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sabato 3 maggio 2008

VILNIUS - Kaunas Jazz Festival

La partecipazione italiana al prestigioso 'Kaunas Jazz Festival' ha registrato quest'anno un successo assolutamente clamoroso, con l'esibizione del quartetto composto da: Raffaello Pareti (contrabbasso), Simone Zanchini (fisarmonica), Stefano Cantini (sax soprano) e Giovanni Guidi (pianoforte), che hanno presentato nella sala grande della 'Vytauto Didziojo Universitetas', gremita in ogni ordine di posti da circa 1200 spettatori, il loro progetto 'Maremma'. Il nome e' tratto dalla citazione in chiave jazz della nota canzone popolare toscana, e rappresenta un omaggio, un atto di riconoscenza verso il luogo primitivo e affascinante dove Raffaello Pareti, arrangiatore dei brani oltre che ottimo solista, e' nato ed ha trascorso l'infanzia. L'esibizione del gruppo italiano, proposto dall'Istituto Italiano di Cultura con la sponsorizzazione del 'Kaunas Jazz Festival', si e' inserita in una cornice di altissimo livello, che ha visto la partecipazione, tra gli altri, di: Al di Meola, Gino Vannelli, Roy Ayers e Leny Andrade. La poetica del quartetto e' frutto di una eclettica e personale miscela di lirismo, ispirazioni popolari, pratica dell'improvvisazione jazz e libera espressivita' dei singoli, che il pubblico ha apprezzato particolarmente tributando applausi continui e richiamando sulla scena il gruppo alla fine dell'esibizione, per ben due bis che hanno rallentato i tempi della programmazione successiva. Gli organizzatori del 'Kaunas jazz Festival' hanno gia' chiesto all'Istituto di proporre altri musicisti italiani, oltre al quartetto di Raffaello Pareti, per le prossime edizioni del Festival, e si sono detti disponibili a co-organizzare 'tournees' nell'Europa del nord, dove questo tipo di musica e' particolarmente sentito e apprezzato (nella sola Lituania, oltre a quello di Kaunas si tengono nel corso dell'anno altri due Festival jazz a Vilnius e Klaipeda, sulla costa baltica). Il Ministro della Cultura lituano, Jonas Lucas, si e' personalmente congratulato con gli artisti in un incontro dopo il concerto, che e' stato registrato 'live' e, assieme ad alcune interviste, sara' almeno parzialmente inserito in un DVD dedicato all'edizione 2008 del 'Kaunas Jazz festival'.

giovedì 1 maggio 2008

MINSK - Michelangelo Pistoletto, Gianna Nannini e il Terzo Paradiso

Grande e' stato il successo di pubblico per la mostra "Terzo Paradiso" di Michelangelo Pistoletto e Gianna Nannini, organizzata da questa Ambasciata, che si e' chiusa oggi a Minsk, dopo essere stata inaugurata lo scorso 10 aprile presso l'ente culturale bielorusso "Istituto della Bellezza". La mostra, proveniente da Mosca nel quadro di una molto opportuna circuitazione, gia' felicemente sperimentata anche con "Citta' Metafisiche" di Donata Pizzi, e' stata aperta alla presenza del Maestro Pistoletto, della cantante Gianna Nannini, e del critico d'arte Achille Bonito Oliva, di fronte ad un foltissimo pubblico costituito da rappresentanti del Ministero della Cultura (intervenuto a livello di Vice Ministro), degli Affari Esteri, del corpo diplomatico, della societa' civile, del mondo culturale ed imprenditoriale. Notevole e' stata inoltre la partecipazione di giovani studenti, provenienti dalle diverse Universita' della capitale, nonche' di studiosi dello specifico settore artistico. All'esposizione degli "specchi" del Maestro Pistoletto, raffiguranti il concetto di "infinito" come interpretato dall'artista, si e' affiancata, come elemento integrante della stessa esibizione, una sfilata di indumenti realizzati con stracci artistici da Petra Pistoletto, figlia del Maestro, nel sottofondo di una colonna sonora appositamente realizzata per l'evento in Belarus da Gianna Nannini, anche qui assai nota. Il pubblico ha reagito con particolare interesse ad un evento che per molti versi ha rappresentato, dai commenti diffusamente raccolti, una novita' nell'ambito delle iniziative culturali tradizionalmente realizzate a Minsk. Ai fini di una maggior valorizzazione, soprattutto tra gli studenti universitari delle Facolta' artistiche, degli elementi legati alla realizzazione del "Terzo Paradiso", ed anche nell'ottica di una piu' specifica promozione degli aspetti della cultura italiana connessi alla mostra, l'Ambasciata aveva organizzato, presso la Facolta' di Storia dell'Arte, un seminario, moderato dal Preside Prof. Dukhan, cui hanno preso parte Michelangelo Pistoletto ed Achille Bonito Oliva. Va registrato l'impatto generale a Minsk di tali personalita': sia al Maestro Pistoletto che ad Achille Bonito Oliva e' stato richiesto di presiedere ad importanti rassegne artistiche che avrebbero luogo nei prossimi mesi. Numerosissimi sono stati i servizi di questa stampa dedicati all'evento, molti di essi trasmessi dai mass media in orario di punta nell'ambito dei notiziari nazionali.

SAN PIETROBURGO - Alberto Bevilacqua

Dalla sera di venerdì 25 aprile sino a mercoledì 30 si è svolta la visita a San Pietroburgo dello scrittore Alberto Bevilacqua, ospite dell’IIC di San Pietroburgo.
Gli studenti del Dipartimento di Italianistica della Facoltà di Filologia dell’Università Statale di San Pietroburgo si erano già preparati all’incontro con questo nostro celebre scittore con la lettura dei suoi libri più significativi nonchè con la visione di alcuni suoi film proiettati presso la sala cinematografica della Facoltà e anche presso la sede dell’Associazione per i rapporti culturali Italia – Russia in San Pietroburgo.
La prevista visita al Dipartimento di Italianistica si e’ svolta nel primo pomeriggio di Lunedi’ 28 aprile dove lo scrittore ha tenuto una affollata conferenza sul tema“La mia produzione narrativa, poetica e cinematografica nel contesto culturale italiano”. Il dibattito che è seguito ha confermato l’estremo ed entusiastico interesse testimoniato dagli studenti e dai docenti presenti verso Alberto Bevilacqua come scrittore, poeta e regista cinematografico.
Lo scrittore è stato poi cordialmente invitato alla “Festa della cucina italiana” organizzata dagli studenti del Dipartimento nel corso del pomeriggio del giorno successivo martedì 29 aprile. In serata il Console Generale Massimo Drei ha offerto, in onore dello scrittore, un pranzo.
La partecipazione dello scrittore alla simpatica festa della cucina italiana presso il Dipartimento di Italianistica è stata molto apprezzata da tutti i presenti, che in un clima di convivialita’ hanno avuto l’occasione di conoscere ed apprezzare meglio lo scrittore anche nella sua dimensione umana caratterizzata da una grande disponibilita’ al dialogo con i giovani.
Dopo l’incontro conviviale all’Universita’, presso la nuova sede dell’”Associazione per i rapporti culturali Russia-Italia”, sulla Prospettiva Litenj in San Pietroburgo, era stata programmata la proiezione del film “Attenti al buffone ”, 1976, sempre per la regia di Alberto Bevilacqua che, dopo la proiezione, ha svolto un interessantissimo ed articolato intervento sulla sua filmografia e sul rapporto tra cinema e letteratura che ha sollecitato un animato dibattito presieduto dalla prof. Natalia Markova, Presidentessa dell’”Associazione per i rapporti culturali Russia-Italia” e condotto dall’Addetto Culturale dell’IIC di San Pietroburgo Giorgio Mattioli, presenti anche gli altri membri dell’Associazione.
La serata, conclusa da un rinfresco offerto dall’IIC di San Pietroburgo, oltre ad esser stata momento di saluto con lo scrittore e’ stata pure l’occasione di utile incontro con i rappresentanti di case editrici e traduttori interessati a pubblicare le sue opere più significative e farlo meglio conoscere ed apprezzare presso il pubblico russo.

GEDDA - Festival del Cinema Europeo

Si e' svolto a Gedda dal 9 al 30 aprile scorso il 2° Festival del Cinema Europeo, organizzato quest'anno dalla Francia come Presidente di turno UE in Arabia Saudita. Hanno partecipato al Festival Italia, Francia, Germania, Svizzera e Russia, ciascun Paese con un film. L'affluenza di pubblico a tutte le serate e' stata notevole: malgrado inizialmente si fosse annunciato che le proiezioni erano riservate solo al Corpo Consolare e a funzionari del MAE saudita, tale condizione e' stata largamente disattesa. Le proiezioni sono avvenute quasi tutte nelle rispettive residenze dei Consoli Generali; l'Italia ha presentato presso il Circolo Culturale Italiano il film di Roberto Benigni 'La Tigre e la Neve' che ha registrato un enorme successo da parte degli spettatori sia sauditi che stranieri.

mercoledì 30 aprile 2008

LA VALLETTA - La Divina Commedia tavole-miniature...e Benigni

In occasione della presenza a Malta di Roberto Benigni per il conferimento del Dottorato Honoris Causa, l’Istituto di Cultura Italiano di La Valletta ha organizzato due interessanti eventi incentrati sulla Divina Commedia, che hanno completato gli avvenimenti di una intensa settimana. Il 22 aprile, subito dopo la cerimonia del conferimento del Dottorato, presso l'Istituto di Cultura Roberto Benigni ha inaugurato una mostra, elegantemente allestita, di cento tavole-miniature a colori, ciascuna riferita ai cento Canti della Divina Commedia, opera della nota illustratrice tedesca Monika Beisner, presente all'evento. Roberto Benigni si e' soffermato con attenzione su molte delle illustrazioni, alle quali l'artista ha lavorato nel corso di sette anni, ed ha manifestato sincera meraviglia in particolare per le tavole riferite ai Canti del Paradiso, sottolineando il felice risultato raggiunto nel trasporre in immagini simboliche i non semplici concetti teologici e filosofici che sottendono l'intera Cantica, e che fino ad oggi Monika Beisner sia l'unica artista donna che abbia mai illustrato l'intera Commedia. Il 25 aprile, nel salone dell'Istituto dov’è in corso l'esposizione, ha avuto luogo la presentazione di due splendide edizioni limitate della Divina Commedia (versione critica di Giorgio Petrocchi), una in italiano e l'altra nella traduzione in inglese dell'autorevole dantista statunitense Robert Hollander, Professore Emerito all'Universita' di Princeton, quest'ultima corredata di una divertente e poetica prefazione di Roberto Benigni, intitolata 'Lettera a Dante', e indirizzata: All'attenzione del Signor Dante Alighieri, Santa Montagna del Purgatorio, Prima Cornice (strettamente personale). Ambedue le edizioni, illustrate dalle cento tavole della Beisner, sono state commissionate dal bibliofilo e collezionista italiano Livio Ambrogio alla Stamperia Valdonega, specializzata nella stampa di libri di particolare pregio. La notizia che fosse possibile prendere visione e prenotare una copia dell'edizione numerata della Commedia ha suscitato, e non soltanto tra italianisti e intellettuali, un interesse di ampie dimensioni che ha confermato quanto la cultura italiana continui ad essere ben viva e radicata in larghe fasce della società maltese. Ambedue le iniziative di cui sopra sono state realizzate in stretta collaborazione con l'Università di Malta, con la cui Facoltà di Lettere e l’IIC ha collaborato sin dalle fasi iniziali dell'intero progetto di conferimento del massimo titolo accademico Honoris Causa a R. Benigni.
http://www.iicvalletta.esteri.it/

MADRID - Confluencias

Martedi 29 aprile si e' tenuta presso la Sala Conferenze dell'Istituto di Cultura la presentazione della collana bibliografica Confluencias del Centro de Estudios Europa Hispánica (CEEH). La presentazione della prestigiosa collana e' dovuta alla ricca produzione bibliografica che riguarda i rapporti tra Italia e Spagna in un particolare momento della storia moderna, el Siglo de Oro, che ha significato il consolidamento delle relazioni politico-culturali tra i due Paesi. Nel corso della serata, infatti, e' stato presentato il volume Seicento bolone's y Siglo de Oro, opera dello storico David García Cueto, che ha approfondito le relazioni artistiche e culturali tra la dotta citta' italiana e l'intellighentia spagnola, consolidatesi nel tempo con la creazione del Colegio de Espana, istituzione tuttora di prestigio per la formazione della classe dirigente spagnola che si distingue significativamente in questo Paese con il termine bolonios. Il direttore del Centro de Estudios Europa Hispánica, Jose' Luis Colomer, storico dell'arte e profondo conoscitore del nostro patrimonio culturale, ha annunciato la pubblicazione di due volumi che riguardano le relazioni artistico-culturali tra Napoli e Madrid nell'Eta' Moderna, come risultato di ricerche e di tesi dottorali centrate su aspetti di reciproca influenza e scambi tra la Spagna e il nostro Paese.
http://www.iicmadrid.esteri.it

MONTEVIDEO - Piemonte Cinema

Si e' inaugurata presso la Cinemateca di Montevideo la Rassegna "Piemonte Cinema" (due film di Davide Ferrario "Dopo Mezzanotte" e "Tutti giu' per terra" e uno di Luigi Comencini "La donna della domenica") coordinata dall'Associazione Piemontesi nel Mondo dell'Uruguay. Con l'occasione questo Consolato e questo IIC hanno favorito l'incontro tra la delegazione di Consiglieri della Regione, in visita in Uruguay e Argentina anche per accompagnare la Rassegna, e le competenti autorita' per la cultura del Comune di Montevideo, nonche' la direzione della Cinemateca di questa citta' che ha voluto ospitare la serata inaugurale. Le altre due proiezioni sono state realizzate alla Casa degli Italiani in collaborazione con il Comites. Presso la Scuola italiana di Montevideo e' stato proiettato il documentario "Surfing Torino", sulla trasformazione di Torino da una citta' industriale in un centro di cultura. Grazie anche alla presenza in seno alla delegazione dei rappresentanti della Presidenza della Giunta Regionale - Emigrazione, del Museo del Cinema di Torino e dall'Associazione "Citta' del Cinema", si sono cosi' aperte interessanti prospettive per una collaborazione tra la Regione Piemonte, la citta' di Torino, il Comune e la Cinemateca di Montevideo, in vista dell'organizzazione del prossimo Festival del Cinema in Uruguay tradizionalmente e grazie all'impegno del nostro IIC sempre ricco di pellicole italiane. Pellicole qui molto amate e ricercate mancando una distribuzione commerciale importante del nostro Cinema. A seguito della visita dei Consiglieri, Montevideo accogliera' - presso il Teatro dell'opera municipale "Solis" - anche la mostra dedicata al librettista Pucciniano Giacosa, attualmente in esibizione in Argentina. La collettivita' ed il piu' vasto pubblico del nostro IIC hanno accolto con soddisfazione, simpatia e ampia partecipazione l'evento cinematografico di alto livello e di notevole intrattenimento che si e' voluto peraltro aprisse la stagione di Cinema organizzata da questo Consolato con il Comites presso la Casa degli Italiani di Montevideo.

CASABLANCA - Lo choc delle voci...

"Lo choc delle voci": cosi' intitola la pagina culturale del principale quotidiano francofono marocchino, "Le Matin", a proposito dell'effetto prodotto sul pubblico locale dall'eccellente esibizione di quattro giovani ma gia' solidi cantanti lirici nel concerto "Una serata all'opera italiana". Benche' l'articolo si riferisca allo spettacolo organizzato a Rabat il 29 aprile dall'Istituto Italiano di Cultura, esso descrive perfettamente anche l'atmosfera del Teatro Italia del Consolato Generale nella serata del 30, nella quale la rappresentazione e' stata replicata grazie all'organizzazione dell'Associazione Culturale "Dante Alighieri" di Casablanca, in collaborazione con lo stesso Istituto e con il Consolato. Davanti ad una platea gremita come in poche occasioni, Cristina Marturi (soprano), Maria Annunziata Menna (mezzosoprano), Ziga Kasagic (tenore) e Carlo Malinverno (basso), accompagnati al piano dal Maestro Aldo Ruggiano, si sono prodotti in alcune delle arie piu' famose della tradizione operistica italiana, da "E lucean le stelle" della "Tosca" a "Casta diva" della "Norma" al "Nessun dorma" della "Turandot" a "La calunnia" del "Barbiere di Siviglia". La potenza e la maestria delle loro voci ha immediatamente catturato il consenso del pubblico, composto soprattutto da esponenti della societa' locale e da connazionali amanti dell'opera, che ha tributato applausi calorosissimi agli artisti, fino alla richiesta di un doppio "bis" finale, esaudita con un'interpretazione non banale, in formato quartetto, del pur classico "O sole mio". A testimonianza dell'interesse suscitato in loco dall'evento, anche a seguito della campagna informativa con la stampa effettuata come di consueto dal Consolato Generale, ha assistito allo spettacolo anche una troupe del secondo canale statale marocchino "2M": ne e' risultato un interessante reportage, andato in onda il giorno successivo nella rubrica culturale del telegiornale della sera, che ha dato ampia visibilita' alla programmazione realizzata nel Teatro Italia. Nel complesso, l'eccezionale apprezzamento del pubblico per lo spettacolo ha confermato come la musica lirica costituisca, anche in realta' dalla cultura musicale profondamente diversa come quella del Marocco, uno straordinario volano di promozione dell'immagine del nostro Paese, con ricadute sotto tutti i profili (non ultimo quello economico-commerciale, particolarmente rilevante a Casablanca). In questo contesto, e considerando che nel quadro delle celebrazioni per il 150° anniversario della nascita di Giacomo Puccini l'Istituto di Cultura a Rabat ha inserito nella propria programmazione un concerto di arie pucciniane che avra' luogo a fine anno, si sara' grati a codesto Ministero se potra' valutare fin d'ora l'opportunita' di disporre un'integrazione del cap. 3122 assegnato a questa Sede (nella misura che si provvedera' a quantificare) al fine di renderne possibile la circuitazione a Casablanca.
http://www.conscasablanca.esteri.it

martedì 29 aprile 2008

IL CAIRO - Tre Culture Sorelle

Con la chiusura, il 28 aprile scorso, della mostra fotografica di Monika Bulaj, si e' concluso al Cairo il grande evento culturale 'Tre Culture Sorelle', ideato ed organizzato dall’Ambasciata d’Italia al Cairo. L'evento, concepito come un incontro internazionale al quale hanno preso parte eminenti figure del mondo intellettuale, politico e culturale italiano ed egiziano, si e'sviluppato in quattro giornate presso la prestigiosa sede del Centro Italo-egiziano per il Restauro e l'Archeologia, nel cuore della citta' islamica, titolare dello straordinario recupero del Teatro Mevlevi e di tutta l'area antistante , che ha ospitato il convegno. L’inaugurazione e' avvenuta il giorno 18 aprile con l'apertura, nelle sale del complesso sopracitato, della mostra fotografica 'Aure' dedicata al tema del sacro delle 'tre culture', della fotografa e film-maker italo-polacca Monika Bulaj, a cui sono seguite, il 20, 21 e 22 aprile, le tre giornate dedicate al convegno, con la presenza di prestigiosi intellettuali italiani ed egiziani che, in tredici relazioni e relativa discussione , hanno dato vita ad un originale e stimolante dibattito in un'atmosfera di grande e schietta capacita' di confronto e di interesse di pubblico. La stampa e la tv egiziane hanno seguito il convegno con programmi, articoli ed interviste. Stesso interesse e partecipazione da parte del pubblico e dei media si e' avuta per la presenza di Leone Magiera, maestro storico di Luciano Pavarotti che il 22 aprile sera ha chiuso brillantemente i lavori della manifestazione con la direzione di un concerto sinfonico nella magia musicale del teatro Gomouhreia insieme alla Symphony Orchestra del Cairo composta da oltre ottanta elementi con brani di Beethoven, Mascagni, Ravel (una squisita esecuzione di Ma Mere l'Oye) e Rossini. il concerto e' stato offerto dall'Ambasciata d'Italia ad ospiti egiziani e della comunita' internazionale.L'evento e' stato possibile grazie al sostegno del settore privato italiano presente in Egitto: Suez Cementi, Bank of Alexandria, Telecom, Techint, Ice, Banca Intesa ed aziende egiziane interessate all'Italia, quali la Sodeco Group , che lo hanno interamente finanziato a testimonianza della simpatia e del rilievo che qui si attribuisce al nostro paese quale punto di riferimento non solo culturale ed intellettuale.Considerando quindi l'ampia visibilita' e l'interesse dedicato alla manifestazione dai mezzi di informazione locali in lingua araba e straniera, questo momento puo' essere visto a ragione come un segnale molto rilevante della presenza italiana in Egitto.

TEL AVIV - "Uccideteli tutti. Libia 1943: gli ebrei nel campo di concentramento fascista di Giado. Una storia italiana."

E' stata l'Organizzazione Mondiale degli Ebrei di Libia a chiedere all'Istituto Italiano di Cultura di organizzare assieme la presentazione del libro di Eric Salerno "Uccideteli tutti. Libia 1943: gli ebrei nel campo di concentramento fascista di Giado. Una storia italiana" presso l'auditorium del Museo della Diaspora a Tel Aviv.


Al volume, che testimonia una pagina difficile nella storia degli ebrei di Libia, è stata attribuita dalla comunità israeliana di origine libica una forte importanza. Per questo motivo, il Direttore dell' Istituto Simonetta Della Seta ha invitato in Israele la maggiore esperta italiana di storia della Shoah, Liliana Picciotto, la quale assieme alla storica Irit Abramski dello Yad Va Shem ( l'Istituto per la Shoah di Gerusalemme) ed alla Professoressa Rachel Simon dell'Università Ebraica ha illustrato il poco noto capitolo della persecuzione e della deportazione degli ebrei libici.


"Per molto, troppo tempo - ha spiegato la Prof Abramski - il mondo ha creduto che la Shoah abbia riguardato solo gli ebrei europei. Non è stato così. Anche diverse comunità mediterranee (come quella di Salonicco, ad esempio) e del Nord Africa hanno subito purtroppo lo stesso brutale destino". Il riconoscimento di questo capitolo storico ed il suo approfondimento ha rappresentato per la comunità libica di Israele un passaggio commovente come ha ripetuto Yaacov Haggiag Liuf, presidente dell'Organizzazione Mondiale degli ebrei di Libia e come è emerso dalle testimonianze dirette date durante la serata dai reduci del campo di concentramento di Giado e dai parenti di ebrei libici deportati ed uccisi ad Auschwitz. Alcuni superstiti, che mai prima avevano parlato in pubblico, sono stati registrati dalla Picciotto per l'archivio del CDEC (Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea) di Milano. Alla serata, condotta dal Direttore dell'istituto di Cultura assieme a Jack Arbib, anima del centro Or Yehuda, ha assistito anche il ministro israeliano per la Sicurezza Interna, Avi Dichter, di origine libica.

lunedì 28 aprile 2008

MONTEVIDEO - "Donne lontane"

Nell'ambito delle celebrazioni del 25 aprile ed in occasione delle iniziative avviate per commemorare il 60mo anniversario della Costituzione italiana, il Consolato ha organizzato senza costi in collaborazione con il Comites, un incontro dedicato ai diritti delle donne sanciti nella Costituzione italiana ed alle pari opportunita'. L'evento e' stato dedicato alle donne dell'emigrazione italiana con la proiezione del documentario "Donne lontane l'emigrazione femminile dalla Toscana", realizzato dalla Regione Toscana anche con la partecipazione dell'Associazione Figli della Toscana in Uruguay. La pellicola, di grande interesse ed eccellente documentazione e' un commovente omaggio alle vicende migratorie al femminile, in generale poco ricordate e poco studiate. L'evento e' stato anche un primo passo per favorire una collaborazione attiva della Collettivita' italiana al "Museo dell'emigrazione", che sara' qui realizzato entro l'anno e per il quale il Comune di Montevideo ha sollecitato l'impegno di questo Consolato. Nell'ottica di celebrare il 25 aprile quale festa di tutti gli italiani, la valorizzazione delle donne protagoniste della liberazione e della figura femminile nell'immigrazione ci e' sembrato un utile punto di partenza per promuovere l'incontro e lo scambio sul tema della memoria dell'emigrazione anche con l'obiettivo di favorire il dialogo tra le diverse generazioni di italiani. Nel corso dell'incontro si e' anche distribuito il bando dell'interessante concorso fotografico "expatclic", dedicato alle donne espatriate. L'iniziativa e' stata accolta con grande entusiasmo dai connazionali, dalle Associazioni regionali, dai Patronati e dagli enti rappresentativi degli italiani in Uruguay. Hanno partecipato, rappresentando la locale Commissione parlamentare "Genere ed uguaglianza" ed offrendo la loro testimonianza, 5 parlamentari italo-uruguayane: le deputate Silvana Ciarlone, Ivonne Passada e Beatriz Argimon, le Senatrici Monica Xavier e Margarita Percovich. Messaggi di saluto ed apprezzamento sono giunti da altre deputate locali e dal Presidente della Consulta Nazionale per l'emigrazione Rino Giuliani. Un foltissimo pubblico (circa 250-300 persone) ha seguito con grande interesse gli interventi proposti sul tema dei diritti al femminile e delle pari opportunita' alcuni preparati da giovani ricercatrici discendenti di italiani ed oggi impegnate in studi sulla donna e sull'emigrazione ed assistito con emozione alla proiezione del documentario. In molte e molti hanno voluto prendere poi la parola commemorando il 25 aprile e raccontando la loro storia di emigrazione. Le parlamentari Uruguayane che hanno particolarmente apprezzato l'iniziativa, hanno assicurato di volersi impegnare a favorire l'ulteriore diffusione del documentario, del quale la prima proiezione a Montevideo era stata organizzata nei mesi scorsi dall'Associazione toscana con il nostro Istituto italiano di cultura. Le celebrazioni del 25 aprile sono qui proseguite il giorno 27 con le manifestazioni coordinate dall'Ambasciata: una messa presso l'Ospedale italiano per i caduti di tutte le guerre (associazione Ex-combattenti), con la partecipazione anche dei ragazzi della scuola italiana, e la deposizione di corone di fiori al monumento ai caduti; a seguire, la commemorazione in onore dei Partigiani presso la Casa degli italiani (Associazione Partigiani).
http://www.consmontevideo.esteri.it