>> vetrina informatica sperimentale della rete dei 90 istituti italiani di cultura nel mondo

venerdì 19 settembre 2008

LONDRA - Presentazione dell'attività del Teatro Goldoni di Livorno

Questo Istituto Italiano di Cultura ha ospitato, il giorno 17 settembre 2008, un evento dedicato al Teatro Goldoni di Livorno, la cui attivita' e' ripresa nel 2004 dopo imponenti lavori di restauro. L'evento, di taglio multimediale, si e' articolato come una presentazione della Fondazione Teatro Goldoni di Livorno e della sua programmazione futura, esplorando alcune tematiche di grande rilievo storico e culturale, quali le personalita' di due dei maggiori artisti figli della citta' toscana, il pittore Giovanni Fattori ed il compositore e direttore d'orchestra Pietro Mascagni.
La manifestazione si e' aperta con un'introduzione di Marco Bertini, Presidente del CdA della Fondazione, che si e' soffermato sulle linee portanti del cartellone 2008-2009 del teatro livornese, che spazia dalla lirica alla concertistica e dalla prosa alla danza.
Vi e' poi stato un momento dedicato alla pittura di Giovanni Fattori, con la proiezione di alcune opere della mostra che gli e' stata dedicata nel Museo di Villa Mimbelli, commentate dal vivo al pianoforte dal jazzista livornese Andrea Pellegrini.
In seguito e' stato dato spazio ai laboratori teatrali, con la rappresentazione, interpretata da due giovani allievi, di un brano dell'Antigone di Sofocle, con il commento visivo di alcune immagini tratte dallo spettacolo messo in scena lo scorso maggio dal Teatro Goldoni.
A conclusione dell'evento e' stato reso omaggio a Pietro Mascagni con l'esecuzione di alcuni celebrati brani tratti dalla produzione operistica del compositore livornese, con particolare attenzione ai titoli che ebbero maggiore fortuna nella capitale britannica, come "Cavalleria rusticana" e "L'amico Fritz", che Mascagni ebbe l'occasione di dirigere personalmente alla presenza della Regina Vittoria.

giovedì 18 settembre 2008

MADRID - “La Noche en blanco”

E' ormai un avvenimento ricorrente per questo Istituto partecipare alla manifestazione ' La Noche en Blanco' in Madrid. L'iniziativa, che si e' svolta nella notte tra il 13 ed il 14 settembre scorso, si inscrive nel programma delle notti bianche a cui hanno aderito gia' da tempo diverse capitali europee. L'evento e' stato organizzato, come l'anno precedente, dall'Area Manifestazioni Culturali del Comune di Madrid ed ha coinvolto le maggiori istituzioni culturali della capitale, tra cui anche questo Istituto di Cultura.


Per l'occasione, oltre alla possibilita' di visita dello storico edificio, sono state presentate al numerosissimo pubblico due esposizioni, una pittorica dell'artista veneto Walter Davanzo e l'altra di opere dell'artista napoletano Franco Silvestro (che per l'occasione ha presentato anche un opera video dal titolo ' Canzoni criminali').


Il primo artista e' originario di Treviso dove risiede e lavora non solo come pittore ma anche come art designer e scenografo. La mostra presentata presso questo Istituto dal titolo ' Le stazioni di Berlino' intende evocare visioni; le 'stazioni' per Davanzo sono ' non luoghi' , l'accento viene posto piú che sul movimento reale sulla possibilita' dello spostamento . Il tratto e' essenziale e la pittura e' caratterizzata da colori forti, linee marcate che esprimono la gioia di vivere ma anche l' ansia del divenire.


L'altro artista, Franco Silvestro, originario di Napoli, vive tra questa cittá e Milano, rappresenta con ironia e candore disarmante cronache marginali e rappresentazioni del degrado sociale e ambientale. Nei suoi lavori propone un'autobiografia pubblica e collettiva a partire dal racconto dell'hinterland napoletano come realta' che da fenomeno locale diviene sempre piu' metafora globale. In questa occasione ha presentato opere di grande e piccolo formato, realizzate con stencil e spray su carta. Dalle 'situazioni marginali' dei fatti di cronaca, realizzate alcuni anni fa con polvere da sparo e serigrafia, nascono dall'immaginario dell'artista grandi disegni, intagliati dal bisturi e fissati sulla carta. A completamento della mostra sono stati proiettati alcuni video, come suddetto, realizzati dall'artista nel corso degli anni. La 'Notte Bianca' ha registrato un'ampia partecipazione di pubblico hanno partecipato all'evento piu' di 5.000 visitatori che hanno avuto modo di conoscere ed apprezzare l'edificio storico del Palazzo di Abrantes sede dell'Istituto e di riflesso le attivita' e le iniziative promosse, tra cui i corsi di lingua e cultura italiana.

LOS ANGELES - L'IIC inaugura la mostra dell'architetto Elena Manferdini alla presenza del noto Eric Owen Moss


L'Istituto Italiano di Cultura di Los Angeles ha inaugurato lo scorso 12 settembre la mostra monografica Works in progress di Elena Manferdini, che include i lavori dell'architetto-designer bolognese dal 2004 al 2008. La mostra è accompagnata da un catalogo curato dall'IIC con prefazione di Eric Owen Moss, architetto losangelino, noto anche in Italia grazie ad una recente mostra alla Biennale di Venezia. Elena Manferdini a soli 33 anni ha realizzato importanti progetti sia in Europa che in Asia, laureata in ingegneria presso l'Universita' di Bologna si trasferisce a Los Angeles nel 1997 dove studia con Thom Mayne, Zaha Hadid e Toyo Ito, vincitori dell'ambito premio Pritzker. Nel 2004, dopo un periodo di formazione presso lo studio FORM di Greg Lynn, fonda l'Atelier Manferdini e inizia la sua carriera accademica presso la SCI-Arc (Southern California Institute of Architecture), diretta da Eric Owen Moss. Elena Manferdini ha rappresentato gli Stati Uniti durante la Biennale di Architettura in Cina nel 2006 e ha progettatoil Padiglione Americano presso il Museo di Arte Contemporanea di Pechino. L'Atelier Manferdini ha collaborato con numerose aziende che rappresentano l'eccellenza del design italiano nel mondo come Alessi, Damiani, Guzzini, Fiat, Ottaviani e Valentino. La designer bolognese ha inoltre lavorato con aziende internazionali quali MTV e Nike. I suoi lavori sono stati esibiti in varie mostre internazionali, tra cui Skin and Bones presso il Museo di Arte Contemporanea (MOCA) di Los Angeles, in mostra attualmente a Londra. All'inaugurazione hanno partecipato oltre ad un cospicuo pubblico qualificato, vari esponenti della stampa locale (Los Angeles Times, America Oggi, Italo-Americano) che hanno recensito la mostra. In particolare l'articolo sul Los Angeles Times apparira' la prossima domenica, 28 settembre. La mostra è stata visitata da molti curatori di musei locali e nazionali, quali il prestigioso Museum of Modern Art di New York.

martedì 16 settembre 2008

BUCAREST - Mostra "Scuola Romana. Artisti a Roma tra le due guerre" al Museo Nazionale d'Arte

Ieri sera, al Museo Nazionale d'Arte di Bucarest si e' svolta l'inaugurazione della mostra "Scuola Romana. Artisti a Roma tra le due guerre", alla presenza della signora Maria Basescu, moglie del Presidente della Romania, del corpo diplomatico in Bucarest e di un foltissimo pubblico di appassionati d'arte e di visitatori. L'Ambasciatore d'Italia, Mario Cospito e il direttore dell'Istituto Italiano di Cultura, Alberto Castaldini, con la direttrice del Museo, Roxana Theodorescu hanno introdotto l'evento cui e' seguita la presentazione della curatrice, Francesca Romana Morelli. La mostra presenta 43 opere, dipinti, disegni e sculture in bronzo, provenienti da collezioni pubbliche e private, nonche' documenti, fotografie e manoscritti che rievocano il clima culturale della Citta' eterna nel periodo tra le due guerre. Tra gli artisti ricordiamo Mario Mafai, Giuseppe Capogrossi, Corrado Cagli, Fausto Pirandello, Cipriano Efisio Oppo, Antonio Donghi, Carlo Socrate, Afro Basaldella, Ferruccio Ferrazzi, Renato Guttuso, Scipione, Ercole Drei, Francesco Trombadori. La mostra e' gia' stata ospitata a Tirana, a Belgrado e a Fiume. La mostra rimarra' aperta fino al 15 ottobre 2008.

AMSTERDAM - Italia ospite d'onore al Festival Internazionale dello Spettacolo Noorderzon di Groningen

Si e' concluso il 31 Agosto u.s. il Festival Internazionale dello Spettacolo Noorderzon di Groningen che quest'anno ha visto l' Italia come ospite privilegiato. Con il sostegno dell' E.T.I. (Ente Teatrale Italiano) e dell' Istituto Italiano di Cultura di Amsterdam, che ha dato un contributo finanziario, promozionale, operativo e logistico, la partecipazione italiana ha raggiunto livelli di spicco. Il Festival internazionale Noorderzon, "Performing arts Festival" e' uno dei principali Festival in Olanda assieme all' Holland Festival e al De Internationale Keuze. Rispetto agli altri due prestigiosi Festival il Noorderzon ha fatto registrare il maggior incremento dei sussidi per lo spettacolo da parte del Ministero della Cultura olandese per il quadriennio 2009-2012. Il Festival si svolge a Groningen nel Nord dell'Olanda da 18 anni e da otto ha assunto la veste attuale di Festival internazionale, sotto la direzione di Mark Yeoman. Viene realizzato grazie al sostegno del "Fonds voor Amateurkunst en Podiumkunsten", il fondo che il Ministero della Cultura olandese dedica allo spettacolo, del Comune e della Provincia di Groningen, alla partecipazione di numerosi sponsor privati, al supporto fornito annualmente da soggetti istituzionali esteri (quest'anno costituito dall' E.T.I. e dall' Istituto Italiano di Cultura) e soprattutto alla partecipazione del pubblico. Il Festival ha un programma molto ampio che comprende teatro, danza, cinema, video arte e musica; ogni anno privilegia un'area geografica specifica: due anni fa gli Stati Uniti, nel 2007 l'Europa del Nord (Scandinavia e Danimarca), nel 2008 l'Italia. Il programma ha previsto l'invito di alcuni dei piu' interessanti artisti e delle piu' valide compagnie italiane del momento sia affermate che giovanili: a fianco di Compagnie ormai prestigiose come Motus (che ha presentato "X.03", spettacolo coprodotto con il Festival tedesco Theater der Welt), come il Teatrino Clandestino (con "Madre e assassina", spettacolo presentato con successo gia' in diversi Paesi europei), come "Fanny & Alexander" (sono stati invitati con Him parte di un ampio progetto in realizzazione con diversi teatri europei), come TPO (la compagnia di Prato ha presentato "Il giardino giapponese", reduce da una tournée che li ha portati negli Stati Uniti e in Australia), sono stati invitati i giovanissimi veneziani Pathosformel (alla loro prima esperienza internazionale) e i romani Santasangre. La straordinaria partecipazione italiana all' edizione 2008 del Festival Noorderzon si era proposta due obiettivi: il primo, di far conoscere ed apprezzare al vasto pubblico nordeuropeo una parte importante della cultura teatrale e cinematografica contemporanea italiana attraverso le numerose rappresentazioni teatrali e la rassegna cinematografica ("Caos Calmo", "Cento Chiodi", "Vento di Terra", "Il Dolce e l' amaro", "Parole sante"); il secondo di diffondere la conoscenza del teatro italiano, gia' apprezzato in Francia, Belgio e Germania, anche nel Nord Europa dove, se si esclude la Compagnia "Raffaello Sanzio" di Romeo Castellucci, il teatro italiano non e' sufficientemente conosciuto neanche dagli addetti ai lavori. I due obiettivi sono stati ampiamente raggiunti: le rappresentazioni teatrali hanno fatto registrare quasi sempre il tutto esaurito nelle 18 repliche eseguite, diffondendo l' apprezzamento del teatro italiano fra il vasto pubblico, mentre numerosi operatori del settore olandesi ed esteri (provenienti soprattutto da Inghilterra, Scandinavia e Germania) presenti al Festival, hanno potuto stabilire una nuova rete di contatti con le Compagnie e gli artisti italiani creando le premesse per prossime opportunita' di invito nei loro Paesi. Il Festival e' stato presentato, seguito e commentato dai principali quotidiani nazionali e locali olandesi, dalle testate radiotelevisive nazionali e da numerosi websites.