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venerdì 15 febbraio 2008

BOSTON - Mostra: "Sicilian Crossing to America and the Derived Communities"

E’ stata inaugurata a Boston, lo scorso 7 febbraio, la tappa bostoniana della mostra fotografica: "Sicilian Crossings to America and the Derived Communities" presso una delle sedi più prestigiose della città, quale la "Boston Public Library". Alla mostra ha partecipato un pubblico numeroso e rappresentativo anche della realtà associativa siciliana di quest'area. L’esposizione comprende 120 pannelli che descrivono, grazie ad un materiale iconografico e documentario d'epoca di rilevante interesse storico, i vari aspetti concernenti il fenomeno migratorio fin dal suo sorgere, alla fine del XIX secolo. Tutti i momenti significativi, dal distacco dalla terra madre all'arrivo ed alla difficile integrazione nel "nuovo mondo", trovano posto in una narrazione per fasi che ha appassionato tutti i presenti e che sarà nei prossimi giorni anche meta di visite scolastiche. In concomitanza con l'inaugurazione della mostra si sono riuniti alcuni studiosi italiani ed americani per una conferenza sulla storia dell'emigrazione siciliana negli Stati Uniti, che ha avuto luogo sempre alla Boston Public Library, sabato 9 febbraio. I temi trattati hanno riguardato sia il versante storiografico ("motivazioni e meccanismi della grande migrazione" del Prof. John Alcorn del Trinity College di Hartford, CT; "come i siciliani divennero italiani negli USA" del Prof. Mario Mignore della Stony Brook NY State University), sia quello letterario, con particolare riferimento all'influenza del fenomeno migratorio negli autori siciliani (Sciascia, Capuana, Camilleri, Pirandello, Messina), nella relazione della Prof.ssa Teresa Fiore (visiting professor ad Harvard) e alla prosecuzione di tali tematiche nell'opera di autori americani di origine siciliana (Frank Capra, Jerry mangione, Tony Ardizzone), nella ricostruzione offerta dalla Prof.ssa Carol Bonomo Albright (Rhode Island University).
http://www.consboston.esteri.it/

STOCCARDA - Cinema italiano

L'Istituto Italiano di Cultura di Stoccarda sta svolgendo un'intensa attività di promozione del cinema italiano nel Baden-Wuerttemberg articolata in prestigiose rassegne, partecipazione ai più importanti festival del Land e cicli di film proiettati nei propri locali. Dopo aver portato alla fine del 2007 la rassegna itinerante annuale del meglio della produzione cinematografica italiana Cinema! Italia! a Stoccarda, Heidelberg, Karlsruhe, Friburgo e per la prima volta anche a Costanza e Tubinga, il 2008 si è aperto con la rassegna dedicata nel mese di gennaio alla regista Roberta Torre nell'ambito della XXI edizione del festival di videoarte Stuttgarter Filmwinter che si svolge annualmente alla Casa del Cinema di Stoccarda. Le proiezioni delle pellicole Tano da morire (1997), Angela (2002) e Mare nero (2006) hanno riscosso un notevole successo di pubblico e di critica. Prosegue inoltre la politica di valorizzazione della produzione cinematografica italiana degli ultimi anni attraverso i cicli di film proiettati nei locali dell'Istituto. E' infatti iniziata nel mese di gennaio una rassegna dedicata alle più recenti commedie di Carlo Verdone. La rassegna, che si concluderà a fine marzo, ha riscosso l'interesse soprattutto da parte della comunità italiana. Nei mesi di maggio e giugno 2008 è prevista una rassegna in Istituto dedicata ai lungometraggi d'animazione del disegnatore napoletano Enzo D'Alò, impreziositi dalle voci e dalle musiche di alcuni dei protagonisti del mondo dello spettacolo italiano. L'Istituto si impegna quindi a promuovere anche questo prezioso genere cinematografico che, senza un adeguato sostegno, difficilmente raggiunge le sale cinematografiche all'estero. L'iniziativa suddetta ha richiamato l'attenzione degli operatori locali del settore, che proponevano un'immediata collaborazione dell'Istituto al XV Internationales Trickfilm-Festival Stuttgart. Per motivi di programmazione l'invito è stato accettato per il 2009. Oltre agli sforzi di promozione del cinema contemporaneo italiano, grande attenzione viene riposta nel sostegno alle più valide iniziative di riscoperta del cinema dei maggiori registi italiani del passato. In particolare l'Istituto collabora con la Cineteca di Karlsruhe per la grande retrospettiva Pier Paolo Pasolini: corsaro del cinema (11-27 aprile 2008) organizzata nell'ambito della XIX edizione delle Giornate europee della cultura di Karlsruhe, dedicate quest'anno alla città di Roma. La retrospettiva verrà inaugurata l'11 aprile 2008 con la proiezione del documentario di Laura Betti Pier Paolo Pasolini e le ragioni di un sogno (2001) e prevede un programma molto ricco di lavori cinematografici del grande intellettuale del Novecento e di documentari di approfondimento sulla sua opera. Le iniziative a favore del cinema italiano proseguiranno con successivi programmi e collaborazioni che saranno opportunamente segnalati.
http://www.iicstoccarda.esteri.it

martedì 12 febbraio 2008

LOS ANGELES – Cerimonia di premiazione per Renzo Piano

Lo scorso 10 febbraio l’IIC di Los Angeles ha conferito a Renzo Piano “The IIC Lifetime Achievement Award”, prestigioso riconoscimento alla carriera destinato a premiare l'eccellenza italiana nel mondo.
L'evento ha avuto luogo in occasione dell'inaugurazione del Broad Contemporary Art Museum, nuova sezione del Los Angeles County Museum of Art, la cui realizzazione è stata curata dal notissimo architetto. La premiazione, seguita da un folto e interessato pubblico, si è tenuta proprio al Los Angeles County Museum alla presenza di oltre duemila esponenti di spicco del panorama culturale californiano e di rappresentanti dell’informazione italiana e statunitense.
Nel corso della serata, sono intervenuti il Direttore del Museo Micheal Govan e quello dell'IIC di Los Angeles Francesca Valente.
Renzo Piano ha sentitamente ringraziato per il premio di elevatissimo valore, dato che annovera tra i premiati numerosi altri esponenti della cultura italiana, fra cui Claudia Cardinale, Ennio Morricone, Claudio Magris, Renato Dulbecco e Sergio Pininfarina.
http://www.iiclosangeles.esteri.it

TOLOSA - Omaggio alla Cineteca di Bologna


Si è svolta a Tolosa, sabato 9 e domenica 10 febbraio, la manifestazione Zoom Arrière, con la quale la locale Cinémathèque ha voluto celebrare la preziosa opera di restauro e recupero di opere del cinema italiano da parte della Cineteca di Bologna.
Alla presenza del direttore di quest'ultima, Gian Luca Farinelli, e del presidente, Giuseppe Bertolucci, sono stati presentati sette lungometraggi, tra cui i pressoché introvabili Assunta Spina, film di Serena e Bertini del 1915, Il bidone, opera prima di Fellini e Il posto di Olmi. A questo programma, già ricco, si deve aggiungere la visione di un documentario dello stesso Bertolucci sulla lavorazione di Salò o le 120 giornate di Sodoma di Pasolini, che ha rappresentato uno dei momenti più alti e commoventi della rassegna. Infatti il regista si è intrattenuto con il numeroso pubblico raccontando la genesi del film e rievocando i legami di lavoro e amicizia tra la propria famiglia (il padre Attilio e il fratello Bernardo) e Pasolini. Il giorno successivo, Bertolucci e Farinelli hanno illustrato il meritorio lavoro della Cineteca di Bologna e commentato lo specifico lavoro di restauro per ogni film. Un pubblico numeroso e appassionato ha presenziato alle proiezioni, confermando l'interesse sempre vivo che la cultura francese riserva al nostro cinema.
Questa iniziativa di collaborazione tra due istituzioni culturali prestigiose come la Cinémathèque di Toulouse e la Cineteca di Bologna è stata patrocinata oltre che dal Consolato, anche dall'Istituto Italiano di Cultura di Marsiglia.

lunedì 11 febbraio 2008

WOLFSBURG - Concerto di Mario Di Leo

Con l’esibizione canora di Mario Di Leo, lo scorso 8 febbraio, l’IIC di Wolfsburg ha partecipato, assieme ad altre istituzioni culturali (Ufficio Cultura, Kunstverein, Staedtische Galerie, Stadtmuseum, Istituto Heidersberger, Musikschule) alla seconda edizione della "Lunga notte al Castello", recente iniziativa municipale che, proponendosi con appuntamenti annuali di forte richiamo, intende fidelizzare la collettività agli eleganti spazi del Castello di Wolfsburg. Mario Di Leo, cantante italiano da lungo tempo attivo in Germania dove rappresenta una delle voci più note della canzone italiana d'autore, ha intrattenuto un numeroso pubblico, presso la preziosa cornice del Gartensaal del Castello di Wolfsburg, con un repertorio tratto dai più conosciuti successi della canzone d'autore degli ultimi quaranta anni. Il pubblico, piacevolmente sorpreso di ascoltare un concerto di musica pop in un contesto così solenne, ha fortemente apprezzato, i brani di Fabrizio De Andrè, Lucio Dalla, Francesco De Gregori e Gino Paoli.
Ampiamente condivisa la scelta del cantante di introdurre, brevemente, ogni brano, chiarendone la genesi e i contenuti. I media locali, visto anche il successo di audience, hanno concesso ampio spazio alla performance di Mario Di Leo, contribuendo a rilanciare l’immagine dell’IIC di Wolfsburg quale attore di primo piano della scena culturale cittadina.
http://www.iicwolfsburg.esteri.it/