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venerdì 30 gennaio 2009

HELSINKI - VIII edizione di DocPoint

Si è tenuta dal 20 al 25 gennaio a Helsinki l' VIII edizione di DocPoint, nel corso della quale sono stati proiettati più di 130 cortometraggi e documentari di recente produzione. DocPoint è il più grande festival di cinema documentario che si tiene ogni anno nei Paesi Nordici; presenta una ricca selezione di film documentari e cortometraggi, compresa una sezione per ragazzi, realizzati in Finlandia e all'estero. Due i Paesi ospiti della rassegna 2009: l'Italia e l'India. La sezione speciale sul cinema documentario italiano, intitolata 'Italia per principianti' e realizzata con la collaborazione dell'Istituto Italiano di Cultura, ha visto la proiezione delle seguenti pellicole: Improvvisamente l'inverno scorso di Gustav Hofer e Luca Ragazzi; Il passaggio della linea di Pietro Marcello; Vogliamo anche le rose di Alina Marazzi; Un'altra storia di Marco Battaglia, Gianluca Donati, Laura Schimmenti e Andrea Zulini; Come sono io di Ingrid Demetz e Caroline Leitner; Biutiful Cauntri di Andrea D'Ambrosio, Esmeralda Caloria e Giuseppe Ruggero; Cimap! Cento matti italiani a Pechino di Giovanni Piperno; Le ferie di Licu di Vittorio Moroni; Pinuccio Lovero. Sogno di una morte di mezza estate di Pippo Mezzapesa. Presenti in occasione del Festival e della proiezione delle proprie opere i registi Gustav Hofer, Luca Ragazzi e Giovanni Piperno che sono intervenuti per presentare i rispettivi film e hanno partecipato al successivo intenso dibattito con il pubblico in sala.

giovedì 29 gennaio 2009

LISBONA - "Giotto e la Cappella degli Scrovegni - Suono, luce e colore in un'opera "cinematografica" del XIV secolo"

Nell'ambito dell'esposizione "Giotto em Padua -os frescos da Capela de Arena após o restauro de 2002", organizzata dalla Biblioteca dell'Universidade Nova de Lisboa - Campus de Caparica, giovedì, 29 gennaio alle ore 19.00 presso la Sala Cinema dell'Intituto Italiano di Cultura avrà luogo la conferenza "Giotto e la Cappella degli Scrovegni - Suono, luce e colore in un'opera "cinematografica" del XIV secolo" a cura della Dott.ssa Barbara Aniello. Architettura, pittura, scultura, musica, poesia, teatro e cinema si fondono nella Capella degli Scrovegni in Padova, vera opera d’Arte Totale del XIV secolo. Preludio alla visita della Mostra “Giotto em Pádua”, la conferenza vuole offrire uno sguardo sugli affreschi di Giotto, analizzando la tecnica, la composizione e i significati di questa pittura nuova, premessa dell’arte moderna. In questo viaggio virtuale, si commenteranno le immagini più significative della cappella, che segna l’ingresso del realismo nella storia della pittura italiana. Le Storie dipinte da Giotto saranno viste con gli occhi del pellegrino medievale, alla scoperta dei misteri teologici nascosti in questa Bíblia Pauperum. Sarà tracciata l’eredità di Giotto attraverso citazioni di Dante, Michelangelo, Caravaggio e Pasolini.
http://www.iiclisbona.esteri.it/

SANTIAGO - VIII edizione del "Festival Providencia Jazz"

Lo scorso 15 gennaio, nell'ambito della VIII edizione del "Festival Providencia Jazz"- prestigioso appuntamento culturale estivo che vede alternarsi artisti di grande rilievo internazionale - ha avuto luogo, nel suggestivo Parco delle Sculture del Comune di Providencia, il concerto del Trio Emanuele Cisi, organizzato in collaborazione con l'Istituto Italiano di Cultura. Davanti a un pubblico straordinariamente numeroso ed entusiasta - oltre 4.000 spettatori - il sassofonista Emanuele Cisi, accompagnato da Furio di Castro al contrabbasso e da Fabrizio Sferra alla batteria, ha dato prova della sua maturità artistica interpretando anche pezzi del suo ultimo CD, 'Welcome'. Il Trio Cisi è intervenuto in altre due serate-pomeriggi musicali: sabato 17 gennaio al Thelonius, uno dei luoghi cult del jazz in Cile, e domenica 18 nel Jardin botanico di Vigna del Mar. Le tre esibizioni sono state precedute da una jam-session al Thelonius (dove il Trio italiano ha incontrato musicisti cileni, il pianista de Caro e i saxofonisti Moya e Hernandez), nonchè da un workshop nell'Auditorium dell'Istituto, il 16 gennaio.

LISBONA - Mandolin Piano Trio in concerto

Le attività del 2009 all'Istituto Italiano di Cultura di Lisbona si sono aperte lo scorso 17 gennaio con il “Concerto di Buon Anno” (musica italiana per strumenti a corda), eseguito dal Mandolin Piano Trio composto da Fabio Menditto al mandolino, Fabio Giudice alla mandola e al liuto cantabile, e Álvaro Lopes Ferreira al pianoforte. Il Trio italo-portoghese ha proposto alcuni brani di tre compositori vissuti a cavallo tra fine Ottocento e primo Novecento, importanti per avere innovato la musica d'allora, caratterizzata dall'affermarsi dell'Opera Italiana e dalle suggestioni della musica strumentale. Il Mº Fabio Menditto, commentando i brani in programma, ha voluto precisare che si tratta di musica non propriamente classica, ma di ispirazione popolare, pur rimanendo sempre una musica colta; ha continuato dicendo che queste composizioni musicali sono state spesso “saccheggiate” dagli autori di musica da film, che se ne sono serviti per evocare ambienti tipicamente italiani. Il Trio infine, rispondendo ai calorosi applausi, ha voluto offrire al pubblico anche un altro brano di Calace: una tarantella napoletana, i cui ritmi allegri hanno accordato magicamente piano, mandola e mandolino in un'atmosfera unica e “d'altri tempi”.

SANTIAGO - XXXIII edizione del "Festival Cine UC"

Il 14 gennaio, presso il Centro de Extensión della Pontificia Università Cattolica di Santiago, ha avuto luogo l'inaugurazione della XXXIII edizione del "Festival Cine UC", manifestazione internazionale cui hanno partecipato, oltre all'Italia, altri nove Paesi accreditati. Il Festival, che durerà 47 giorni, è stato inaugurato proprio con la proiezione del film italiano "La masseria delle allodole" (El destino de Nunik), per la regia di Paolo e Vittorio Taviani, gentilmente messo a disposizione da Filmitalia. Il numeroso e qualificato pubblico ha potuto apprezzare l'opera dei due registi, che godono di solido prestigio in Cile. La fine della proiezione del film è stata accolta da un caloroso e prolungato applauso.
http://www.iicsantiago.esteri.it/

martedì 27 gennaio 2009

KIEV - Inaugurazione della mostra “Sette capolavori ritrovati di Francesco Guardi”

Sarà inaugurata il 28 gennaio presso il Museo delle Arti “Bohdan e Varvara Khanenko” di Kiev la mostra “Sette capolavori ritrovati di Francesco Guardi” a cui seguirà la tavola rotonda italo-ucraina “Restituzione e conservazione dei beni culturali: esperienze italiana ed ucraina”, promossa dal Consiglio Nazionale per gli Affari Culturali d’Ucraina e dal Ministero della Cultura e del Turismo d’Ucraina, durante la quale si tratteranno i problemi della tutela internazionale del patrimonio culturale. Parteciperà, tra gli altri, il Gen. Giovanni Nistri, Capo del Comando Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale, con la presentazione dell’attività svolta e del progetto di restituzione all’Ucraina di 3 reperti archeologici (secc. II-VII) trafugati in Italia; i reperti verranno, per l’occasione, presentati al pubblico. Durante l'incontro la Dott.ssa Nelia Kukovalska (Direttore Generale del Polo Museale Nazionale “Santa Sofia” e membro della Commissione Nazionale Ucraina per l’UNESCO) tratterà il progetto italo-ucraino per la proposta di iscrizione, nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO, delle fortificazioni genovesi nel Mar Nero e nel Mediterraneo. A conclusione, il Prof. Borys Voznytsky (Direttore della Galleria delle Arti di Leopoli) presenterà la mostra “Sette capolavori ritrovati di Francesco Guardi”, le cui opere, recentemente rinvenute nei depositi della Galleria delle Arti di Leopoli, saranno presentate per la prima volta in Ucraina. Si tratta di disegni, per lo più vedute dell’isola di San Giorgio Maggiore e fantasie architettoniche. La mostra sarà aperta al pubblico dal 28 gennaio al 28 febbraio.
http://www.iickiev.esteri.it/

lunedì 26 gennaio 2009

SAN PAOLO - Inaugurazione della mostra "Roberto Sambonet-do Brasil ao design"

Grande ritorno a San Paolo dell’opera di uno tra i più geniali designer del XX secolo: Roberto Sambonet, l’artista che più discretamente, ma in maniera indelebile, ha imposto il suo tratto nel nostro quotidiano. Vincitore del “Compasso d’oro” nel ’57 e nel ‘70 iniziò la sua ricerca proprio a San Paolo, 50 anni fa, quando lavorò a fianco di Lina Bò Bardi, impegnata nella progettazione di quel che è ancor oggi uno dei piú importanti musei del continente: il MASP. Dal 1948 al ’53 si dedicò alla grafica, realizzando l’indimenticabile manifesto della prima sfilata di moda brasiliana. L’Istituto Italiano di Cultura e la Segreteria di Stato rendono omaggio a questo eclettico studioso che rivoluzionò la produzione industriale di oggetti comuni trasformandola in arte dell’utile e del bello: il design. Fu ancora lui ad esaltare le potenzialità inesplorate della cultura d’impresa, riformulando gli imballaggi e ridisegnando l’identità visuale delle piccole imprese. La mostra “Roberto Sambonet-do Brasil ao design” per la prima volta riunisce più di 400 pezzi tra incisioni, oggetti, schizzi e dipinti, cui il “Museo Da Casa Brasileira” ha dedicato 5 sale allestite per l’inaugurazione del 28 gennaio prossimo. I curatori Enrico Morteo per la produzione italiana e Fabio Magalhaes per quella brasiliana, presenteranno la Mostra in anteprima assoluta.