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domenica 30 settembre 2007

CHICAGO - Mario Giacomelli

Giovedi 20 Settembre e' stata inaugurata presso l'Istituto Italiano di Cultura di Chicago la mostra fotografica di Mario Giacomelli, curata da Carlo Emanuele Bugatti, direttore del Museo Comunale d'Arte Moderna dell'Informazione e della Fotografia (Musnif) di Senigallia. La mostra si compone di diverse serie (La buona Terra, Gabbiani, Spoon River, European Elections, Io non ho mani che mi accarezzino il volto, Scanno, Verra' la morte e avra' i tuoi occhi) e spazia dai panorami marchigiani, le nature morte e i cieli coperti di stormi, fino ai ritratti fotografici di ospiti di case di riposo, esplorando in toni minacciosi temi universali quali la vecchiaia e la paura della morte. In occasione della mostra a Chicago, l'artista marchigiano Sofio Valenti ha prodotto e presentato una sua serie di stampe come tributo a Giacomelli. Il Direttore dell'Istituto Tina Cervone nel suo intervento introduttivo ha ricordato la forza poetica delle fotografie dell'artista marchigiano selezionate dal curatore della mostra Carlo Emanuele Bugatti. Infatti, a rappresentare la citta' di Senigallia e' intervenuto a Chicago l'Assessore alle Infrastrutture Maurizio Mangialardi, che ha avuto il privilegio di conoscere Giacomelli personalmente, e che ha sottolineato lo stretto legame tra il fotografo e la sua terra, le Marche, di cui Giacomelli ha catturato l'essenza nei suoi lavori, convertendo le emozioni suscitate dai paesaggi in fotografia, al pari dei molti maestri del cinema neorealista che sono riusciti nell'impresa di trasformare luoghi in immagini. La parola e' poi passata a Rod Slemmons, che ha descritto in termini generali l'arte di Mario Giacomelli per soffermarsi in maniera particolare sulla formazione e versatilita' di un artista che, oltre ad essere fotografo, era anche poeta, pittore e tipografo. La mostra ha riscosso un rilevante successo sia per la larga e variegata presenza del pubblico generale, sia per l'interesse da parte delle istituzioni locali. L'attenzione degli specialisti internazionali di fotografia nei confronti dell'opera di Giacomelli e' stata confermata, ad esempio, dall'articolo di Alan Artner, critico d'arte per il 'Chicago Tribune', principale testata giornalistica della citta' di Chicago, e inoltre dalle numerose visite degli studenti della scuola di fotografia del Columbia College, i cui insegnanti hanno fatto dei locali della mostra l'ambiente perfetto per delle lezioni in loco. La mostra e' stata anche occasione di incontri tra il Console Generale d'Italia a Chicago Alessandro Motta, presente all'inaugurazione, e numerose personalita' di spicco del mondo artistico della citta'. Ai riconoscimenti e all'entusiasmo internazionali si sono sommati quelli delle istituzioni italiane nell'ambito dell'educazione e della politica. Personalita' di spicco quali Mariangela Bastico, Vice Ministro della Pubblica Istruzione, l'Onorevole Elena Montecchi, Sottosegretario al Ministero Beni e Attivita' Culturali, Patrizia Casagrande, Presidente della Provincia di Ancona, e l'Onorevole Silvana Amati, Senatore della Repubblica Italiana e Presidente del Consiglio della Regione Marche, non hanno mancato di riconoscere l'importanza della diffusione delle opere di Giacomelli e l'inestimabile valore della visibilita' internazionale offerta dagli istituti di cultura.
http://www.iicchicago.esteri.it