha illustrato la teoria dei buchi neri e dei lampi gamma, con particolare riferimento alle piu' grandi esplosioni cosmiche: il Big Bang e il Gamma Ray. Scrutando l'universo per decenni attraverso i dati inviati a terra da osservatori orbitali, il Professore ha spiegato come i dati provenienti dagli osservatori spaziali e terrestri possano essere interpretati a terra grazie al lavoro di scienziati uniti da reti per la condivisione del sapere. La conferenza, introdotta dal Prof. Rolf Tarrach, Rettore dell'Universita' del Lussemburgo, e' stata seguita con grande interesse da un pubblico numeroso (oltre cento persone), rappresentato da personalita' del mondo della scienza e accademico, da studenti, nonche' dalla stampa. La manifestazione e' stata realizzata in collaborazione con la Facolta' di Scienze dell'Universita' del Lussemburgo e l'Ufficio III della Direzione Generale della Promozione Culturale che, nella persona della Prof.ssa Immacolata Pannone, ha contribuito alla realizzazione e al successo della stessa. Grazie anche alla Prof.ssa Pannone, l'Istituto ha promosso negli ultimi anni alcuni progetti scientifici di alto profilo, sfruttando i risultati nella ricerca e nell'innovazione avanzate del nostro sistema universitario.
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giovedì 13 dicembre 2007
OSLO - Grande successo dell'Orchestra di Piazza Vittorio alla Kulturkirken Jacob

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Il poster ufficiale dell'iniziativa puo' essere visionato all'indirizzo: http://www.iicoslo.com/files/flyer_orchestra_piazza_vittorio.pdf
mercoledì 12 dicembre 2007
BRUXELLES - Aterballetto e Plessi: Romeo e Giulietta

PECHINO - La Cina ricorda Pavarotti con Riccardo Cocciante, Deng Xiaojun, Dai Yuqiang e Yao Hong
Il 6 dicembre, a tre mesi dalla scomparsa del Maestro, si e' svolto presso il Conservatorio Centrale di Musica di Pechino il concerto "Omaggio a Luciano Pavarotti". Al Concerto che l'Ambasciata d'Italia a Pechino e l'Istituto Italiano di Cultura hanno voluto dedicare alla memoria del grande tenore, hanno partecipato i piu' illustri cantanti d'opera cinesi, tra i quali Deng Xiaojun, Dai Yuqiang e Yao Hong. La serata si e' svolta sotto la direzione artistica di Guo Shuzhen, grande cantante e insegnante lirica, e del maestro Li Xincao che ha diretto l'Orchestra Sinfonica Giovanile del Conservatorio. Il concerto e' stato preceduto dalla proiezione delle suggestive immagini dei documentari girati in occasione del viaggio in Cina che Luciano Pavarotti fece nel 1986 sapientemente rielaborati dalla famosa regista cinese Ning Ying. In tale occasione tra l'altro Luciano Pavarotti tenne delle master-class e si esibi' proprio nel teatro del Conservatorio Centrale di musica di Pechino. Il direttore del Conservatorio ricorda "Ventun anni fa, proprio in questa sede, cosi' impregnata di storia, accogliemmo questo cantante tanto brillante quanto disponibile e amabile". Quale ospite d'onore ha partecipato all'evento il famoso cantante, cantautore e drammaturgo italo-francese Riccardo Cocciante, che con alcune delle sue canzoni e delle arie tratte dal noto musical "Notre Dame de Paris", ha voluto rendere onore al tenore scomparso. Al concerto era presente un gran numero di persone che ha mostrato un vivo interesse e una partecipazione attenta e commossa. La stampa locale ne ha dato ampio risalto decretandone cosi' il successo.
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SEOUL - Sinisca, 55 anni di attività

AMBURGO - Duo Sburlati-Colacicchi alla Musikhalle
Si e' svolto ieri nella sala della Laeiszhalle - Musikhalle di Amburgo, luogo simbolo della musica classica di eccellenza della citta' anseatica, il concerto di Natale organizzato dall'Istituto Italiano di Cultura in collaborazione con l'associazione 'Amici dell'IIC di Amburgo', che gestisce i corsi di lingua e cultura italiana presso l'Istituto, e la locale Societa' Dante Alighieri. Il concerto ha visto la partecipazione di un folto pubblico, presenti il Console Generale d'Italia in Amburgo Gianfranco De Luigi e alcuni giornalisti. Il duo ha eseguito un programma estremamente raffinato, proponendo musiche da camera di Bellini, Donizetti e Puccini, alternate ad arie d'opera degli stessi autori. La scelta del programma, originale quanto delicato, ha accolto il favore del pubblico, che ha avuto modo di apprezzare l'esecuzione di brani raramente eseguiti in concerto. La duttilita' vocale del soprano Michela Sburlati, esibitasi di recente con Jose' Carreras e sotto la guida del Maestro Lorin Maazel, accompagnata dalla sua straordinaria capacita' scenica, hanno fortemente colpito l'uditorio, che si e' prodigato nel corso dell'esecuzione in lunghi e calorosi applausi. La sensibilita' musicale del Maestro Colacicchi, che ha accompagnato magistralmente il soprano, ha contribuito a creare un'atmosfera di grande impatto emotivo, trasmettendo al pubblico tedesco la grande musica espressa dal bel canto italiano: grazie alla eccezionale esecuzione dei due artisti, l'Italia ha potuto affermarsi ancora una volta ad un livello altissimo in un luogo considerato ad Amburgo il tempio della musica per eccellenza, confermando la sua grande valenza in campo musicale. L'evento si e' poi concluso nelle sale dell'Istituto Italiano di Cultura di Amburgo, in cui e' stata festeggiata la consueta festa di Natale.
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HELSINKI - In 1500 all'Areena per salutare Pavarotti

HELSINKI - Verso una scienza della storia dell'arte
Il 7 e l' 8 dicembre, organizzato dal Dipartimento di Storia dell'Arte dell'Universita' di Helsinki, dalla Galleria Nazionale Finlandese -Ateneum Museum di Helsinki, dalla Societa' di Storia dell'Arte Finlandese in collaborazione con questo Istituto, ha avuto luogo il convegno internazionale "Towards a Science of Art Hisory - J.J. Tikkanen and Art Historical Scholarship in Europe". All´iniziativa l'Istituto ha di buon grado collaborato, in quanto considerata particolarmente proficua per rafforzare il collegamento con i piú autorevoli e qualificati ambienti scientifici finlandesi del settore, in vista di future importanti iniziative congiunte. L'evento articolato in due giorni di lavoro ha contato sulla presenza di specialisti da Universita' e Musei del Nord-Europa - Copenaghen, Vienna, Turku, Helsinki,Oslo, Oxford -. e, per l'Italia, del prof. Gianni Carlo Sciolla dell'Universita' di Torino che ha tenuto una interessante e profonda prolusione su "J.J.Tikkanen , A. Venturi and the the Origin of Kunswissenschaft in Italia" e del prof. Alessandro Scafi del Warburg- Institute di Londra e dell'Universita' di Bologna che ha relazionato su "Warburg and Bcklin: miths in word and image". Presenti al convegno circa 100 persone tra relatori e convegnisti, che hanno dato vita ad un ampio dibattito. Il convegno ha riscosso un notevole successo sia per la tematica che per l'alto profilo dei relatori e per l'ottima organizzazione. Il prof. Alessandro Scafi ha inoltre tenuto, nei giorni successivi, due conferenze presso l'Universita' di Helsinki e presso la Societa' Dante Alighieri di Tampere sul Paradiso di Dante Alighieri.
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SAN PIETROBURGO - Otium Ludens all'Ermitage

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MOSCA - Michelangelo Pistoletto e Gianna Nannini al NCCA

martedì 11 dicembre 2007
BRASILIA - La mostra del cinema di Venezia sbarca in Brasile

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MOSCA - Sochi, sulle onde della cultura italiana
Nell'ambito del programma di promozione della cultura italiana in Russia, nell'ultimo anno il raggio di azione e' stato esteso dalle citta' di San Pietroburgo e di Mosca ad altri centri importanti del Paese, in particolare Ekaterinburg, Kazan, Ivanovo, solo per citare le citta' dove nel mese di dicembre sono in corso importanti iniziative legate alla cultura italiana. In questa ottica, particolare rilievo riveste il Festival di Sochi "Sulle onde della cultura italiana" (7-11 dicembre 2007) a causa della particolare vocazione economica e turistica di questa citta', dove e' attualmente in atto un processo di rapida e visibile espansione in relazione alla sua designazione quale sede dei giochi olimpici invernali del 2014. Il programma del Festival, studiato ed organizzato in modo articolato dall'Istituto Italiano di Cultura, ha riguardato varie espressioni culturali proponendosi il fine, ampiamente raggiunto, di offrire una panoramica di molteplici aspetti della cultura italiana che, attingendo alla tradizione classica, evolvono sino a nostri giorni. Nel settore musicale, il gruppo "La Rossignol" ha presentato lo spettacolo Leggiadra Marina, che ha fatto rivivere la suggestiva atmosfera delle Corti italiane del Rinascimento, eseguendo musiche e danze con strumenti e costumi d'epoca. Dal canto suo, l'ensemble "I Solisti del Barocco" ha presentato un concerto con programma di musiche di compositori italiani e russi del Sei e Settecento influenzati dalle rispettive culture ed ha inoltre curato l'aspetto educativo e didattico, organizzando una "master class" e dedicando un concerto ai bambini di Sochi. Il momento cinematografico e' consistito in un omaggio a Federico Fellini, con la proiezione di alcuni dei suoi capolavori quali Le Notti di Cabiria, 8 e 1/2 e la Dolce Vita. Tre mostre fotografiche allestite in differenti spazi culturali della citta' hanno offerto un'immagine variegata dell'Italia e del suo patrimonio artistico e paesaggistico: dalle foto degli anni '30 di monumenti e palazzi italiani, tratte dall'archivio fiorentino dei Fratelli Alinari, sino agli scatti recenti di fotografi russi esordienti premiati in un concorso dal giornale Italynews. Presso il Museo Statale di Sochi e' stata inaugurata l'esposizione "Il Mezzaro genovese. La via del cotone", pregiati tessuti di cotone del 700 e 800 provenienti dalla citta' di Genova. La mostra, al di la' dell'intrinseco valore artistico, rende una preziosa testimonianza dell'intensita' degli scambi commerciali della citta' ligure con l'Oriente. All'arte contemporanea e' stato dedicato uno spazio all'interno del prestigioso Teatro d'Inverno, dove sono state allestite quattro grandi sculture luminose, opera dell'artista italiano Marco Lodola. Ha completato la scenografia del teatro una serie di bandiere italiane, inviate dalla Camera Nazionale della Moda, reinventate e disegnate dai nostri piu' celebrati stilisti quali Prada, Missoni, Valentino, ecc. E' in questo scenario di grande impatto visivo che ha avuto luogo la cerimonia ufficiale di inaugurazione, nel corso della quale l'Ambasciatore d'Italia ha sottoscritto insieme al Sindaco di Sochi una Dichiarazione di intenti volta ad incentivare e favorire iniziative reciproche nei vari settori. In campo accademico, l'Istituto Italiano di Cultura ha finalizzato una lettera di intenti con l'Accademia Statale di Studi Umanistici del Mar Nero al fine di promuovere scambi di esperti e studiosi tra i due Paesi soprattutto nel campo delle scienze turistiche. Per quanto riguarda la tradizione gastronomica italiana, l'ICE ha offerto una serata culinaria dove, insieme ai prodotti tipici del Natale, sono stati presentati e degustati vini provenienti da varie regioni italiane. L'ENIT ha provveduto infine a distribuire al pubblico intervenuto ai vari eventi materiale informativo in russo al fine di stimolare i flussi turistici verso il nostro Paese. Il Festival e' stato reso possibile anche grazie all'intervento del Ministero degli Affari Esteri, alla sponsorizzazione di KMB Banca Intesa e alle coperture delle spese in "loco" da parte della Municipalita' di Sochi. L'iniziativa ha ricevuto una grande visibilita' grazie anche all'ottimo lavoro di raccordo con la Itar Tass, che ha organizzato due affollatissime conferenze stampa rispettivamente a Mosca e a Sochi, creando le condizioni di un'eccezionale attenzione dei media a livello sia nazionale che locale. La reazione da parte del pubblico locale e' stata improntata ad un sincero entusiasmo per la cultura italiana in genere e per le sue nuove espressioni, accentuato anche dal fatto che la rassegna e' stata la prima in assoluto organizzata da un Paese europeo a Sochi.
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lunedì 10 dicembre 2007
TUBINGA - Cinema! Italia!

COPENAGHEN - Concerto dei Solisti Veneti

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TRIPOLI - Rassegna cinematografica "Grandi Registi Internazionali"
La sala del Cinema Al Fatah di Tripoli ha accolto, mercoledì 5 dicembre, la cerimonia conclusiva della Rassegna dedicata ai Grandi Registi Internazionali organizzata dall'Istituto Italiano di Cultura in collaborazione col Dipartimento Cinema del Comitato del Popolo per la Cultura e l'Informazione della Shabia di Tripoli e con la partecipazione di 14 Ambasciate straniere accreditate in Libia. L’ampio ciclo di proiezioni, avvenimento del tutto unico nel panorama culturale locale, si è svolto in 16 serate proponendo il meglio delle produzioni di 16 differenti Paesi, oltre all’Italia, Libia, Svizzera, Serbia, Turchia, Germania, Malta, Polonia, Russia, Corea, Brasile, Canada, Stati Uniti, Francia, Egitto, Giappone. La serata inaugurale si è svolta presso la stessa sala pubblica Al Fatah con la proiezione del film libico The "Ambassadors" del regista Nasser Al Quatari. Per il nostro Paese è stato proposto "Il Gattopardo" di Visconti seguito da un buon numero di spettatori in gran parte libici. Gli stessi referenti libici si erano impegnati nella pubblicizzazione già durante la preparazione del progetto, diramando inviti ed affiggendo nella via centrale della città, di fronte al cinema Al Fatah, uno striscione e gigantografie dei nostri poster con il calendario delle proiezioni. L’iniziativa, resa senz’altro significativa dal raggiungimento di una sala pubblica ha richiamato l’attenzione della stampa e della televisione libica che hanno prodotto interviste e riprese durante tutto l’arco della manifestazione. Il cospicuo numero di presenze, oltre 600, cifra record mai ottenuta finora, è stato possibile grazie all’interesse dei partner locali e al diretto coinvolgimento dei responsabili della Shabia di Tripoli, di docenti universitari, giornalisti e di numerosi operatori del settore.
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venerdì 7 dicembre 2007
GRENOBLE - Letteratura e nuovi media
Giovedi' 29 e venerdi' 30 novembre ha avuto luogo, nei locali dell'Istituto Italiano di Grenoble, il Convegno dal titolo "Litterature et nouveaux mass - medias en Italie 1970 - 2007". L'evento, organizzato dal CERCIC (Centro di Studi e Ricerche sulla Civilta' Italiana Contemporanea) con la collaborazione dell'Istituto Italiano di Cultura di Grenoble e l'Universite' Stendhal, ha visto la partecipazione di studiosi ed esperti provenienti da varie parti del mondo. Docenti e capi di Dipartimento di Italianistica si sono alternati durante l'arco di due giornate, trattando temi che sono andati dalla visione pasoliniana dei media, intesi come forma di potere e di conformismo, alla cineletteratura al femminile. Susanne Kleinert (Universita' di Saarbrucken) e' intervenuta sul rapporto tra intellettuale e computer, Franco Manai (Universita' di Auckland) ha parlato delle riviste on line. I circa trenta interventi sono stati seguiti da un numeroso pubblico che ha partecipato ai dibattiti previsti. Gli organizzatori, visti i positivi risultati, hanno richiesto ufficialmente la collaborazione dell'Istituto per il Convegno del prossimo anno.
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TEL AVIV - Italia ebraica

La Mostra e' stata presentata dall'Ambasciatore come un omaggio delle Istituzioni italiane al popolo ebraico e a Israele, ed e' il primo dono che un altro paese fa allo Stato ebraico per il suo Sessantesimo Anniversario. La sua inaugurazione ha appositamente coinciso con il primo giorno della festivita' ebraica di Hanucca', la festa "delle luci" e il Ministro Rutelli ha voluto accendere la tradizionale candelina assieme al ministro Herzog.
Italia ebraica e' stata patrocinata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, dal Ministero degli Affari Esteri, dal Ministero per i Beni e le Attivita' Culturali, dalla Regione Lazio, dall'Unione delle Comunita' Ebraiche Italiane, con il supporto finanziario del gruppo bancario della Compagnia di San Paolo e di Telit Communications SpA. La Mostra, ispirata a un'idea dell'Architetto David Cassuto, e' stata curata da Natalia Berger e Daniela Di Castro. Natalia Berger e' curatrice israeliana di diverse mostre internazionali e Daniela Di Castro e' Direttore del Museo Ebraico di Roma. Il progetto e` stato interamente promosso ed organizzato dall'Istituto Italiano di Cultura di Tel Aviv e personalmente coordinato, con eccezionale impegno, da Simonetta Della Seta, Direttore dell'Istituto.
Italia ebraica e' una iniziativa che non ha precedenti. Il dialogo secolare tra la fecondita' artistica italiana e il vigore spirituale ebraico ha dato vita ad esperienze irripetibili in tutti i campi. La convivenza tra le due culture egualmente orgogliose ed egualmente produttive, esprime da ventidue secoli una spontanea volonta' di scambio e da' origine a momenti molto alti di elaborazione artistica e filosofica. La Mostra, che rimarra` aperta fino al 28 febbraio 2008, esibisce oltre 200 oggetti, che vanno dal I secolo a. C. (con reperti romani) alla pittura moderna di Modigliani, Cagli e Balla. Essi sono stati prestati dall'Italia, dagli Stati Uniti, dalla Gran Bretagna, dalla Francia, dalla Svizzera e dal Portogallo, sia da collezioni private che da prestigiosi musei e istituzioni come il Museo degli Uffizi di Firenze, la Biblioteca Palatina, la Biblioteca Apostolica Vaticana e la Galleria Nazionale di Roma. L'unicita' di questa iniziativa viene sottolineata nella introduzione al catalogo del Ministro degli Affari Esteri Massimo D'Alema, il quale conferma che "Il Ministero degli Affari Esteri ha voluto fortemente sostenere questa esposizione, il cui significato va oltre il pregio artistico, di per se' assai elevato. L'intero progetto si colloca nel solco di un disegno di apertura al dialogo, culturale ma anche politico, che corrisponde ad una vocazione profondamente radicata nella politica estera italiana. I nostri rapporti con lo Stato di Israele e con il popolo ebraico ne sono espressione particolarmente felice." Nel suo saluto in apertura della mostra, il Ministro per i Beni e le Attivita' Culturali Francesco Rutelli ha ricordato che "in pochi paesi d'Europa il contributo dato dagli ebrei alla cultura nazionale e' cosi' grande come in Italia". "Per questo - ha aggiunto - i nostri due Paesi sono amici e fratelli, per questo abbiamo un retaggio comune e un futuro comune". Italia ebraica ha suscitato, anche in fase di preparazione, numerosi interessi internazionali. All'Istituto Italiano di Cultura di Tel Aviv sono pervenute richieste di portare la Mostra a Roma (Museo di Roma), a Berlino (Jdisches Museum Berlin), a Bruxelles (Muse'e Juif), a New York (Yeshiva University Museum) e a San Francisco (Museo Italo Americano).
L'apertura della Mostra e` stata seguita dai saluti dei rappresentanti delle Istituzioni e da un concerto originale concepito appositamente per la mostra (con musiche ebraiche italiane e musiche italiane ispirate a temi ebraici) dal titolo Italia ebraica (di cui esiste anche registrazione professionale); esso e` stato realizzato ed eseguito da Charlette Shulamit Ottolenghi, Alfredo Santoloci e Abe Doron. L'originale allestimento e' stato ideato in modo creativo dallo studio Palterer di Firenze, e dai designer israeliani di Tachana Le Itzuv che ne hanno anche eseguito la produzione. La visita e' concepita come un volo d'uccello su 2000 anni di storia e arte attraverso otto sezioni tematiche: "il viaggio", "i luoghi", "la vita negata e ritrovata", "tra vita pubblica e quotidianita", "di generazione in generazione", "sapienza ebraica", "linguaggio e letteratura" , "le arti". La Mostra e' accompagnata dal libro Italia ebraica edito da Allemandi, pubblicato in italiano (solo in forma di rassegna degli scritti) e in ebraico. Questo testo approfondisce le tematiche della Mostra grazie ai saggi di esperti nel settore (tra cui Amos Luzzatto, Elena Loewenthal, Giulio Busi e Ugo Volli.)Alla preparazione della Mostra hanno contribuito anche esperti di fama come Giulio Busi, Pier Francesco Fumagalli e Philippe Daverio.
In un ricevimento offerto dall'Ambasciatore nella sua residenza in onore del Ministro e dei numerosi ospiti italiani e` stato offerto un pranzo rigorosamente legato alla cucina ebraico-italiana, preparato ad hoc dallo chef romano Giovanni Terracina. Assaggi di pietanze ebraico-italiane sono stati anche offerti presso il museo al termine del concerto. Italia ebraica ha avuto gia` nei primi giorni una impressionante copertura mediatica con decine di articoli apparsi sulla stampa e numerosi passaggi televisivi e radiofonici.
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ZAGABRIA - Carlo Scarpa, 20 anni di Biennale

giovedì 6 dicembre 2007
LUBIANA - Laurea honoris causa a Eco
Con una solenne cerimonia alla presenza del Senato accademico, del Ministro dell'Istruzione Superiore, Scienza e Tecnologia e delle massime personalita' del mondo accademico locale il prof. Umberto Eco ha ricevuto il 4 dicembre scorso la Laurea honoris causa dall'Universita' di Lubiana. L'alto riconoscimento gli e' stato conferito per i suoi riconosciuti meriti di scrittore, sociologo ed umanista. Nel pomeriggio il prof. Eco ha tenuto un'affollatissima ed applaudita conferenza (oltre mille persone presenti, in gran parte giovani studenti, piu' numerosi altri che hanno potuto seguirla attraverso schermi posti nella Facolta' di Lettere e Filosofia) nella grande sala da concerto del 'Cankarjev dom' sul suo ultimo volume 'Storia della bruttezza'. Nella mattina di ieri, prima di ripartire per l'Italia, ha incontrato il Ministro degli Esteri Rupel che si e' detto lieto di poter conoscere l'insigne ospite italiano. La visita di Umberto Eco a Lubiana che ha avuto una enorme risonanza mediatica e' stata realizzata d'intesa tra il Rettore dell'Universita' di Lubiana, l'Ambasciata d'Italia e il Direttore dell'Istituto Italiano di Cultura.
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mercoledì 5 dicembre 2007
SINGAPORE - Italian Genius Now

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LOS ANGELES - Incontro con Renato Dulbecco, premio Nobel per la medicina
Oltre al Professor Dulbecco - tra i vincitori di premi Nobel che sono affiliati a Istituzioni californiane figura anche lo scienziato di origini italiane Louis Ignarro, premio Nobel per la medicina nel 1998 (nato nel 1941 a Brooklyn da genitori napoletani). Anche il Prof. Ignarro (che ha ottenuto il Nobel per l'eccezionale contributo fornito all'avanzamento della scienza cardiovascolare tramite gli importantissimi studi effettuati presso la Scuola di Medicina di UCLA, dove insegna tutt'ora farmacologia) mi ha confermato il suo pieno sostegno all'ISSNAF.
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LA VALLETTA - Garibaldi a Malta
A conclusione delle celebrazioni per il Bicentenario della nascita di Giuseppe Garibaldi, nell'intero pomeriggio del 23 novembre scorso presso l'IIC, alla presenza dell'Ambasciatore d'Italia Trabalza, si e' svolta la Giornata di studi sul tema Garibaldi e il Risorgimento, organizzata dall'Istituto di Cultura, in collaborazione con l'Universita' di Malta e coordinata dal Prof. Henry Frendo del medesimo ateneo. Nell'ordine si sono succeduti i relatori: Prof. Sergio La Salvia, Ordinario all'Universita' Roma Tre e Segretario nazionale dell'Istituto per gli studi sul Risorgimento, con l'intervento 'Garibaldi e la lotta politica nella crisi degli anni 1859-1861'; Dott. Domenico Bellato, Primo Segretario presso la nostra Ambasciata, che ha parlato di 'Garibaldi nel pensiero politico europeo' e Prof. Guido de Marco, Presidente Emerito che, in un ampio quadro storico-politico ha sviluppato il tema 'Garibaldi simbolo irrequieto dell'Unificazione dell'Italia'. Ai suddetti interventi sono seguite tre sintetiche comunicazioni di studiosi locali che hanno trattato della figura di Garibaldi nella letteratura; della diversa percezione degli ideali garibaldini nell'ambiente maltese dell'epoca; di possibili contatti, al momento ancora oggetto di ricerca di prove documentali, tra Garibaldi ed ambienti della finanza maltese di quegli anni. A chiusura dei lavori il Prof. H. Frendo ha parlato dell'eredita' di Garibaldi nel pensiero politico post-risorgimentale a Malta. L'interesse dei maltesi per uno dei piu' popolari protagonisti del Risorgimento italiano e' stato ulteriormente confermato dall'ottima partecipazione di pubblico, non solo specializzato, tra cui non pochi giovani. Questa attivita' ha fatto seguito alle precedenti iniziative gia' realizzate dall'Ambasciatore Trabalza con la collaborazione dell'Istituto. Nella mattinata del 23 novembre, presso l'Universita' di Malta, si e' svolto un seminario sul tema 'Garibaldi e il mondo del lavoro', organizzato dalla Facolta' di Lettere e dall'Istituto per il Mediterraneo in collaborazione con la locale Unione Generale Lavoratori e la Fondazione italiana Di Vittorio.
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martedì 4 dicembre 2007
VILNIUS - Di luce in luce

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