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venerdì 4 luglio 2008

ROMA - Collezione Farnesina Experimenta


La Farnesina sarà la casa dei giovani artisti italiani. Il 5 luglio dalle ore 19.00 alle ore 24.00 il Ministero degli Affari Esteri, nell’ambito dell’ormai tradizionale appuntamento “Farnesina porte aperte”, presenta la “Collezione Farnesina -EXPERIMENTA”.
“EXPERIMENTA” è una collezione di opere d’arte dedicata agli artisti delle ultime generazioni in Italia, esposta all’interno della sede storica della Farnesina a Roma. La collezione, curata da Maurizio Calvesi, Lorenzo Canova, Marco Meneguzzo e Marisa Vescovo, costituisce la prosecuzione ideale della Collezione Farnesina, la grande raccolta storica dedicata all’arte italiana del XX secolo, che dal 2000 è presente all’interno del Ministero degli Affari Esteri e che è stata presentata in alcune importanti mostre inItalia e in musei internazionali. Con questa iniziativa, il Ministero degli Affari Esteri assume con ancora maggiore convinzione il ruolo di promotore delle arti visive italiane, proponendosi di esplorare un territorio sin qui poco battuto: quello animato dalle più giovani generazioni di artisti del nostro Paese. La Farnesina, in questo modo, vuole sostenere concretamente la creatività di autori che rappresentano in modo efficace la qualità del nuovo panorama artistico italiano. All’interno della collezione sono presenti artisti che si servono di tutti i linguaggi, dalla fotografia alla pittura, dalla scultura all’installazione e al video, che danno forma alla complessità e alla vitalità delle più recenti esperienze artistiche prodotte nel nostro Paese. Alla collezione è dedicato un catalogo che raccoglie testi critici, le foto di tutte le opere e le biografie di tutti gli artisti presenti. Il progetto è poi destinato a seguire la vocazione internazionale della Collezione Farnesina dedicata al XX secolo e prevede alcune mostre, composte dagli artisti della collezione, che potranno essere realizzate in sedi prestigiose e in occasione di importanti appuntamenti internazionali.
http://www.esteri.it/

ALGERI - Rendez-vous col cinema italiano

Si è svolto ad Algeri il 2° Rendez-vous con il cinema italiano. Organizzato dall'Ambasciata d'Italia e dall'Istituto Italiano di Cultura ad Algeri, coorganizzato con MedFilm Festival, in collaborazione con Cinecittà Holding, FilmItalia e la Direzione Generale Cinema del Ministero Beni e Attività Culturali, il festival ha avuto come obiettivo quello di far conoscere il cinema italiano contemporaneo. Sono stati scelti cinque film prodotti tra il 2006 e il 2007 e due cortometraggi adatti a dare un panorama dell'attuale produzione cinematografica italiana contemporanea. I film prescelti e proiettati sono: Uova di Alessandro Celli (cortometraggio); La giusta distanza di Carlo Mazzacurati; L'aria salata di Alessandro Angelini; Il 7 e l'8 di S. Ficarra, V. Picone e G. Avellino; Baciami Piccina di Roberto Cimpanalli; Jamal di Luisella Ratiglia (cortometraggio); Mi fido di te di Massimo Venier. Tutti i film sono stati proiettati in versione originale con sottotitoli in francese.
I film sono stati proiettati dal 27 giugno al 1° luglio 2008 nella sala Ibn Zeydoun Riadh El Feth. Questa manifestazione è ormai diventata un appuntamento tradizionale con il pubblico algerino. Il cinema italiano vive attualmente un momento felice: l'interesse rinnovato del pubblico per la settima arte, il ritorno alle sale, una nuova generazione di registi attenta all'espressione artistica ma anche ai contenuti, hanno prodotto dei risultati di qualità. Purtroppo il pubblico algerino non ha ancora molte occasioni di trovare nelle sale film italiani ed ecco perché, anche questo anno, il Rendez-vous resta fedele alla scelta di presentare dei film realizzati nel corso degli ultimi due anni (2006 e 2007), sia da registi molto conosciuti sia da debuttanti. Il pubblico algerino ha apprezzato, con entusiasmo e partecipazione, il programma cinematografico offerto.

MOSCA - Oltre i confini del corpo

Il 2 luglio, nell'ambito della Biennale Internazionale d'Arte Giovane di Mosca "Qui vive?", è stata inaugurata presso Fabrika Projekt, un suggestivo impianto di archeologia industriale da qualche tempo utilizzato per esposizioni d'arte, la mostra "Oltre i confini del corpo", una collettiva di artisti curata da Marisa Vescovo e Alessandro Carrer per l'Istituto Garuzzo per le Arti Visive con il sostegno dell'Istituto Italiano di Cultura. Il progetto, che rappresenta ufficialmente l'Italia alla Biennale, si contraddistingue per la sua capacità di fare interagire con lo spazio circostante le opere create appositamente per l'occasione da undici artisti italiani emergenti, ancora liberi da certe regole del mercato e quindi capaci di una maggiore libertà espressiva. Gli artisti scelti sono Bianco e Valente, Domenico Borrelli, Filippo Centenari, Davide Coltro, Paolo Consorti, Daniele Girardi Paolo Grassino, Diego Scroppo, Francesco Sena, Saverio Todaro, Fabio Viale. La maggior parte di essi ha dato vita per alcune settimane ad un vero e proprio atelier d'artista realizzando in loco le opere in mostra.

mercoledì 2 luglio 2008

BRATISLAVA - Festival Dolce Vitaj

Si è aperta il 2 giugno, giorno della festa della Repubblica Italiana, un'ampia vetrina sull'Italia con manifestazioni che hanno spaziato dall'arte alla musica, dal teatro alla danza, dal cinema alla letteratura, dalla gastronomia al folklore per rendere omaggio all'interesse verso la lingua e la cultura italiana in Slovacchia. Il Festival ha inteso anche sottolineare due importanti eventi: i 60 anni della Costituzione Italiana, celebrati con un Convegno il 5 giugno nei locali del Ministero della Cultura, ed i 10 anni di attività della Camera di Commercio italo-slovacca. Il logo del Festival "Dolce Vitaj" unisce la celebre locuzione italiana "dolce vita", all'espressione slovacca "Vitaj" cioè benvenuto proprio a simboleggiare il profondo legame tra l'Italia e la Slovacchia. Nel logo del Festival compare una mano che, nel linguaggio dei gesti di Bruno Munari, indica "ottimo!" a voler mettere in rilievo l'eccellenza della cultura italiana.
All'interno del Festival si sono svolti cinque eventi espositivi: la mostra dedicata ad Umberto Mastroianni nella Galleria Civica, Palazzo Mirbach; l'esposizione che il fotografo Massimo Listri dedica ai "Giardini di Toscana", allestita per tutto il mese di giugno nei locali del Ministero della Cultura e posta sotto il patrocinio del Ministro della Cultura Marek Madari; due collettive di giovani artisti pugliesi dell'Accademia di Belle Arti di Bari dal 23 e 25 giugno fino al 31 luglio, rispettivamente nella Galleria Goza di Bratislava e presso l'Accademia di Belle Arti di Banska Bystrica, ed infine la mostra degli artisti Carlo Bernardini, Filippo Centenari, Carlo Steiner e Giuseppe Teofilo dal titolo "Italian Lights" presso la Galleria Civica di Bratislava. La mostra, che si inserisce anche nell'ambito della XIII edizione della Rassegna Internazionale di Arte Contemporanea "Socha a Objekt" di Bratislava, rimarrà aperta fino al 31 agosto. Ampio spazio è stato riservato alla musica con appuntamenti di grande richiamo. Il 10 giugno nella Sala degli Specchi del Palazzo del Primate, il soprano Angela Papale ed il Maestro Fabio Marra hanno proposto un recital operistico con le più belle arie di Giacomo Puccini, un omaggio al grande compositore nel 150esimo anniversario della nascita. Il 19 giugno nella Piazza Principale di Bratislava il gruppo etnopop "Sun" ha proposto in Slovacchia i ritmi caldi della musica siciliana. Dal 22 al 28 giugno nel Castello di Zvolen è stata la volta di un Festival operistico interamente dedicato a Giuseppe Verdi ed a Giacomo Puccini e per concludere ancora un appuntamento open air il 29 giugno nella Piazza Principale di Bratislava: "Umbriamusicfest" con l'Orchestra Filarmonica di Bohuslav Martin diretta da Walter Attanasi e con l'intervento dei solisti Lynette Tapia, Mary Liu e Miroslav Dvorsky con musiche di Delibes, Verdi, Puccini, Bernstein e Donizetti. Anche il cinema ha occupato ampio spazio tra le manifestazioni del Festival "Dolce Vitaj". Al "Palace Cinemas" del centro commerciale Aupark sono stati proiettati il 7 e l'8 giugno i film "Notte prima degli esami" di Fausto Brizzi, "La cena per farli conoscere" di Pupi Avati, "Manuale d'amore" di Giovanni Veronesi e "Lezioni di volo" di Francesca Archibugi. Ma l'appuntamento più importante per gli amanti del cinema è stato con l'Artfilm di Trenianske Teplice dal 27 giugno al 5 luglio che ha ospitato quest'anno l'attrice Chiara Caselli ed una retrospettiva dedicata a Tonino Guerra. Anche il teatro e la danza sono stati presenti nell'ampia offerta del Festival con un'opera di Carlo Goldoni nel Teatro J.G.Tajovske'ho e con la partecipazione della Compagnia Arsmovendi di Roma al Cassia Dance Fest di Koice. Dal 30 giugno al 5 luglio il gruppo folkloristico "I Nebrodi" farà rivivere con canti e danze le antiche tradizioni siciliane a Nitra. Uno degli appuntamenti più graditi dal pubblico slovacco è stato il 27 ed il 28 giugno con "Notti Italiane". Al famoso regista slovacco Josef Bednarik è stato affidato l'arduo compito di proporre un excursus nella storia e nella cultura italiana che ha accompagnato il pubblico fino a notte fonda entrambe le giornate. Lo spettacolo che ha presentato storia, poesia, scienza, commedia, religione, satira, musica, opera, auto e moda, cinematografia e danza è stato inframmezzato da pause gastronomiche: un aperitivo ha accolto gli spettatori a inizio serata, mentre la classica prima colazione italiana di cappuccino e cornetti, ha dato il saluto agli ospiti alle 2:30 del mattino. Tra i protagonisti italiani dello spettacolo Luca Zamperoni ed il gruppo napoletano jazz Baraonna.
La cucina italiana ha raccolto il grande apprezzamento del popolo slovacco anche grazie ad una serie di appuntamenti dedicati alla gastronomia. Dal 2 al 30 giugno la rassegna "L'Italia in Tavola" ha coinvolto i ristoratori italiani in presentazioni di ricette della cucina regionale friulana, triestina, campana, veneziana, sarda, genovese, toscana ed emiliana. Dal 27 al 29 giugno nella Piazza del Primate, tre Regioni in rappresentanza di tutta l'Italia: Sicilia, Marche e Trentino Alto Adige hanno offerto presentazioni dal vivo di piatti tipici delle loro regioni e degustazioni di prodotti di alta qualità, riscuotendo grandissimo consenso tra il pubblico.

martedì 1 luglio 2008

TOKYO - Verdi Marathon

Un'occasione per promuovere cultura, economia e territorio: la Verdi Marathon è l'evento che l'Istituto Italiano di Cultura, in collaborazione con l'Associazione Giapponese Amici di Verdi, ha dedicato al grande Maestro di Parma e alle sue opere, con un intenso programma di tre giorni.
"La Verdi Marathon è uno degli eventi di punta della nostra stagione - spiega il Direttore dell'Istituto Italiano di Cultura - che da anni riceve consensi e interesse da parte del pubblico giapponese tanto da far segnare ogni volta il tutto esaurito con oltre 400 presenze per ogni evento. Fare promozione culturale oggi significa fare anche economia, per questo motivo, in questa edizione abbiamo deciso di affiancare alla Verdi Marathon, altre due giornate, una dedicata all'approfondimento della figura di Verdi e un'altra dedicata alla promozione del territorio di Parma al fine di fornire un'immagine più completa e articolata del territorio e dei suoi protagonisti al pubblico giapponese che dimostra di amare tanto l'opera e Verdi".
La Maratona si è aperta il 21 giugno con la proiezione, nell'Auditorium "Umberto Agnelli", del film di Francesco Barilli "Giuseppe Verdi" sottotitolato per la prima volta in giapponese, anche grazie al contributo di Parma Incoming. Il Teatro Regio di Parma è stato poi protagonista per il secondo anno consecutivo dell'evento organizzato insieme all'Enit ed a Parma Incoming il 27 giugno quando, presso la Sala "Giacomo Puccini" dell'Istituto, si sono riuniti 50 tra i più importanti operatori turistici del Sol Levante per la presentazione di Mauro Meli, Sovrintendente del Teatro, Enzo Malanca, Presidente di Parma Incoming ed Enrico Martini, Direttore dell'Enit.
Il 28 giugno è stata infine la giornata interamente dedicata alla musica: a partire dalle ore 14.00 cantanti giapponesi si sono esibiti nelle arie tratte dal Falstaff, Macbeth, La Traviata, Don Carlo, Othello e Il Trovatore, concludendosi in serata con uno speciale buffet a base di prodotti tipici della gastronomia emiliana.

lunedì 30 giugno 2008

IL CAIRO - "Artisti Arabi tra Italia e Mediterraneo"

La mostra itinerante Artisti Arabi tra Italia e Mediterraneo, promossa dal Ministero degli Affari Esteri nel quadro della rassegna Convergenze Mediterranee, dopo Damasco è giunta al Cairo ove l'inaugurazione si è svolta il 26 giugno presso la Galleria Horizon. Il Segretario Generale della Lega Araba, Amre Moussa e il Sottosegretario Stefania Craxi hanno inaugurato la mostra, a cui hanno preso parte una selezionata rappresentanza di Ambasciatori accreditati e di rappresentanti degli uffici istituzionali italiani in Egitto, oltre ai media televisivi e della carta stampata ed ai funzionari dell'Organizzazione pan-araba. Il progetto espositivo della mostra, molto innovativo, associa a ogni artista arabo un referente italiano che ha influenzato il suo percorso - nomi come Guttuso, Migneco, Campigli, Turcato, Paladino, Rotella, Maccari - per un totale di cinquanta opere di artisti siriani, libanesi ed egiziani. Ripercorrendo la storia recente delle relazioni artistiche italo-arabe, la mostra rende evidente l'influenza della nostra cultura visiva nei Paesi della sponda Sud del Mediterraneo. Fin dagli ultimi anni dell'Ottocento, l'Italia è stata la meta privilegiata degli gli artisti della regione, che scelgono il nostro Paese non solo per il suo patrimonio artistico, ma anche come luogo di formazione accademica, creando così una sorta di tradizione mediterranea, aperta e cosmopolita, del Grand Tour. Al Cairo, una sezione della mostra sarà esposta presso sede della Lega Araba, per sottolineare la valenza politica oltre che culturale, dell'iniziativa. L'evento, altamente simbolico, ha sottolineato 'visivamente' il nuovo status dell'Italia nei rapporti con la Lega Araba: la manifestazione culturale, infatti, ha avuto un indubbio ed apprezzato significato politico di attenzione del Governo italiano per il mondo arabo e di rinnovata volontà di collaborazione per la realizzazione di iniziative congiunte, mentre da parte della Lega e del suo vertice è stato ribadita la massima considerazione per il nostro Paese e per il ruolo che esso svolge e può ancor di piu' svolgere nel Mediterraneo ed in Medio Oriente.