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venerdì 10 ottobre 2008

HOUSTON - Tanti applausi per i fratelli Avati

Si è svolta al Museum of Fine Arts dal 5 al 21 settembre la rassegna dei film del noto regista Pupi Avati, la terza consecutiva dedicata dal museo ad un autore del nostro cinema, dopo Fellini (2006) e Antonioni (2007). Dodici i film forniti da Cinecittà (dal 1976 al 2003) visti da quasi 1700 spettatori, fra cui "Regalo di Natale", "Storia di Ragazze e di Ragazzi", "Bix", "Il Cuore Altrove ", molti dei quali presentati dallo stesso regista e dal fratello produttore.
A contribuire a tale risultato, definito "notevole" dalla curatrice del settore cinema del Museo stesso, sono stati probabilmente due fattori: l'ampia campagna pubblicitaria realizzata e la presenza a Houston di Pupi Avati e di suo fratello Antonio. Quest'ultima è stata particolarmente apprezzata per l'interesse suscitato dalla possibilità di dialogo diretto con autore e produttore. Ancora una volta, come nei casi Fellini e Antonioni, il successo della rassegna è stato possibile grazie al concorso di una molteplicità di attori italiani e locali. Lusinghiero successo ha ottenuto anche il Festival del Cinema Europeo a San Antonio, giunto ormai alla sua V edizione, a cui l'Italia ha partecipato con quattro pellicole: "Se io fossi in te", "La seconda notte di nozze", "Lettera dal Sahara", "Se devo essere sincera". La partecipazione è andata al di là delle migliori aspettative: oltre 10.300 spettatori complessivi.

MADRID - "Voci del Mondo"

Il 6 ottobre, presso l'Istituto Italiano di Cultura di Madrid, si è tenuto il concerto 'Voci del mondo' del Coro 'Ildebrando Pizzetti' dell'Università degli Studi di Parma, diretto dalla M. Ilaria Poldi.
Il programma del concerto, eseguito 'a cappella', era dedicato alla polifonia profana europea dal Medioevo ai giorni d'oggi, e presentava una vasta rassegna di brani della tradizione sia alta, sia popolare, spaziando dall'Italia alla Spagna, dalla Francia all'Ungheria all'isola di Cipro. L'evento ha riscosso un ottimo successo di pubblico, riempiendo integralmente il Salon de Actos dell'Istituto e confermando la particolare predilezione del pubblico di Madrid per gli eventi di tipo musicale. Il Coro dell'Università di Parma nasce nel 1968 per volontà di docenti e studenti, che lo intitolano al compositore parmigiano Ildebrando Pizzetti (1880-1968).
L'attuale direttrice, Ilaria Poldi, viene nominata alla testa del Coro 'Pizzetti' all'inizio del 1994 e subito provvede a dare nuovo impulso alla ricerca musicale, inserendo nel repertorio autori minori del Rinascimento italiano e contribuendo alla riscoperta di alcuni compositori seicenteschi proposti in prima esecuzione moderna. Questo impegno si è tradotto in numerosi concerti che il Coro dell'Ateneo di Parma ha tenuto in prestigiosi ambienti in Italia, Scozia, Grecia e Catalogna, quali l'Abbazia di Chiaravalle, Santa Maria Novella, la Hutchensons' Hall, la Sagrada Familia e molti altri. In questi anni il Coro ha ampliato il proprio repertorio impegnandosi anche nello studio del repertorio polifonico del Medioevo, tenendo concerti per il Festival di Spoleto, Oltrepo medievale, Aliamusica e altre prestigiose manifestazioni di settore.



COLONIA - Concerto "Omaggio al cinema italiano"

Il 26 settembre si è tenuto, presso il teatro dell'Istituto Italiano di Cultura di Colonia, il concerto ''Omaggio al cinema italiano'', del quintetto Luca Ruggero Jacovella. Il quintetto era così composto: Luca Ruggero Jacovella (pianoforte), artista che ha tenuto numerosi recitals sul tema ''Cinema e Jazz'' nell'ambito di importanti rassegne internazionali; Felice Reggio (tromba e filicorno), musicista che ha consolidato la propria tecnica strumentale grazie anche a proficue collaborazioni con importanti musicisti internazionali e nazionali (Chet Baker, Ray Charles, Enrico Rava, Tullio de Piscopo, ecc.); Barbara Eramo (voce), vincitrice del premio 'Volare' per la miglior esibizione al Festival di Sanremo nel 1998, che collabora con Nicola Piovani; Bruno Zoia (contrabbasso); Giulio Canaponi (batteria).
Il programma proposto, che indendeva ripercorrere idealmente la storia del cinema italiano degli ultimi decenni, comprendeva pezzi molto noti e brani premiati con importanti riconoscimenti internazionali, come ad esempio: la colonna sonora del film ''La vita e' bella'' di Nicola Piovani, premiato come noto con il premio Oscar nel 1999, ''Metti una sera a cena'', di Ennio Morricone dall'omonimo film, ''Profumo di donna'', di Armando Trovajoli, dall'omonimo film, e molti altri film. Il pubblico presente ha particolarmente apprezzato e applaudito calorosamente i due pezzi più emozionanti della serata: la colonna sonora di ''Nuovo cinema paradiso'' di Ennio Morricone e ''Tammurriata nera'', di C.A. Mario, dal film ''Ladri di biciclette''. Il concerto si e' chiuso con un omaggio alla figura di Alberto Sordi, con ''Rugido do leao'', di Piero Piccioni, dal film ''Finchè c'è guerra c'è speranza'', e al regista Fellini con un arrangiamento delle musiche di Nino Rota dei film ''La strada'' e ''La dolce vita''. La serata si e' conclusa con un vin d'honneur offerto dall'Istituto Italiano di Cultura al pubblico presente, che ha avuto inoltre modo di apprezzare la mostra allestita nel foyer sul design e sull'architettura italiani, dal titolo ''Made in Italy'', realizzata in occasione del forum di architettura contemporanea di Colonia 'Plan08'.

TALLIN - Concerto jazz del Trio italiano Andrea Marcelli

Lo scorso 4 ottobre ha avuto luogo a Tallin il concerto jazz del Trio italiano Andrea Marcelli. L'evento che si e' svolto nell'ambito della manifestazione Jazzkaar, la piu' importante e prestigiosa rassegna musicale di jazz in Estonia, ha avuto luogo presso l'Auditorium del Museo di Arte Moderna KUMU di Tallinn, che tra l'altro proprio lo scorso 17 maggio ha ricevuto il premio quale migliore Museo Europeo dell'anno 2008. Il Trio italiano ha riscosso un grandissimo successo. Il merito del Gruppo italiano, composto dallo stesso Marcelli che ha suonato la batteria, dal bravissimo Giacomo Aula al piano e da Francesco Puglisi al basso, oltre all'indubbia bravura artistica, è stato anche quello di aver portato un programma che comprendeva sia brani di musica classica, tratti dal repertorio di Alessandro Scarlatti e Giuseppe Giordani, sia colonne sonore di grandi film, che pezzi di autori contemporanei, tutti completamente arrangiati in stile jazz dallo stesso Marcelli. Nella parte finale del concerto sono poi intervenuti due ospiti estoni, invitati dal Gruppo italiano ma al cui cachet ha provveduto Jazzkaar, che si sono esibiti al sax e alla chitarra elettrica. Certamente, la presenza dei due artisti locali, oltre a dare ancora piu' vigore ed energia al Gruppo, è stata molto gradita dalla platea, anche il giorno seguente quando l'intero Gruppo si è esibito a Viljandi, cittadina poco distante da Tallinn, presso il bellissimo Centro di Musica Folk.

mercoledì 8 ottobre 2008

La Settimana della Lingua Italiana nel Mondo

La “Settimana della Lingua Italiana nel Mondo”, che ha visto il suo esordio nel 2001 ed e’ ormai giunta all’ottava edizione, si terrà quest’anno dal 20 al 26 ottobre. La manifestazione, il cui tema sarà “L’Italiano in piazza”, propone un itinerario virtuale attraverso le città più importanti dell’Italia per raccontare la storia linguistica e culturale del nostro Paese, individuando proprio nella piazza non solo il luogo architettonico, ma il teatro di ogni aspetto della vita quotidiana e il centro catalizzatore dell’attività politica, culturale e artistica. Dunque una storia della piazza che e’ anche storia delle tradizioni linguistiche italiane, dalla loro fioritura dialettale fino all’italiano come lingua nazionale. Nata da un’iniziativa dell’Accademia della Crusca e della Direzione Generale per la Promozione e Cooperazione Culturale del Ministero degli Affari Esteri, è un appuntamento che coinvolge tutta la rete estera del Ministero: attivi promotori degli eventi della Settimana della Lingua sono infatti gli Istituti di Cultura, nonché le Rappresentanze diplomatico-consolari, le cattedre di italianistica presso le Università straniere, oltre ai Comitati della Società Dante Alighieri e le Associazioni di italiani. Finalità generale dell’iniziativa è promuovere all’estero la conoscenza e l’interesse per la lingua italiana, veicolo privilegiato e mezzo più immediato per la trasmissione della cultura del Paese: attraverso la nostra lingua infatti viene veicolata la nostra cultura, cresce l’interesse per l’Italia e le sue forme culturali ed espressive, e quindi si contribuisce alla costruzione di un’immagine positiva del nostro Paese. Durante la Settimana si tengono centinaia eventi di vario tipo incentrati sulla lingua italiana e aventi come filo conduttore un tema che cambia di edizione in edizione. Ogni anno viene scelto un settore d’uso della lingua per specifici approfondimenti e lo stesso argomento viene sviluppato in modo variegato, coniugandosi con le realtà locali.
Nel 2007 sono stati promossi 1500 eventi culturali, ed un numero ancor maggiore è previsto per quest’anno.
Istituto Italiano di Cultura di Oslo
Fino a venerdì 31 ottobre si svolge al Cinematek di Oslo la Rassegna Cinematografica “Luchino Visconti”. Questa rassegna cinematografica vuole essere un omaggio al grande regista Luchino Visconti. Mercoledì 1 ottobre, nell’ambito della rassegna, verrà proiettato il film “Il Gattopardo” del 1963, tratto dall’omonimo racconto di Giuseppe Tomasi di Lampadusa; in tale occasione si terrà un incontro con la celeberrima attrice Claudia Cardinale, una degli illustri interpreti del cast de “Il Gattopardo”.
Istituto Italiano di Cultura di Edimburgo
Venerdì 17 e sabato 18 ottobre Ennio Morricone, il Maestro italiano autore delle colonne sonore più famose degli ultimi quarant’anni, si esibirà in esclusiva per il Regno Unito e l’Irlanda al Concerto Inaugurale del Ulster Bank Belfast Festival alla Queen’s University di Belfast. Morricone sarà accompagnato sul palco da 200 musicisti, che suoneranno una selezione dei suoi brani più celebri e amati, tra cui “Il Buono, il Brutto, il Cattivo”, “C’era una volta il West”, “Gli Intoccabili” e “The Mission”. A partire dal 2001, Ennio Morricone si è esibito solo in occasioni particolarmente importanti, in città quali Londra, Parigi, New York, Vienna e Tokyo. In occasione dei suoi ottant’anni, ha suonato al Palazzo del Cremlino e nella Piazza di San Marco a Venezia. Ennio Morricone ha vinto cinque BAFTA per la migliore composizione ed è stato nominato cinque volte per il premio Oscar. Infine, ha ricevuto un riconoscimento onorario nel 2007 – Honorary Academy Award – “per il magnifico e multiforme contributo all’arte delle musiche da film”.
Istituto Italiano di Cultura di Bruxelles
Lunedì 20 ottobre si svolgerà al Teatro Saint-Michel di Bruxelles lo spettacolo Uomini in frac, di Peppe Servillo e Fulvio Di Castri, dedicato a Domenico Modugno. Un omaggio ad un monumento della canzone italiana, al cantante che ha trasformato la musica leggera proiettandola nella modernità, pur radicandola saldamente nella tradizione popolare e rendendola così classica, intramontabile. A Domenico Modugno e al suo repertorio attingono i creatori di questo originale percorso musicale che, sulle note del jazz, rivisita riproponendoli al pubblico contemporaneo i pezzi più noti del cantante, ma anche le sonorità meno esplorate del “continente” Modugno.
Istituto Italiano di Cultura di Jakarta
Mercoledì 29 ottobre, nell’ambito del Jakarta International Performing Arts Festival, si esibiranno al Teater Luwes, Jakarta Institute of the Arts, gli MK, un gruppo di danza contemporanea sperimentale che esplora l’ambiguità degli stati corporei e delle loro alterazioni, inclusi esperimenti di luci e ricerche di suoni. Il gruppo è stato coinvolto in numerosi festival internazionali per la nuova danza e il teatro ed è considerato uno dei gruppi di ricerca più innovativi della scena artistica italiana.
Istituto Italiano di Cultura di Londra
Da giovedì 2 ottobre a giovedì 4 dicembre, si terranno, presso la sede dell’Istituto italiano di Cultura di Londra, gli incontri del ‘Reading Group’, che avranno ad oggetto alcuni tra i maggiori testi della letteratura italiana contemporanea; giovedì 2 ottobre si parlerà di “La solitudine dei numeri primi".
Istituto Italiano di Cultura di Buenos Aires
Da mercoledì 8 ottobre a sabato 8 novembre, il Museo Nazionale delle Belle Arti di Buenos Aires ospiterà la quarta tappa della mostra itinerante della Collezione d’Arte Italiana Contemporanea della Farnesina “Viaggio nell’arte italiana 1950-80. Cento opere dalla Collezione Farnesina”. La mostra, curata dai Proff. Maurizio Calvesi e Lorenzo Canova, raccoglie ben 100 opere concesse in comodato d’uso gratuito ed è idealmente “figlia” della Collezione Farnesina – la prestigiosa raccolta conservata all’interno del Palazzo del Ministero degli Affari Esteri a testimonianza della ricchezza e vitalità della produzione artistica italiana dell’ultimo secolo, e dell’importanza ad essa attribuita nel contesto della politica estera del Paese – di cui rappresenta il volet itinerante. Realizzata allo scopo di diffondere nel mondo una conoscenza più approfondita delle correnti e degli artisti italiani più significativi dell’ultimo secolo, ed in particolare dei decenni successivi al secondo conflitto mondiale, attraverso opere, tra gli altri, di Carla Accardi, Roberto Almagno, Sandro Chia, Francesco Clemente, Jannis Kounellis, Mimmo Paladino, Michelangelo Pistoletto, la mostra “Viaggio nell’arte italiana” è già stata protagonista nel 2007 di una tournée che ha toccato molti importanti centri dell’Europa Orientale.
Istituto Italiano di Cultura di Algeri
Nell’ambito della rassegna Convergenze Mediterranee, sabato 25 ottobre aprirà ad Algeri la Mostra d’arte contemporanea “Artisti Arabi fra Italia e Mediterraneo”. La mostra tende a dimostrare la storia e l’importanza dell’impatto e dell’influenza della nostra cultura visiva e artistica sul mondo arabo-mediterraneo: fin dagli ultimi anni dell’Ottocento artisti arabi hanno scelto l’Italia come luogo non solo da visitare ma in cui recarsi per ricevere un’istruzione accademica. Si è venuta così a creare una fitta rete di relazioni e influenze che testimoniano di una dimensione aperta e cosmopolita caratterizzante la cultura “mediterranea”. La mostra comprende circa 50 opere di quasi altrettanti artisti provenienti dai paesi arabi e naturalmente dall’Italia. L’opera di ogni artista arabo verrà associata all’opera del suo referente italiano (maestro o comunque punto di riferimento culturale) in modo da presentare al pubblico dei binomi immediatamente significativi: una ricerca del genere viene realizzata per la prima volta.
Istituto Italiano di Amburgo
L’Istituto Italiano di Cultura di Amburgo collabora all’organizzazione della mostra dal titolo: ‘Da Leonardo a Piranesi. Disegni italiani dal 1450 al 1800’, che si terrà presso il prestigioso Museo ‘Kunsthalle’ di Amburgo dal 23 ottobre 2008 al 18 gennaio 2009. Il Gabinetto dei Disegni e delle Stampe della Kunsthalle di Amburgo possiede una delle collezioni di disegni italiani più importanti d’Europa. L’importanza del repertorio non risiede tanto nella sua quantità, quanto piuttosto nel valore di ogni singola opera. Leonardo da Vinci, Raffaello, Michelangelo, Sandro Botticelli, Guercino, Canaletto, e Giovanni Battista Piranesi sono alcuni dei maggiori artisti rappresentati eccellentemente nella mostra. Per la prima volta dopo più di cinquant’anni verranno adesso presentate le opere più rappresentative del periodo dal 1450 al 1800.
La mostra costituisce la conclusione di un complesso progetto di ricerca pluriennale sostenuto dalla prestigiosa Fondazione “Zeit Ebelin und Gerd Bucerius” di Amburgo. In occasione della mostra verrà pubblicato un catalogo in tre volumi in cui verranno presentati i disegni dell'intera collezione italiana del Gabinetto dei Disegni e delle Stampe della Kunsthalle di Amburgo.
Istituto Italiano di Cultura di Parigi
In occasione dell'approssimarsi del centenario del Manifesto del Futurismo e dell'esposizione Le Futurisme à Paris : Une avant-garde explosive, l'Istituto Italiano di Cultura di Parigi organizza un ciclo di conferenze dedicate al grande movimento artistico di avanguardia italiano. Le conferenze avranno inizio il 29 ottobre: l'incontro inaugurale propone un'analisi del contesto politico e culturale da cui tale avanguardia prende le mosse. Partendo dal ruolo di Marinetti nell'elaborazione del "credo" futurista e dall''influenza su di lui esercitata dal pensiero di Bergson, s'indagheranno le radici storiche e filosofiche del Futurismo. Nella tavola rotonda animata da Jacques de Saint Victor, scrittore e pubblicista per «Le Figaro», storici e filosofi italiani e francesi rifletteranno criticamente sui complessi e ambigui rapporti ideologici intessutisi fra l'avanguardismo futurista e il nascente fascismo. La serata si concluderà con un concerto per piano futurista del Maestro Daniele Lombardi.
Istituto Italiano di Cultura di Pechino
Dal 1 ottobre 2008 al 31 gennaio 2009 sono esposte, presso il Beijing World Art Museum di Pechino, le 190 opere che costituiscono il nucleo fondamentale dell'esposizione permanente "Grandi Civiltà". Il progetto espositivo è dedicato alle sei grandi civiltà mondiali: romana, greca, egizia, maya, mesopotamica ed indiana. L'allestimento è estremamente innovativo e traccia le linee caratterizzanti di queste civiltà attraverso l'alternarsi di aree espositive e aree multimediali, realizzate con l'utilizzo di sofisticate tecnologie multimediali. Il progetto coinvolge l'Italia interamente per le civiltà greca, romana, egizia e parzialmente per la civiltà indiana, attraverso una selezione di eccellenze dalle collezioni di importanti musei archeologici statali italiani (Museo delle Antichità Egizie di Torino, Museo Archeologico Nazionale di Napoli, Museo Nazionale Romano, Museo Archeologico Nazionale di Taranto, Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, Museo Archeologico Nazionale di Paestum, Museo Nazionale d'Arte Orientale, Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, Museo Archeologico Nazionale del Metaponto).




MADRID - Presentazione del libro "Film d’artista" di Maria Rosa Sossai

La sera del 25 settembre scorso, presso questo Istituto, si è svolta la presentazione del libro di Maria Rosa Sossai 'Film d'artista: percorsi e confronti tra arte e cinema.' Silvana Editoriale, Milano, 2008. Scopo del libro e' verificare lungo quali direttrici si siano storicamente sviluppati il film e il video d'artista e rintracciare, all'interno della produzione attuale, le linee di ricerca più significative, individuando i processi di trasformazione operati dai nuovi media e i mutati ruoli dello spettatore. La serata ha avuto inizio con la proiezione del video di Marinella Senatore 'All the Things I need', nel quale l'artista si propone di ricreare, mediante giochi di luce e soprattutto melodie orecchiabili, un' atmosfera da musical anni '50. All'incontro ha preso parte, in qualitá di relatrice, Berta Sichel direttrice del dipartimento di arti visive del Museo Nazionale 'Reina Sofía' di Madrid che, come esperta conoscitrice, a livello internazionale, in questo campo, ha introdotto il testo di Maria Rosa Sossai e illustrato l'evoluzione del 'video d'artista' dagli anni settanta fino ai nostri giorni. A seguire, l'autrice si e' invece soffermata sul significato del video, che oggi e' entrato di diritto nei musei come istallazione, al pari delle piú tradizionali espressioni artistiche, e sulle sue potenzialitá in un' epoca di multimedialitá. Il dibattito si è poi incentrato sul contributo che il cinema ha dato al video d'artista, fin dal suo esordio, e sugli sviluppi che quest' ultimo avrá in futuro. A questo proposito, il testo di Maria Rosa Sossai riporta il pensiero di artisti, critici e cineasti che hanno messo in luce una molteplicitá di varianti che rendono la questione, da questo punto di vista, piuttosto complessa. A conclusione dell'incontro sono stati proiettatti due video, 'Teenage Lightning' e 'The red Shoes', rispettivamente di Zimmer Frei e R. di Martino.

SALONICCO - Incontro con i medici della Federazione Nazionale Clown Dottori

Presso la sala Savinio dell'Istituto Italiano di Cultura di Salonicco ha avuto luogo, nei giorni 6 e 7 ottobre, il seminario denominato "Il clown socio - sanitario. L'umanizzazione nelle strutture ospedaliere e socio sanitarie". L'evento - promosso dal Comune di Kilkis - è stato realizzato in collaborazione con l'Istituto di Cultura nell'ambito della X edizione del Festival Internazionale della pantomima di Kilkis. All'incontro sono intervenuti medici, personale para medico, educatori, dipendenti delle strutture socio sanitarie locali, studenti della Facoltà di Medicina. L'incontro ha attirato l'attenzione dei partecipanti sui seguenti punti: conoscere e sperimentare la figura del clown socio sanitario, diffondere i risultati ottenuti nello sviluppo di processi di umanizzazione della vita all'interno delle strutture sanitarie, confrontare e conoscere la realtà locale al fine di porre le basi per future collaborazioni, anche attraverso l'allestimento di progettualità europee.

TOKYO - Traduzione giapponese de "Il Visitatore" di Vittorio Volpi

Giovedi' 25 settembre si e' tenuta presso l'Auditorium "Umberto Agnelli" dell'Istituto Italiano di Cultura di Tokyo la presentazione della traduzione giapponese de "Il Visitatore" di Vittorio Volpi, organizzata dall'Istituto Italiano di Cultura in collaborazione con la Casa Editrice Ichigeisha.
Vittorio Volpi, grande conoscitore della cultura giapponese e di questo Paese, dove ha vissuto 30 anni, e' noto come economista, banchiere, businessman e giornalista e ha informato per molti anni il pubblico italiano dalle colonne del Corriere della Sera. L'opera, pubblicata in Italia da Piemme Editori nel 2004, racconta l'incontro avvenuto nel XVI secolo tra i primi missionari cristiani e la cultura giapponese, attraverso l'operato di Alessandro Valignano, Visitatore Apostolico della Compagnia di Gesù per le Indie, figura di grande spessore morale e promotore di un approccio tollerante e attualissimo nel confronto con le altre culture.
L'evento è stato realizzato con un concept originale, non limitandosi all'usuale presentazione dell'opera alla presenza dell'autore, ma affiancando al commento critico l'adattamento scenico di alcuni dei passi piu' significativi in lingua giapponese con traduzione simultanea in italiano. L'analisi e il dibattito, a cui sono intervenuti l'autore stesso Vittorio Volpi, il Prof. Corrado Molteni, Addetto Culturale dell'Ambasciata d'Italia, Padre Domenico Vitali, Rettore della Parrocchia di Sant'Ignazio di Tokyo e il monaco Tetsujo Deguchi del Toshoji International Zen Center, hanno costituito l'approfondimento delle tre letture drammatizzate realizzate con la Regia e la direzione artistica di Dario Ponissi, che ha impersonato anche la figura di Valignano. Per arricchire l'effetto scenico, sono state proiettate immagini di paraventi antichi con pitture nanbanjin, definizione usata dai giapponesi dell'epoca per spagnoli e portoghesi. L'evento ha riscosso un notevole successo, non solo per la partecipazione di oltre 380 spettatori, ma anche per la vendita di oltre 100 copie dell'opera al termine della serata.

lunedì 6 ottobre 2008

MOSCA - Festival Teatrale internazionale per bambini, "Pinocchio" al Teatro Clownade e Mossovet

Il 28 settembre si è chiuso a Mosca il II Festival Teatrale Internazionale per bambini Gavroche, giunto alla sua seconda edizione e dedicato quest'anno all'Italia, ispirandosi a Pinocchio, il famoso burattino ideato da Collodi e conosciuto in tutto il mondo. Il programma, ricco di appuntamenti quotidiani con spettacoli a tema, ha visto la partecipazione delle principali compagnie italiane del settore da quelle storiche come il Teatro delle Briciole, il Teatro Verde e il Teatro del Buratto a quelle più recenti come la Compagnia Rodisio e il Teatro TPO. Sorprendentemente ricco e variegato è stato l'uso dei mezzi di espressione, da quelli più tradizionali, quali le marionette e i pupi sino all'elettronica interattiva con la diretta partecipazione del pubblico. Quest'ultimo, composto in parte da bambini ma anche da numerosi adulti, ha dimostrato di reagire con interesse e vivacità alle varie messe in scena, dimostrando come la diversità linguistica non sia un fattore determinante nella trasmissione di messaggi, soprattutto quando essi acquistano un carattere universale. Creatività e spontaneità hanno contraddistinto gli spettacoli in un confronto tra la tradizione russa e quella italiana, che ha permesso di evidenziare analogie e contrasti, non solo nell'utilizzo delle tecniche, ma anche nell'approccio introspettivo. Ne è scaturita una voglia di approfondire reciprocamente i vari aspetti, lasciando pertanto sperare nel futuro prosieguo di contatti tra alcune delle Compagnie teatrali dei due Paesi, che possa portare come risultato una loro coproduzione.

RIO DE JANEIRO - Esordio del cinema italiano al Festival Internazionale

Paolo Taviani, in rappresentanza anche del fratello Vittorio, ha presentato al pubblico il loro ultimo lavoro, “La masseria delle allodole”, durante la grande serata di gala con cui è iniziata “Presença Italiana”, l’abituale sezione che rappresenta il nostro cinema al Festival Internazionale di Rio de Janeiro, in programma dal 25 settembre al 9 ottobre 2008.
Per tutti i numerosissimi estimatori della opera dei Fratelli Taviani, l’Istituto e Cinecittà Holding hanno organizzato una rassegna con 9 film che spaziano dagli esordi sino all’ultimo lavoro.
Grande spazio sulla stampa locale ha ottenuto anche la Rassegna “Signore & Signori”, organizzata anch’essa da Istituto e Cinecittà Holding, qui presentata come “Musas italianas”, che con 11 pellicole ha soddisfatto il desiderio, espresso da tempo da critici e giornalisti locali, di rivedere all’opera le grandi dive del nostro cinema.
Non poteva mancare certo una vetrina della nostra produzione più recente, e il Festival, con l’aiuto dell’Anac e dell’Istituto, ha potuto assicurarsi i due film più attesi, “Gomorra”, che ha fatto il tutto esaurito nelle sue cinque proiezioni, e “Il divo”, freschi vincitori del premio della giuria a Cannes.
Applausi convinti anche per il doloroso “Un giorno perfetto” alla presenza del regista Ferzan Ozpetek, e per il delizioso “Pranzo di Ferragosto” alla presenza di Gianni Di Gregorio, che ha firmato anche la sceneggiatura di Gomorra.
Completano il quadro delle proiezioni “Il papà di Giovanna” di Pupi Avati e “L’abbuffata” di Mimmo Calopresti.
In totale il cartellone prevede 36 film e 116 proiezioni, un record per quantità e qualità sin dagli esordi della collaborazione dell’Istituto con il Festival di Rio, il più grande della America Latina.
Il direttore artistico del Festival, Ilda Santiago, ha espresso la sua soddisfazione per il grande aiuto ricevuto nel garantire la vetrina italiana, e il neo Ministro della Cultura Juca Ferreira ha confermato la sua presenza al Focus Brasile che si terrà a giorni a Roma, nell’ambito della Festa del Cinema, per apporre la propria firma ad un accordo di coproduzione cinematografica tra Italia e Brasile.

SEOUL - Italia in Corea: il quartetto di Giovanni Amato porta il jazz italiano in Corea


Il quartetto di Giovanni Amato ha tenuto il 4 ottobre scorso un concerto in Corea su invito del Festival Internazionale di Jazz di Jarazum, la principale manifestazione di musica jazz del Paese, che si tiene ogni anno, per alcuni giorni, nella suggestiva cornice dell'isola di Jara. I musicisti si sono esibiti inoltre, il 2 ottobre, in uno dei centri della musica jazz in Corea, il club "Once in a Blue Moon" di Seoul. La tournee coreana è stata organizzata dall'Istituto Italiano di Cultura di Seoul e dall'Ambasciata d'Italia in collaborazione con il Festival Jazz di Villa Celimontana a Roma, attivo sin dal 1994 e legato all'esperienza dello storico club "Alexanderplatz". Considerato dalla critica come uno dei migliori trombettisti jazz italiani, Giovanni Amato, compositore, arrangiatore e esecutore, possiede uno swing straordinario che si accoppia con una forte influenza boppistica. Nel 1990 Amato ha cominciato un'intensa attività concertistica internazionale che lo ha portato a suonare con musicisti quali Danilo Perez, Lee Konitz, Gary Peacock, Steve Grossman, George Garzone, Bob Russo e molti altri.
Il progetto musicale che il musicista ha portato nella sua tournee coreana riprende brani classici e sue composizioni originali fortemente radicate nell'hard bop. L'attuale formazione del quartetto, con il bassista Tommaso Scannapieco, il percussionista Giampiero Virtuoso ed il giovane talento Andrea Rea al pianoforte, ha già all'attivo una solida reputazione nel circuito jazz internazionale. Il pubblico di Seoul e quello del Festival Internazionale di Jarazum, con circa 3.000 persone, in gran parte giovani, che hanno affollato l'isola, ha partecipato intensamente all'esperienza musicale offerta dell'artista, grazie al suo potere di coinvolgimento. Numerosi i consensi giunti anche dalla stampa e dalla critica che ha riconosciuto il valore e l'importanza della scuola jazzistica italiana.