Si è svolta a L'Avana, dal 24 al 29 novembre, la XI edizione della
Settimana della Cultura Italiana a Cuba, un appuntamento ormai tradizionale nell'ambito del panorama culturale avanero di fine anno. La manifestazione ha avuto, questa volta, una doppia dedica - a Giacomo Puccini, nel 150° anniversario della nascita, e a Gabriele DAnnunzio, nel 70° anniversario della scomparsa. L'inaugurazione ha avuto luogo nel pomeriggio del 24 novembre, presso la Basilica Menor del Convento de San Francisco de Asis, nel cuore dell'Avana Vecchia, alla presenza del Vice Ministro della Cultura competente per l'Italia, Fernando Rojas. E' stato poi consegnato al poeta Pablo Armando Fernandez ed al pittore Arturo Montoto l'Ordine al Merito della Repubblica Italiana. La mattina del 25 hanno avuto inizio i lavori della Settimana, con la tavola rotonda italo-
cubana dedicata a Gabriele D'Annunzio, dal titolo
Gabriele D'Annunzio letterato e politico. All'incontro hanno partecipato, da parte italiana, l'attrice, studiosa e interprete dannunziana, Daniela Musini, e il collega Maurizio Enrico Serra mentre, da parte cubana, sono intervenuti la Professoressa Mayerin Bello Valdes, validissima italianista cubana, e il poeta Cesar Lopez, Premio Nazionale di Letteratura. A suggello della mattinata di studi è intervenuto il Vice Presidente dell'Unione degli Scrittori e degli Artisti di Cuba (UNEAC), il noto scrittore Senel Paz, il quale ha presentato una piccola antologia dannunziana bilingue, dal titolo
Fresche le mie parole nella sera, in cui figurano i più celebri componimenti del celebre poeta pescarese, scelti di concerto con questa Ambasciata e quindi magistralmente tradotti in spagnolo dalla stessa Professoressa Bello Valdes. Un'appendice dannunziana è stata poi prevista per la sera del 27 novembre, con la proiezione del film
L'innocente, di Luchino Visconti, nel centrale cinema
Riviera, recentemente restaurato con contributi italiani, erogati dal Monte dei Paschi di Siena. La seconda tavola rotonda, intitolata
L'attualità del genio lirico di Giacomo Puccini, si è invece svolta nella mattinata del 26 novembre, sotto la esperta guida di un famoso musicologo cubano, il medico e professore Gerardo de la Llera Dominguez, che ha riunito per l'occasione un gruppo di esperti cubani della produzione pucciniana. L'omaggio al Maestro lucchese è quindi proseguito, il 26 novembre sera, con lo spettacolo
Le donne di Puccini, a cura della soprano italo-spagnola Beatriz Jiménez Marconi, e con la rappresentazione della
Tosca, il 29 novembre successivo, presso il Gran Teatro de La Habana, evento con il quale la nostra manifestazione si è conclusa.
La realizzazione dell'opera pucciniana - coordinata con il Teatro Lirico Nacional de Cuba - è stata resa possible grazie all'intervento del giovane baritono Daniele Massimi, selezionato con l'aiuto del Teatro Lirico Sperimentale "A.Belli" di Spoleto, la cui esibizione canora ha riscosso il sincero apprezzamento degli organizzatori e del pubblico. Ai due eventi già segnalati vanno infatti aggiunti i concerti del Maestro Nazzareno Carusi - giovane pianista emergente, che ha già calcato alcuni dei più importanti palcoscenici mondiali e che qui ha presentato un suo personale
Omagg
io all'Italia oscillante tra Scarlatti e Liszt, apprezzatissimo dal pubblico presente - e del quartetto jazz di Larry Franco, multipremiato "crooner" italiano, che ha offerto agli appassionati del genere un divertente
Omaggio a Gorni Kramer, seguito da due bis. In calendario non sono comunque mancati due belle mostre fotografiche (di Alfredo Cannatello, dedicata alla Sardegna di Grazia Deledda, e di Giuseppe Lo Bartolo, che ha così celebrato i suoi venti anni di vita e di esperienze a Cuba) e un ricco ciclo di conferenze, tra le quali ha senz'altro spiccato quella del famoso notista del "Corriere della Sera", Massimo Franco, che ha presentato un interessante "excursus" sulla parabola politica del Senatore Giulio Andreotti.